Categoria: Hi-Tech

  • Google, Duke Kahanamoku e il surf

    Doodle di Google per Duke Kahanamoku nel 125° anniversario della sua nascita

    Duke Kahanamoku e il 125° anniversario della sua nascita

    ROMA. 24 AGO. Google dedica oggi il suo nuovo doodle a Duke Kahanamoku, nel 125° anniversario della sua nascita. Kahanamoku è stato un nuotatore, surfista e attore statunitense. Fu campione olimpico di nuoto ed è considerato l’inventore del surf moderno.

    Nato alle isole Hawaii il 24 agosto di 125 anni fu un atleta grandissimo ed eclettico che partecipò a quattro Olimpiadi – da nuotatore e pallanuotista – vincendo cinque medaglie.

    Si chiamava Duke, di nome, come suo padre poliziotto, che a sua volta era stato chiamato così in onore del Duca di Edimburgo di allora, capitato in visita alle isole Hawaii: il nome completo era Duke Paoa Kahinu Mokoe Hulikohola Kahanamoku.

    Imparò presto, da ragazzo hawaiano, a nuotare molto bene e a usare la tavola da surf, all’inizio del secolo scorso.

    Le tavole da surf tradizionali allora erano molto lunghe, quasi cinque metri.

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    Duke Kahanamoku, sfruttando la sua popolarità, per esibirsi con il surf in tutto il mondo, soprattutto in Australia e California, mostrando questo sport che era praticato pochissimo e spesso sconosciuto al di fuori delle Hawaii.

    In quel periodo partecipò anche a film e programmi televisivi che lo resero ancora più popolare, spesso col soprannome di “Big Kahuna” (che vuol dire grande maestro).

    Alla popolarità di Duke Kahanamoku contribuirono anche alcuni episodi. Il primo fra tutti, nel 1925, a Newport Beach in California, quando salvò otto uomini che erano finiti in acqua in seguito al naufragio di un peschereccio. Per farlo utilizzò la sua tavola da surf, raggiungendo rapidamente il punto del naufragio e portando in più viaggi i naufraghi sulla costa; altri surfisti lo aiutarono e salvarono quattro pescatori. Nell’incidente morirono 17 persone, ma i media e le autorità locali riconobbero a Kahanamoku l’importanza dei suoi salvataggi effettuati usando la tavola da surf.

    Duke Kahanamoku ebbe anche una carriera come sceriffo alle Hawaii, mantenendo l’incarico dal 1932 al 1961.

    Nello stesso periodo partecipò alla realizzazione di molti programmi televisivi e di film di buon successo come “La nave matta di Mister Roberts” diretto da John Ford e Mervyn LeRoy con Henry Fonda e Jack Lemmon, che vinse l’Oscar per miglior attore non protagonista nel 1956.

    Duke Kahanamoku morì a 77 anni per un infarto, nel 1968, e le sue ceneri vennero disperse nell’oceano alle isole Hawaii.

    La fondazione Duke Kahanamoku: http://www.dukefoundation.org/

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  • Nasa: “Nessun asteroide colpirà la terra”

    Nessun asteroide colpirà la terra a settembre

    WASHINGTON. 22 AGO. Nei giorni scorsi erano circolate voci del possibile impatto di un asteroide gigante con la terra, nelle americhe.

    Possiamo però tirare un sospiro di sollievo: è la stessa Nasa a smentire tali voci circolate online per questo grande asteroide pronto a colpire tra metà e fine settembre la zona di Puerto Rico.

    La tesi è del tutto infondata, ha detto il Jet Propulsion Laboratory dell’agenzia spaziale Usa per spegnere le attese apocalittiche: “Non esiste alcuna base scientifica, non una prova – ha dichiarato il capo dell’Ufficio oggetti prossimi alla Terra del Jet Propulsion Laboratory, Paul Chodas – che un asteroide o altro corpo celeste colpirà al Terra in quelle date.

    Il laboratorio ha spiegato che tutti gli asteroidi pericolosi hanno una chance di meno di 0,01 per cento di colpire la Terra nei prossimi cento anni. “Se ci fosse un oggetto in grado di causare quel genere di distruzione a settembre, ne avremmo visto un segnale ad oggi”, ha concluso.

    Internet: http://www.nasa.gov/

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  • Apple TV difettose richiamate dall’azienda

    Appkle tv difettose richiamate da Cupertino

    ROMA. 18 AGO. Apple sta provvedendo a richiamare Apple TV difettose, contattando direttamente gli utenti che le hanno recentemente acquistate.

    Si tratta del modello attuale di terza generazione. Sino ad oggi Cupertino non ha specificato i dettagli o la descrizione del problema e anche l’elenco dei codici seriali dei prodotti interessati.

    Probabilmente si tratta di un piccolo numero di unità interessate dal possibile difetto.

    I clienti che hanno acquistato questo articolo devono prestare attenzione in quanto saranno contattati direttamente dagli operatori con un messaggio email.

    Nel testo non viene precisata la natura del problema, quindi risulta al momento impossibile stabilire il componente o il tipo di problematica. Alcuni degli utenti interessati dall’operazione in USA riferiscono che dal momento dell’acquisto fino all’avviso di Apple in mail, l’Apple TV non ha presentato alcun problema di funzionamento: questo significa che Cupertino sta procedendo con il richiamo su un difetto potenziale, che per molti utenti non si è ancora manifestato.

    Sempre nella mail Apple chiede conferma dell’indirizzo dell’utente a cui verrà spedita una nuova Apple TV insieme alle etichette del corriere per rispedire alla società l’unità difettosa.

    Quando quest’ultima sarà ritirata da Apple l’utente riceverà una carta regalo iTunes a titolo di rimborso per i disagi sopportati.

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  • Twitter oltre i 140 caratteri i messaggi diretti

    Twitter e i messaggi diretti

    Twitter arrivano i messaggi diretti oltre i 140 caratteri

    ROMA. 13 AGO. Se ieri qualcuno ha utilizzato i Messaggi Diretti di Twitter, potrebbe aver notato che qualcosa è cambiato: il limite dei 140 caratteri.

    Ora è infatti possibile scrivere quello che si vuole in un unico Messaggio Diretto, e avere probabilmente ancora caratteri a disposizione.

    Mentre Twitter è, e rimane, un’esperienza pubblica, i Messaggi Diretti permettono di intrattenere conversazioni private sulle notizie, sugli eventi e su ciò che accade su Twitter.

    Ciascuna delle centinaia di migliaia di Tweet che viene scambiato su Twitter ogni giorno è un’opportunità per ogni utente di avviare una conversazione su quello che sta succedendo nel suo mondo.

    “E’ per questo motivo – si legge in una nota dello stesso social network – che abbiamo fatto numerosi cambiamenti relativi a Messaggi Diretti negli ultimi mesi. La novità di oggi è un altro passo importante nella nostra missione di rendere la parte privata di Twitter sempre più forte e divertente.

    Potreste a questo punto chiedervi cosa significa questo cambiamento per la parte pubblica di Twitter. In una parola, nulla.

    I Tweet continueranno ad essere di 140 caratteri, arricchiti da commenti, foto, video, link, Vine, gif e emoji. Inizieremo a introdurre questo cambiamento oggi sulle app Android e iOS, su twitter.com, TweetDeck e Twitter per Mac e l’aggiornamento continuerà a livello globale nelle prossime settimane. Se non potete aspettare oltre per provare i Messaggi Diretti più lunghi, accertatevi di usare l’ultima versione dell’app così potrete ricevere l’aggiornamento appena disponibile. L’invio e la ricezione dei Messaggi Diretti via SMS rimarrà invece ancora limitato ai 140 caratteri”.

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  • Le stelle cadenti e la notte di San Lorenzo

    La magia delle stelle cadenti viste dal Monte Antola

    GENOVA. 10 AGO. Giornate ideali, nuvole permettendo, per vedere le stelle cadenti o, come definiscono in molti le “lacrime di S. di San Lorenzo” come vuole la tradizione in onore al martirio del Santo.

    Le cosiddette le stelle cadenti, che poi stelle non sono, bensì le Perseidi con il nome che è preso dalla costellazione del Perseo da dove sembrano provenire.

    Il picco de le stelle cadenti è atteso nella notte tra il 12 e il 13 agosto, quando sarà possibile osservare anche 100 meteore l’ora.

    La massima quantità di Perseidi visibili sarà proprio quella notte, tra mercoledì e giovedì, con una previsione anche di ben 100 stelle cadenti all’ora.

    La migliore maniera per osservare le stelle cadenti ed eventualmente esprimere un desiderio, è quello di andare in un posto con più buio possibile, magari fuori dalla città, (l’osservatorio del Monte Antola con gli amici dell’Antola organizzano una splendida gita) e puntare il naso verso il cielo, con uno spettacolo che sarà sicuramente appagante.

    Le Perseidi sono granelli di polvere lasciati nello spazio dalla cometa Swift Tuttle nel suo periodico avvicinarsi al Sole. Proprio il vento solare riscalda e bombarda la superficie ghiacciata della cometa che rilascia miliardi e miliardi di grani di polvere che vanno a formare la caratteristica coda cometaria.

    Questa polvere di cometa orbita intorno al Sole e una volta all’anno la Terra ci passa in mezzo, per circa un mese, da fine luglio a fine agosto. I grani di polvere entrano nella nostra atmosfera alla velocità relativa di 60 chilometri al secondo, generando un forte riscaldamento che lo fa sublimare generando l’effetto di una stella cadente. (nella foto: l’osservatorio astronomico sul Monte Antola, posizione ideale per vedere le stelle cadenti)

    L’ Unione Astrofili italiani per il mese di agosto: http://www.uai.it/pubblicazioni/uainews/11-uainews/8678-cielo-del-mese-di-agosto-2015.html

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  • Nozze tra Wind e 3: un colosso da 33,8 milioni

    Maximo Ibarra. Le nozze tra Wind e 3 Italia creano quarto operatore mercato europeo

    ROMA. 8 AGO. Le nozze tra Wind e 3 Italia creano il quarto operatore sul mercato europeo con oltre 31 milioni di clienti di telefonia mobile e 2,8 milioni di clienti di rete fissa di cui 2,2 milioni sono fissati clienti a banda larga.

    L’annuncio dell’operazione è stato dato da Jean Yves Charlie, Amministratore delegato di Vimpelcom controllante russa di Wind, nel corso della conference call con gli analisti sui risultati semestrali.

    La guida della nuova società, nata dalla joint venture fra Wind e 3 Italia, sarà affidata a Maximo Ibarra attuale Amministratore delegato di Wind.

    Dina Ravera, Coo di 3 Italia, guiderà il processo di integrazione di fusione e rimarrà in un ruolo operativo di alto livello nella nuova società. Stefano Invernizzi, attuale Cfo di 3 Italia, diverrà direttore finanziario della joint venture.

    Il cda sarà composto da sei consiglieri, tre di nomina Hutchison e tre Vimpelcom, il presidente del consiglio di amministrazione ruoterà tra le due società madri ogni 18 mesi e avrà un voto decisivo su alcune questioni fondamentali di business.

    La joint venture holding company si chiamerà Hutchison 3G Italy Investments.

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  • IN LIGURIA CIRCOLA L’1,14% DELLE AUTO ELETTRICHE ITALIANE

    GENOVA. 29 LUG. In Liguria circola l’1,14% del totale di auto elettriche del nostro Paese. Tra le province liguri quella in cui le auto elettriche sono più diffuse è Genova, dove circola lo 0,58% delle auto elettriche italiane. Segue La Spezia (0,23%), Savona (0,17%) e Imperia (0,15%). Sono i dati elaborati dal Centro Studi Continental, incrociati con il database di Aci.
    Il Centro Studi Continental ha realizzato anche una graduatoria delle regioni e delle province italiane in base alla diffusione di auto elettriche. In testa alla classifica regionale c’è il Lazio, con il 20,17% sul totale del parco circolante italiano di auto elettriche. La Liguria, con il suo 1,14%, si colloca in quattordicesima posizione.
    La graduatoria delle dieci province italiane in cui circolano più auto elettriche vede in testa Roma (19,2%), al secondo posto Milano (10,8%), e poi Bolzano (6,1%), Trento (5,9%), Firenze (4,1%), Reggio Emilia e Torino (3,7%), Bologna (2,7%), Brescia (1,9%) e Palermo (1,8%). Come si vede si tratta di province del centro nord Italia, con la sola eccezione di Palermo, che piazza al decimo posto. Altro particolare interessante da notare è che nelle prime dieci province in graduatoria circola circa il 60% del totale delle auto elettriche del nostro Paese.
    Dai dati fin qui esposti emerge che vi sono alcune realtà locali, province e regioni, che sono più sensibili al tema auto elettriche rispetto alle altre. Su tutte si distinguono le città di Roma e Milano, città che dispongono da un lato di una rete di punti di ricarica, essenziali per la diffusone di queste vetture e dall’altro hanno promosso normative sulla circolazione particolarmente rigide che premiamo chi utilizza veicoli a zero emissioni, come le auto elettriche.
    Vi è però da dire che a livello di numeri assoluti il parco circolante di auto elettriche è composto sull’intero territorio nazionale da 3.430 unità, che sono veramente un’inezia rispetto ai circa 37 milioni di autovetture in circolazione. Per fare un esempio, la città leader, che è Roma, pur avendo il 20% del parco circolante nazionale ha in effetti in circolazione sulle sue strade solo 659 auto elettriche.
    Ciò vuol dire che moltissimo deve ancora essere fatto per favorire la diffusione di queste vetture che, a fronte di importanti vantaggi (zero emissioni, bassissimi costi di ricarica) sono penalizzate dalla carenza di strutture di ricarica, da una durata della batteria incompatibile con l’uso extraurbano e da tempi di ricarica ancora troppo lunghi. E’ su questi fattori che si deve lavorare per favorire la diffusione delle auto elettriche, puntando in particolare sulle grandi città, dove la sensibilità verso questo tipo di veicoli, come si è visto, è già oggi particolarmente sviluppata.

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  • TROVATO PIANETA GEMELLO DELLA TERRA: E’ KEPLER 452B

    WASHINGTON. 24 LUG. E’ stato scoperto dalla Nasa un pianeta simile alla terra: “è il pianeta gemello più vicino alla terra, una cugino più anziano, osservato dal telescopio Keplero”.

    A fare lo storico annuncio è John Grunsfeld della Nasa, in un briefing in corso con altri esperti.

    La ‘nuova Terra’ è stata chiamata Kepler 452B.

    “Gli anni su Kepler 452B sono della stessa lunghezza che qui sulla Terra – ha spiegato Jon Jenkins, capo analista dei dati provenienti dal telescopio della Nasa – ed ha trascorso miliardi di anni intorno la zona ‘abitabile’ della sua stella. Il che significa che potrebbe aver ospitato vita sulla sua superficie ad un certo punto, o potrebbe ospitarla ora”.

    “Kepler 452B – spiegano alla Nasa – ha un’ età di 6 miliardi di anni e riceve il 10% in più di energia dalla sua stella rispetto alla Terra. La sua dimensione è compatibile con quella della Terra – ossia una volta e mezza il nostro globo – ed il suo sistema solare anche.

    Ma non basta dalla Nasa arriva anche la notizia che Kepler 452B non sarebbe solo con possibili altri 12 pianeti simili che sono stati scoperti dal telescopio Kepler insieme all’analisi dei laboratori a terra della Nasa.

    “Sono pianeti candidati simili”, spiegano alla Nasa. Dodici – specifica una nota – hanno diametri più grandi di una-due volte la Terra e orbitano attorno alle loro stelle, simili al sole, nella zona abitabile. Nove di questi hanno hanno stelle simili in dimensione e temperatura al nostro sole.

    L’habitat potrebbe in teoria ospitare acqua e quindi la vita. Un nuovo telescopio che seguirà le orme del lavoro fatto da Kepler – ora in pensione – verrà lanciato nel 2017. Suo scopo sarà cercare “i pianeti più vicini” simili alla terra.

    Sito della Nasa: http://www.nasa.gov/press-release/nasa-kepler-mission-discovers-bigger-older-cousin-to-earth

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  • BOMBARDIER. DAS SISTEMA INNOVATIVO PREVIENE INCIDENTI AI TRAM

    BERLINO. 21 LUG. Bombardier Transportation annuncia come il proprio sistema di assistenza DAS abbia ricevuto l'omologazione per il servizio passeggeri in Germania.
    
    A partire nel mese di agosto 2015, i tram dotati di questa innovativa piattaforma di sicurezza entreranno in servizio a Francoforte sul Meno, in Germania.
    
    Il DAS è un sistema anti-collisione altamente innovativo che dà ai tram Driver Advanced un avvertimento di un potenziale impatto con i pedoni, ciclisti, altri veicoli o oggetti che ostruiscono i binari del tram. 
    
    Il sistema utilizza una rete di telecamere in grado di identificare e tracciare il movimento degli oggetti nelle vicinanze del percorso di un tram.
    
    Nel momento in cui il sistema identifica una potenziale collisione, emette un allarme acustico per l'autista che può anche eseguire la funzione di frenata automatica.
    
    Questa nuova piattaforma di sicurezza completa il recente sviluppo di Bombardier BodyGuard ™, un tipo di airbag esterno (sviluppata anche in collaborazione con AIT) per i tram che impedisce ai pedoni di rimanere intrappolati sotto un tram in movimento, che è in genere la causa degli incidenti più gravi. 
    
    Entrambe le tecnologie dimostrano l'impegno di Bombardier per lo sviluppo di tecnologie all'avanguardia per migliorare la sicurezza dei veicoli.
    
    La piattaforma DAS è altamente complessa ed è stata resa possibile con il supporto tecnico dell'Istituto Austriaco of Technology (AIT) e Verkehrsgesellschaft Francoforte Principale (VFG), che ha fornito la possibilità di effettuare dei test. 
    
    A seguito dell'approvazione da parte dell'autorità tecnica di vigilanza, il veicolo di VFG no. 272 è ora il primo tram al mondo ad operare con il  DAS. 
    
    E' attualmente in uso per la formazione e VGF presto equipaggiarà i suoi altri 73 tram "S" con la DAS, rendendo la flotta di Francoforte la prima ad essere completamente equipaggiatia con la nuova tecnologia di sicurezza. 

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  • UN DOODLE PER GIORGIO MORANDI

    ROMA. 20 LUG. Ecco spuntare un nuovo doodle di Google per il 125° della nascita del pittore Giorgio Morandi.

    Giorgio Morandi, nato a Bologna il 20 luglio del 1890, è stato un pittore e incisore italiano.

    Morandi è uno dei protagonisti della pittura italiana del Novecento ed è considerato tra i maggiori incisori mondiali del secolo.

    La sua pittura è unica e universalmente riconosciuta. Classiche e celebri le sue nature morte di olio su tela, dove la luce rappresenta il fondamento delle sue opere.

    L’apparente semplicità dei contenuti quali: vasi, bottiglie, ciotole, fiori e paesaggi viene esaltata dalla qualità pittorica.

    Le opere di Giorgio Morandi, che non partecipava volentieri a mostre personali o collettive, per interessamento del Centro studi Giorgio Morandi, vennero esposte da una serie di mostre che a partire dal Museo d’arte moderna di Bologna circolarono in moltissime città del mondo. (nell’immagine : il doodle di Google per il 125° della nascita di Giorgio Morandi).

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