Categoria: Politica

  • Elezioni USA: Trump è il nuovo presidente

    Elezioni USA: Trump è il nuovo presidente

    ROMA 9 NOV. Svolta choc nelle elezioni presidenziali americane dove il repubblicano Donald Trump, indietro in tutti i sondaggi pre elettorali, è avanti negli Stati chiave ed è vicino abbattere Hillary Clinton diventando il 45^ presidente degli Stati Uniti d’America.

    Un risultato inatteso per il magnate americano dato da tutti per sconfitto ma che, sin dalle primarie repubblicane, ha sorpreso tutti nonostante molte uscite e comportamenti fuori luogo.

    Per Hillary probabilmente decisivi sono stati gli ultimi scandali su e mail compromettenti e alcuni dubbi sulla sua condotta quando al ministero degli Esteri con il primo Obama.

    Il mondo ha reagito con il crollo delle borse e di alcune valute monetarie come quella messicana.

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  • Basta morti: riportiamoli indietro, richieste asilo in Nord Africa

    Basta morti: riportiamoli indietro, richieste asilo in Nord Africa

    BERLINO. 6 NOV. Ora basta caos migranti e sciagure nel Mediterraneo. Una soluzione c’è: “Riportiamoli in Africa” ha detto oggi il ministro degli Interni tedesco Thomas De Maizière, che poi ha attaccato Alfano e Renzi spiegando che l’Italia non è stata lasciata sola.

    In sostanza, secondo De Maizière, i migranti salvati in mare devono essere riportati da dove arrivano, ossia sulle coste del Nord Africa: “Eliminare la prospettiva di raggiungere l’Europa potrebbe farli astenere dal rischiare la vita affrontando un viaggio pericoloso”. Inoltre, la misura potrà anche stroncare le organizzazioni criminali di trafficanti di esseri umani.

    Il progetto del ministro dell’Interno tedesco è stato riferito da un portavoce del governo al giornale tedesco Welt am Sonntag.

    I migranti, una volta riportati in Tunisia, Egitto o altri Paesi del Nord Africa, anche attraverso appositi centri, potranno avanzare alla UE le loro richieste d’asilo che, se accettate, consentiranno il trasferimento in Europa in modo senz’altro più sicuro e quindi la fine delle tragedie nel Mediterraneo.

    Le autorità tedesche hanno calcolato che fino alla fine dell’anno arriveranno in Germania meno di 300mila migranti a fronte degli 890mila (soprattutto profughi siriani) registrati nel 2015. Lo ha reso noto l’Ufficio federale per le migrazioni e i richiedenti asilo (Bamf). Il mese scorso il ministro dell’Interno tedesco aveva annunciato che la cifra di richiedenti asilo in Germania nei primi nove mese del 2016 era ferma a quota 213mila.

    In Italia, quest’anno, finora ne sono sbarcati oltre 160mila, ossia un numero allarmante perché ha superato quello dei migranti arrivati nel 2012, 2013 e 2014 messi insieme (nei primi 10 mesi del 2015 entrarono 140mila migranti). Per la maggior parte si tratta di giovani maschi, provenienti da Nigeria (circa 21%), Eritrea (12%), Gambia, Sudan e Costa d’Avorio (7% ciascuno), Guinea (6%), Somalia, Senegal e Mali (5% ciascuno).

     

     

     

     

     

     

  • Tar del Lazio boccia ricorso al referendum. M5s: “andiamo avanti”

    Tar del Lazio boccia ricorso al referendum. M5s: “andiamo avanti”

    ROMA. 20 OTT. La sezione 2bis del Tar del Lazio ha dichiarato inammissibile per difetto di giurisdizione il ricorso sul quesito referendario, presentato dal Movimento Cinque Stelle e da Sinistra Italia.

    Secondo Movimento Cinque Stelle e Sinistra Italia la domanda sulla scheda sarebbe ingannevole.

    Il ricorso era stato presentato lo scorso 5 ottobre: secondo M5S e Sinistra Italiana “il quesito così formulato finisce per tradursi in una sorta di spot pubblicitario, tanto suggestivo quanto incompleto e fuorviante, a favore del governo che ha preso l’iniziativa della revisione e che ora ne chiede impropriamente la conferma ai cittadini, che non meritano di essere ingannati in modo così plateale”.

    Nelle motivazioni della sentenza il Tar specificato come “Il quesito sia neutrale”…“sia le ordinanze dell’Ufficio Centrale per il Referendum, sia il decreto presidenziale, nella parte in cui recepisce il quesito, sono espressione di un ruolo di garanzia, nella prospettiva della tutela generale dell’ordinamento, e si caratterizzano per la loro assoluta neutralità, che li sottrae al sindacato giurisdizionale”.

    Da parte del M5s, per voce del deputato 5 Stelle Danilo Toninelli, la risposta è stata: “Andiamo avanti, non è una bocciatura nel merito. Leggeremo le motivazioni della sentenza e agiremo di conseguenza. Siamo convinti di essere nel giusto e non ci arrenderemo, perché il titolo della riforma è una truffa, andiamo avanti”.

  • Scintille nello scontro tv Trump-Clinton a Las Vegas

    Scintille nello scontro tv Trump-Clinton a Las Vegas

    LAS VEGAS. 20 OTT. Oltreoceano questa notte intorno alle 2, ora italiana, si è svolto l’ultimo incontro-scontro tra i due candidati per l’elezione alla presidenza degli Stati Uniti, Hillary Clinton e Donald Trump.

    Ad uscirne vincitrice, a venti giorni dal voto americano, Hillary Clinton, secondo i sondaggi realizzati subito dopo lo scontro tv.

    Si è trattato di uno scontro a tutto campo. Si è parlato di armi, Russia, immigrazione, donne d anche aborto con la Clinton che ha definito Trump “Il candidato più pericoloso della storia”, mentre lo stesso Trump replica: “Elezioni truccate, non so se accetterò l’esito del voto”.

    Il duello tv è stato moderato da Chris Wallace di Fox News ed è subito gelo tra i due candidati che salgono sul palco senza neppure darsi una stretta di mano.

    Il primo argomento sono le armi da fuoco con la Clinton che si è detta rattristata dalle decine di bambini feriti o uccisi da pistole e fucili, chiedendo una stretta sulla loro diffusione.

    Trump ha replicato dicendosi orgoglioso di avere l’appoggio della Nra, la potente lobby delle armi in America.

    Abbiamo bisogno di confini sicuri. Senza confini sicuri non esiste nessun paese. Costruirò il muro”, precisa Trump rilanciando la sua linea dura sull’immigrazione, e accusando Clinton di volere un’amnistia.

  • Piano Casa Liguria. Green Italia: “Governo non ricorre. Il più cementizio d’Italia”

    ROMA 18 SET. Riceviamo e pubblichiamo nota a doppia firma dei co-portavoce nazionale e regionale del movimento ecologista “Green Italia“ a proposito di forti critiche sul Piano Casa della Liguria. (m.d.m.).

    “Come era già stato ampiamente preannunciato il Governo ha rinunciato all’impugnazione di fronte alla Corte Costituzionale del Piano Casa della Liguria approvato a dicembre 2015, in considerazione delle modifiche approvate dal Consiglio Regionale negli scorsi mesi. Si è trattato di un gioco delle parti, perché è di tutta evidenza che le modifiche non si discostano in maniera significativa dal testo originario e, che in ogni caso, non vanno a toccare minimamente l’impostazione di fondo del provvedimento, ovvero una riedizione riveduta e corretta del Piano Casa e Cemento del 2009”.

    Lo dichiarano, dunque, Oliviero Alotto e Massimo Maugeri, rispettivamente co-portavoce nazionale e portavoce regionale ligure del movimento ambientalista “Green Italia”.

    “Oggi – continuano gli esponenti ecologisti –  il Governo si è preso gioco dei principi della Costituzione: di fronte a una legge sbagliata e addirittura peggiorativa rispetto al Piano Casa della precedente giunta Burlando, a suo tempo definito come “il più devastante d’Italia”,  ha rinunciato alla tutela del paesaggio prevista dalla Carta,  accontentandosi dell’operazione di maquillage della Giunta Toti. Si è intervenuti, parzialmente e solo nella forma e non nella sostanza,  esclusivamente in materia di tutela dei parchi, lasciando per il resto carta bianca ai sostenitori della cementificazione della Liguria, gli stessi che da anni impongono al territorio scelte sbagliate e pericolose,  nel segno di una logica vecchia come quella del consumo di suolo che ha devastato intere aree che rimangono in balia degli eventi meteorologici”.

    “Ci chiediamo cosa ci sia dietro questa retromarcia del Governo, temendo  che possano esserci fatti inconfessabili in merito alle nomine da concordare tra Governo nazionale e Regione Liguria” – concludono Alotto e Maugeri.

    Marcello Di Meglio

  • Terzo Valico. “Green Italia” denuncia infiltrazione di interessi criminosi ‘ndrangheta

    ROMA 20 LUG. Riceviamo e pubblichiamo nota stampa del movimento ambientalista “Green Italia“ su critiche tecniche e sospetti di infiltrazioni criminali nel Terzo Valico. (m.d.m).

    “Bene il lavoro della Procura di Reggio Calabria e delle squadre mobili che hanno portato alla luce gli interessi criminosi della ‘ndrangheta dietro ai sub-appalti per la realizzazione dell’infrastruttura ferroviaria del Terzo valico; interessi stratificati, che forse aiutano a comprendere l’ostinazione nel portare avanti un progetto inutile e senza alcuna revisione. Ancora una volta, purtroppo, trova conferma il fatto che un’opera de-contestualizzata da qualunque visione strategica, costruita su debolissime basi di fattibilità e utilità economica, difficilmente durante la sua realizzazione sarà immune da fenomeni corruttivi”.

    Lo dichiarano le esponenti di “Green Italia” Annalisa Corrado (co-portavoce) e Anna Donati.
    “Nel caso del Terzo Valico parliamo di un’opera che è affidata senza gara nel 1992, che interessa una percentuale modestissima della domanda di mobilità in Italia. Da un costo iniziale 1.5 miliardi – continuano  Corrado e Donati –  ora è lievitata in maniera incontrollata, arrivando a 7 mld, cioè come mille treni per i pendolari. E’ un’opera sostanzialmente inutile perchè la capacità ai valichi è già stata adeguata, e per servire efficacemente il porto di Genova occorre investire sullo snodo ferroviario del capoluogo ligure con i binari adeguati”.

    “Senza poi dimenticare – aggiungono le esponenti di “Green Italia” – i danni ambientali irreversibili ma difficilmente monetizzabili, causati dall’inquinamento dalle falde superficiali alle falde profonde, dalla presenza di minerali contenenti amianto tra le terre di scavo, fino all’aumento esponenziale delle polveri nell’aria, che le popolazioni locali e le associazioni ambientaliste da anni denunciano in tutte le sedi competenti.

    Il ministro Delrio intervenga immediatamente per fermare l’opera e verificare appalti e progetti con il metodo della revisione previsto dal nuovo codice degli appalti, che già si sta applicando ad altre grandi opere” – concludono le esponenti di “Green Italia”.

     

    Per informazioni del movimento ambientalista: web www.greenitalia.org

    Marcello Di Meglio

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  • Colpo di stato in Turchia: militari al potere

    Colpo di stato in Turchia

    ANKARA. 15 LUG. Colpo di Stato in Turchia con i militari che hanno preso il potere. Ad annunciarlo è lo Stato maggiore dell’esercito turco che dice di puntare a “ristabilire l’ordine democratico e la libertà”.

    L’ esercito turco ha chiuso l’accesso a due ponti sul Bosforo a Istanbul.

    Colpi di arma da fuoco sono stati sentiti ad Ankara, mentre elicotteri militari ed F16 sorvolano la capitale turca.

    I militari hanno fatto irruzione nella sede della tv statale turca con le trasmissioni che sono state interrotte ed è stato bloccato l’accesso ai social network.

    Bloccato l’aeroporto di Istanbul e cancellati tutti i voli. L’esercito turco ha chiesto alla popolazione di tornare nelle proprio case.

     

    Erdogan sta andando verso l’aeroporto di Istambul e commenta che il golpe fallirà.

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  • Gran Bretagna fuori dall’Ue, vince la Brexit

    La Gran Bretagna fuori dall’Europa, vince la Brexit

    LONDRA. 23 GIU. La Commissione elettorale della Gran Bretagna conferma la vittoria dei Leave. Vince così il ‘Brexit’ e la Gran Bretagna è fuori dall’Europa.

    Secondo il ‘sito della BBC, il Leave’ ha ottenuto il 51,9% dei voti e il ‘Remain’ il 48,1%.

    Per la Brexit hanno votato 17.410.742 elettori mentre per restare nell’Ue i voti sono stati 16.141.241. L’affluenza al referendum viene fissata al 72,2%.

    “Questa è la vittoria che significa un nuovo giorno dell’indipendenza per il nostro Paese. E’ l’alba di un Regno Unito indipendente”. Lo ha detto il leader dell’Ukip Nigel Farage. Ed Ancora: ”E’ arrivato il momento di liberarci da Bruxelles”.

    Cameron si dimetterà ad ottobre. “Ci dovrà essere un nuovo primo ministro eletto a ottobre”. Lo ha detto il premier britannico David Cameron aggiungendo che il nuovo premier “dovrà guidare i negoziati con l’Ue. Il popolo britannico ha votato per uscire dall’Europa e la volontà del popolo britannico sarà rispettata”.

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  • Ballottaggi comunali per 9 milioni di italiani in 126 comuni

    I ballottaggi per le elezioni amministrative

    ROMA. 19 GIU. Seggi aperti, oggi, per i ballottaggi delle elezioni comunali, che si concluderanno questa sera alle 23.

    I cittadini che oggi andranno al voto sono 8.610.142, su 126 comuni, di cui sei capoluogo di regione (Roma, Milano, Torino, Napoli, Bologna e Trieste) e 14 di provincia (Benevento, Brindisi, Carbonia, Caserta, Crotone, Grosseto, Isernia, Latina, Novara, Olbia, Pordenone, Ravenna, Savona e Varese).

    Lo scrutinio avrà inizio questa sera al termine delle operazioni di voto e dopo il riscontro del numero dei votanti.

    Alle 12:00 aveva votato il 14,48% degli aventi diritto (fonte ministero dell’ Interno).

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  • Oggi 13 milioni di italiani alle urne per eleggere il sindaco

    Oggi oltre 13 milioni di italiani alle urne per eleggere il proprio sindaco

    ROMA. 5 GIU. Oltre 13 milioni di italiani sono chiamati oggi alle urne per rinnovare le amministrazioni comunali e a eleggere il sindaco di 1.342 comuni, di cui 7 comuni capoluogo di Regione: Roma, Milano, Napoli, Bologna, Torino, Cagliari e Trieste e 18 comuni capoluogo di provincia: Benevento, Brindisi, Carbonia, Caserta, Cosenza, Crotone, Grosseto, Isernia, Latina, Novara, Olbia, Pordenone, Ravenna, Rimini, Salerno, Savona, Varese, Villacidro.

    I seggi hanno aperto alle 7.00 e chiuderanno questa sera alle ore 23.00, nelle regioni a statuto ordinario e in Friuli-Venezia Giulia, Sardegna e Sicilia, per l’elezione dei sindaci e dei consigli comunali nonché dei consigli circoscrizionali.

    Subito dopo avverrà lo spoglio delle schede. L’eventuale turno di ballottaggio domenica 19 giugno, sempre dalle 7.00 alle 23.00.

    Alcune curiosità. Al voto per la prima volta andranno 18.318 diciottenni, di cui 9.847 uomini e 8.471 donne ma sono 73 i comuni in cui vota un solo elettore diciottenne.

    Il Comune dove è più alto il numero dei diciottenni è Roma con 12.456 nuovi elettori.

    Voteranno per le elezioni comunali anche 46.781 cittadini U.E. residenti in Italia che ne hanno fatto richiesta.

    Il comune più piccolo al voto è Morterone (Lecco) con 31 elettori (17 uomini e 14 donne) ed una sola lista civica; mentre il comune con maggiori elettori è Roma, con un numero di elettori pari a 2.363.776, suddiviso in 1.110.576 uomini e 1.253.200 donne.

    In questa tornata elettorale verranno eletti anche i primi sindaci di 10 nuovi comuni, istituiti a seguito di fusione in Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.

    Alle 12 il Ministero dell’Interno diffonderà i primi dati sull’affluenza.

    Come si vota.

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