Categoria: Hi-Tech Mondo

  • Facebook, gli utenti postano di meno e corre ai ripari

    Gli utenti postano meno su Facebook ed il social network corre ai ripari 

    Facebook, gli utenti postano di meno e corre ai ripari

    MENLO PARK. 3 NOV. Sembra che gli utenti di Facebook stiano postando sempre di meno.

    A dirlo i dati GlobalWebIndex, riportati dal Wall Street Journal. Nel terzo trimestre, per esempio, solo il 34% degli iscritti ha aggiornato il proprio stato e il 37% ha postato qualcosa, percentuali in calo rispetto al 50% e 59% di un anno fa.

    Per far fronte a questa tendenza, il noto social network da maggio scorso ha iniziato a mostrare agli utenti dei eventi e giornate speciali, provolto ad invogliare a postare.

    Il 65% degli utenti della piattaforma, dato di giugno, visita la rete sociale quotidianamente, e quindi vede gli spot da cui derivano le entrate di Facebook. La flessione dei contenuti pubblicati, tuttavia, potrebbe rappresentare un problema nel lungo periodo, facendo perdere appeal al social network.

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  • Facebook apre agli pseudonimi

    Facebook apre agli pseudonimi e soprannomi

    Facebook apre agli pseudonimi

    MENLO PARK. 2 NOV. Facebook apre alla possibilità di usare pseudonimi e soprannomi sul proprio social network.

    Ad annunciarlo il manager Alex Shultz in una lettera ad organizzazioni per i diritti civili. Verrà introdotta una novità nella policy che chiede agli iscritti di utilizzare ‘nomi autentici’ sulla piattaforma.

    La mossa arriva dopo molteplici proteste da parte delle comunità Lgbt e dei nativi americani che spesso usano nomi di fantasia o non comuni per registrarsi.

    A dicembre sono in arrivo i primi test con le novità che saranno due: Facebook darà agli utenti la possibilità di inserire tra le informazioni personali anche una nota che spieghi per quale ragione si vuole usare un determinato nome; il social network, poi, renderà più difficili le segnalazioni di utenti con la motivazione che utilizzano nomi falsi per scoraggiare chi abusa delle ‘segnalazioni’ e tutelare chi decide di non usare un nome reale.

    Dal canto suo Schultz appoggia la volontà di Facebook di continuare a chiedere alle persone di usare i nomi ‘conosciuti da amici e parenti’ per rendere il social network ‘più sicuro’ e mettersi al riparo da molestie, atti di bullismo o frodi ai danni di altri.

    Policy Facebookhttps://www.facebook.com/policies/

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  • Sciame di particelle dal sole, possibili problemi alle telecomunicazioni

    MONDO. 2 NOV. In arrivo uno sciame di particele dal Sole. Per ora gli unici effetti previsti con certezza saranno spettacolari aurore boreali, ma non si escludono problemi nelle telecomunicazioni.

    Con una velocità di 800 chilometri al secondo, un vento di particelle solari sta viaggiando in queste ore verso la Terra. Secondo l’Agenzia Usa per l’atmosfera e gli oceani (Noaa), lo sciame è stato generato da un ‘buco’ nella regione più esterna dell’atmosfera del Sole, la corona. Un cedimento del campo magnetico quindi, che, sovente, lascia sfuggire particelle molto veloci, tra i 600 e 1000 chilometri al secondo. Non è la prima volta, infatti, che il pianeta si trova ad esser “colpito” da queste correnti solari.

    In base alle simulazioni, anche se è comunque difficile prevedere gli effetti, sono previste quasi sicuramente spettacolari aurore boreali anche a basse latitudini. Meno probabili ma non del tutto esclusi, invece, problemi nelle telecomunicazioni.

    Nelle ultime ore, il Noaa, segnala anche un enorme grappolo di macchie solari dal diametro 10 volte superiore rispetto a quello della Terra. La struttura, chiamata AR2443, è comparsa il 29 ottobre e in pochi giorni ha quadruplicato le sue dimensioni, raggiungendo un’area di 175.000 chilometri. Alcune macchie hanno la dimensione del nostro pianeta e sono facilmente visibili anche con telescopi solari amatoriali.

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  • Il governo ti spia? Facebook ti avverte

    Facebook avviserà gli utenti in caso di azione hacker

    Il governo ti spia? Facebook ti avverte

    MENLO PARK. 20 OTT. Facebook avviserà gli utenti se un dato profilo verrà violato da hacker che lavorano per conto dei governi.

    E’ quanto si legge in un post ufficiale di Facebook. Il tutto in controtendenza a proposito del Datagate e della recente sentenza della Corte di Giustizia Ue che ha ribaltato il concetto di ‘safe harbour’ dei nostri dati negli Usa.

    “Lo facciamo – scrive Alex Stamos, capo della sicurezza del social network – in quanto questo tipo di attacchi è più avanzato e pericoloso degli altri, vogliamo incoraggiare gli utenti interessati a mettere in sicurezza tutti i loro profili online”.

    A livello pratico da quanto dichiarato dal social network verrà inviato un messaggio agli utenti interessati e una procedura da seguire che permette di resettare computer e smartphone a quel punto probabilmente violati.

    Nella comunicazione, Facebook non spiega come riesce a identificare i presunti attacchi che arrivano da persone che agiscono per conto dei governi rispetto agli attacchi hacker tradizionali, spiegando solo che la società vuole “proteggere l’integrità dei propri metodi e processi e che manderà questo tipo di avviso agli utenti solo in situazioni in cui ci sono delle forti prove che portano a queste conclusioni”.

    Ecco il post ufficiale: https://www.facebook.com/notes/facebook-security/notifications-for-targeted-attacks/10153092994615766

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  • Twitter taglierà 336 dipendenti

    Twitter taglierà l’ 8% della sua forza lavoro

    SAN FRANCISCO. 13 OTT. Twitter taglierà fino all’8% della propria forza lavoro con un taglio che raggiungerà i 336 dipendenti; a comunicarlo lo stesso social network.

    Tale annuncio ha spinto il titolo in Borsa, dove guadagna oltre il 5%.

    “Abbiamo assunto decisioni difficili ma necessarie – ha detto – afferma l’Ad di Twitter, Jack Dorsey. Il cda ha approvato un piano di ristrutturazione e riduzione della forza lavoro. La ristrutturazione rientra nell’ambito di un piano per organizzare la società intorno alle sue priorità”.

    I tagli faranno risparmiare al social network dai 10 ai 20 milioni di dollari. Le spese totali di ristrutturazione sono stimate in 5-15 milioni di dollari.

    Tweet riguardo Jack Dorsey

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  • Google compie 17 anni

    Google compie 17 anni e lo festeggia con il più classico dei suoi doodle

    MOUNTAIN VIEW. 27 SET. Google compie 17 anni e lo festeggia con il più classico dei suoi doodle.

    Così, dopo i festeggiamenti settimanali per i sette anni di android lo scorso 23 settembre, il fine settimana termina con un nuovo doodle ed un nuovo festeggiamento per i 17 anni della nascita del più noto motore di ricerca.

    L’azienda venne fondata il 4 settembre 1998 da Larry Page e Sergey Brin.

    Dal 2005 l’anniversario della nascita venne festeggiato il 27 settembre, in ricordo di quando nel lontano 1998 fu registrato il record di pagine indicizzate.

    Il doodle viene rappresentanto da due palloncini, un computer con tanto di ‘schermone’ di quelli che non vengono più usati con tanto di homepage Google risalente ai primi anni, un simpatico pinguino, un mini server ed una lampada ‘lava lamp’.

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  • Un doodle per Coppa del Mondo di Rugby 2015

    Google dedica un suo doodle alla Coppa del Mondo di rugby 2015 che inizia proprio oggi, 18 settembre, nel Regno Unito

    MOUNTAIN VIEW. 18 SET. Google dedica un suo doodle alla Coppa del Mondo di rugby 2015 che inizia proprio oggi, 18 settembre, nel Regno Unito.

    Si tratta di doodle animato con il nuovo logo di google, con la ‘G’ in blu trasformata in un rugbista che corre su un campo tenendo il classico pallone.

    La Coppa del Mondo di rugby 2015 è l’8ª edizione della Coppa del Mondo di rugby (previste fino al 2019), in programma nel Regno Unito dal 18 settembre al 31 ottobre 2015. Il torneo prevede la partecipazione di 20 squadre, 12 delle quali già qualificate e 8 decise tramite le qualificazioni continentali e intercontinentali.

    Sono già qualificate tutte le squadre che hanno partecipato alla fase eliminatoria e le terze classificate nel proprio girone di qualificazione della Coppa del Mondo di rugby 2011; l’Inghilterra, a prescindere dalla qualificazione guadagnata, è anche partecipante di diritto in quanto Federazione organizzatrice.

    In ordine di qualificazione, le nazioni sono:

    Nuova Zelanda Nuova Zelanda (Campione del mondo uscente); Francia Francia (Finalista); Australia Australia (Terza classificata); Galles Galles (Quarta classificata); Sudafrica Sudafrica (Quartifinalista); Inghilterra Inghilterra (Quartifinalista e Federazione organizzatrice); Irlanda Irlanda (Quartifinalista); Argentina Argentina (Quartifinalista); Scozia Scozia (Terza classificata nel girone di qualificazione); Samoa Samoa (Terza classificata nel girone di qualificazione); Italia Italia (Terza classificata nel girone di qualificazione); Tonga Tonga (Terza classificata nel girone di qualificazione); Canada Canada (Qualificata continente americano come America1); Georgia Georgia (Qualificata continente europeo come Europa1); Romania Romania (Qualificata continente europeo come Europa2); Stati Uniti Stati Uniti (Qualificata continente americano come America2); Giappone Giappone (Qualificata continente asiatico come Asia1); Figi Figi (Qualificata continente oceanico come Oceania); Namibia Namibia (Qualificata continente africano come Africa 1) ed Uruguay Uruguay (Qualificata come vincitrice del ripescaggio).

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  • Facebook e il pulsante “Non mi piace”

    Su Facebook sta per arrivare il pulsante ‘Non mi piace’ (probabilmente con il pollice verso), ma il pulsante non servirà ad esprimere un parere negativo

    MENLO PARK. 15 SET. Su Facebook sta per arrivare il pulsante ‘Non mi piace‘ (probabilmente con il pollice verso), ma il pulsante non servirà ad esprimere un parere negativo.

    La novità era stata annunciata dallo stesso Zuckerberg durante un meeting nella sede del social network a Menlo Park.

    Non è ancora possibile cliccarci sopra ma l’arrivo del pulsante è imminente, secondo lo stesso Zuckerberg che ha rivelato come l’azienda ci stia lavorando.

    Sembra che la volontà di Facebook sia quella, non di fare esprimere agli utenti un giudizio negativo, bensì quello di esprimere empatia e vicinanza riguardo certi post, quali tragedie, incidenti o fine di una relazione sentimentale, post per i quali il ‘mi piace’ sarebbe fuori luogo.

    Facebook: www.facebook.com

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  • Cook svela iPhone 6S, Apple Tv e iPad Pro

    l’amministratore delegato di Apple, Tim Cook, introduce a San Francisco l’iPhone 6S e l’iPhone 6S Plus

    SAN FRANCISCO. 10 SET. “È stato un anno incredibile per Apple”. Esordisce così l’amministratore delegato di Apple, Tim Cook, salendo sul palco del Bill Graham Civic Auditorium di San Francisco per dare inizio al tradizionale appuntamento annuale della Apple.

    Poi prosegue: “L’ iPhone 6 è l’iPhone più popolare di sempre”, spiega Cook prima d’introdurre l’ iPhone 6S e l’ iPhone 6S Plus.

    I nuovi iPhone prevedono un “3D Touch” con lo schermo che riconosce tre tipi di pressione, cui poter assegnare altrettante funzioni e permette di interagire in modo nuovo con le app.

    Nasce la tecnologia Live Photos che prevede, con una pressione prolungata su una foto, l’animazione della stessa come fosse un a Gif.

    Tra le altre caratteristiche tecniche, la maggiore potenza con il processore A9 e al co-processore M9; la fotocamera posteriore da 12 Megapixel che può realizzare video in altissima risoluzione, 4K. C’è anche la connettività Lte e il Touch ID di seconda generazione che promette di essere due volte più veloce. Arrivano nuovi accessori: dei dock per la ricarica (di colore abbinato alla scocca dell’iPhone) e nuove cover.

    Disponibilità e prezzi dei nuovi iPhone: a partire da 199 dollari e 299 dollari rispettivamente per l’ iPhone 6S e 6S Plus. In selezionati mercati, non in Italia, dal 25 settembre: Usa, Australia, Canada, Cina, Francia, Germania, Hong Kong, Giappone, Nuova Zelanda, Porto Rico, Singapore, Regno Unito. Preordini al via il 12 settembre.

    L’arrivo di iOS 9 è previsto per il 16 settembre.

    Cook introduce anche la nuova Apple Tv il cui futuro sono app. La nuova Apple Tv integra Siri e gli potrà chiedere di mostrare i propri programmi preferiti e d’interagire con la visione.

    Per la nuova Apple Tv sono disponibili app ad hoc, comprese quelle di brand della moda per esperienze di shopping online.

    C’è anche l’applicazione di Apple Music, il servizio per lo streaming musicale lanciato a giugno. I contenuti non arriveranno solo da iTunes ma anche dalle piattaforme streaming di Netflix, Hulu ed HBO.

    Infine Cook svela l’ Ipad Pro, “il più potente mai costruito” con 10 ore di durata della batteria e quattro altoparlanti. Presentata anche una cover ad hoc che integra una tastiera e una la stilo.

    Dotato di uno schermo da 12,9 pollici, grazie al nuovo microchip A9 è più potente dell’1,8% di un iPad Air 2 e 22 volte di un iPad.

    L’ iPad Pro di Apple costerà a partire da 799 dollari, la Apple Pencil 99 dollari e la smart keyboard 169 dollari. Il tablet sarà disponibile in tre colori da novembre.

    L’evento di Apple, che si è concluso con gli One Republic, si è svolto al Bill Graham Auditorium di San Francisco, il più grande nella storia di una presentazione di Cupertino. È anche un luogo storico e simbolico per il colosso di Cupertino: nel 1976 Steve Jobs e Steve Wozniak presentarono l’Apple II.

    Internethttp://www.apple.com/it/iphone-6s/

    Clicca qui per vedere il video incorporato.

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  • Wikipedia blocca account che ricattavano imprenditori

    Imprese britanniche sarebbero stati presi di mira da un sofisticata truffa ad opera di redattori ‘infedeli’ su Wikipedia

    LONDRA. 3 AGO. Centinaia di piccole imprese britanniche e celebrità minori sarebbero stati presi di mira da un sofisticata truffa ad opera di redattori ‘infedeli’ su Wikipedia.

    A diffondere la notizia è stato il giornale britannico The Independent.

    L’enciclopedia universale e libera Wikipedia è stata fondata nel 2001 e viene finanziata e curata solo dagli stessi utenti costituito, sembra, da un team di più di 250mila persone che proteggono ed aggiornano l’autenticità del suo contenuto.

    Sempre secondo il The Independent, l’enciclopedia online ha preso provvedimenti contro quello che è stato definito come un ‘gruppo coordinato’ di truffatori, bloccando 381 account e sospendendo 210 articoli.

    Il tutto sarebbe arrivato dopo un’indagine di due mesi condotta da Wikipedia e soprannominata ‘Orangemoody’, dopo che il primo profilo sospetto è stato individuato all’inizio di quest’anno.

    Le vittime, che vanno da un fotografo di matrimoni del Dorset ad un negozio di gioielleria a Shoreditch, zona est di Londra, hanno ricevuto richieste di centinaia di sterline per ‘proteggere’ od aggiornare le loro pagine Wikipedia consultabili per il loro business.

    Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Pagina_principale

    L’articolo su The Independent: http://www.independent.co.uk/news/uk/crime/wikipedia-rocked-by-rogue-editors-blackmail-scam-targeting-small-businesses-and-celebrities-10481993.html?origin=internalSearch

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