Categoria: Sport Italia

  • BALUN OGGI A CUNEO SI ASSEGNA LO SCUDETTO CADETTO

    BALUN OGGI A CUNEO SI ASSEGNA LO SCUDETTO CADETTO

    I due capitani Marcarino e Pettavino

    CUNEO. 7 NOV. Si giocherà oggi alle 14 e 30 sul campo neutro di Cuneo la finale spareggio per assegnare lo scudetto nazionale della Serie B della pallapugno italiana. Di fronte il Bubbio ( Monastero Bormida) ed il San Biagio che sono sull’ 1 a 1 essendosi aggiudicate già le rispettive partite casalinghe finora disputate. A San Biagio era finita 11 a 4, per i padroni di casa, mentre a Monastero Bormida il Bubbio si era imposto per 11 a 0 sul San Biagio. Visti i risultati delle prime due finali è davvero difficile fare un pronostico. La finale di oggi, che assegnerà anche l’ unico posto utile per salire in serie A, sarà seguita con grande interesse anche dai tifosi liguri: alla guida del San Biagio c’è infatti il grande asso Riccardo Aicardi, 5 volte campione italiano di balùn, già due scudetti fra i cadetti, più una coppa dei Campioni ed una Supercoppa come giocatore ed una serie di successi importanti come allenatore e direttore tecnico. Un palmarès di rilievo che lo colloca fra i più grandi di tutti i tempi. Insomma per la pallapugno ligure uno dei più grandi miti che con i suoi ragazzi cercherà di regalarsi un altro scudetto cadetto e la promozione nella massima serie per il campionato del prossimo anno. Da Imperia, Pieve di Teco, Testico ed Andora arriveranno in tanti per tifare San Biagio. “ In questa finale secca – dice Aicardi- dobbiamo dimenticarci di tutto quello che di buono, ed è stato tanto, che abbiamo fatto durante tutto il campionato. Si gioca alla pari e non ci sarà il fattore campo: Marcarino e il Bubbio sono avversari davvero forti. Ma noi vogliamo vincere”. Molto motivato anche il DT del Bubbio: “ Anche il Bubbio è pronto a recitare la sua parte. Siamo fiduciosi – dice Scavino- In settimana ho visto la squadra molto serena non abbiamo pressione per fare risultato. Il fattore psicologico, lo sappiamo, è decisivo in queste gare: essere liberi di mente sarà molto importante». Queste le formazioni che scenderanno in campo oggi a Cuneo alle 14 e 30. San Biagio: Andrea Pettavino, Leonardo Curetti, Giacomo Vinai, Andrea Aimo. Dt: Riccardo Aicardi.
    Bubbio Engineering: Massimo Marcarino, Matteo Pola, Gianluca Busca, Luca Ferrino. Dt: Marco Scavino. Ad arbitrare l’incontro saranno Salvatore Nasca ed Andrea Ferracin. Il meteo si annuncia buono: sarà una bella giornata con temperatura tra i 17 ed i 20 gradi e vento debole da Est Nord Est.
    CLAUDIO ALMANZI

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  • A LOANO DA SABATO GLI EUROPEI OPEN DI NUOTO

    A LOANO DA SABATO GLI EUROPEI OPEN DI NUOTO

    Un momento dell’ inaugurazione dei mondiali del 2102 a Loano

    SAVONA. 4 NOV. Tutto è pronto a Loano per ospitare, da questo fine settimana, i campionati europei di nuoto, riservati agli atleti Down. Per la Classe 21, nome con il quale vengono identificati gli atleti con sindrome di Down, l’attività internazionale si svolge sotto l’egida della SUDS (Sport Union for Athletes with Down Syndrome) e prevede competizioni continentali e mondiali, organizzate dalle rispettive federazioni internazionali. Le gare loanesi vengono organizzate dalla DSISO (Down Syndrome International Swimming Organisation) in collaborazione con la Fisdir (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale). La cerimonia ufficiale di apertura è in programma sabato pomeriggio alle ore 17 e 30. La Federazione italiana vanta attualmente un numero di tesserati pari a 9 mila unità per un totale di circa 300 società dislocate su tutto il territorio italiano. “Ancora una volta – ci ha spiegato Dario Della Gatta, presidente del Comitato paralimpico ligure- il grande nuoto paralimpico sbarca a Loano. Ed ancora una volta Loano si mostra per quella che il Presidente C.I.P. Luca Pancalli ha definito “terra paralimpica nazionale” in quanto negli ultimi otto anni si sono tenute in terra loanese una media di 6 manifestazioni paralimpiche all’anno , che possono svolgersi solo se una o più locations, sia sportive che ricettive, sono adeguate all’accoglienza di tutte le disabilità. Tra l’altro va ricordato come Loano abbia anche ottenuto la Bandiera Lilla per il 2014. Da questi campionati europei Open di nuoto ci attendiamo un coinvolgimento del territorio ligure e, come già accaduto in passato, se anche un solo ragazzo down, dopo aver visto una festa del genere si tufferà in acqua, riteniamo di aver fatto goal”. Per una settimana, cioè fino al 12 novembre, perciò Loano sarà di fatto la capitale mondiale del nuoto per la DSISO che ha voluto affidare l’organizzazione di questo importante evento alla Fisdir ed alla Formidabile Genova, garantendo all’Italia una nuova e concreta opportunità di sviluppare una reale cultura paralimpica in ambito sportivo. Ai campionati europei sono iscritti oltre 200 atleti in rappresentanza di 20 nazioni. La natura “Open” della manifestazione garantisce la partecipazione anche di numerosi paesi extraeuropei. Queste le nazioni in gara: Australia, Brasile, Croazia, Danimarca, Estonia, Francia, Gran Bretagna, Islanda, Irlanda, Kosovo, Messico, Portogallo, Romania, Russia, Slovenia, Spagna, Svezia, Sud Africa, Turchia, Venezuela ed Italia. Questa invece è la composizione della squadra azzurra. Referente Tecnico Nazionale: Marco Peciarolo. Tecnici: Roberto Cavana, Sabrina Da Col e Silvia Ferrari. Atleti: Chiara Franza, Francesco Piccinini, Sabrina Chiappa, Maria Bresciani, Martina Villanova, Gian Maria Roncato, Dalila Vignando, Di Silverio Marco, Paolo Zaffaroni, Italo Oresta, Roberto Baciocchi, Paolo Alfredo Manauzzi e Marco Marzocchi. Alla vigilia dell’evento grande soddisfazione è stata già espressa dal presidente Federale Marco Borzacchini: “L’Italia rappresenta a livello mondiale un modello per lo sport riservato ad atleti disabili intellettivi e relazionali, in particolar modo se ci riferiamo ad atleti con sindrome di Down, dove vantiamo una importante tradizione negli sport praticati a livello internazionale. Loano rappresenta una delle case del nuoto italiano, una città e un impianto che possono raccontare importanti successi di sport e di vita per ragazzi, per atleti che sono sicuro faranno il possibile per raggiungere i più importanti traguardi sportivi”.
    CLAUDIO ALMANZI

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  • A LOANO GLI EUROPEI OPEN DI NUOTO DSISO-FISDIR

    A LOANO GLI EUROPEI OPEN DI NUOTO DSISO-FISDIR

    L’ Italia all’ apertura dei giochi loanesi nel 2012

    SAVONA. 31 OTT. Loano torna da venerdì ad essere, per qualche giorno, la capitale del grande nuoto internazionale. Dal 6 novembre infatti, con l’arrivo degli atleti e delle delegazioni di venti nazioni, si aprirà la spettacolare kermesse dei giochi europei di nuoto della DSISO, organizzati dalla Fisdir (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale). La cerimonia ufficiale di apertura è in programma alle ore 17 e 30 del 7 novembre.
    “Ancora una volta – spiega Dario Della Gatta, presidente del Comitato paralimpico ligure- il grande nuoto paralimpico sbarca a Loano. Le gare si svolgeranno nell’impianto sportivo Elio Garassini: ci saranno i migliori nuotatori con sindrome di Down, chiamati a contendersi i titoli continentali per la terza edizione degli Open European Championships nello stesso impianto che nel 2012 fu teatro di un memorabile mondiale”.
    Per una settimana ( fino al 12 novembre) la DSISO (Down Syndrome International Swimming Organization ) la federazione mondiale responsabile dello sviluppo e della gestione della disciplina del nuoto per atleti con sindrome di Down, ha inteso affidare l’organizzazione dell’evento alla Fisdir ed alla Formidabile Genova, garantendo all’Italia una nuova e concreta opportunità di sviluppare una reale cultura paralimpica in ambito sportivo. Ai campionati europei sono iscritti oltre 200 atleti in rappresentanza di 20 nazioni. La natura “Open” della manifestazione garantisce la partecipazione anche di numerosi paesi extraeuropei. Queste le nazioni in gara: Australia, Brasile, Croazia, Danimarca, Estonia, Francia, Gran Bretagna, Islanda, Irlanda, Kosovo, Messico, Portogallo, Romania, Russia, Slovenia, Spagna, Svezia, Sud Africa, Turchia, Venezuela ed Italia.
    “Si tratta- conclude Della Gatta- di un evento dall’ elevato tasso e contenuto tecnico, che rappresenterà un momento culturale fondamentale per promuovere e diffondere gli ideali di sport paralimpico, uno sport che permette a persone con disabilità di divenire atleti e attraverso questo di raggiungere una dimensione sociale che sappia pienamente includerli all’interno della collettività. La competizione sportiva in questo senso aiuta gli atleti a superare i propri limiti nel tentativo di conquistare medaglie e record, così come l’essere atleti rappresentanti del proprio paese e fare parte di un gruppo, di una squadra, completa un processo importante e fondamentale che garantisce ad atleti con sindrome di Down di ritagliarsi uno spazio importante all’interno della società”. A difendere i colori azzurri ci saranno una dozzina di atleti di valore. La nostra nazionale, guidata dal referente tecnico nazionale Marco Peciarolo, vanta una grandissima tradizione tanto a livello mondiale che continentale (sono ben 182 infatti le medaglie conquistate dal 2008 fino ad oggi). La squadra si presenta ai blocchi di partenza con un potenziale di ottimo livello. Tra i convocati, tutti con pregresse esperienze in maglia azzurra, a parte gli esordienti Gian Maria Roncato e Marco De Silverio, vi sono l’attuale detentrice del record mondiale femminile nei 100 e 200 farfalla Maria Bresciani e quello maschile Paolo Alfredo Manauzzi (100 farfalla), entrambi primatisti assoluti nella categoria open. In campo femminile speranze di medaglia anche per la Bresciani, in gara nei 200 e 400 stile, 50, 100 e 200 farfalla, Franza ( in gara sui 50 stile e dorso) e Chiappa (50, 100 e 200 rana). A livello junior maschile Paolo Zaffaroni si batterà per il podio nei 50 stile, 50,100 e 200 rana.
    Questa la composizione della squadra azzurra. Referente Tecnico Nazionale: Marco Peciarolo. Tecnici: Roberto Cavana, Sabrina Da Col e Silvia Ferrari. Atleti: Chiara Franza, Francesco Piccinini, Sabrina Chiappa, Maria Bresciani, Martina Villanova, Gian Maria Roncato, Dalila Vignando, Di Silverio Marco, Paolo Zaffaroni, Italo Oresta, Roberto Baciocchi, Paolo Alfredo Manauzzi e Marco Marzocchi.
    CLAUDIO ALMANZI

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  • A LOANO GRANDE FESTA PER IL TRIONFO DI MICHELE GALLI A MALTA

    A LOANO GRANDE FESTA PER IL TRIONFO DI MICHELE GALLI A MALTA

    Trionfo loanese a Malta

    SAVONA. 27 OTT. Grande festa al porto di Loano per il trionfo prestigioso e di livello mondiale ottenuto a Malta da una imbarcazione che difende proprio i colori del sodalizio velico loanese. “B2” l’imbarcazione dello Yachtng Club Marina di Loano si è infatti aggiudicata, con Francesco De Angelis, la classifica degli IRC nella classica Rolex Middle Sea Race, gara a cui si erano iscritti ben 111 equipaggi. Il successo italiano è stato completato da “ Mascalzone Latino” (di Vincenzo Onorato) che ha vinto invece nella classifica in ORC. Al traguardo sono giunte solo 81 delle 102 barche partite. A Malta il Tp52 di Michele Galli (YC Marina di Loano), con Francesco de Angelis skipper, è stato proclamato vincitore Overall dal Royal Malta Yacht Club ed ha bissato così la vittoria nella classicissima maltese già ottenuta nell’edizione del 2013. B2 ha vinto per soli 9 secondi in tempo compensato su un altrettanto volitivo Mascalzone Latino. Le due titolate imbarcazioni italiane si sono suddivise il successo in questa spettacolare competizione velica che richiama ogni anno centinaia di campioni provenienti da tutto il mondo per completare nel minor tempo possibile il periplo della Sicilia e delle sue isole minori in senso antiorario. L’equipaggio vincitore di B2 era composto da Corrado Rossignoli, Jaime Arbones, Davide Pescuma, Cristian Griggio, Salvatore Pavoni, Flavio Grassi, Lorenzo Bodini, Michele Galli, Francesco de Angelis, Nacho Postigo, Michele Canoni, Marco Cuglianich, Francesco Scalicci, e Manuel Modena. Mascalzone Latino di Vincenzo Onorato con Matteo Savelli skipper ha conquistato il secondo posto Overall, mentre al terzo si è piazzato il Minimaxi tedesco Momo, vincitore in classe 1, che a bordo aveva anche gli italiani Michele Ivaldi, Matteo Auguadro e Diego Negri. La classifica prosegue con al quarto posto il J122 maltese Artie, primo dei piccoli e vincitore in classe 5. In classe 3 vittoria per il Ker 40 turco Arkas Flying Box. In classe 4 successo per il one off di Hong Kong Rockall IV. In classe 6 la vittoria è andata al First 40.7 ceco Three Sisters.
    Nella classifica in ORC il successo, come già detto, è andato a Mascalzone Latino che ha preceduto B2 e Three Sisters. Nella double Handed vittoria del First 40.7 Encore dell’irlandese Cronin che ha preceduto Paolo Semeraro e Andrea Caracci sul Neo 400 Carbon Dobuble Banlks Sails Racing. Nella Multihull successo in compensato per Paradox su Phaedo3. Nei Class 40 vittoria per l’italiana Green Challenge dei Verardo.
    PAOLO ALMANZI

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  • A SANREMO SPETTACOLARI REGATE DEL CAMPIONATO WEST LIGURIA

    A SANREMO SPETTACOLARI REGATE DEL CAMPIONATO WEST LIGURIA

    Regate mozzafiato tra Sanremo e Monaco

    IMPERIA. 23 OTT. La trentaduesima edizione del Campionato Invernale di vela West Liguria, organizzata dallo Yacht Club Sanremo, è cominciata in maniera splendida: due giornate ideali al largo della baia matuziana fra Sanremo e Monaco hanno salutato le oltre 50 imbarcazioni che hanno dato vita ad una serie di duelli mozzafiato, seguiti con grande interesse da un folto pubblico di appassionati assiepato lungo la costa italo francese. Alla fine della prima tappa del Campionato guida la classifica Overall, “Emanuela Sanremomare”. La prima giornata ha visto la disputa del tradizionale Trophée Grimaldi, organizzato congiuntamente con lo Yacht Club Monaco, che ha visto le barche impegnate nella regata da Sanremo a Monaco. Il giorno successivo si è regatato sul percorso inverso. Il via alle ore 11 da Sanremo, con un vento da sud ovest a 4/5 nodi, mentre il giorno seguente la flotta è salpata da Monaco con vento da 90° (Levante) a 5/6 nodi e pioggerellina sino alla frontiera, per poi lasciare il posto ad una tramontana che ha accompagnato il primo gruppo sino a Campo di Sant’Ampelio. L’assenza quasi completa di vento, presso la baia di Ospedaletti, ha rallentato notevolmente l’andatura delle barche: alle ore 16 erano al traverso di Capo Nero, con un vento leggero da Levante, di direzione variabile, con salti di 90°. Purtroppo nessuna imbarcazione è riuscita a raggiungere la boa di arrivo entro le ore 17, tempo limite. In gara tre le nazioni rappresentate, con barche battenti le bandiere di Francia, Principato di Monaco ed Italia. Accesa sin da subito è stata la lotta per la classifica assoluta Overall, con l’affermazione di “Emanuela Sanremomare” di Giuseppe Magliocchetti. Al secondo posto “Mc Seawonder” di Vittorio Urbinati mentre al terzo posto ha chiuso “Melissa” di Domenico D’Ambros. Tutte queste imbarcazioni sono dello Yacht Club Sanremo, che dunque ha ottenuto un en plein davvero completo. Emanuela Sanremomare è in testa anche nella graduatoria della classe Orc B, davanti a “Irruenxa” di Matteo Scandolera (Yacht Club Sanremo) e “Mataran” di Andrea Folli dello Yacht Club Sant’Ampelio. In Orc A in testa è Mc Seawonder, seguito da Melissa e da “Cristiana Ti”, di Emilio Milanino del Circolo Velico La Spezia. In classe Irc al primo posto è sempre Emanuela Sanremomare, seguita da Mc Seawonder e “Candelluva II” di Paolo Bertuzzi del Circolo Velico Canottieri Salò. Nelle altre classi, per la Gran Crociera, vittoria di “Relax” di Roberto Santoro ( Yacht Club Sanremo), su “Farewell” di Alberto Franchella ( Yacht Club Sanremo) e “Lullaby” di Andrea Nasuti ( Lega Navale Savona). Nella Racing Club Levante, il J70 di Tiziano Massa (Yacht Club Monaco) precede “Audace” di Giuseppe Agliardi ( Lega Navale Arona) e “Virginia” di Salvatore Vinci ( Yacht Club Aregai). Il prossimo appuntamento del 32° West Liguria sarà l’Autunno in Regata, seconda tappa del Campionato: le barche si affronteranno nuovamente, nelle acque di Sanremo, nei week end del 14/15 novembre, 28/29 novembre e 12/13 dicembre.
    PAOLO ALMANZI

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  • Footgolf Liguria vince e convince anche in Emilia Romagna

    Sabato si è tenuta la seconda tappa del Campionato Italiano di Footgolf a Reggio Emilia

    Sabato si è tenuta la seconda tappa del Campionato Italiano di Footgolf a Reggio Emilia 

    Footgolf Liguria vince e convince anche in Emilia Romagna

    REGGIO EMILIA. 20 OTT. Sabato si è tenuta la seconda tappa del Campionato Italiano di Footgolf nello splendido scenario del Golf Santo Stefano di Campagnola a Reggio Emilia, con ben 135 iscritti di cui 17 meravigliose ragazze.

    Liguria, Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Marche si sono presentate con 14 squadre schierate al tee di partenza della buca 1 per darsi battaglia a suon di “birdie” e “eagle”.

    Ad avere la meglio nell’assoluto femminile è stata Alessandra Bianchi che ha superato con uno strepitoso +3 la campionessa del Veneto Martina Quintarelli che ha chiuso con +5. Terza classificata Romina Draghi anche lei di Footgolf Liguria con +5 ma con un peggior punteggio nelle ultime 9 buche. La squadra, con il terzo risultato utile di Marta Fasciolo, vince la seconda tappa imponendosi sulle ragazze di Footgolf Emilia Romagna. Il team maschile nonostante ancora qualche difficoltà, si aggiudica un buon 6° posto.

    Adesso tutti concentrati per preparare al meglio la terza tappa del Campionato Italiano che si disputerà in casa, al St. Anna Golf Club di Lerca, il prossimo 14 novembre.

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  • BALUN : ANDORA E PIEVE DI TECO VINCONO I TITOLI GIOVANILI

    BALUN : ANDORA E PIEVE DI TECO VINCONO I TITOLI GIOVANILI

    La squadra della Don Dagnino ha vinto il titolo italiano Allievi

    SAVONA. 14 OTT. Epilogo trionfale per la pallapugno giovanile del Ponente savonese e dell’entroterra ingauno. Ben tre titoli italiani sono stati conquistati infatti dai giovani giocatori della Don Dagnino di Andora e da quelli della Valle Arroscia di Pieve di Teco. Battendo per 8 a 6 l’ Araldica di Castagnole delle Lanze, nello spareggio scudetto di Spigno Monferrato, la Don Dagnino Andora ha vinto lo scudetto Allievi. I giovani che hanno riportato il titolo italiano in Riviera sono Miky Capato, Giacomo Aicardi, Andrea Verda, Lorenzo Bertola, Alessandro Divizia e Daniele Volpara. Giacomo Aicardi è figlio d’arte: suo padre è infatti il grande Riccardo Aicardi, 5 volte campione italiano di balùn, due scudetti fra i cadetti, più una coppa dei Campioni ed una Supercoppa, più una serie di successi come allenatore e direttore tecnico. Un palmarès di rilievo che lo colloca fra i più grandi di tutti i tempi. Ora il successo del figlio Giacomo riaprirà una nuova collana di soddisfazioni per i tifosi di Testico e del comprensorio ingauno? Gli appassionati del Ponente ligure naturalmente lo sperano di cuore. Tornando alla finale scudetto la Araldica “A” vice campione d’Italia ha schierato Emmanuele Giordano, Alessandro Voglino, Mario Bassino, Francesco Ternavasio e Enrico Musto. L’incontro è stato arbitrato in maniera impeccabile da Daniele Santini.
    Il Valle Arroscia ha invece conquistato lo scudetto nella categoria Pulcini battendo in finale per 7 a 4 la Merlese nello sferisterio di Imperia. La squadra pievese dei neocampioni del Valle Arroscia era composta da Sergio Seno, Samuele De Santis, Federico Ferrero, Dennis Rubini, Michele Maffone. La Merlese ha schierato Pietro Bovetti, Michele Sclavo, Simone Basso, Diego Aimo, Riccardo Aimo e Alessandro Sclavo.
    Bis del Valle Arroscia con gli Esordienti. La squadra pievese ha vinto per 7 a 5 lo spareggio disputato a Ceva contro la Canalese. Match intenso ed equilibrato nel primo tempo, chiuso sul 3 a 3. Nella ripresa break del Valle Arroscia, 6 a 3, ma la Canalese è rientrata in partita portandosi sul 6 a 5. Nell’ultimo gioco i pievesi hanno conquistato l’ultima caccia sul 40-30 e si sono coperti di gloria conquistando lo scudetto tricolore. Per la squadra della Valle Arroscia in campo sono scesi Matteo Molli, Giovanni Matis, Samuele De Santis, Cecilia Alassio e Davide Maffone. La Canalese ha invece schierato nella finale di Ceva Stefano Faccenda, Giacomo Galvagno, Luca Deltetto, Stefano Negro e Pietro Damonte. Arbitro dell’ incontro è stato Domenico Castellino.
    CLAUDIO ALMANZI

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  • Italia-Norvegia, Conte “Intrapreso Strada Giusta”

    Antonio Conte

    ROMA 14 OTT. Le prime parole, subito dopo la vittoria dell’Olimpico, Antonio Conte le spende per la Norvegia:  “Bisogna fare i complimenti agli avversari, la Norvegia è una squadra forte. Mi dispiace per loro, ma questo è il calcio, noi abbiamo fatto ciò che dovevamo per dare continuità alla nostra crescita”.
    L’Italia chiude in testa al girone, ma non è testa di serie. Il cittì è comunque soddisfatto: “Anche quando eravamo sotto di un gol, non meritavamo, sono contento. Questa  è la strada giusta, voglio questa cattiveria e intensità, si può vincere o perdere, ma questo deve essere l’ atteggiamento”.
    Una grossa spinta l’ha data il cambio di modulo in corso di partita: “Anche prima stavamo andando bene – dice Conte – e solo per sfortuna eravamo sotto. Avevamo giocato tre giorni prima, avevo solo tre esterni di ruolo, avevamo speso tanto ed era previsto che poi saremmo passati a un modulo più offensivo. Deve essere una nostra forza interpretare al meglio diversi moduli. Abbiamo chiuso il girone con 24 punti, diventa difficile spiegare come sia possibile non essere testa di serie con 8 vittorie, 4 pareggi ed un’unica sconfitta in amichevole con il Portogallo nelle ultime tredici partite. E peccato per quella sconfitta, altrimenti parleremmo di una squadra imbattuta”.

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  • Qual. Euro ’16: Italia-Norvegia 2-1, Azzurri Primi nel Girone

    L’attaccante dell’Italia Pellè

    ROMA 14 OTT.  Con il pass per Francia 2016 già in tasca, la Nazionale di Antonio Conte batte 2-1 la Norvegia, costretta ora a passare dagli spareggi per raggiungere la qualificazione, e si regala un’altra bella vittoria che vale il primo posto del girone e un’ulteriore iniezione di fiducia dopo il bel successo di sabato a Baku. E un’Italia che ancora una volta vince e convince, capace di rimontare nella ripresa e di cambiare pelle a partita in corso con gli ingressi determinanti di Giovinco e Candreva e grazie ad un Alessandro Florenzi formato super, autore nel suo stadio del gol del momentaneo 1-1 e dell’assist decisivo per Pellè. Diventano così 50 le partite consecutive senza sconfitte della Nazionale nelle qualificazioni a Europei e Mondiali. Al sorteggio di dicembre non saremo teste di serie, ma Conte ha diversi motivi per guardare con ottimismo all’Europeo.

    Rispetto alla gara con l’Azerbaigian, il Ct cambia modulo, passando alla difesa a tre con l’inserimento di Barzagli che va a formare una retroguardia tutta targata Juventus, con Chiellini, all’ottantesima presenza in Nazionale, Bonucci e Buffon tra i pali. Sulle corsie esterne confermati Darmian e De Sciglio, Montolivo prende il posto di Verratti in cabina di regia e Soriano e Florenzi sono chiamati ad agire alle spalle del tandem offensivo Eder-Pellé, entrambi ancora in campo dal primo minuto dopo la bella prestazione di Baku.

    E come contro gli azeri l’Italia parte forte e, dopo appena sessanta secondi, va vicinissima al vantaggio, con Pellè che di testa sfiora il palo su invito dalla sinistra di De Sciglio. La Norvegia aspetta nella sua metà campo per provare a colpire in contropiede, lasciando il pallino del gioco agli Azzurri. Prima Soriano e poi Eder arrivano alla conclusione mandando alto sopra la traversa, la partita sembra a senso unico ma al 23’, al primo tiro in porta, la Norvegia trova il gol grazie a Tettey, che raccoglie una respinta corta della difesa e dal limite dell’area fulmina Buffon con un bel sinistro di prima intenzione. Uno a zero e massimo risultato con il minimo sforzo per la squadra di Hogmo, che vede l’Europeo avvicinarsi. Sugli spalti esultano i tifosi norvegesi, mentre i 30mila dell’Olimpico gridano ‘Italia, Italia’, chiamando la squadra a gettarsi di nuovo in avanti alla ricerca del pareggio. Un invito che viene raccolto dagli Azzurri e al 35’ è ancora Pellé a sfiorare il gol, girando di testa a lato su bell’invito di Montolivo. Le conclusioni di Soriano e Florenzi chiudono un primo tempo dominato dall’Italia, come confermano i dieci tiri in porta a uno e un possesso palla vicino al 60%.

    Il copione della ripresa è analogo a quello dei primi 45 minuti, con i norvegesi raccolti a difesa del vantaggio e Florenzi che cerca di prendere per mano la squadra con un paio di belle incursioni sulla destra che mettono i brividi alla retroguardia ospite. Al 16’ altra grande occasione sui piedi di Eder, che viene travolto in uscita da Nyland e lascia dolorante il campo. Al suo posto entra Sebastian Giovinco e, due minuti più tardi, Bertolacci rileva Montolivo. A venti minuti dalla fine Conte si gioca anche il terzo e ultimo cambio, con Candreva che prende il posto di Barzagli e con l’Italia schierata con il modulo visto a Baku, un 4-4-2 che diventa un 4-2-4 in fase di possesso, con Florenzi e Candreva sulle corsie esterne. E proprio dai piedi dei due giocatori di casa all’Olimpico nasce al 28’ il gol del pareggio: Candreva serve Giovinco, che dalla sinistra mette in mezzo un pallone insidioso, Aleesami prova a toccare con il petto indietro per Nyland, ma Florenzi capisce le sue intenzioni e anticipa il portiere norvegese realizzando il suo secondo gol in Nazionale.

    Raggiunto il pareggio l’Italia va subito a caccia del 2-1 e, dopo una conclusione di Giovinco deviata in angolo da Nyland, è ancora Florenzi ad andare in rete finalizzando una pregevole azione sull’asse Giovinco-Candreva, ma il tedesco Brych annulla per un fuorigioco che non c’è. Ci pensa allora Graziano Pellè al 36’ a far esplodere l’Olimpico con una gran girata di sinistro su assist dell’infaticabile Florenzi. A tempo scaduto Candreva sfiora il 3-1 in contropiede. Ma può bastare così, con l’Italia che chiude il suo cammino come l’aveva iniziato, con un altro successo sulla Norvegia dal sapore ancora più dolce.

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  • A LUINO AUDI TRON VINCE TAPPA E CIRCUITO MELGES 24

    A LUINO AUDI TRON VINCE TAPPA E CIRCUITO MELGES 24

    La premiazione di Simoneschi e del suo Team

    VARESE- Con la conclusione della Coppa Lino Favini, passata in archivio con otto prove valide, si è chiusa oggi la lunga stagione velica dei Melges 24. Nella tappa finale del Circuito internazionale velico per i Melges 24 svoltasi a Luino hanno fatto festa Audi tron (Simoneschi-Benussi, 1-1-7), vincitore dell’evento e delle Audi tron Sailing Series, e Gill Race Team (Carveth-Quinton, 5-14-OCS), cui sono andate le Melges 24 European Sailing Series. La Coppa Lino Favini, classico appuntamento riservato alla classe Melges 24, organizzato dall’Associazione Velica Alto Verbano, è stata vinta dall’ Audi Italia Sailing Team con “Audi tron”, già vincitore della prima frazione delle Audi tron Sailing Series, disputata a Loano lo scorso aprile. Il Melges 24 di Riccardo Simoneschi si è laureato campione svizzero, ottenendo così il quindicesimo titolo nazionale della sua storia. Nella classifica Overall della Coppa Lino Favini, Audi tron ha preceduto gli austriaci di “Pure” (Schineis-Cassinari, 8-4-4) e Blu Moon (Favini-Sommariva, 10-13-1). Per Flavio Favini e per l’alassino Gianni Sommariva la soddisfazione di aggiudicarsi l’ ultima prova del campionato. La vittoria nel raggruppamento Corinthian è andata a Michael Good, che ha portato il suo Cinghi-Ale (Good-Good, 9-2-12) sul gradino più alto del podio.
    L’Audi Italia Sailing Team ha confermato la sua supremazia nell’ambito delle Audi tron Sailing Series anticipando con ampio margine “Maidollis”, finito secondo davanti al sorprendente “Bombarda Racing” (Pozzi-Desiderato), che ha preceduto di un solo punto i vice campioni iridati di “Altea” (Racchelli-Bonini).
    Sul Lago Maggiore si sono concluse anche le Melges 24 European Sailing Series. A vincere sono stati i britannici di Gill Race Team (Carveth-Quinton, 5-14-dns). L’equipaggio di Miles Quinton ha messo in fila gli ungheresi di FGF Sailing Team (Bakoczy-Roszymay, 17-3-10) e Jedi Business (Czegai-Milbich, 16-dns-9). Grande soddisfazione anche per Marusia (Dyvintes-Dyvinets, 4-21-17), trionfatore tra i Corinthian davanti a Team Sika/Kesbeke (Veraar-Veraar, 14-15-2) ed a Cinghi-Ale ( Good-Good).
    La stagione Audi tron Sailing Series è stata supportata dal main sponsor Audi, dall’Official Partner Kuehne+Nagel, dai Technical Partner Torqeedo, Caffè Vergnano, Bavaria, Usail, Nuova Jolly, Acqua Norda, The Suite Club.
    PAOLO ALMANZI

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