Categoria: Sport Italia

  • DOVEROSA PRECISAZIONE SULLA TAPPA DEL GIROBIKE AD ALBENGA

    DOVEROSA PRECISAZIONE SULLA TAPPA DEL GIROBIKE AD ALBENGA

    Il sindaco Giorgio Cangiano ha fatto da mossiere

    SAVONA. 22 SETT. In una spettacolare e grande giornata di sole e di sport domenica ad Albenga si sono disputate due importanti manifestazioni ciclistiche: la Granfondo Noberasco ed una tappa del Girobike. Proprio a quest’ ultima è dedicata la nostra precisazione. Nell’articolo uscito domenica infatti avevamo annunciato tempestivamente il successo di Walter Groppi, ma dopo un attento esame della registrazione della gara, successivamente, la giuria ci ha comunicato un diverso risultato: a vincere la gara è stato invece Giordano Tomasoni della Polisportiva Disabili Valcamonica. Scusandoci con i nostri lettori per l’ errore compiuto, ribadiamo invece il grande successo di pubblico che ha avuto l’evento e la massiccia presenza dei Mass Media: Radio (105, Onda Ligure e Rss) Tv ( Rai 3, SportabiliaTv con il grande Lorenzo Roata, Primocanale), giornali cartacei (Secolo XIX, La Stampa, L’Avvenire, Il Giorno) ed on line ( Albengacorsara, Mediterranews, Ligurianotizie, Ivg, Rivieraligure, Liguria2000news, Eco di Savona). A dare il via è stato il sindaco Giorgio Cangiano, accompagnato da Gian Benedetto Noberasco e dal vice sindaco Riccardo Tomatis. Il circuito cittadino di tre chilometri e mezzo è stato ripetuto più volte e dopo un’ora di gara è suonata la campanella che segnalava ai concorrenti l’ ultimo giro in programma. La tappa albenganese è la penultima del Giro, l’ultima è in programma il 18 ottobre a Milano. Anche nelle tappe precedenti di Imola, Pavia, Lentate sul Seveso, San Marino, Castel di Sangro i concorrenti hanno dato vita a sfide appassionanti. La manifestazione ha ottenuto grande visibilità grazie ad una serie di testimonial di grande rilievo quali Enzo Iachetti, Linus, Claudio Chiappucci, Ivana Spagna, Giusy Versace, Dolcenera e Vera Atyushkina, che è anche la miss maglia rosa. Come detto Tomasoni ha preceduto Diego Colombari della Polisportiva Passo e a Paolo Lucarelli della Polha Varese, mentre fra le donne la vincitrice assoluta è stata Francesca Fenocchio della Sporabili Alba Onlus, davanti a Romina Modena della Active e a Valentina Rivoira della Polisportiva passo.
    Fra le varie categorie si sono imposti Andrea Conti del GSC Giambenini negli MH1, che è partito in maglia rosa e ha conservato il primato, davanti a Luca Cremonesi del Fly Handbike Cremona e Igor Galliano della Polisportiva Passo.
    Negli MH2, vittoria di Marco Toffanin dell’Anmil Sport Italia, che ha preceduto l’atleta in maglia rosa Ivan Sperone della Polisportiva Passo, che ha conservato comunque la maglia, e Igor Pieragostini del Team Equa.
    Negli MH3 affermazione di Saverio Di Bari della Sportabili Alba Onlus, davanti a Claudio Conforti del Team MTB Bee And Bike Bregnano e all’atleta Walter Groppi del Team Equa, partito in maglia rosa e rimasto in vetta alla classifica.
    Negli MH4 ha prevalso in maglia rosa il vincitore assoluto Giordano Tomasoni della Polisportiva Disabili Valcamonica, rimasto quindi in vetta alla classifica, che ha preceduto Paolo Lucarelli della Polha Varese e Christian Giagnoni del Team Tredici Bike.
    Nell’ultima categoria maschile degli MH5 vittoria di Diego Colombari della Polisportiva Passo che era partito con la maglia rosa sulle spalle e che ha quindi conservato il primato, che ha preceduto Fabrizio Bove dell’Anmil Sport Italia.
    In campo femminile, nella categoria WH1 vittoria della maglia rosa Luisa Pasini del Team Equa, che ha quindi conservato la testa della classifica, nessun atleta presente nella categoria WH2 che è guidata in maglia rosa da Roberta Amadeo del Team MTB Bee And Bike Bregnano, nella WH3 affermazione per la vincitrice assoluta Francesca Fenocchio della Sporabili Alba Onlus, che ha preceduto Valentina Rivoira della Polisportiva Passo, in maglia rosa al via e detenrice ancora del primato al termine della tappa. Infine nella categoria WH4 affermazione di Romina Modena della società Active, partita in maglia rosa e rimasta dunque in vetta alla classifica.
    CLAUDIO ALMANZI

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  • Doverosa precisazione sulla tappa del Girobike ad Albenga

    Il sindaco Giorgio Cangiano ha fatto da mossiere

    SAVONA. 22 SETT. In una spettacolare e grande giornata di sole e di sport domenica ad Albenga si sono disputate due importanti manifestazioni ciclistiche: la Granfondo Noberasco ed una tappa del Girobike. Proprio a quest’ ultima è dedicata la nostra precisazione.

    Nell’articolo uscito domenica infatti avevamo annunciato tempestivamente il successo di Walter Groppi, ma dopo un attento esame della registrazione della gara, successivamente, la giuria ci ha comunicato un diverso risultato: a vincere la gara è stato invece Giordano Tomasoni della Polisportiva Disabili Valcamonica.

    Scusandoci con i nostri lettori per l’ errore compiuto, ribadiamo invece il grande successo di pubblico che ha avuto l’evento e la massiccia presenza dei Mass Media: Radio (105, Onda Ligure e Rss) Tv ( Rai 3, SportabiliaTv con il grande Lorenzo Roata, Primocanale), giornali cartacei (Secolo XIX, La Stampa, L’Avvenire, Il Giorno) ed on line ( Albengacorsara, Mediterranews, Ligurianotizie, Ivg, Rivieraligure, Liguria2000news, Eco di Savona).

    A dare il via è stato il sindaco Giorgio Cangiano, accompagnato da Gian Benedetto Noberasco e dal vice sindaco Riccardo Tomatis. Il circuito cittadino di tre chilometri e mezzo è stato ripetuto più volte e dopo un’ora di gara è suonata la campanella che segnalava ai concorrenti l’ ultimo giro in programma. La tappa albenganese è la penultima del Giro, l’ultima è in programma il 18 ottobre a Milano. Anche nelle tappe precedenti di Imola, Pavia, Lentate sul Seveso, San Marino, Castel di Sangro i concorrenti hanno dato vita a sfide appassionanti.

    La manifestazione ha ottenuto grande visibilità grazie ad una serie di testimonial di grande rilievo quali Enzo Iachetti, Linus, Claudio Chiappucci, Ivana Spagna, Giusy Versace, Dolcenera e Vera Atyushkina, che è anche la miss maglia rosa. Come detto Tomasoni ha preceduto Diego Colombari della Polisportiva Passo e a Paolo Lucarelli della Polha Varese, mentre fra le donne la vincitrice assoluta è stata Francesca Fenocchio della Sporabili Alba Onlus, davanti a Romina Modena della Active e a Valentina Rivoira della Polisportiva passo.
    Fra le varie categorie si sono imposti Andrea Conti del GSC Giambenini negli MH1, che è partito in maglia rosa e ha conservato il primato, davanti a Luca Cremonesi del Fly Handbike Cremona e Igor Galliano della Polisportiva Passo.

    Negli MH2, vittoria di Marco Toffanin dell’Anmil Sport Italia, che ha preceduto l’atleta in maglia rosa Ivan Sperone della Polisportiva Passo, che ha conservato comunque la maglia, e Igor Pieragostini del Team Equa.

    Negli MH3 affermazione di Saverio Di Bari della Sportabili Alba Onlus, davanti a Claudio Conforti del Team MTB Bee And Bike Bregnano e all’atleta Walter Groppi del Team Equa, partito in maglia rosa e rimasto in vetta alla classifica.

    Negli MH4 ha prevalso in maglia rosa il vincitore assoluto Giordano Tomasoni della Polisportiva Disabili Valcamonica, rimasto quindi in vetta alla classifica, che ha preceduto Paolo Lucarelli della Polha Varese e Christian Giagnoni del Team Tredici Bike.

    Nell’ultima categoria maschile degli MH5 vittoria di Diego Colombari della Polisportiva Passo che era partito con la maglia rosa sulle spalle e che ha quindi conservato il primato, che ha preceduto Fabrizio Bove dell’Anmil Sport Italia.

    In campo femminile, nella categoria WH1 vittoria della maglia rosa Luisa Pasini del Team Equa, che ha quindi conservato la testa della classifica, nessun atleta presente nella categoria WH2 che è guidata in maglia rosa da Roberta Amadeo del Team MTB Bee And Bike Bregnano, nella WH3 affermazione per la vincitrice assoluta Francesca Fenocchio della Sporabili Alba Onlus, che ha preceduto Valentina Rivoira della Polisportiva Passo, in maglia rosa al via e detenrice ancora del primato al termine della tappa. Infine nella categoria WH4 affermazione di Romina Modena della società Active, partita in maglia rosa e rimasta dunque in vetta alla classifica.
    CLAUDIO ALMANZI

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  • AD ALBENGA DOMANI GRANFONDO NOBERASCO E GIROBIKE

    AD ALBENGA DOMANI GRANFONDO NOBERASCO E GIROBIKE

    La Granfondo 2014 mentre attraversa il centro di Albenga

    SAVONA. 19 SETT. Grande ciclismo domani nella “ Città delle Torri” per la disputa di due importanti appuntamenti dedicati alle due ruote. Si tratta della Granfondo Noberasco e della settima tappa del Girobike, due eventi di altissimo livello che porteranno ad Albenga miglia di presenze fra atleti, tecnici, dirigenti, accompagnatori e semplici appassionati. La Granfondo Noberasco, giunta alla ottava edizione, è una manifestazione che in pochi anni si è già ritagliata uno spazio considerevole nell’ambito dei grandi appuntamenti per i cicloamatori ed è sempre seguita con molto interesse dagli appassionati. La Noberasco, proprio per l’occasione, ha preparato e lancerà due nuovi prodotti dedicati agli atleti che si apprestano ad affrontare la corsa: Crokkamela spicchi di mela croccante e Bio Break le nuove barrette senza glutine, biologiche, senza zuccheri raffinati e ricche delle sostanze nutritive dei Super Frutti.La partenza verrà data alle ore 9 dal Palazzetto dello Sport (Palamarco) sito in via Molino di Albenga, mentre la logistica sarà posizionata in pieno centro cittadino, a poche decine di metri dal palazzetto. Dopo aver lasciato Albenga i ciclisti saliranno da Martinetto (Cisano Sul Neva) verso il Colle di Caprauna, attraversando Castelbianco, Nasino, Alto e Caprauna, per poi scendere verso Nava e proseguire per Pornassio, Pieve di Teco Vessalico, Borghetto d’Arroscia, dove inizierà la seconda ascesa della giornata verso Aquila d’Arroscia. Da qui si ridiscenderà su Onzo e, dopo aver attraversato Vendone e Villanova, si farà ritorno ad Albenga. L’ impegnativo percorso misura 116 chilometri. La Granfondo Noberasco è anche valida quale prova di chiusura del circuito Gran Trofeo GS Alpi Multipower e quale penultima prova del Gran premio Costa Ligure. Fra gli iscritti il meglio del panorama ciclistico nazionale: lo scorso anno la vittoria andò al desenzanese Matteo Bordignon, mentre la prova femminile fu vinta da Raffaella Palombo.
    Il“Girobike”, manifestazione ormai giunta già alla sesta edizione, è invece il Giro d’Italia riservato alle Handbike, che con la Granfondo Noberasco contribuisce a riportare nella piana ingauna il grande ciclismo. Un circuito cittadino di tre chilometri e mezzo da ripetersi diverse, ospiterà per le strade del centro cittadino la settima tappa. Nelle tappe precedenti di Imola, Pavia, Lentate sul Seveso, San Marino, Castel di Sangro i concorrenti hanno dato vita a sfide appassionanti. La tappa di Albenga, valida anche quale “Trofeo Città di Albenga”, sarà la penultima in programma: il “Giro” terminerà infatti il prossimo 18 ottobre con la tappa finale di Milano. Il via alle ore 10 in Viale Martiri all’altezza del caffè Roma. Tra gli atleti in gara Vittorio Podestà, medaglia di bronzo alle Paralimpiadi di Londra 2012 nella prova a cronometro di ciclismo su strada classe H2 ed anche un ingauno trentunenne, Francesco Fieramosca. La manifestazione sta avendo testimonial di grande rilievo quali Enzo Iachetti, Linus, Claudio Chiappucci, Ivana Spagna, Giusy Versace, Dolcenera e Vera Atyushkina, che è anche la miss maglia rosa e sarà presente domenica ad Albenga. Questo l’elenco dei detentori della maglia rosa dopo sei tappe. Categoria MH1: Andrea Conti (GSC Giambenini), con 125 punti. Categoria MH2: Ivan Sperone(Polisportiva Passo), 170 punti. Categoria MH3: Walter Groppi (Team Equa), 150 punti. Categoria MH4:Giordano Tomasoni (Pol. Valcamonica), 140 pti. Categoria MH5: Diego Colombari (Polisportiva Passo), 105 punti. Categoria WH1:Luisa Pasini (Team Equa), 60 punti. Categoria WH2: Roberta Amadeo (Team B&B Breganno) 75 pti. Categoria WH3:Valentina Rivoira ( Pol. Passo), 69 punti. Categoria WH4: Romina Modena ( Active ASD), 42 putni. Maglia bianca (miglior giovane): Paolo Francione (Integrabili). Maglia nera: Sergio Balducchelli (Active ASD).
    CLAUDIO ALMANZI

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  • TRAPANI    AD ALTEA IL TITOLO NAZIONALE DEI MELGES 24

    TRAPANI AD ALTEA IL TITOLO NAZIONALE DEI MELGES 24

    Ad Altea, vice campione del mondo, ora il titolo italiano

    TRAPANI. 14 SETT. Si è deciso all’ ultimo minuto il Campionato Italiano Melges 24, quarta tappa delle Audi tron Sailing Series, riservato al più diffuso tra i one design prodotti dalla Melges Performance Sailboats. A Trapani, in condizioni di vento teso, il Comitato di Regata gestito da Costanzo Villa ha completato il tabellone della Harbour Race: è stata proprio la finale tra Maidollis (Fracassoli-Bianchi) e Altea (Racchelli-Bonini) a risultare decisiva per la conquista del titolo. “Altea” ha vinto il titolo italiano dopo il brillante argento ai mondiali di Middelfart. Al secondo posto la favorita della vigilia: “Maidollis” reduce da un Round Robin di sole vittorie. Gli uomini di Andrea Racchelli hanno avuto la meglio sul team di Gianluca Perego al termine di una finale accesa e combattuta, con Altea a far da lepre sin dalle battute iniziali. Pubblico delle grandi occasioni a Trapani anche grazie alla spettacolare Harbour Race, davanti al lungomare gremito di folla, con i circling pre-partenza a pochi metri dal pubblico e il valore doppio ai fini della classifica. Al terzo posto si è piazzato “Audi tron” (Simoneschi-Benussi) dell’Audi Italia Sailing Team, seguito da Marco Calì con i siciliani di Marameo, quinti gli austriaci di Pure, guidati da Michael Schineis. Il Campionato Italiano Melges 24 si è concluso con la cerimonia di premiazione, cui hanno presenziato il Senatore Antonio D’Alì e rappresentati dal Comitato Organizzatore locale e della Capitaneria di Porto, che ha garantito l’utilizzo delle acque interne dello scalo commerciale del capoluogo siciliano. Da sottolineare, in ambito Audi tron Sailing Series, che sino ad ora nessun equipaggio può vantare due successi di tappa, a conferma del livellamento proprio della classe Melges 24, attesa a Luino per la Coppa Favini (9-11 ottobre 2015), tappa conclusiva del circuito. Le frazioni trapanesi delle Audi tron Sailing Series sono state organizzate da BPSE in collaborazione con Melges Europe e lo Yacht Club Favignana. La stagione Audi tron Sailing Series è supportata dal main sponsor Audi, dall’Official Partner Kuehne+Nagel, dai Technical Partner Torqeedo, Caffè Vergnano, Bavaria, Usail, Nuova Jolly, Acqua Norda,The Suite Club.
    PAOLO ALMANZI

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  • MAIDOLLIS IN TESTA ALLA FLOTTA MELGES 24 A TRAPANI

    MAIDOLLIS IN TESTA ALLA FLOTTA MELGES 24 A TRAPANI

    Maidollis regina delle sfide dirette

    TRAPANI. 13 SETT. Dopo una giornata caratterizzata da un nulla di fatto per assenza di vento ieri all’interno del porto commerciale di Trapani, a poche decine di metri da Lungomare Ammiraglio Staiti e dall’Hospitality Audi, sono iniziati gli scontri diretti: i match del Round Robin (trentasei duelli) che determineranno gli accoppiamenti della fase finale. Oggi il campionato italiano dei Melges 24, tempo permettendo, volgerà dunque al termine. Dopo la disputa di ventidue dei trentasei scontri sui quali si articola il Round Robin si passerà all’atto finale. La classifica di giornata avrà valore doppio e si sommerà alla classifica provvisoria maturata al termine della serie di regate di flotta. Protagonista assoluta degli scontri diretti si è rivelata “Maidollis” (Fracassoli-Bianchi, 5-0), che ha vinto tutti e cinque i voli disputati ed ha fatto rientro all’ormeggio forte di un margine di due lunghezze su Audi tron (Simoneschi-Benussi, 3-1), Altea (Racchelli-Bonini, 3-2), Pure (Michael Schineis, 3-2) ed Etrusca (Alessandro Giombetti, 3-3). Grande pubblico ad assistere agli spettacolari duelli disputati all’interno del porto commerciale di Trapani grazie alla Capitaneria di Porto, che ha supportato sin dal principio la proposta di B.Plan Sport&Events tesa a portare l’azione a “portata di mano” del pubblico. Il Round Robin si concluderà nel primo pomeriggio. A seguire, la trasferta trapanese delle Audi tron Sailing Series terminerà con la cerimonia di premiazione e l’assegnazione del titolo italiano Melges 24 e della corona di King of the Salt. Le Audi tron Sailing Series Melges 24 termineranno invece a Luino all’inizio di ottobre. Questa la classifica provvisorio degli scontri diretti:1)Maidollis, 5-0; 2)Audi tron, 3-1; 3) Altea, 3-2; 4) Pure, 3-2; 5) Etrusca, 3-3; 6) Marameo, 2-3; 7) Sherekan, 1-3; 8) Sudo Ma Godo, 1-3; 9)Bradipo, 0-5.
    PAOLO ALMANZI

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  • ALTEA E MAIDOLLIS GUIDANO LA FLOTTA MELGES 24

    Le regate mettono in palio il titolo italiano

    TRAPANI. 11 SETT. Due imbarcazioni occupano la testa della classifica dopo la prima giornata del campionato italiano dei Melges 24, in corso di svolgimento al largo di Trapani, nelle stesse acque della Coppa America. Si tratta di “Maidollis” ( che ha vinto la prima e la terza prova disputata in giornata) e di “Altea” ( a sua volta vincente nella seconda prova). L’ evento è valido anche quale quarta tappa delle Audi tron Sailing Series, il circuito riservato agli specialisti del Melges 24 organizzato da B.Plan Sport&Events in collaborazione con Melges Europe. La flotta Melges ha dovuto fare i conti con una fastidiosa onda lunga, residuo dei piovaschi notturni, e con una debole brezza da nord-nordovest che non ha comunque impedito al Comitato di Regata presieduto da Costanzo Villa di portare a termine come detto ben tre regate.

    “Maidollis” (Fracassoli-Bianchi, 1-3-1) ed “Altea” (Racchelli-Bonini, 2-1-2) guidano la classifica con tre punti di vantaggio su “Audi tron” (Simoneschi-Benussi, 3-2-3). Oggi, tempo permettendo, si cercherà di disputare qualche prova: visti i risultati della prima giornata il favore dei pronostici è racchiuso alle tre imbarcazioni prima citate, perchè il resto della flotta appare già troppo lontano. “Maidollis”, timonato dal già campione iridato Melges 24 Carlo Fracassoli, seppur appaiato ai vice campioni iridati di “Altea”, ha tenuto testa ad “Audi tron”, già leader per tre stagioni delle ranking list di classe.

    Dietro alle tre favorite ci sono gli austriaci di “Pure” di Michael Schineis (4-6-4) e “Marameo” di Marco Calì (5-5-5), già impegnato nel Mondiale Melges 32 e nell’Europeo Audi Melges 20.
    A partire da sabato la manifestazione si sposterà all’interno del porto commerciale di Trapani dove, a pochi metri dal pubblico, si svolgerà un girone di match race, il cui risultato, dal valore doppio al pari di una Medal Race e non scartabile, entrerà a fare parte integrante della classifica finale. Questa la classifica dopo la prima giornata: 1) Maidollis ( Carlo Fracassoli, Gianluca Perego), 5; 2) Altea (Andrea Racchelli), 5; 3) Audi Tron ( Riccardo Simoneschi),8; 4) Pure (Michael Schinis),14; 5) Marameo ( Marco Calì),15.
    PAOLO ALMANZI

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  • Qual. Euro ’16: Italia-Bulgaria 1-0, Azzurri Sempre piu’ in Testa

    Gian Luigi Buffon

    GENOVA 7 SET.  Nella notte di Palermo l’Italia conquista tre punti d’oro contro la Bulgaria e ribadisce il primato in classifica del girone H con 18 punti, detenuto per poche ore dalla Norvegia, che nel pomeriggio aveva battuto la Croazia, rispettivamente seconda a quota 16 e terza a 14. Secondo successo nel giro di pochi giorni, stesso risultato di Firenze con Malta: stavolta a decidere è stato un rigore trasformato al 6’ del primo da Daniele De Rossi, protagonista anche in negativo per l’espulsione al 10’ della ripresa per fallo di reazione.

    Sei punti in due partite per un’Italia che avrebbe meritato altri gol, che ha creato molto e sciupato ancora di più. Conte lascia Pirlo in panchina e affida il centrocampo a De Rossi, con Verratti a destra e Paolo sulla fascia sinistra; in porta Buffon – che prima della partita ha ricevuto dal presidente della federazione bulgara Mikhail Kassabov un mazzo di fiori in omaggio alle sue 150 gare con maglia azzurra – in difesa Darmian e De Sciglio laterali con Bonucci e Chiellini centrali, in avanti il tridente Candreva-Pellè-El Shaarawy.
    Ottima la partenza dell’Italia che, dopo una bella combinazione al 1’ Candreva-Pllè con rovesciata alta di El Shaarawy, ottiene al 4’ un calcio di rigore per un intervento irregolare di Veselin Minev su Candreva. De Rossi trasforma dagli undici metri spiazzando Mitrev, ma l’arbitro russo Karasev fa ripetere e al 6’ De Rossi realizza l’1-0 infilando all’angolino alla sinistra del portiere bulgaro, che intuisce senza arrivare sul pallone.
    Azzurri più pimpanti rispetto alla gara di Firenze contro Malta, padroni del campo con un pressing asfissiante che mette più volte in difficoltà gli avversari. Un disimpegno sbagliato, però, rischia di mettere in pericolo al 18’ Buffon, che salva la porta con un intervento strepitoso su Micanski lanciato in contropiede.
    Poi, dal 26’ al 35’ ben tre occasioni per Pellè, che non riesce a centrare il bersaglio. Pericolosa sulle corsie laterali, l’Italia cerca il raddoppio, ma la stoccata vincente non arriva. E, dove mancano gli Azzurri di incisività, ci pensa Mitrev, come in occasione del tiro a botta sicura di Parolo al 45’.
    La ripresa si apre con l’Italia all’attacco e ancora Mitrev devia su Parolo. Si susseguono le iniziative e le occasioni per gli Azzurri, ma al 10’ tanto l’Italia quanto la Bulgaria restano in dieci per l’espulsione di De Rossi e di Micanski, entrambi puniti per fallo di reazione. Conte passa al 4-4-1 con Candreva ed El Shaarawy esterni e Pellè unica punta. Scatenato El Shaarawy al 16’, con Mitrev che in uscita bassa chiude lo specchio della porta.

    I primi due cambi da parte di Conte arrivano, a distanza di un minuto uno dall’altro, al 27’ e al 28’: Zaza al posto di Pellè e Florenzi per El Shaarawy. Il cittì posiziona Florenzi sulla destra davanti a Darmian e Candreva si sposta a sinistra.
    Il caldo di Palermo e le energie spese nel primo tempo si fanno sentire sulle gambe degli Azzurri.  Mentre i bulgari si spingono in avanti alla ricerca del pareggio, al 41’ arriva la sostituzione di Candreva con Eder, che guadagna subito un calcio di punizione battuto con un tiro tagliato sul secondo palo da Florenzi per il colpo di testa alto di Bonucci. Ultimi spiccioli di gara per vedere protagonista Buffon al 47’ su un tiro potente, ma centrale, di Milanov.

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  • FREMITO D’ARJA VINCE L’EUROPEO A TRAPANI

    FREMITO D’ARJA VINCE L’EUROPEO A TRAPANI

    Fremito D’Arja fa la doppietta a Trapani

    TRAPANI. 6 SETT. Come da pronostico “ Fremito D’Arja” di Dario Levi ha vinto l’Audi Melges 20 European Championship e si è anche assicurata il successo nelle Audi tron Sailing Series.
    “Il nostro obiettivo principale- ha spiegato Levi- era conquistare le Audi tron Sailing Series, che lo scorso anno ci eravamo lasciati sfuggire proprio all’ultimo. Se a questo ci aggiungiamo la vittoria nel Campionato Europeo possiamo dirci davvero soddisfatti. E’ un risultato che mi rende molto orgoglioso e che va in buona parte attribuito al mio equipaggio. Io in fondo, cerco di essere veloce, portando la barca verso la direzione che mi indicano a bordo. La nostra stagione proseguirà ora con l’Audi Melges 20 World Championship di San Francisco: andiamo a confrontarci con equipaggi come quello di Samba Pa Ti, che avrà il vantaggio di navigare in casa su un campo di regata molto complicato. Voliamo oltre Oceano con la speranza di fare bene, anche se, almeno per ora, approcciamo questa trasferta più come un premio al termine di una stagione davvero entusiasmante”.
    Giunto a Trapani forte delle tre vittorie (Loano, Riva del Garda e Porto Ercole) raccolte nell’arco di quattro tappe e della Gold Cup conquistata a Napoli alcune stagioni fa, l’equipaggio di Dario Levi (Niccolò Bianchi, Stefano Lagi, Francesca Masotto) ha sin dalle battute iniziali messo le cose in chiaro. Agli avversari non è rimasta che la lotta per le piazze d’onore: una battaglia combattuta e appassionante, anche se l’annullamento delle prove nell’ultima giornata, dovuto alla totale assenza di vento, ha lasciato un po’ di amaro nella bocca dei tanti che vedevano il podio a un paio di lunghezze. A completare il podio europeo così sono state “Customly” (Corrado Agusta-Zandonà) staccato di venti lunghezze e “Nika” (Vladimir Prosikhi-Sehevstov) a trenta punti. A seguire “RUS-296” (Igor Rytov), vincitore delle Audi Tron Sailing Series nel 2014, “Out of Reach”( Guido Miani), terzo nell’edizione di quest’anno, “Lucifer” (Matteo Marenghi Vaselli), “Russotrans”( Yury Morozov), “Audi g-tron F.lli Giacomel” (Riccardo Simoneschi), “Kotyara” ( Oleg Evdokimenko) e “Pecceré” (Mirko De Falco). Archiviato l’Audi Melges 20 European Championship e le Audi tron Sailing Series riservate al piccolo di casa Melges, la collaborazione tra B.Plan Sport&Events, Melges Europe e lo Yacht Club Favignana si rinnova già la prossima settimana, quando, sempre presso l’Audi Hospitality localizzata sul Lungomare Ammiraglio Staiti, arriveranno i protagonisti del Campionato Italiano Melges 24. L’ evento sarà valido quale quarta tappa delle Audi tron Sailing Series riservate allo storico monotipo prodotto dal cantiere statunitense. Questa la classifica finale delle Audi Tron Sailing Series Melges 20: 1) Fremito D’Arja ( Levi),99; 2) Customly (Agusta),192; 3) Ouf of Reach (Miani),194; 4) Peccerè (De Falco), 218; 5) Pirogovo Yacht Club (Ezhkov), 236; 6) Maolca (Vianini Tolomei Manfredi), 251, 7) Camay (Bonora), 268; 8) Lucifer ( Marenghi Vaselli), 292; 9) Russotrans (Chubkina/Morozov), 293; 10) Kotyara (Evdokimenko), 314.
    PAOLO ALMANZI

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  • A TRAPANI FREMITO D’ARJA IPOTECA IL SUCCESSO

    A TRAPANI FREMITO D’ARJA IPOTECA IL SUCCESSO

    Fremito D’Arja a meno di colpi di scena si appresta a vincere a Trapani

    TRAPANI. 5 SETT. Dopo due giornate di gara, ed otto prove disputate, l’Audi Melges 20 European Championship di Trapani ha già trovato un padrone. Si tratta di “Fremito d’Arja” (Levi-Bianchi, 1-3-2-13 nella seconda giornata) che sta dominando il campo della flotta Melges al largo di Trapani. L equipaggio dell’armatore gardesano ha sfruttato le quattro regate di giornata per staccare in modo netto gli avversari, ora lontani venti punti dal battistrada.
    “Siamo molto contenti dei risultati fin qui ottenuti- spiega Niccolò Bianchi, tattico di Fremito d’Arja – e di poter così guardare al gran finale con una certa tranquillità, specie dopo due giornate lunghe e impegnate dal punto di vista fisico come quelle appena trascorse.
    Abbiamo regatato molto bene: a dimostrarlo, a parte il vantaggio in classifica, c’è il fatto che, al netto dello scarto, la nostra media punti è pari a tre, un dato importante, specie se valutato alla luce degli oltre trenta iscritti”.
    Dietro al grande favorito si è aperta una battaglia notevole per salire sul podio. Alla vigilia delle prove decisive ( il via della prima è previsto oggi a cavallo dell’ora di pranzo) se la giocano “Customly” (Corrado Agusta, 5-5-7-5), a venti lunghezze di distacco ed a seguire “Nika” (Prosikin-Shevstov, 12-2-1-17) e “RUS-296” (Igor Rytov, 3-10-3-6), che condividono la terza piazza a trenta punti di distacco. Non ancora del tutto fuori dai giochi ci sono comunque “Lucifer” (Marenghi Vaselli-Chiarugi, 2-7-6-11) e “Out of Reach” (Miani-Benussi, 16-15-15-1), a 32 punti.
    L’Audi Melges 20 European Championship, ultimo evento delle Audi tron Sailing Series organizzato da B.Plan Sport&Events in collaborazione con Melges Europe e lo Yacht Club Favignana, si concluderà oggi ( ono sufficienti dieci prove) con tempo limite fissato alle 15 e 30. Le regate possono essere seguite in diretta streaming grazie a Zerogradinord, media partner di BPSE. Il commento in italiano e in inglese è curato da Mauro Melandri. La diretta è visibile a questo link https://livestream.com/zerogradinord/audimelges20euro2015
    PAOLO ALMANZI

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  • TRAPANI: FREMITO D’ARJA IN TESTA ALLA FLOTTA MELGES 20

    Fremito D’Arja in grande spolvero anche a Trapani

    TRAPANI. 4 SETT. Fin dalla prima giornata di regate “ Fremito d’Arja”( Dario Levi), già protagonista nelle tappe precedenti dell’Audi Melges 20 European Championship, ha fatto vedere subito di essere l’ imbarcazione più in forma del momento nella flotta in gara sullo specchio acqueo reso celebre dalla Coppa America. “Fremito d’Arja” (Levi-Bianchi, 4-1-2-8) ha preceduto infatti di tre punti “Pecceré” (De Falco-Giordano, 6-6-4-2) e di sei “Out of Reach” (Miani-Benussi, 2-13-1-5), campione europeo nel 2011 e vincitore delle Audi tron Sailing Series dello scorso anno. L’imbarcazione di Dario Levi, che si sta rivelando grande protagonista della stagione, vanta una Gold Cup di classe nel suo palmares, conquistata a Napoli e quest’anno ha vinto già tre tappe spettacolari e combattute delle Audi tron Sailing Series.
    Grande soddisfazione nel team che guida la classifica: “Siamo felici per il risultato di prestigio. Non è stata una giornata semplice- ha dichiarato Stefano Lagi, trimmer di Fremito d’Arja-
    a parte le oscillazioni del vento, abbiamo trovato una flotta molto agguerrita, nell’ambito della quale non sono mancate alcune new entry che ci hanno reso la vita alquanto dura”.
    Il riferimento di Stefano Lagi è chiaramente per il sorprendente team siciliano di “Zenea” (Calì-La Mantia, 1-17-7-18) che, al debutto nella classe (e forte dell’esperienza di Filippo La Mantia, trimmer su “Stig” e di Albatros Turco) ha centrato il bersaglio pieno, vincendo la prima prova dell’Europeo e chiudendo la giornata al nono posto, oltretutto nella giornata in cui Marco Calì festeggiava il compleanno. Più staccati, rispetto al terzetto di testa, i team dal quarto posto in giù: “Kotyara” (Oleg Evdokimenko, 10-7-3-9), vincitore della In-Port Race di ieri, a otto punti da Out of Reach, mentre “Audi g-tron Fratelli Giacomel” (Carveth-Simoneschi, 9-5-10-6), ha regatato con solidità, chiudendo la giornata al quinto posto. L’Audi Melges 20 European Championship, ultimo evento delle Audi tron Sailing Series organizzato da B.Plan Sport&Events in collaborazione con Melges Europe e lo Yacht Club Favignana, riprende oggi con la disputa, tempo permettendo, di altre quattro prove. La gara è trasmessa in diretta streaming da Zerogradinord, media partner di BPSE. Il commento in italiano e in inglese è curato da Mauro Melandri. La diretta è visibile sul link https://livestream.com/zerogradinord/audimelges20euro2015
    PAOLO ALMANZI

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