Categoria: Cronaca

  • Terremoto di 4.0 nell’Appennino Reggiano

    Terremoto di 4.0 nell’Appennino Reggiano

    REGGIO EMILIA. 9 DIC. Un terremoto di magnitudo 4.0 è stato registrato dall’INGV, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia nell’Appennino reggiano alle 08:21:50 a 8 km di profondità.

    L’epicentro con coordinate geografiche 44.33 di latitudine e 10.5 di longitudine, è stato localizzato fra Toano e Villa Minozzo (Reggio Emilia) e Frassinoro (Modena) ed è stato distintamente avvertito in tutta la fascia appenninica, anche in Liguria ed in Toscana.

    Tante le chiamate ai vigili del fuoco e alla protezione civile. Sono ancora in corso le verifiche sulle strutture dell’Appennino reggiano nella zona colpita.

    Sul posto protezione civile, vigili del fuoco, tecnici dei comuni sono impegnati nelle verifiche del caso.

    Per ora non sono stati riscontrati danni importanti alle strutture.

    La zona in cui il sisma è stato maggiormente avvertito è tra Villa Minozzo e il comune modenese di Frassinoro.

    L’evento sismico rlevato da INGV 

    Terremoto di 4.0 nell’Appennino Reggiano
  • E’ morto il mitico bassista Greg Lake

    E’ morto il mitico bassista Greg Lake

    LONDRA. 9 DIC. E’ morto a 69 anni Greg Lake, bassista, chitarrista e musicista di origine britannica, leggenda del rock progressivo, che fu tra i protagonisti a partire del 1970 del gruppo Emerson, Lake and Palmer.

    Greg Lake si è arreso dopo “una lunga battaglia contro il cancro”.

    Nei mesi scorsi era deceduto anche il tastierista Keith Emerson, suo compagno di avventura, uccisosi negli Usa con un colpo d’arma da fuoco.

    “E’ con grande tristezza che devo dire addio al mio amico e compagno di band Greg Lake”. Con queste parole il batterista Carl Palmer, ultimo superstite del leggendario trio Emerson, Lake and Palmer, saluta oggi il collega scomparso.

    La notizia della sua morte e’ “particolarmente dura per noi”, scrive Palmer in un messaggio citato dall’agenzia britannica Pa. Ma – aggiunge – “la morte è vita, come Greg cantava alla fine di ‘Pictures At An Exhibition’ e la sua musica vivrà per sempre, così come lui vivrà nei cuori di coloro che lo hanno amato”.

  • Isole Salomone, terremoto 7.8 con allarme tsunami

    Isole Salomone, terremoto 7.8 con allarme tsunami

    HONIARA. 9 DIC. Un terremoto di magnitudo 7.8 si è verificato al largo delle Isole Salomone, in Oceania, alle 8:38:45, ore italiana con ipocentro con coordinate geografiche 10.64 di latitudine e 161.34 di longitudine ad una profondità di 35 km.

    Il terremoto ha provocato un’allerta tsunami nelle prossime tre ore lungo le coste delle Salomone, Vanuatu, Papua Nuova Guinea, Nauru, Nuova Caledonia, Tuvalu e Kosrae.

    Il Centro di allerta tsunami per il Pacifico ha messo in preallarme anche le Hawaii.

  • Fidel sepolto a Santiago de Cuba

    Fidel sepolto a Santiago de Cuba

    SANTIAGO DE CUBA. 4 DIC. Le ceneri di Fidel Castro sono state seppellite nel cimitero di Santa Ifigenia, a Santiago de Cuba.

    La cerimonia si è svolta in forma privata e chiusa al pubblico. Il corteo funebre ha percorso due chilometri da plaza de la Revolucion, dove le ceneri sono state depositate in nottata, per giungere al cimitero sulla avenida Patria, mentre sul ciglio della strada migliaia di persone sono tornate a salutare il comandante en Jefe.

    “Giuriamo di difendere la patria e il socialismo. Fidel, hasta la victoria siempre”. A dirlo Raul Castro rivolgendosi ai cubani. E la risposta delle migliaia di persone, riunite in Plaza de la Revolucion a Santiago de Cuba per l’ultimo omaggio pubblico al Comandante en Jefe, è stata: “lo giuriamo”.

    Raul ha parlatp al suo popolo e citando Fidel dice: “Ci ha mostrato quello che potevamo fare, quello che possiamo fare. E ora quello che potremmo fare. Si’ se puede”, con la folla che ha risposto “si, se puede”.

    Il discorso di Raul Castro al popolo cubano dal periodico Granma

  • A 36 anni “stupra” fidanzatino figlia 14enne: condannata

    A 36 anni “stupra” fidanzatino figlia 14enne: condannata

    ALESSANDRIA. 3 DIC. A 36 anni ha costretto a fare sesso con lei un ragazzo appena maggiorenne, che era il fidanzatino della figlia poco più che 14enne. La donna è stata condannata dai giudici del Tribunale di Alessandria a 3 anni e 4 mesi di reclusione per violenza sessuale. La brutta storia, accaduta nel tortonese, risale al 2008, ma la sentenza è arrivata solo ieri, dopo varie perizie e una lunga istruttoria.

    Secondo l’accusa, la mamma, all’epoca 36enne, aveva sorpreso la figlia 14enne in intimità col fidanzatino appena 18enne. Li aveva sgridati, ma poi si era messa a cercare il ragazzo, rendendogli la vita un inferno, minacciandolo e costringendolo ad andare a letto con lei. Tra le altre cose, se non avesse ceduto alle sue avances, lo avrebbe detto ai genitori e non gli avrebbe più permesso di vedere la fidanzatina. Lui si era trovato in una situazione di costrizione e forte sudditanza, alla quale non sarebbe stato in grado di ribellarsi.

    La donna ha sempre respinto le accuse, ma i giudici non le hanno creduto. Il pm Silvia Saracino aveva chiesto due mesi di reclusione in più.

     

  • Pavia, esplosione in una raffineria Eni

    Pavia, esplosione in una raffineria Eni

    Pavia, esplosione in una raffineria Eni

    PAVIA. 1 DIC. Alle 15.40 si è verificata nella raffineria Eni di Sannazzaro de’ Burgondi, una delle più grandi d’Italia, un’esplosione.

    Dalle prime informazioni non si sarebbero feriti. Sul posto sono presenti i vigili del fuoco in aiuto alle squadre interne ed altri mezzi stanno giungendo da tutta la provincia.

    L’incidente sarebbe avvenuto nella zona denominata Cantiere Est 2 della raffineria, una parte dell’impianto di recente realizzazione.

    Secondo quanto riferito da testimoni, si è generata una palla di fuoco alta decine di metri con fumo scuro visibile anche a decine di chilometri di distanza.

    E’ stato attivato il piano d’emergenza interno che prevede un’evacuazione dell’impianto, mentre gli operai sarebbero scesi nei bunker della struttura.

    E se il Comune avverte che non ci sarebbero pericoli per la popolazione, allo stesso tempo ai cittadini viene consigliato di rimanere nelle proprie abitazioni o di cercare riparo in qualche locale chiuso e nel contempo di attender enotizie sull’evolversi della situazione.

    I carabinieri hanno bloccato e presidiano le strade provinciali di accesso.

    AGGIORNAMENTO. Con una nota, l’azienda spiega che l’incendio nella raffineria “è in fase di spegnimento” e “non si registrano danni alle person”, mentre le cause “sono in corso di accertamento”.

    “La situazione – ha spiegato l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Galleraè al momento sotto controllo, l’ATS Pavia si è immediatamente mobilitata e gli operatori si trovano sul posto per verificare lo stato di salute dei dipendenti, dei quali solo uno risulta intossicato e preso in cura dal soccorso sanitario”.

    Al momento non vi sono riscontri di stato di intossicazione tra i civili. Il sindaco ha comunque dato ordinanza di rimanere nelle abitazioni in via precauzionale a seguito dell’esplosione di un combustore di gasolio.

     

  • Emma Morano la donna più anziana compie 117 anni

    Emma Morano la donna più anziana compie 117 anni

    VERBANIA. 28 NOV. La donna più anziana al mondo, Emma Morano, compirà domani, a Verbania, 117 anni. Domani sarà un giorno di festa in una giornata come tutte le altre, nella sua casa.

    Si alzerà di buon mattino com’è solita fare, poi la colazione, la visita dei parenti.

    Nel pomeriggio, riceverà il sindaco di Verbania, Silvia Marchionini, mentre gli amici le prepareranno qualche sorpresa. Nella sua casa è attesa anche la troupe di una tv tedesca.

    Emma Morano è nata a Civiasco, in provincia di Vercelli, il 29 novembre 1899 e abita a Pallanza, una delle frazioni di Verbania, sul lago Maggiore.

    La città la festeggerà con uno spettacolo al teatro Il Maggiore “1899, correva l’anno”, un viaggio storico musicale attraverso tre secoli, nel corso dei quali ha visto passare tre Re d’Italia, una dozzina di presidenti della Repubblica italiana, 11 papi.

    Per il suo compleanno, Emma Morano farà colazione, a base di uova, poi ancora un riposino prima di pranzo e quindi la festa il pomeriggio.

    Lei è sempre serena: “Credo di stare bene, lo dice anche il mio dottore”.

    La scorsa settimana aveva avuto qualche problema di salute, ma si è ripresa e sta bene e festeggerà i suoi 117 anni con tutti coloro che le faranno visita.

  • E’ morto Fidel Castro, aveva 90 anni

    E’ morto Fidel Castro, aveva 90 anni

    L’AVANA. 26 NOV. L’ex presidente cubano, Fidel Castro, leader della rivoluzione comunista di Cuba è morto all’età di 90 anni.

    Ad annunciarlo il fratello Raul alla tv di stato cubana.

    “Caro popolo di Cuba – ha detto pubblicamente Raúl trattenendo a stento la commozione e leggendo un breve testo –  è con profondo dolore che compaio per informare il nostro popolo, gli amici della Nostra America e del mondo, che oggi 25 novembre del 2016, alle 10.29, ore della notte, è deceduto il comandante in capo della Rivoluzione Cubana Fidel Castro Ruz”.

    “Nel compiere l’espressa volontá del compaño Fidel – prosegue Raúl – i suoi resti saranno cremati sabato 26. La commissione che organizzerà i funerali darà al nostro popolo un’informazione dettagliata sull’organizzazione dell’omaggio postumo che verrà tributato al fondatore della Revolucion Cubana”.

    “Hasta la victoria siempre”, conclude il messaggio di Raúl Castro.

    Sorpresa e silenzio nella notte all’Avana dopo la notizia della morte di Fidel Castro.

  • E’ morto Fidel Castro, gli esuli cubani: fine di un incubo

    E’ morto Fidel Castro, gli esuli cubani: fine di un incubo

    L’AVANA. 26 NOV. In Florida gli anticastristi esultano, bandiere e clacson che suonano all’impazzata: è la fine di un incubo. A Cuba qualcuno piange e si preparano i funerali: è scomparso il “Lider maximo”.

    Stanotte alle 4.29 (ore 22.29 ora cubana) è morto all’Avana Fidel Castro. Aveva 90 anni. A dare l’annuncio ufficiale in Tv è stato il fratello Raul, che dal 2006, quando la lunga malattia e la vecchiaia erano ormai in stato avanzato, ha preso le redini di uno degli ultimi paesi comunisti rimasti al mondo (nel 2008 Fidel gli trasferì tutti i poteri).

    Centinaia gli attentati (sembra siano stati 638) ai quali il “Lider Maximo” riuscì sempre a scampare, grazie a un servizio segreto tra i migliori del mondo e nonostante che la sorella minore, Juanita, scappata in Messico, confessò di avere lavorato per la Cia per tentare di frenare il corso marxista-leninista dei suoi due fratelli.

    Fidel Castro era nato il 13 agosto 1926. Dopo gli studi dai Gesuiti, si avvicinò al marxismo. Laureato in legge, divenne avvocato e poi dedicò la sua vita alla lotta politica, che divenne armata con la “Revolucion”. A cominciare dal 1956 creò le basi per la rivoluzione cubana, conclusasi con la “Victoria” e la cacciata del generale Fulgencio Batista nel capodanno del 1959.

    Dopo avere promesso di riportare la libertà al popolo, instaurò invece un regime simile a quello sovietico con la negazione dei principali diritti dell’uomo. Quindi l’esodo degli esuli cubani, principalmente negli USA, e il disastro della Baia dei Porci nel 1961, la crisi dei missili sovietici nel 1962, la guerra fredda, il rischio del lancio di testate e bombe atomiche, con il presidente Kennedy che si “arrese” all’idea di avere “una spina nel fianco a soli 90 miglia dal territorio americano”.

    A Cuba non è mai stato ammesso il dissenso, ogni forma di ribellione è stata schiacciata e gli oppositori sono spariti con le purghe o, nella migliore delle ipotesi, finiti in galera per la “rieducazione”. I cubani, prigionieri nella loro isola, non avevano neppure diritto al passaporto, proibito negli anni di Fidel: “Nelle nostre carceri non ci sono prigionieri politici, ma criminali anti rivoluzionari”.

    Il regime antidemocratico, però, ha resistito per decenni al rigidissimo embargo USA perché aiutato dall’URSS e dagli altri Paesi comunisti. Cuba è riuscita a superare anche il 1989 con l’abbattimento del Muro di Berlino e, più recentemente, lo stop degli aiuti da parte del Venezuela.  Invero, di fatto, il comunismo a Cuba resiste ancora oggi, sia pure con alcune timide liberalizzazioni ed aperture al mondo esterno.

    I rumour sulla morte di Fidel Castro negli ultimi anni si rincorrevano, con continui annunci e smentite. Nell’aprile scorso concesse una delle sue ultime interviste e rivolgendosi ai mille delegati del settimo congresso del partito comunista disse: “Presto avrò 90 anni e sarò come tutti gli altri”. Stamane la notizia è ufficiale.

     

     

  • Berengo Gardin firma le foto del calendario della Polizia 2017

    Berengo Gardin firma le foto del calendario della Polizia 2017

    ROMA. 25 NOV. Oggi presso la Scuola Superiore di Polizia a Roma, alla presenza del Capo della Polizia, Prefetto Franco Gabrielli, e di note personalità delle Istituzioni e del mondo della cultura, la Polizia di Stato ha svelato le fotografie del calendario 2017.

    Gli scatti, che hanno il compito di ritrarre il delicato ruolo degli uomini e delle donne della Polizia di Stato, sono stati effettuati dal fotografo Gianni Berengo Gardin.

    La tecnica del “bianco e nero” del maestro di Santa Margherita Ligure ha immortalato i diversi reparti della Polizia, evidenziando le emozioni e le passioni di chi tutti i giorni offre il proprio impegno al servizio del cittadino. Dallo sforzo straordinario nella gestione del flusso migratorio alla vicinanza per le fasce più deboli della società.

    Il maestro, che durante la sua carriera si è occupato di fotografia di reportage, d’indagine sociale, di documentazione di architettura e descrizione ambientale è autore di indimenticabili foto in “bianco e nero” realizzate con macchine fotografiche a pellicola.

    Berengo Gardin è tra i pochi a ricercare l’autenticità degli scatti non avvalendosi delle recenti tecnologie digitali. Con la dicitura “vera fotografia”, che viene apposta dietro le fotografie sviluppate con l’assenza di manipolazioni, il maestro regala opere uniche e di eccezionale suggestione.

    Anche quest’anno la realizzazione del calendario della Polizia di Stato ha trovato la partnership di Unicef con il ricavato della vendita verrà, che verrà devoluto al Comitato italiano per l’Unicef Onlus per sostenere il progetto “Libano – Youth and Innovation” finalizzato a promuovere, nel Paese, l’integrazione sociale ed economica dei giovani a rischio.

    Il progetto coinvolge giovani libanesi vulnerabili, rifugiati siriani e palestinesi, di età compresa tra i 12 e i 24 anni e si basa sul principio “For Youth by Youth” ovvero la formazione tra pari come metodologia più efficace per il trasferimento delle conoscenze, delle competenze e per l’individuazione di soluzioni a problematiche locali.

    Grazie a questa consolidata partnership dal 2001 ad oggi sono stati complessivamente raccolti più di 2 milioni di euro e completati diversi progetti, di cui alcuni a sostegno dell’infanzia e contro lo sfruttamento dei minori in Cambogia, Benin, Congo, Guinea, Repubblica Centro Africana. Solo nel 2016 sono stati raccolti più di 156.000 euro che sono stati devoluti al Sud Sudan per la protezione dei bambini vittime dell’emergenza umanitaria.

    I cittadini potranno prenotare il calendario da parete (costo 8 euro) e il calendario da tavolo (costo 6 euro), facendo un versamento sul conto corrente postale nr. 745000, intestato a “Comitato Italiano per l’Unicef”. Sul bollettino dovrà essere indicata la causale “Calendario della Polizia di Stato 2017 per il progetto Unicef Libano – Youth and Innovation”.

    La ricevuta del versamento dovrà poi essere presentata all’Ufficio Relazioni con il Pubblico della Questura ([email protected]) che fornirà dettagli sulla consegna.