Categoria: Sport

  • Olimpiadi Rio 2016, argento azzurro ieri nel Beach volley maschile

    Olimpiadi di Rio 2016

    ROMA 19 AGO. Ieri 18 agosto è arrivata una nuova medaglia, un argento, dalle Olimpiadi in programma a Rio.

    La medaglia è arrivata dal Beach volley dove il duo italiano ha sfiorato il successo storico dovendo cedere ai padroni di casa del Brasile dopo neanche cinquanta minuti di gioco.

    Per Nicolai e Lupo un’impresa solo sognata dunque vista la netta superiorità del duo verde oro Alison-Bruno.

    Resta l’amaro in bocca per il duo azzurro che aveva sperato di poter sovvertire tutti i pronostici e poter scrivere il loro nome nella storia olimpica. Ma questo argento è storia per i nostri colori che non dimenticheranno quest’impresa a dir poco epica.

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  • Olimpiadi Rio 2016: ieri oro dal ciclismo su strada, argento dal nuoto di fondo

    Impianti Olimpici

    ROMA 16 AGO. Giornata di Ferragosto ieri e ancora un buon bottino dell’Italia alle Olimpiadi brasiliane di Rio de Janeiro 2016.
    Il metallo più prezioso al medagliere azzurro è stato portato stavolta dal ciclismo, specialità su pista, dove il nostro Elia Viviani svetta davanti a tutti nonostante una caduta che rischiava di compromettere tutto.
    L’altra medaglia di giornata arriva ancora dal nuoto, nella 10 km femminile, dove arriva l’argento conquistato dalla nostra Rachele Bruni.

    Nel pugilato sfuma la speranza di una medaglia per Irma Testa nei quarti di finale nella categoria 60 kg. La napoletana è stata sconfitta dalla francese campione in carica Estelle Mossely.

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  • Olimpiadi Rio 2016: Cagnotto di Bronzo, oro bis per Campriani

    Cagnotto

    ROMA 15 AGO. Ancona una giornata memorabile per i colori azzurri alle Olimpiadi di scena a Rio.
    La protagonista principale è stata sicuramente Tania Cagnotto alla sua ultima gara in vasca nel salto dal trampolino: un bronzo dietro alle due cinesi che conclude un palmares importantissimo.
    Poi un nuovo oro ancora dalle armi: è il toscano Niccolò Campiani a conquistare la sua seconda medaglia dal metallo più prezioso, stavolta dei 50 metri tre posizioni.
    Infine l’argento del team azzurro della Scherma nella Spada a squadre.

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  • Olimpiadi #Rio2016 Fiamme Oro, sport e dovere

    Olimpiadi #Rio2016 Fiamme Oro, sport e dovere

    ROMA. 15 AGO. Olimpiadi di successo per gli atleti della Polizia di Stato. Così come in passato anche l’edizione di #Rio2016 si colora d’Oro grazie ai tanti giovani atleti che hanno scelto di impegnarsi nello sport e nelle sue diverse discipline.

    Le Fiamme Oro, sono il gruppo sportivo della Polizia di Stato, nato nel 1954 con la convenzione tra il ministero dell’Interno ed il C.O.N.I., si dedicano alla preparazione di atleti di alto profilo in 41 discipline sportive, praticate in 9 centri nazionali.

    Le Olimpiadi di Rio si colorano d’Oro con Gabriele Rossetti, 21 anni, medaglia d’oro nello skeet, d’argento con le colleghe Diana Bacosi e Chiara Cainero, Giovanni Pellielo,  Marco Innocenti e Andrea Santarelli.

    Anche Gregorio Paltrinieri conquista un oro nei 1.500 stile libero. Sono tantissime le medaglie Fiamme Oro conquistate sino ad oggi.

    Ottimi i risultati delle giovani atlete Elisa Di Francisca argento nel fioretto individuale, dal ciclismo su strada con Elisa Longo Borghini e dal canottaggio con Marco Di Costanzo (in coppia con Giovanni Abagnale) terzo nel due senza.

    Le Fiamme Oro non sono solo una squadra olimpionica di notevole importanza, ma sono donne e uomini impegnati nella diffusione dello sport tra i più giovani. Oltre allo sport agonistico tra Olimpiadi e altri meeting mondiali o internazionali le Giubbe in Cremisi stanno aprendo sezioni giovanili (accessibili a tutti) in quelle zone di Italia che per i fatti di cronaca vengono sempre definite “difficili”. Accanto ai 9 centri di formazione nazionale recentemente sono state aperte ben due sezioni di pugilato a Marcianise e sulla Tiburtina a Roma, una dedicata alla lotta a Termini Imerese, una altra per il trial a Milano mentre giovanissimi rugbisti si allenano nella caserma ‘S. Gelsomini’ di Ponte Galeria. Questo anno a Rio presenti anche 4 atleti che parteciperanno alle Paralimpiadi.

    “Tutta la nostra ammirazione va agli atleti del gruppo sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato, giovani donne e uomini che quotidianamente tengono alto l’onore del nostro Corpo – dichiara Giulio Catuogno, segretario generale COISP Napoli – lo sport da sempre è impegno sociale, educativo e pedagogico, mission in cui tutti noi siamo costantemente impegnati. Con queste medaglie ci sentiamo tutti un po’ più sportivi, onorati indubbiamente di avere colleghi che riescono a conquistare i massimi podi mondiali, donne e uomini formati e preparati, capaci di mettersi in gioco completamente ed anche di condividere con gli altri il loro sapere”.

    Internet: www.poliziadistato.it/articolo/11074-Le_Fiamme_Oro

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  • Olimpiadi Rio 2016: ieri ori azzurri nello Skeet e nel nuoto 1500 stile libero

    Impianti Olimpici

    ROMA 14 AGO.  Giornata importante quella del 13 agosto per il tricolore italiano alle Olimpiadi in corso di svolgimento a Rio de Janeiro.
    Tre medaglie il bottino azzurro composto da due medaglie d’oro e una di bronzo.
    Il metallo più preziosi è arrivato ancora una volta dallo skeet con Gabriele Rossetti che fa gioire nuovamente gli appassionati del Tiro a Segno e Gabriele Detti nel nuoto, dove l’alfiere azzutto ha domitato nei 1500 stilen libero. Nella stessa gara terza piazza anche per Detti che si prende il bronzo olimpico.
    Male la staffetta femminile capitanata da Federica Pellegrini, arrivata ultima nella batteria finale.

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  • Olimpiadi Rio 2016: ieri impresa azzurra nello skeet, oggi rivincita Pellegrini

    Federica Pellegrini

    ROMA 13 AGO. Un oro, un argento e un bronzo il bilancio azzurro nella giornata del 12 agosto alle Olimpiadi di Rio 2016.

    Derby azzurro nella finale del piattello dove la Bacosi supera la Caneiro in finale e conquista il gradino più alto del podio nel suo esordio olimpico.

    Poi un altro bronzo arrivato dal canottaggio dove Matteo Castaldo, Matteo Lodo, Domenico Montrone e Giuseppe Vicino riescono in una bellissima rimonta nel 4 senza e arricchiscono il medagliere azzurro.

    Male invece l’Italvolley femminile che esce dai Giochi in malo modo creando grande delusione tra i tifosi azzurri che si aspettavano ben altro.

    Oggi nuoto protagonista con la Pellegrini che cerca la sua rivincita personale.

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  • Olimpiadi di Rio: Abbagnale-Di Costanzo di bronzo nel canottaggio 2 senza

    Olimpiadi di Rio 2016

    ROMA 12 AGO. Ieri è arrivata una sola medaglia per il movimento azzurro, ed è il canottaggio, da sempre foriero di soddisfazioni tricolori, ad aver arricchito il nostro medagliere.

    Nella gara di Canottaggio 2 senza infatti, la coppia campana Abbagnale-Di Costanzo ha conquistato un formidabile terzo posto nella propria gara conquistando dunque la medaglia di bronzo.

    Nella finalissima l’armo azzurro parte bene ma deve cedere il passo ai neozelandesi che viaggiano come un siluro, mentre a contendersi il podio ci sono anche gli inglesi e sudafricani. Ma saranno questi ultimi ad allungare nel finale lasciando agli azzurri il terzo posto.

    Oggi nuova giornata di gare con la speranza che il nostro medagliere possa arricchirsi.

    fc

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  • Alex Schwazer. Mazzata del Tas: squalificato per 8 anni, “Sono distrutto”

    RIO DE JANEIRO 11 AGO. Alex Schwazer a Rio c’è andato…e con le migliori intenzioni ma non correrà la marcia sui 50km venerdì 19 agosto. E’ stato un viaggio a vuoto, anzi il sogno si è tramutato in incubo. Il Tas, Tribunale di arbitrato sportivo infatti ha emesso la sentenza tanto attesa e ha condannato il marciatore altoatesino a una squalifica di 8 anni per la nuova positività a uno steroide sintetico rilevata in un controllo del 1 gennaio scorso.

    Il verdetto arriva dopo l’udienza fiume di due giorni fa in cui Schwazer aveva esposto le proprie ragioni, chiedendo l’audizione di alcuni testimoni via Skype e producendo una importante documentazione attraverso slides powerpoint e test. Il Tas ha accolto tutte le richieste che la Iaaf, la Federazione Internazionale di Atletica, aveva fatto e quindi non ha concesso alcuna attenuante al marciatore altoatesino che sognava le Olimpiadi brasiliane fino al punto di imbarcarsi su un aereo per Rio 6 giorni fa, obiettivo che si era prefissato da oltre un anno, quando aveva iniziato la collaborazione con Sandro Donati, il paladino della lotta al doping. “Sono distrutto”, è la prima frase con cui Schwazer commenta il verdetto.

    Il tecnico Sandro Donati, in conferenza stampa, lo difende con convinzione: “E’ evidente un fine persecutorio nei confronti si Alex. Di riffa o di raffa dovevano eliminare Schwazer. Non parlerò della mia persona, ho una certa età. Ad Alex hanno stroncato la vita. Stamattina ha marciato per una quarantina di km a una velocità che tolti uno o due marciatori nessuno saprebbe tenere nemmeno in gara. E’ evidente che era facile incolpare uno con un precedente. Poi avete visto con quale tecnica, anche medici interessati da procedimenti giudiziario, si siano affrettati a definirlo persino “bipolare”. Alex è lineare, coerente, semplice, affidabile. Ha sbagliato una volta, con sua quota di responsabilità coinvolgendo anche la Kostner in una cosa in cui non entrava niente. Ma in quel periodo è stato abbandonato a sé stesso. Non gli è stato dato un allenatore adeguato. Qualcuno gli ha prescritto un antidepressivo per e-mail. Sapevano che aveva incontrato il Dottor Michele Ferrari e nessuno è intervenuto. Gli hanno permesso di andare in Germania per un mese. Tutti si sono sottratti, il Coni e la Federazione”.

    Ora cosa sarà di voi? E’ stato chiesto. “Alex è cresciuto tanto in questi anni e ha l’equilibrio per affrontare la vita anche fuori dall’atletica” – ha detto Donati. “Lui l’avrebbe abbandonata comunque dopo Rio. C’è stata un’opera di delegittimazione di Schwazer appena ha iniziato a lavorare con me, con foto mandate in giro. Ex miracolati di Conconi. Alex marcia alla grande, non gli è mai stato alzato un cartellino rosso. Si è pagato tutto di tasca sua e lo hanno accusato di fare marketing”.

     

    L’ultima chance, ma ormai i Giochi a cinque cerchi saranno passati, sarà quella di andare fino all’ultimo grado di giudizio che è la Corte Federale svizzera. Il 31enne marciatore di Calice di Racines farà richiesta di esame del Dna.

    Alex Schwazer era stato trovato positivo all’esame antidoping dell’1 gennaio 2016 solamente a seguito di un test di laboratorio effettuato oltre tre mesi dopo l’esame che inizialmente aveva dato esito negativo.

     

    Gravi – secondo la difesa – sono stati i ritardi nella comunicazione all’atleta da parte della Iaaf. Infatti, sono trascorsi oltre 40 giorni dal momento della positività riscontrata, il 13 maggio, alla notifica, avvenuta il 21 giugno.

    Marcello Di Meglio

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  • Olimpiadi di Rio 2016: zero medaglie ieri per l’Italia, delusione Pellegrini

    Impianti Olimpici

    ROMA 10 AGO. Giornata negativa quella di ieri per l’Italia alle Olimpiadi di Rio, un pizzico di delusione per le zero medaglie arrivate dopo le scorpacciate delle giornate d’esordio.
    Le speranze di ieri erano riposte su Federica Pellegrini nella gara dei 200 metri a stile libero dove però l’alfiere azzurra è arrivata quarta dopo una partenza tutta da dimenticare.
    empre nel nuoto, Luca Dotto è finito fuori dalla finale nei 100m stile libero. Solo il settimo tempo per l’atleta azzurro, che comunque non partiva con i favori del pronostico. Fuori falla finale anche Alessia Polieri nei 200 farfalla al pari di Luca Pizzini nei 200 rana.

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  • Olimpiadi di Rio: ieri oro per Campriani nel tiro a segno, Pellegrini in finale nei 200

    Federica Pellegrini

    ROMA 9 AGO.  Dopo una domenica da record che rimarrà nella storia dello sport azzurro anche ieri l’Italia si è fatta valere alle Olimpiadi di Rio.
    E’ arrivata infatti un’altra medaglia d’oro: questa volta dal tiro a segno, carabina da 10 metri, dove Niccolò Campriani ha conquistato il gradino più alto del podio.
    Nel trap a volo incece è Pellielo a classificarsi in seconda piazza e portarsi a casa un prestigioso argento olimpico. Infine bene . Federica Pellegrini che si è qualificata in scioltezza alla finale dei 200 stile libero. Infine ottima prestazione del Settebello.

    fc

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