Categoria: Hi-Tech

  • Equitalia, sito web tornato accessibile: forse attaccato da hacker

    Equitalia, sito web tornato accessibile: forse attaccato da hacker

    ROMA. 21 NOV. E’ di nuovo accessibile il sito di Equitalia dopo essere rimasto per l’intera mattinata inaccessibile sembra a causa di un attacco di hacker.

    Secondo i tecnici di Sogei che gestisce il portale si sarebbe trttato di un attacco ddos, uno straordinario accesso simultaneo fatto da hacker che ha saturato il portale. Il momentaneo guasto non avrebbe alterato nulla dei contenuti del portale.

  • Russia, avviata chiusura LinkedIn per violazione privacy

    Russia, avviata chiusura LinkedIn per violazione privacy

    MOSCA. 17 NOV. Roskomnadzor, l’ente governativo russo preposto al controllo dei mass media e delle telecomunicazioni, ha annunciato di aver chiesto agli internet provider di bloccare Linkedin, il social network per i contatti professionali.

    Roskomnadzor accusa Linkedin di aver violato la legge sul trattamento dei dati personali.

    Il problema sarebbero i server. Secondo una legge del luglio del 2014, i dati personali degli utenti devono essere conservati solo sul territorio nazionale. Regola non rispettata da LinkedIn.

    Lo sorso 10 novembre un tribunale di Mosca aveva respinto il ricorso di Linkedin contro il blocco in Russia.

    Microsoft nel giugno scorso per 26,2 mld di dollari, aveva acquistato LinkedIn, social network per i professionisti fondato nel 2002 e che oggi conta oltre 400 milioni di utenti in tutto il mondo.

  • Twitter contro il cyberbullismo: attivata funzione mute

    Twitter contro il cyberbullismo: attivata funzione mute

    NEW YORK. 16 NOV. Twitter dichiara guerra al cyberbullismo e lo fa con nuove iniziative proprio per contrastare il fenomeno sulla sua rete.

    E’ stata, infatti, attivata la funzione ‘mute’ che consente agli utenti di di non vedere, gli account che non vogliono. In pratica la funzione ‘mute’ verrà attivata non solo per gli account ma anche per le singole parole.

    Riviste anche le modalità con cui denunciare condotte che violano le politiche di Twitter, ovvero qualsiasi cosa offenda le persone “in base alla razza, l’etnia, l’origine, l’orientamento sessuale, il genere, l’identità di genere e la religione”.

    Si tratta di un altro “passo per cercare di affrontare gli abusi e per farlo nel modo più rapido ed efficace”, spiega Twitter sul suo account.

     Tweet riguardo #MutedWords

  • WhatsApp, come fare una videochiamata

    WhatsApp, come fare una videochiamata

    MOUNTAIN VIEW. 16 NOV. WhatsApp, verso la fine del mese di ottobre, aveva rilasciato una versione con la funzione di chiamata video per alcuni beta tester della piattaforma Android.

    Ora è arrivata la release definitiva ponendosi in diretta concorrenza con Skype, Google Duo, e Facebook Messenger.

    Con WhatsApp, oltre a telefonare, si potrà anchevideochiamare, funzione molto attesa da tutti gli utenti di questa gettonatissima applicazione.

    Ad annunciarlo dal suo blog lo stesso WhatsApp, precisando l’intenzione di mettere “la funzionalità a disposizione di tutti, non solo per coloro che possono permettersi nuovi e costosi telefoni o vivono in Paesi con le migliori reti cellulari”.

    Ora saranno, così, più di un miliardo gli utenti con Android, iOS e Windows Phone, che potranno videochiamarsi su WhatsApp.

    Ma come funziona? Gli utenti continueranno a vedere l’icona della chiamata in alto a destra nella finestra di conversazione. Ma, adesso, toccandola spunteranno due pop-up che proporranno due opzioni: la chiamata vocale e la videochiamata.

    Con la videochiamata si potrà visualizzare la persona a schermo intero, mentre nella parte inferiore ci saranno alcuni pulsanti essenziali, quali il ‘mute’, la commutazione della telecamera e la chiusura della videofonata.

    WhatsApp, poi, nella cronologia delle chiamate, mostrerà con due diverse icone, un telefono e una fotocamera, il tipo di chiamata effettuata o ricevuta.

     Tweet riguardo #Whatsapp

  • Siete pronti per la superluna? I consigli per vederla

    Siete pronti per la superluna? I consigli per vederla

    Siete pronti per la superluna?

    NUORO. 14 NOV. Ed ecco arrivare per i più fortunati la superluna. La luna questa sera e soprattutto questa notte appare il 14% più grande del normale e il 30% più brillante, rappresenta una congiunzione astrale unica in una generazione.

    E’, infatti, da 68 anni, dal 26 gennaio 1948, che la Luna non è completamente piena e – tutto in una notte – si trova anche nel punto del perigeo: quello che è più vicino alla Terra, lungo il corso della sua orbita ellittica attorno al nostro pianeta. La prossima volta accadrà il 25 novembre 2034.

    La superluna è sorta da est e sarà ad “appena” 356mila chilometri (quando è all’apogeo, il punto più lontano, dista da noi ben 406mila chilometri).

    Per vederla si può usare l’ “occhio nudo” oppure chivuole usare i binocoli  o il telescopio ha bisogno di un filtro per proteggere gli occhi dalla luce.

    Vicino alla Luna ci saranno anche le Pleiadi, le cosiddette sette sorelle, che renderà la vista ancora più bella.

    La Nasa, sul suo sito, ha pubblicato i consigli di uno dei suoi fotografi più esperti.

    “Non bisogna commettere l’errore di fotografare la Luna da sola – spiega Bill Ingalls – è necessario unire anche un punto di riferimento, un oggetto sulla Terra che dia l’idea del luogo in cui ci troviamo’.

    Chi vuole mandarci le proprie foto può farlo utilizzando Facebook o l’email: [email protected]

    I consigli della Nasa: https://www.nasa.gov/feature/shoot-the-supermoon-like-a-pro

  • Facebook: “Remembering”, sei morto e condividi

    Facebook: “Remembering”, sei morto e condividi

    MENLO PARK. 12 NOV. Si sa che novembre è il mese dei morti, ma quello che è successo ieri su Facebook, è un incrocio tra il grottesco ed il macabro.

    Diversi utenti di Facebook, ieri collegandosi al proprio profilo, hanno scoperto di ‘essere morti’ con il noto social speranzoso che le persone che vi hanno amato in vita possano trovare conforto nelle condivisioni per celebrarvi.

    E la cosa ha risparmiato ben pochi compreso lo stesso fondatore Mark Zuckerberg.

    In pratica a causa di un bug, un errore informatico, Facebook ha annunciato, ieri, venerdì 11 novembre la loro morte attraverso la funzione che trasforma il profilo in una pagina commemorativa.

    “Si tratta di un terribile errore che abbiamo immediatamente risolto e al momento non è chiaro cosa abbia attivato il bug né quanti siano gli iscritti coinvolti”, ha commentato un portavoce della società.

    Facebook, in particolare, ha attivato una funzione con la quale gli utenti hanno la possibilità di indicare nelle impostazioni del profilo se desiderano che l’account venga reso commemorativo o venga eliminato in modo permanente dal social.

    L’errore naturalmente ha impazzato sia sul noto social network, sia su Twitter e ha fatto il giro della rete, anche con un po’ di ironia.

  • Trump vuole le tech company “a casa”, Europa in ansia

    Trump vuole le tech company “a casa”, Europa in ansia

    ROMA. 11 OTT. Donald Trump vuole rimpatriare i profitti. Questo è uno dei punti dell’agenda del neo eletto presidente degli Stati Uniti. Gli interessi delle tech company possono, più degli altri affari, aumentare il Pil dello stato. Sfogliando alcune stime internazionali il volume di affari ammonterebbe a oltre un miliardo di dollari ( Capital Economics si spinge fino a 2,5 miliardi) il “tesoretto” che gli USA potrebbero ottenere attraverso una manovra, che applicando lo sconto fiscale, punta a riattrarre i capitali detenuti all’estero da parte di Google & co. Il “piano” Trump prevede un’aliquota fiscale del 10% a differenza dell’attuale al 35% sui capitali esteri che saranno riportati a casa; a questo “sconto” si aggiunge, sempre leggendo il programma annunciato in campagna elettorale, una detassazione per le aziende che effettueranno investimenti a livello nazionale.

    Per le tech company americane e di conseguenza per tutto il Paese, si apre un volume di affari a nove zeri considerato che sono molte le aziende che da anni hanno scelto per giurisdizioni più vantaggiose, come il caso Irland, per risparmiare sulle tasse. Leggendo e analizzando le valutazioni di Moody’s Apple possiede all’estero 200 miliardi di dollari, ricordiamo che la società è nel mirino della Commissione europea con l’accusa di non pagare il giusto nei vari paesi dell’Unione. Seguono nel “gruppo” anche Google e Microsoft, Cisco e Oracle, Ibm e Amazon per citarne alcune. Per riavere a casa le proprie aziende Trump non escluderebbe, fare azioni legali nei confronti dell’Europa a difesa delle aziende Usa, applicando una legislazione datata 1930, la Section 891 mai applicata, che consentirebbe agli Stati Uniti azioni mirate contro i paesi che discriminano le loro aziende per motivi fiscali.

    Esperti analisti fanno notare che il rimpatrio dei capitali, se da un lato andrebbe a aumentare le casse americane a tutto beneficio del Pil, dall’altro potrebbe sfavorire l’acquisizione di aziende estere visto che l’attenzione andrebbe a concentrarsi sulle” domestic operations.” Questa manovra andrebbe a svantaggio della capitalizzazione e della capacità delle aziende Usa di imporsi a lungo termine a livello mondiale contrastando così l’avanzata delle aziende orientali, come quelle cinesi. ABov.

  • E’ ufficiale: joint venture tra 3 Italia e Wind

    E’ ufficiale: joint venture tra 3 Italia e Wind

    MILANO. 7 NOV. A partire da oggi 3 Italia e Wind sono entrambe controllate dalla jv di CK Hutchison e VimpelCom e Maximo Ibarra, attuale Ceo di Wind, guiderà la joint venture, supportato da Dina Ravera (Merger Integration Officer) e da Stefano Invernizzi (Cfo).

    Vincenzo Novari, Ceo di 3 Italia, assumerà invece l’incarico di Special Adviser di CK Hutchison.

    La nuova azienda prevede di raggiungere sinergie in termini di costi e investimenti per un valore di 700 milioni di euro all’anno e questo grazie all’integrazione di 3 Italia e WIND con oltre 31 milioni di clienti nel mobile e 2,7 milioni nel fisso.

    La nuova azienda si posizionerà sul mercato come un operatore integrato, anche grazie alla collaborazione con Enel Open Fiber.

    “Oggi è un grande giorno per lo sviluppo dell’economia digitale in Italia. Questa operazione non solo darà vita ad un operatore nuovo e competitivo, ma genererà investimenti significativi che guideranno lo sviluppo dell’infrastruttura digitale del Paese”, ha commentato Canning Fok, Co-Managing Director di CK Hutchison.

    “La nuova azienda, la sua squadra di manager e il suo sistema di governance sono pronti ad aprire una nuova era di servizi di telecomunicazioni in Italia. Nel 2017, non appena le due compagnie integreranno le proprie reti e condivideranno il loro know how tecnologico, i clienti beneficeranno di una migliore qualità del servizio e di una rete dati ancora più performante” ha aggiunto Jean-Yves Charlier, Chief Executive Officer di VimpelCom.

  • Stanotte torna l’ ora solare: alle 3:00 lancette indietro

    Stanotte torna l’ ora solare: alle 3:00 lancette indietro

    Stanotte torna l’ora solare: alle 3:00 lancette indietro

    ROMA. 29 OTT. Questa notte alle 03:00 l’ ora legale ci lascerà per dare posto all’ ora solare che resterà in vigore fino al 27 marzo 2016 in coincidenza con la Pasqua.

    Sarà quindi necessario spostare le lancette degli orologi indietro di un’ora.

    Solo per la notte di Domenica dormiremo tutti un’ora in più; al mattino la luca arriverà prima ma il sole tramonterà prima.

    Un po’ di storia. Come si è arrivati alla decisione del cambio, a un certo punto dell’anno, dell’ora legale?

    Era il 1784 quando Benjamin Franklin pubblicò sul quotidiano francese Journal de Paris un’idea fondata sul concetto di risparmio energetico.
    Passò, però, più di un secolo prima che, nel 1907, il progetto di Franklin venne ripreso da un costruttore inglese, William Willet.

    Questa volta la nuova proposta trovò più consensi dovuti alla situazione di grandi ristrettezze economiche che la guerra procurò da lì a breve e allora nel 1916 la Camera dei Lord inglese diede il via libera per quello che poi sarebbe diventato il cambio ora legale.
    Nei paesi dell’Unione europea e in Svizzera, l’ora legale inizia l’ultima domenica di marzo e termina l’ultima domenica di ottobre.

  • Video | Nuovo MacBook di Apple, Cook: Gold standard

    Video | Nuovo MacBook di Apple, Cook: Gold standard

    CUPERTINO. 29 OTT. “Abbiamo la migliore linea di prodotti di sempre e ci avviciniamo con questa alla stagione natalizia’”. Sono queste le parole con cui il CEO di Apple Tim Cook ha chiuso l’evento dove ha presentato a Cupertino la nuova app ‘TV’ e ha lanciato l’ultima generazione di MacBook Pro (http://www.apple.com/it/macbook-pro/).

    Un MacBook Pro più sottile di tutti gli altri precedenti, con un nuovo schermo più brillante del 67% e più colorato, senza tasti funzione sulla tastiera ma con un sottile schermo toch e dotato della touch ID per il riconoscimento dell’impronta, fino ad ora presente su iPad e iPhone delle ultime generazioni.

    Tim Cook sul palco di Cupertino ha definito la nuova generazione di MacBook Pro il ‘nuovo gold standard’. “Il Mac – spiega Cook – è molto importante per noi. E questa settimana è una settimana importante nella storia del Mac, perchè cade il 25° anniversario del primo laptop Apple, il Powerbook”.

    “Il MacBook Pro è più veloce – ha poi spiegato Phil Schiller, manager di Apple. E’ incredibile ed è il più sottile e leggero della storia”.

    Il laptop monta il chip I7 di Intel e ha 3 porte Thunderbolt. Il laptop è disponibile in due formati da 13 e 15 pollici e in due colori, grigio e grigio scuro. Con il nuovo MacBook Pro è possibile effettuare pagamenti con Apple Pay con un solo dito: usando lo stesso principio dell’iPhone basterà infatti l’impronta digitale per procedere.

    Per quanto riguarda i costi, in Italia si va dai 1.749 euro della versione di base con lo schermo da 13 pollici e senza touch bar, disponibile da subito, fino ai 2.799 del modello top con processore quad-core Intel Core i7 a 2.6 GHz con velocità Turbo Boost fino a 3.5 GHz,16GB di memoria e 256GB di storage flash, che arriva in due o tre settimane.

    Per quanto riguarda la Apple Tv sono ora disponibili 8.000 app. “E’ possibile guardare i propri show tv e i film preferiti, lo sport live”… “Quando abbiamo lanciato l’Apple Tv, abbiamo lanciato una visione chiara: il futuro della Tv è nelle app”. “La nuova app TV, rivoluzionerà il modo in cui si guarda la tv sulla Apple TV ma anche su iPad e iPhone”, con un unico modo di cercare e accedere ai programmi tv e una versione di Siri che permette agli spettatori di sintonizzarsi direttamente ad eventi ‘live’ di news e sport.

    Tim Cook, annuncia anche l’arrivo del popolare Minecraft sulla piattaforma, che va ad aggiungersi agli oltre 2.000 videogiochi già presenti.

    Sul palco è salito anche Ryan Troy, product manager di Twitter che ha mostrato una nuova app per vedere le partite di football Usa dell’NFL integrate in modo interattivo con il flusso del microblog in tempo reale.

    Sul palco è salito anche Jen Folds, uno dei designer della Apple Tv che ha spiegato come sarà disponibile anche per iPhone e iPad.

    Il video sul nuovo MacBook Pro è davvero entusiasmante:

    Apple Tv: http://www.apple.com/it/tv/