Categoria: Cronaca

  • Incendi, codice rosso su tutta l’isola

    Incendi, codice rosso su tutta l’isola

    CAGLIARI. 25 LUG. Sardegna senza pace per gli incendi. Un altro vasto incendio è divampato nel pomeriggio in Sardegna, nella zona di Castiadas, sulla costa sud orientale vicino a Villasimius.

    Le fiamme, sono spinte da un forte vento, si stanno avvicinando pericolosamente ai due resort turistici, Santagiusta e Villas.

    Le persone presenti nei resort si stanno allontanando dalle case e sul posto stanno già operando le squadre dei vigili del fuoco, la Protezione civile e il Corpo forestale.

    Nella zona interessata dall’incendio sono presenti anche le pattuglie dei carabinieri della Compagnia di San Vito.

    E proprio le raffiche di vento di burrasca in Gallura, stanno continuando ad alimentare gli incendi che nelle ultime ore hanno hanno impegnato sia squadre da terra e che mezzi aerei che hanno difficoltà a muoversi.

    Un vasto rogo scoppiato ieri notte a Torpè, in provincia di Nuoro, in località monte Nurres, ha portato all’evacuazione di 30 famiglie e al ferimento di un allevatore. Al lavoro attualmente, insieme alle squadre a terra, ci sono due Canadair.

    Attivo da questo mattina un altro incendio a Tortolì, in Ogliastra, in località San Salvatore.

    La Protezione civile ha emanato un nuovo bollettino per rischio incendi con codice rosso esteso a tutta l’Isola per mercoledì 26.

    Sito protezione civile: http://www.sardegnaambiente.it/protezionecivile/

    Incendi, codice rosso per domani su tutta l’isola
  • Omicidio Erika a San Teodoro, il fidanzato confessa

    Omicidio Erika a San Teodoro, il fidanzato confessa

    OLBIA. 23 LUG. Dimitri Fricano, il 30enne di Biella, ha confessato l’omicidio della fidanzata Erika Preti, 28 anni anche lei di Biella, avvenuto lo scorso 12 giugno a San Teodoro dove la coppia si trovava in vacanza.

    La ragazza era stata uccisa con una serie di coltellate al collo, due delle quali fatali inferte con la lama di 20 centimetri di un coltello per tagliare il pane.

    Il fidanzato, era rimasto anche lui ferito, aveva sempre detto agli inquirenti che i due avevano subito una rapina in casa finita nel sangue.

    Ma per i militari la sua versione, però, non era stata convincente, infine, ieri sera, la confessione.

    Dimitri Fricano si è presentato dapprima, ieri sera, nello studio dei suoi legali, poi ha confessato davanti al procuratore di essere stato lui a uccidere la fidanzata Erika con due coltellate alla gola al termine di una violenta lite.

    La confessione arriva ad oltre un mese dal delitto, un tempo durante il quale Fricano ha sempre sostenuto di essere innocente.

    Ora il giovane è in stato di fermo a Biella e riguardo l’arresto dovrà decidere la Procura di Nuoro.

  • Oristanese, si tuffa in mare durante una festa: scomparso

    Oristanese, si tuffa in mare durante una festa: scomparso

    ORISTANO. 16 LUG. Si trovava ad una festa vicino alla spiaggia di Porto Alabe, località Foghe nel comune di Tresnuraghes. Poi Alessio Atzori, 42 anni, conosce una giovane cecoslovacca di 32 anni e decidono di fare quattro passi sulla vicina scogliera, all’imbrunire: vogliono vedere la mareggiata malgrado le acque agitate a causa del maestrale.

    Ed è proprio qui che un’onda travolge la donna e la scaraventa in acqua. Alessio, non ci pensa due volte, si butta a mare per cercare di salvarla.

    Ma il mare è troppo impetuoso e mentre la giovane riesce a salvarsi aggrappandosi a uno scoglio, per lui non c’è scampo, riemerge un paio di volte tra le onde, ma poi socmpare.

    La donna, sconvolta e sotto choc, arriva a riva e subito lancia l’allarme.

    Nonostante la tragedia, la festa è proseguita tutta la notte e all’alba si poteva ancora sentire tra i camper la musica a tutto volume.

    Le ricerche del disperso sono tutt’ora in corso e sul posto sono impegnati mezzi e uomini della guardia costiera tra cui un elicottero, i carabinieri e i sommozzatori dei Vigili del fuoco.

  • Tragedia a Cagliari, picchia la fidanzata e si uccide

    Tragedia a Cagliari, picchia la fidanzata e si uccide

    Riccardo Madau da una foto di Facebook

    CAGLIARI. 14 LUG. Dopo una violente lite ha picchiato a sangue la fidanzata e poi si è ucciso. È questa l’ipotesi avanzata dagli investigatori della Squadra mobile di Cagliari per ricostruire i fatti che, ieri notte, hanno sconvolto il quartiere Sant’Elia a Cagliari.

    Qui Riccardo Madau, 25 anni, ha prima picchiato a sangue la fidanzata, Manuela Picci di 26 anni, poi, pensando di averla uccisa, si è suicidato lanciandosi da un vicino cavalcavia.

    Le indagini sono state affidate alla polizia che, in queste ore, sta interrogando amici, parenti e conoscenti della coppia.

    La coppia, che si era formata quattro anni prima, era uscita con gruppo di amici e aveva trascorso la serata in centro a Cagliari.

    Sembra che tra i due ci sia stata una prima discussione, forse per gelosia della giovane nei confronti di Riccardo.

    Durante la serata ci sarebbe stata un po’ di tensione ed, intorno alle 3, Manuela avrebbe detto agli amici che avrebbe accompagnato a casa il fidanzato e sarebbe tornata da loro.

    I due in auto hanno raggiunto il Sant’Elia, nei parcheggi dello stadio e qui hanno avuto una violenta discussione degenerata con l’aggressione, dapprima verbale, poi con le botte con il 25enne che ha colpito la fidanzata più volte al volto.

    La giovane ha tentato di fuggire ma è svenuta cadendo al suolo. A quel punto Madau, spaventato e preso dal rimorso sarebbe salito sul cavalcavia lanciandosi nel vuoto.

    Manuela Picci è attualmente ricoverata nel reparto di Terapia intensiva del Brotzu in coma farmacologico.

  • Lago di Mulargia, proseguono le ricerche dei tre scomparsi

    Lago di Mulargia, proseguono le ricerche dei tre scomparsi

    Lago di Mulargia, proseguono le ricerche di tre scomparsi

    CAGLIARI. 3 LUG. Proseguono le ricerche di Remo Frau, elettricista di 50 anni, Franco Sirigu, disoccupato di 41 anni, e del figlio 17enne di Frau dispersi da ieri nel lago di Mulargia, a Orroli nel centro Sardegna.

    Erano usciti sabato pomeriggio, per provare una piccola imbarcazione in vetroresina.

    I sommozzatori dei Vigili del fuoco e il Nucleo subacqueo dei Carabinieri di Cagliari, stanno scandagliando il lago alla ricerca degli scomparsi.

    Nelle acque del bacino sono stati recuperati alcuni effetti personali degli scomparsi ma dei tre ancora nessuna traccia.

    L’allarme al 112 è partito intorno alle 22.45 di sabato.

    E’ stato un nipote di Frau, che non vedendoli rientrare e dopo essere andato a cercarli senza esito, a chiamare i soccorsi.

    Una delle ipotesi degli inquirenti è che siano stati trascinati dalla corrente verso la diga Flumendosa in territorio di Siurgus Donigala, dove stamattina sono stati trovati alcuni effetti personali, e poi potrebbero essere stati inghiottiti dal lago.

    Proprio da sabato mattina in Sardegna soffia un forte vento di maestrale e anche l’acqua del lago era agitata, con forti correnti.

    Il lago del Mulargia è un lago artificiale creato tra il 1951 e il 1958 con la costruzione di una diga posta lungo il corso del rio Mulargia, per alimentare gli acquedotti di Cagliari e altri 29 centri sardi.

    Il lago in alcuni punti presenta una profondità anche di una decina di metri.

  • Traghetto Smeralda Grimaldi urta banchina a Olbia, nessun ferito

    Traghetto Smeralda Grimaldi urta banchina a Olbia, nessun ferito

    La Cruise Smeralda di Grimaldi

    OLBIA. 30 GIU. Ieri sera la nave Cruise Smeralda della Grimaldi proveniente da Livorno ha urtato la banchina del molo 4 del porto di Olbia durante la manovra di attracco all’Isola Bianca.

    A bordo c’erano 800 passeggeri, che hanno avuto momenti di paura a causa del forte sussulto avuto mentre attendevano l’apertura del portellone.

    Alla fine, però, non ci sono stati problemi con le persone a bordo che sono sbarcate regolarmente.

    Lievi danni si sono registrati sulla poppa della nave che, alle 23, è ripartita per Livorno dopo i controllo della Capitaneria di Porto di Olbia e degli ispettori del Rina che hanno dato parere positivo per la navigabilità.

    Sulla collisione con la banchina è stata aperta un’inchiesta da parte della Capitaneria di porto per stabilire le cause dell’incidente.

  • E’ sardo l’uomo più vecchio d’Italia e ha 111 anni

    E’ sardo l’uomo più vecchio d’Italia e ha 111 anni

    E’ sardo l’uomo più vecchio d’Italia: è Valerio Piroddi e ha 111 anni
    E’ sardo l’uomo più vecchio d’Italia: è Valerio Piroddi e ha 111 anni

    CAGLIARI. 28 GIU. Valerio Piroddi, 111 anni, è sardo ed l’uomo più longevo d’Italia. Per tutti “tziu Mundicu” vive ad Assemini, in provincia di Cagliari. Nato  nel 1905 ha due figli, sei nipoti e i quattro pronipoti.

    E la Sardegna ha un altro primato con 468 centenari e col 22,1% di over 65enni.

    E’ quanto emerso nel corso della giornata di studi internazionali fra esperti di Sardegna, Spagna e Bielorussia con l’obiettivo di “Promuovere l’invecchiamento attivo alle frontiere della longevità”.

    I temi trattati: progettare la promozione della salute sociale, dell’anzianità attiva e della solidarietà tra generazioni; studiare i fattori genetici implicati nei processi di invecchiamento e nelle patologie correlate all’età e suggerire percorsi, stili di vita e abitudini alimentari capaci di offrire benessere e la migliore qualità di vita possibile.

    “In Europa – ha detto Roberto Pili, presidente della Comunità Mondiale della Longevità – dal 2012 il numero degli over 65 ha superato il numero di coloro in grado di lavorare solo nel nostro Paese”.

    “L’Italia contende col Giappone – ha spiegato Roberto Pili, presidente della Comunità Mondiale della Longevità – il titolo di nazione con più vecchi al mondo, gli over 65 sono circa 14 milioni su un totale di 61 mln di abitanti.

    La Comunità della Longevità è nata con l’obiettivo di studiare e proporre percorsi che legano salute e benessere tesi a costruire la migliore qualità di vita.

    Non solo biologicamente ma in una dimensione più umana e gratificante. Raggiungere una longevità appagante in uno stato di benessere globale che comprenda la salute della mente e del corpo: è il significato dell’invecchiamento di successo.

  • 28enne in vacanza uccisa con un coltello da cucina, fidanzato ferito

    28enne in vacanza uccisa con un coltello da cucina, fidanzato ferito

    28enne in vacanza uccisa con un coltello da cucina, fidanzato ferito

    OLBIA. 13 GIU. Doveva essere una classica vacanza con il compagno in Sardegna; invece Erika Prieti, 28 anni, in località Lu Fraili, a San Teodoro, ha trovato la morte.

    E’ stata uccisa con una serie di coltellate al collo, due delle quali fatali inferte con la lama di 20 centimetri di un coltello per tagliare il pane.

    E’ morta così verso le 11.30 mentre organizzava la giornata da trascorrere in gommone alla scoperta dell’isola di Tavolara, in Gallura.

    Il compagno, Dimitri Fricano, 28 enne anche lui e di Biella, si trova piantonato dai carabinieri nell’ospedale di Olbia con un ematoma al viso.

    Ai militari ha raccontato che la sua fidanzata è morta a causa di una colluttazione in seguito ad un tentativo di rapina. La sua versione, però, non convince gli inquirenti.

    In caserma i militari hanno ascoltato i testimoni fra i quali gli amici di Erika e Dimitri, una coppia di Biella che vive stabilmente a Lu Fraili e che ha ospitato i due giovani per una breve vacanza nella villetta di via Nazionale al civico 4.

    La coppia ha raccontato come in tre anni di frequentazione non hanno mai assistito a dissidi fra i due che stavano assieme da circa 10 anni.

    La villetta di Lu Fraili è stata posta sotto sequestro su disposizione del procuratore Garau. Il corpo è stato trasportato all’Istituto di medicina legale di Nuoro a disposizione del magistrato per l’eventuale autopsia.

    I genitori della giovane sono partiti per San Teodoro.

    AGGIORNAMENTOhttp://sardegnanotizie.com/omicidio-erika-a-san-teodoro-il-fidanzato-confessa/2017/07/23/79619/

  • Paura sulla Moby Giuseppe Sa in arrivo da Piombino

    Paura sulla Moby Giuseppe Sa in arrivo da Piombino

    Paura e panico questa notte a bordo della nave Cargo della Moby “Giuseppe Sa”

    OLBIA. 14 MAG. Paura e panico questa notte a bordo della nave Cargo della Moby “Giuseppe Sa” in arrivo da Piombino verso il porto Isola Bianca di Olbia.

    Intorno alle ore 1.30, sulla nave Giuseppe Sa, durante la navigazione da Piombino a Olbia si è sviluppato un principio di incendio nel garage del ponte numero 3, causato da un corto circuito generato da

    un autoarticolato imbarcato, domato dall’equipaggio, che ha attivato l’impianto fisso antincendio Co2.

    L’allarme è stato lanciato dallo stesso comando di bordo alla sala operativa della Direzione marittima di Olbia, quando la nave, nelle acque di giurisdizione della Capitaneria di Porto di La Maddalena, si trovava a 50 miglia circa dall’imboccatura del porto di Olbia.

    Dalla sala operativa sono scattate le operazioni di soccorso con l’invio in zona della motovedetta Cp 306 della Capitaneria di La Maddalena, la più vicina. In soccorso del cargo sono intervenuti anche il rimorchiatore portuale “Mascalzone Scatenato” e i traghetti “Moby Wonder” e “Moby Aki”, della stessa compagnia.

    E’ stato dato l’allerta anche a un mezzo aereo del Nucleo elicotteri della Guardia costiera di Sarzana ed ad un’altra motovedetta per il soccorso Sar d’altura dal porto di Civitavecchia, assieme a due unità specializzate del tipo “fire fighting” delle autorità francesi.

    Le 113 persone a bordo, di cui 88 passeggeri e 25 membri dell’equipaggio, non hanno avuto alcun danno e sono state evacuati all’arrivo nel porto gallurese per motivi di sicurezza.

    La nave, infatti, ha regolarmente attraccato attorno alle ore 6.00 al porto di Olbia arrivando con i propri motori, sotto la sorveglianza dell’autorità marittima.

    Tutti i passeggeri e i mezzi sono già sbarcati, ad eccezione di quello su cui si è verificato il corto circuito.

    Sul posto sono intervenuti i militari della Capitaneria di Porto, i Vigili del fuoco di Olbia, carabinieri e polizia allertati dal personale della nave.

    Questa sera la partenza da Olbia per Piombino verrà effettuata regolarmente da un’altra unità già presente nel porto di Olbia.

  • Donna accoltellata a morte in un parcheggio per una lite

    Donna accoltellata a morte in un parcheggio per una lite

    Donna accoltellata a morte in un parcheggio per una lite

    CAGLIARI. 2 MAG. Una donna di 60 anni è stata uccisa nel pomeriggio a Capoterra, nel cagliaritano.

    Dalle prime informazioni, sembra che la vittima sia stata accoltellata mentre si trovava in un parcheggio davanti alla Comunità Montana, in località Is Olias con l’assassino che è poi fuggito.

    Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Comando provinciale di Cagliari e la Polizia.

    La donna sarebbe stata accoltellata dal vicino di casa dopo una lite.

    Il presunto omicida, un 46enne, è stato fermato dopo una vera e propria caccia all’uomo e si trova in caserma a Capoterra.

    I due avrebbero avuto una discussione per problemi di vicinato poi lo scatto d’ira dell’uomo che ha estratto il coltello e l’ha colpita.