Categoria: Cronaca

  • Giornata internazionale contro violenza sulle donne, Liguria leva ticket

    Giornata internazionale contro violenza sulle donne, Liguria leva ticket

    GENOVA. 25 NOV. La Regione Liguria ha predisposto l’esenzione dei ticket sanitari per le donne vittime di violenza negli accessi ai pronto soccorso e la presa in carico in day hospital con percorsi protetti e dedicati anche al sostegno psicologico.

    Ad annunciarlo il vicepresidente della Regione e assessore alla Sanità Sonia Viale.

    Oggi, 25 novembre, è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, e non è una data a caso.

    Il 25 novembre del 1960 nella Repubblica Dominicana, ai tempi del dittatore Trujillo avvenne un brutale assassinio.

    Tre sorelle, di cognome Mirabal, considerate rivoluzionarie, furono torturate, massacrate, strangolate; poi i loro corpi vennero buttati in un burrone simulando un incidente.

    La Giornata è stata istituita dall’Onu con la risoluzione 54/134 del 17 dicembre 1999. La matrice della violenza contro le donne può essere rintracciata ancor oggi nella disuguaglianza dei rapporti tra uomini e donne. E la stessa Dichiarazione adottata dall’Assemblea Generale Onu parla di violenza contro le donne come di “uno dei meccanismi sociali cruciali per mezzo dei quali le donne sono costrette in una posizione subordinata rispetto agli uomini”.

    Da allora molte cose sono cambiate, ma non ovunque, ed anche nel nostro paese.

    Basti pensare alle bambine dell’India ma anche a casa nostra, dove la violenza contro le donne è spesso nascosta in ambito domestico.

    Oltre cento donne in Italia ogni anno vengono uccise da uomini, quasi sempre quelli che sostengono di amarle.

    E’ una vera e propria strage. E ai femminicidi si aggiungono poi violenze che sfuggono ai dati ma che, se non fermate in tempo, rischiano di fare tante altre vittime.

    Sono migliaia le donne aggredite, picchiate, perseguitate, sfregiate. Quasi 7 milioni, secondo i dati Istat, quelle che nel corso della propria vita hanno subito una forma di abuso.

    Oggi si celebra nel mondo la Giornata per l’eliminazione della violenza sulle donne, istituita dall’Onu e celebrata il 25 novembre di ogni anno. Tra le tante iniziative la manifestazione di sabato a Roma “Non una di meno”.

    E’ quindi l’occasione per fare il punto su un drammatico fenomeno, quello della violenze di genere. (nella foto. l’installazione dell’artista messicana Elina Chauvet “Zapatos rojos”, scarpe “rosse come il sangue e la violenza e la rabbia” contro la violenza sulle donne).

  • Neonata in pericolo di vita trasferita al Gaslini con un falcon militare

    Neonata in pericolo di vita trasferita al Gaslini con un falcon militare

    Neonata in pericolo di vita trasferita al Gaslini con un falcon militare
    Neonata in pericolo di vita trasferita al Gaslini con un falcon militare

    CAGLIARI. 24 NOV. Una neonata di appena 26 giorni in pericolo di vita è stata trasportata d’urgenza da Cagliari a Genova con un aereo Falcon 50 del 31/o Stormo dell’Aeronautica militare.

    L’intervento è stato richiesto dalla Prefettura di Cagliari, attivata dall’Aou per le condizioni critiche di salute della neonata.

    Sull’aereo è salita la piccola sistemata in una culla termica accompagnata da un’equipe medica per l’assistenza sanitaria durante il volo.

    Il Falcon è atterrato all’aeroporto di Genova e da qui la piccola è stata trasferita all’ospedale Gaslini.

  • Giappone, terremoto da 6.9: è allarme tsunami con onde alte tre metri

    Giappone, terremoto da 6.9: è allarme tsunami con onde alte tre metri

    Giappone, terremoto da 7.3: è allarme tsunami con onde alte tre metri

    TOKYO. 21 NOV. Un terremoto di magnitudo 6.9 è stato registrato in Giappone, poco distante da Fukushima. Le autorità hanno diffuso l’allarme tsunami per onde fino a tre metri.

    Il sisma si è verificato al largo della costa orientale della prefettura giapponese di Fukushima, dove nel 2011 uno tsunami colpì l’impianto nucleare.

    L’agenzia meteorologica giapponese ha rilevato che il sisma si è verificato intorno alle 6 del mattino locali ad una profondità di 10 chilometri.

    Le autorità giapponesi hanno ordinato ai residenti della costa a Kamaishi di evacuare la zona, proprio per lo tsunami. Lo riportano i media locali.

    Non risultano, invece, anomalie nei reattori dell’impianto nucleare di Fukushima Daiichi, in seguito al forte terremoto che ha colpito la costa.

    Lo ha reso noto la Tokyo Electric Power Company, specificando che non ci sono stati cambiamenti nei livelli di radiazioni. Lo riferisce l’emittente giapponese Nhk.

    Il terremoto di magnitudo Mwp 6.9 è avvenuto nella zona ‘Near east coast of eastern Honshu’ nel Mar del Giappone alle 21:59:47, ora italiana, con epicentro con coordinate geografiche 37.3 di latitudine e141.64 di longitudine ad una profondità di 10 km.

    Evento sismico Ingv: http://cnt.rm.ingv.it/event/10340771

    Giappone, terremoto da 7.3: è allarme tsunami con onde alte tre metri

     

  • Porto Torres, cadavere donna ritrovato sul Tirrenia Sharden

    Porto Torres, cadavere donna ritrovato sul Tirrenia Sharden

    Porto Torres, cadavere donna ritrovato sul Tirrenia Sharden
    Porto Torres, cadavere donna ritrovato sul Tirrenia Sharden

    PORTO TORRES. 16 NOV. Macabro ritrovamento in un vano d’ispezione alle assi dell’elica del traghetto Tirrenia Sharden a Porto Torres.

    Qui il corpo di una donna senza vita è stato rinvenuto dall’equipaggio.

    Dalle prime informazioni, sembra, che sul cadavere non siano presenti segni di violenza.

    Si tratta, molto probabilmente di Imelda Bechstein, 74 anni di Monaco, scomparsa lo scorso 30 ottobre mentre rientrava dalla Sardegna verso Genova insieme al marito.

    Era stato proprio il coniuge a lanciare l’allarme, ma della donna non si era saputa più alcuna notizia e si era pensato ad una caduta in mare. Per questo erano partite delle serrate ricerche in mare che si erano risolte con un nulla di fatto.

    Proprio il luogo del ritrovamento rende ancora più misteriosa la sua morte e spetterà al medico legale fare luce sulle cause.

    “Mia moglie – aveva spiegato il marito – non soffre di patologie particolari e non era in cura dai medic”.

    Sul caso indagano i Carabinieri di Porto Torres.

  • Terremoto, muore 74enne superstite crollo Hotel Roma di Amatrice

    Terremoto, muore 74enne superstite crollo Hotel Roma di Amatrice

    RIETI. 15 NOV. Sale a 299 il numero delle vittime del sisma del 24 agosto. È purtroppo deceduta stamani la 74enne Franca Marchesi che era rimasta gravemente ferita nel crollo dell’Hotel Roma di Amatrice. La donna era ricoverata in ospedale da 82 giorni.

    “È con grande dolore – dichiara il sindaco Sergio Pirozzi – che apprendiamo di un’ulteriore vita che il mostro si è portato via. Restare, ricostruire e guardare avanti è l’unico modo per rendere giustizia alla vittime e per non fare perdere la speranza a chi è sopravvissuto”.

    Sono state 9 le scosse di terremoto rilevate dall’Istituto di Geofisica e Vulcanologia che hanno avuto proprio come epicentro Amatrice.

     

  • Parigi, ad un anno dagli attentati, le commemorazioni. Sting al Bataclan

    Parigi, ad un anno dagli attentati, le commemorazioni. Sting al Bataclan

    PARIGI. 13 NOV. E’ iniziata questa mattina alle 9 presso lo Stade de France, a Parigi, la commemorazione solenne delle vittime del 13 novembre.

    Qui 3 kamikaze si fecero esplodere dando il via alle stragi jihadiste di un anno fa.

    La commemorazione ha avuto inizio davanti alla porta D, dove morì Manuel Dias, l’autista di un pullman che aveva accompagnato un gruppo di tifosi alla partita amichevole Francia-Germania.

    Il presidente Francois Hollande con il primo ministro Manuel Valls, ha scoperto una lapide.

    Il figlio della vittima, Michael, ha letto un testo in memoria del padre, che aveva 63 anni, ricordando il suo arrivo dal Portogallo, a 18 anni.

    Francois Hollande si è, poi, spostato nel XI e nel X arrondissement dove ha scoperto, insieme alla sindaca Anne Hidalgo, lapidi davanti ai bistrot delle stragi di un anno fa.

    Prima davanti alla Bonne Bière, uno dei bistrot colpiti, poi nella zona del Petit Cambodge, Hollande e la sindaca hanno sostato durante la lettura dei nomi delle vittime.

    Poi, un minuto di silenzio, osservato da tutti, con il traffico bloccato.

    Le commemorazioni si concludono davanti al Bataclan, dove 90 spettatori di un concerto rimasero uccisi in 20 minuti di sparatoria.

    Il presidente Francois Hollande, il primo ministro Manuel Valls, la sindaca di Parigi Anne Hidalgo e diverse personalità e ministri del governo sono presenti.

    Su espressa richiesta dei parenti delle vittime, che hanno chiesto che fosse soltanto letto l’elenco dei caduti, fra i quali l’italiana Valeria Solesin, non ci sarà alcun discorso.

    Hollande e Hidalgo hanno scoperto una lapide davanti al teatro, riaperto ieri sera con un concerto di Sting, poi è stato osservato un minuto di silenzio.

    Proprio ieri sera, alle 21, Sting con un concerto aveva riaperto il Bataclan.

    Parigi, ad un anno dagli attentati, le commemorazioni. Sting al Bataclan

    “Stasera – aveva detto Sting – abbiamo due compiti: onorare i morti e ricominciare a vivere. Non li dimenticheremo”.

    In francese il cantante ha chiesto al pubblico di osservare un minuto di silenzio, straziante, a cui segue subito la musica. Le canzoni sono ‘Fragile’, ‘Message in a Bottle’, fino a ‘Roxane’ per circa un’ora e mezza carica di emozione, fino alle 22:40.

    Unica nota negativa la direzione che ha rifiutato di far entrare due dei componenti degli Eagles of Death Metal, la band che suonava nel momento in cui è stato effettuato il massacro.

    Secondo la stampa locale proprio il direttore avrebbe bloccato loro l’ingresso in quanto ad inizio marzo proprio il frontman del gruppo aveva espresso sospetti nei confronti del servizio di sicurezza.

    In tutto furono uccisi 130 innocenti tra i locali del centro di Parigi e lo Stadio di Saint-Denis, nal Bataclan ne vennero trucidati novanta. Diversi feriti sono ancora ricoverati in ospedale, mentre in tanti sono supportati ada cure psicologiche.

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  • E’ morto Enzo Maiorca, signore degli abissi

    E’ morto Enzo Maiorca, signore degli abissi

    SIRACUSA. 13 NOV. E’ morto Enzo Maiorca, signore degli abissi. Il più volte recordman di immersione si è spento all’età di 85 anni.

    Nato nel giugno del 1931, si innamorò ben presto dell’attività apneistica. Nel 1960 corona il suo sogno toccando 45 metri e battendo il brasiliano Amerigo Santarelli, il quale, nel settembre dello stesso anno, si riappropria il titolo raggiungendo i -46 metri. Arriva novembre e Maiorca raggiunge i -49 metri.

    È l’inizio di una grande era che lo vedrà sulla scena per 16 anni, fino al 1976, anno in cui abbandona l’apnea.

    Nel 1988, per le proprie figlie Patrizia e Rossana, anche loro molto conosciute per record mondiali d’immersione in apnea, ritorna all’apnea per raggiungere il suo ultimo record di -101 metri.

    Nella sua carriera Maiorca ha avuto alcuni rivali storici: il più grande è stato il brasiliano Amerigo Santarelli (ritiratosi nel 1963), poi Teteke Williams, Robert Croft e Jacques Mayol.

    Conclusa definitivamente la carriera agonistica, Maiorca si è dedicato alla salvaguardia dell’ambiente marino, diffondendo i valori della cultura e del rispetto per il mare.

    Dal 1994 al 1996 è stato senatore in Alleanza Nazionale.

  • E’ morto il cantautore e poeta Leonard Cohen

    E’ morto il cantautore e poeta Leonard Cohen

    CANADA. 11 NOV. E’ Morto all’età di 82 anni Leonard Cohen, cantautore e poeta. Lo annuncia la sua casa discografica Sony Music Canada sulla pagina Facebook di Cohen scrivendo: “Con profondo dolore comunichiamo che il leggendario poeta, cantautore ed artista Leonard Cohen è morto’”.

    La notizia viene riportata anche dalla rivista Rolling Stone online, ma non viene rivelata la causa della morte.

    “Abbiamo perso uno dei più prolifici visionari, scrive ancora la Sony.  Una commemorazione ci sarà a Los Angeles fra qualche giorno. La famiglia richiede privacy nel suo periodo di dolore”.

    Solo un mese fa aveva presentato il suo ultimo disco “You want it darker”, il quattordicesimo di una carriera lunga ormai cinque decenni.

    Nel video una delle sue canzoni più famose: Hallelujah

  • E’ Morto Mirko Stocchetto, l’inventore del Negroni sbagliato

    E’ Morto Mirko Stocchetto, l’inventore del Negroni sbagliato

    MILANO. 11 NOV. E’ morto all’età di 86 anni Mirko Stocchetto, il titolare del celebre bar Basso di Milano dove, nel 1968 per un errore del barista, che invece di mettere del gin con il Martini rosso e il Bitter Campari versò del prosecco, fece nascere il Negroni sbagliato, il cocktail che in pochi anni divenne un mito.

    Mirko Stocchetto era nato a Venezia ed aveva all’Harry’s bar per poi portare la propria esperienza a Milano, dove aprì il suo primo locale a Porta Vigentina, alla metà degli anni ’60.

    Quindi rilevò da Giuseppe Basso l’omonimo bar in via Plinio, destinato negli anni a diventare ritrovo di architetti e designer ma anche di chi voleva gustare un cocktail coi fiocchi.

  • Corpo forestale ai carabinieri e le auto resteranno verdi?

    Corpo forestale ai carabinieri e le auto resteranno verdi?

    ROMA. 10 NOV. Il Corpo Forestale dello Stato da gennaio sarà incorporato nell’Arma dei carabinieri. Ma che fine faranno i mezzi, verranno trasformati o manterranno la livrea verde-bianca attuale con la scritta carabinieri?

    I vertici dell’Arma non hanno ancora preso una decisione in merito. Alcune prove grafiche sono state eseguite semplicemente togliendo dalla vettura la scritta ‘Corpo forestale’ e applicando quella ‘Carabinieri’.

    La decisione di non riverniciare le auto del Corpo Forestale, alcune centinaia, sarebbe in ottica di ‘spending review’ per evitare costi aggiuntivi ai Carabinieri.

    Tutte le auto di nuova immatricolazione, invece, avranno i colori classici dell’Arma.