Categoria: Cronaca

  • ANIMALISTI E IL FESTIVAL DELLA CARNE DI CANE A YULIN

    YULIN (CINA). 20 GIU. Il 21 giugno, oltre ad essere il primo giorno d’estate con il solstizio, è una giornata di lutto per il cane, per tutti gli animalisti del mondo ma per chiunque sia una persona civile e dotata di un briciolo di sensibilità.

    A Yulin, città-prefettura della regione autonoma di Guangxi, nella Repubblica popolare cinese, infatti si compie ogni anno un massacro di proporzioni gigantesche, ovvero il Festival della carne di cane.

    Divertente non lo è sicuramente per le migliaia di cani ma anche di gatti, molti di quali catturati per strada o rapiti dalla loro case che, dopo giorni di terrore trascorsi ammassati uno sull’altro in gabbie piccolissime con i musetti spesso legati con la corda per evitare che la “merce si sciupi”, vengono trucidati nelle maniere più crudeli: bolliti vivi, scuoiati mentre ancora respirano, picchiati a morte per renderne la carne più morbida e per procurar loro scariche di adrenalina che, secondo barbare credenze, servirebbe a potenziare l’energia sessuale di chi la consuma.

    La Lega Nazionale per la Difesa del Cane ferma volutamente la descrizione delle nefandezze che avvengono al cosiddetto “Festival” che feriscono il profondo del cuore e che si sono viste dettagliatamente documentate da decine di filmati girati sotto copertura da associazioni internazionali e da attivisti locali che per fortuna stanno progressivamente aumentando e prendendo coscienza che gli animali non sono esseri da torturare e macellare tra mille sofferenze.

    Purtroppo c’è da aggiungere che la “sagra” di Yulin è solamente la punta dell’iceberg di una “tradizione” diffusa in molti Paesi dell’estremo oriente, dalle due Coree alle Filippine, dalla Thailandia al Vietnam anche se in alcune di queste nazione ufficialmente sarebbe vietata.

    Mentre ai quattro angoli della terra i cittadini manifestano indignazione, dolore, disperazione per i tormenti inflitti a questi esseri indifesi, presidenti, premier, politici, capitani d’industria, organizzatori di grandi eventi sportivi non solo tacciono come se queste mattanze non esistessero ma sembrano infastiditi dalle proteste della gente che potrebbero incrinare i rapporti diplomatico-affaristici con Paesi che stanno diventando le più grandi potenze economichedel mondo. 

    La Lega Nazionale per la Difesa del Cane e gli animalisti dal canto loro però possono contribuire a diffondere la consapevolezza di quanto avviene e sostenere, solidarizzando con loro, chi vive in quei territori e si batte affinché governi come quello cinese, oltre che dell’arricchimento finanziario, si occupi della crescita culturale dei propri abitanti promulgando leggi per la protezione e la tutela degli animali. Come? Sottoscriviamo le centinaia di petizioni che chiedono di abolire il Festival di Yulin come quella di Duo Duo Animal Welfare Project o quella dell’internazionale Human Society international o del sito Care2 petition.

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  • ILARIA ALPI. SCARCERATO HASHI OMAR HASSAN

    PADOVA. 20 GIU. E’ stato scarcerato, dopo 16 anni, Hashi Omar Hassan, incarcerato con l’accusa in concorso nel duplice omicidio della giornalista Ilaria Alpi e del cineoperatore Miran Hrovatin, avvenuto a Mogadiscio in Somalia nel marzo del 1994.

    Hassan era recluso a Padova e deve scontrare altri tre anni ai servizi sociali.

    Condannato a 26 anni di carcere, ne ha scontati 16; con l’indulto gli sono stati sottratti 3 anni e ha goduto della libertà anticipata di 4 anni per buona condotta. Ora andrà per tre anni ai servizi sociali ed è in cerca di lavoro.

    Il legale ha intenzione di chiedere la revisione del processo. “Ribadisco che Hashi Omar Hassan è innocente – ha detto l’Avvocato Douglas Douale – e la settimana prossima consegneremo tutti gli atti alla Corte di Appello di Perugia per chiedere la revisione del processo”.

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  • SI SEPARA, TAGLIA A METÀ LE COSE SU EBAY. IL VIDEO

    BERLINO. 19 GIU. Sembrerebbe una vicenda simile alla “Guerra dei Roses”, sta di fatto che, un berlinese avrebbe proprio alla lettera la separazione dei beni nell’ambito di un divorzio.
    L’uomo, infatti, si è separato dalla moglie e ha tagliato tutti gli oggetti in comproprietà, per poi mettere all’asta il 50% di ogni oggetto.
    La vendetta del tedesco è plateale nel momento in cui pubblica il video del taglio degli oggetti e la messa in vendita su Ebay (http://www.ebay.de/usr/der.juli?_trksid=p2047675.l2559).

    Ora il fatto è diventato un caso sul web e il video sta diventando virale.

    Il taglio è di tutti gli oggetti in comproprietà dal telefono all’auto, per il peluche e le sedie del tavolo, tutto è tagliato a metà con una sega elettrica, flessibile e taglierini vari.

    Il filmato, dal titolo “für laura” (per Laura), compare su su Youtube e contiene alla fine il messaggio: “Grazie per i 12 anni passati insieme. Ti sei guadagnata la metà di tutto. Auguri al mio successore”.

    Non è escluso che possa trattarsi di una bufala sta di fatto, che se tutto fosse vero, fa riflettere come un uomo, un ex marito abbia davvero elucubrato tutta questa vicenda che forse ha sapore di una vendetta vera e propria.

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  • LA CAPITANERIA DI PORTO E L’OPERAZIONE MARE SICURO

    ROMA. 19 GIU. “Legalità e sicurezza”, è questo il binomio che caratterizza l’operazione Mare Sicuro 2015 della Guardia costiera, presentata ufficialmente dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, a Roma, presso il Comando Generale delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, dove è stato ricevuto dall’Ammiraglio Felicio Angrisano, Comandante Generale del Corpo.

    In particolare il Ministro Del Rio ha illustrato l’impegno della Guardia Costiera per tutelare e sostenere la risorsa mare: per tutta l’estate circa 3.000 uomini e donne, e oltre 300 mezzi navali vigilano 24h su 24 lungo tutti i circa 8.000 chilometri di coste del Paese e sui principali laghi italiani (lago di Garda e lago Maggiore), per garantire un ulteriore salto di qualità nei controlli e nella prevenzione: da una parte il soccorso tempestivo ed efficace a bagnanti, diportisti e subacquei in difficoltà e dall’altra la repressione delle attività illecite sul pubblico demanio a favore della legittima fruizione del mare e delle spiagge da parte dei cittadini.

    Nell’occasione il ministro ha ringraziato, anche a nome del Governo, lo straordinario sforzo messo in campo dalle Capitanerie di porto: “il sistema mare è una grande ricchezza per il Paese – ha sottolineato Delrio – ma la bellezza e la qualità dei suoi paesaggi e la posizione straordinaria e unica nel Mediterraneo, hanno bisogno di una cura particolare, che dobbiamo all’impegno costante degli uomini e delle donne della Guardia Costiera”.

    La sicurezza e il soccorso in mare – ha proseguito il Ministro – sono attività di cui essere orgogliosi: “perché, anche in relazione al tema dei migranti, salvare una vita umana di qualsiasi provenienza è un atto eroico e tutto il Paese deve essere grato a coloro che si sacrificano per portare in salvo persone in pericolo di vita”.

    Al termine della conferenza il Comandante Generale Felicio Angrisano ha ringraziato il Ministro Delrio per la vicinanza dimostrata al Corpo, ricordando che il prossimo 20 luglio le Capitanerie di porto celebreranno i 150 anni dalla loro istituzione. “L’impegno e il lavoro del Corpo continueranno a rappresentare per l’Italia un elemento produttivo fondamentale per lo sviluppo dell’economia e il benessere del paese, attraverso una cornice di sicurezza che è sicurezza della vita, dell’ambiente e delle risorse ittiche”.

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  • BOLLINO BLU E I CONTROLLI IN MARE

    ROMA. 19 GIU. E’ stata presentata ieri presso il Comando Generale delle Capitanerie di Porto, la Direttiva in materia di razionalizzazione dei controlli in mare. Per un’estate in mare più facile e con meno controlli torna il “Bollino Blu”.

    Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio ha già inviato a tutti i corpi di polizia operanti in mare la Direttiva per il rilascio del Bollino Blu, “uno strumento che nelle passate stagioni estive ha reso più facile la navigazione da diporto evitando controlli ripetuti”, ha spiegato.

    Quest’anno il “Bollino Blu”, come scrive lo stesso ministro nella sua nota, “individua e consolida gli strumenti di coordinamento per lo svolgimento dei controlli”. Il suo rilascio è previsto infatti anche per i Laghi maggiori e la sua applicazione si estende anche alle unità in uso noleggio e locazione, che fino ad oggi erano escluse.

    Più incisivi anche gli strumenti di coordinamento: “i controlli devono essere prevalentemente e prioritariamente svolti con la finalità di prevenire e reprimere comportamenti che possano mettere in pericolo la vita umana in mare”.

    Grazie all’azione svolta da UCINA, incluso il monitoraggio durante la stagione 2014, lo scorso anno l’iniziativa ha dato ottimi risultati, dimezzando il fenomeno della reiterazione dei controlli sulle medesime unità. La sua applicazione non è però sempre stata uniforme e l’Associazione ha puntualmente segnalato alle autorità competenti i fenomeni apparsi al di fuori della media.

    Circa le modalità, all’eventuale visita effettuata e con esito positivo, gli agenti rilasciano un verbale e lo sticker da applicare ben visibile sulla barca, che per il 2015 riporta anche il richiamo ai 150 anni delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera.

    L’Ammiraglio Ispettore Capo Felicio Angrisano, Comandante generale delle Capitanerie di Porto, è stato il primo a motivare i suoi uffici e a dare piena attuazione alle indicazioni del Ministro.

    Ancora una volta, per questa ulteriore dimostrazione di attenzione alla nautica manifesto il sentito ringraziamento di noi tutti al Ministro, che spero di incontrare presto, e a tutti i corpi di mare” – ha commentato il Presidente di UCINA Confindustria Nautica, Carla Demaria – “sono convinta che una nuova consapevolezza sul valore dell’indotto turistico della nautica da diporto vedrà tutti gli operatori agire con la massima attenzione”.

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  • CORONA LIBERO. ANDRÀ DA DON MAZZI

    MILANO. 18 GIU. “Sono felice e giuro che in carcere non ci tornerò più”. Sono queste le prime parole di Fabrizio Corona, all’uscita dal carcere di Opera.

    Corona è stato affidato in prova temporaneamente alla comunità di Don Antonio Mazzi, in quanto per motivi di salute gli è stata sospesa l’esecuzione della pena soffrendo di attacchi d’ansia.

    Corona aveva riportato una serie di condanne definitive per un totale di 14 anni di reclusione, poi ridotti a oltre 9 anni, di cui oltre 6 anni ancora da scontare.

    La difesa contesta soprattutto i 5 anni per il cosiddetto foto-ricatto all’ex attaccante juventino David Trezeguet e il reato di estorsione aggravata che non consente di chiedere, al momento, una misura alternativa alla detenzione, come l’affidamento in prova ai servizi sociali o i domiciliari.

    A dicembre scorso, anche attraverso l’avvocato e parlamentare Ignazio La Russa, era stata presentata una domanda di grazia parziale a Giorgio Napolitano per chiedere la cancellazione dei due anni e mezzo che Corona deve ancora scontare e proseguire il regime detentivo in una comunità e, in particolare, nella fondazione Exodus di Don Mazzi dove, tra l’altro si trova anche Lele Mora.

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  • GATTI. GUARDARLI ONLINE FA BENE ALL’ UMORE

    BLOOMINGTON. 18 GIU. Da oggi guardare il video di gatti online non potrà più essere considerata una perdita di tempo ma, al contrario, sarà un toccasana per il proprio umore.

    Ad stabilirlo uno studio dell’Università dell’Indiana, pubblicato su Computers in Human Behaviour, secondo il quale guardare clip dei gatti stimola energia, emozioni positive e al contempo allontana dallo spettatore sentimenti negativi.

    Sempre più spesso i gatti sono protagonisti in video che, in rete, diventano virali.

    L’ Università dell’Indiana nella sua ricerca evidenzia come solo nello scorso anno su YouTube siano stati pubblicati oltre 2 milioni di video a tema, con un numero di visualizzazioni che ha sfiorato i 26 miliardi.

    Clicca qui per vedere il video incorporato.

    Ma oltre che su Youtube i gatti vincono anche su Facebook, Buzzfeed e I Can Has Cheezburger. Non è un caso che alcuni di questi gatti sono diventati delle vere celebrità: Grumpy Cat, famoso per la sua espressione burbera e scontrosa che dà lezioni politicamente scorrette e ha prodotti con un suo marchio, o Lil Bub, la gattina disabile che è diventata perfino “presentatrice” di uno show in streaming su YouTube.

    Sempre secondo l’ Università dell’ Indiana gli utenti, dopo aver visto tali filmati, si sentivano più positivi ed energici; inoltre avevano meno emozioni negative come ansia e tristezza e il piacere derivante dalla visione era superiore a qualsiasi senso di colpa relativo alla perdita di tempo procurata dalla vista del video.

    L’università sta ora analizzando se utilizzare l’impiego di video di gatti online come forma low cost per la pet therapy.

    Internethttp://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0747563215004343

     

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  • ITALIA-PORTOGALLO, CONTE “SCONFITTA SALUTARE”

    GINEVRA (SVIZZERA) 17 GIU. “Queste partite sono importanti perché aiutano a crescere e a capire tante cose. Non sono rammaricato e non sono deluso per niente”: commenta così, Antonio Conte, la sconfitta contro il Portogallo, la prima da quando siede sulla panchina dell’Italia. Il cittì vede il bicchiere mezzo pieno: “Un passo indietro? Non penso a queste cose. Penso – continua Conte – solo a far fare esperienza a questi ragazzi che hanno giocato poche volte in azzurro e in campo internazionale. L’ importante è proseguire lungo il nostro cammino: anche le sconfitte a volte sono salutari”-
    Ripete, come tante volte in precedenza, che “c’è molto da lavorare” e non sembra preoccupato per l’occasione persa di presentarsi testa di serie al sorteggio di luglio:”Il ranking preoccupa? Non son come mai l’ Italia sia dietro a certe Nazionali:  evidentemente c’è stato un cammino precedente che ha portato a questo. Io guardo invece al presente e al futuro. Abbiamo lavorato tanto in questo mio primo anno da ct ma c’è ancora tanto da lavorare. Abbiamo cambiato molte cose e molti elementi nel gruppo azzurro:  dobbiamo e vogliamo ancora migliorare”.
    Poi ammette: “Certo, dispiace perdere, ma certe sconfitte fanno parte del processo formativo. Non dico che questa sconfitta ci può stare, ma era l’ultima gara e molti giocatori ci sono arrivati con tante partite nelle gambe. Sarei più preoccupato se avessimo creato solo un’occasione a partita, invece anche stasera ce ne sono state diverse, dobbiamo imparare a sfruttarle, bisogna essere più cinici. Certi episodi possono cambiare una gara, prendete per esempio il palo colpito da Bonucci…”
    Ha già il pensiero al futuro, Conte: “Spero di completare il percorso delle qualificazioni con il pass per l’Europeo: saranno importanti le gare che ci aspettano a settembre con Malta e Bulgaria per le quali ci prepareremo come abbiamo fatto fino ad oggi, lavorando sodo sul campo. Poi dovremo anche cercare nuovi calciatori e trovare il vestito migliore per questa squadra”.

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  • AMICHEVOLI: ITALIA-PORTOGALLO 0-1, PRIMO KO PER CONTE

    GINEVRA (SVIZZERA) 17 GIU. Sconfitta a Ginevra da un gol di Eder, l’Italia perde l’occasione di presentarsi tra le nove teste di serie al sorteggio per le qualificazioni al mondiale 2018. Amichevole solo sulla carta, contro il Portogallo serve una vittoria. E invece, oltre al ranking, gli Azzurri salutano anche l’imbattibilità e portano a casa la prima sconfitta dell’era Conte. Occasioni sciupate, disattenzioni difensive, il palo di Bonucci per un’Italia che presenta tanti cambi rispetto alla partita di venerdì scorso a Spalato. Nonostante le defezioni, Conte ripropone il 4-3-3 con Sirigu in porta, in difesa De Sciglio e Darmian esterni con Bonucci e Ranocchia centrali, a centrocampo Pirlo con Bertolacci e Soriano, in attacco Immobile punta centrale con El Shaarawy e Candreva.
    Partono subito all’attacco gli Azzurri con Pirlo che, dopo tre minuti, costringe Beto a respingere il suo tiro su punizione. Al 19’ ci prova Bertolacci con una grande conclusione che lambisce il palo. Bella anche la conclusione al 27’ di El Shaarawy, il cui tiro a giro sul secondo palo finisce fuori di poco.
    Ma, dopo lo sprint iniziale, sono due disattenzioni degli uomini di Conte a regalare al Portogallo le migliori occasioni del primo tempo. Al 31’ un controllo sbagliato di Sirigu a favore di Eder dà l’avvio ad un’azione che prosegue con Varela che, a porta vuota, colpisce a botta sicura, provvidenziale il salvataggio sulla linea di Ranocchia. Al 31’ si salva in due tempi Sirigu su un tiro insidioso di Moutinho, che approfitta di un disimpegno impreciso di Ranocchia.
    L’Italia torna in campo nella ripresa determinata a sbloccare il risultato e al 2’ si presenta davanti a Beto con una conclusione da fuori di Soriano di poco sopra la traversa. Passano due minuti e c’è Pirlo al tiro su punizione, palla al centro dove è perfetto lo stacco di testa di Bonucci che si stampa però sul palo, poi Darmian viene anticipato da Danilo. Sfortunati, gli Azzurri, che al 7’ subiscono una ripartenza portoghese con Eliseu che appoggia a Quaresma, cross teso di esterno per Eder che con un destro potente sotto la traversa festeggia il suo primo gol con la maglia del Portogallo.
    Conte corre ai ripari ed effettua al 13’ il primo cambio con l’ingresso di Vazquez al posto di Soriano e al 19’ il secondo con Gabbiadini in sostituzione di Candreva. Pericolosa l’Italia al 22’ con Pirlo che serve Darmian, il tiro finisce fuori di poco.
    Subito dopo esce El Shaarawy e fa il suo esordio con la maglia azzurra Sansone. Conte punta sulle forze fresche per cambiare rotta all’incontro: nel giro di pochi minuti entrano anche Matri, Pasqual e Parolo al posto di Immobile, De Sciglio e Bertolacci. Ma è sempre il Portogallo a comandare il gioco, forte del vantaggio e del fatto che, già testa di serie, non ha problemi di ranking. Non c’è molto tempo per recuperare, ma prima del triplice fischio l’Italia va vicinissima al pareggio quattro volte. Prima ci prova Gabbiadini con un sinistro sul quale Beto si allunga e devia, poi Matri, il cui destro trova l’esterno della rete. Proprio in chiusura occasionissima azzurra: miracolo di Beto su Vazquez, poi Ranocchia sul successivo angolo mette fuori di poco.

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  • KENTUCKY, USA. AGENTE SPARA ED UCCIDE NERO

    NEW YORK. 14 GIU. Nuova tensione per l’uccisione di un “ nero ” negli Stati Uniti a Lousville in Kentucky da parte di un agente che ha sparato.

    Il poliziotto era intervenuto vicino a un centro commerciale dopo una chiamata per molestie ad una donna e sarebbe stato minacciato dalla vittima con una spranga.

    Alcuni testimoni raccontano però come l’agente avesse già la pistola in pugno durante la discussione con la vittima e gli si rivolgesse in tono minaccioso.

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