Categoria: Cronaca

  • OPERAZIONE DELLA DIA CONTRO RICICLAGGIO ‘NDRANGHETA

    TORINO. 22 LUG. E’ in corso un’ operazione della Dia, Direzione Investigativa Antimafia di Torino contro il riciclaggio di denaro della ‘Ndrangheta.

    Quattro persone sono state arrestate per riciclaggio, bancarotta fraudolenta e falso in bilancio.

    Sono state effettuate perquisizioni in Piemonte, Liguria, Lombardia, Lazio e Calabria che hanno portato al sequestro di beni mobili, immobili e quote di società per un valore di 5 milioni.

    Altre sei persone sono state indagate a piede libero.

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  • OPERAZIONE CONTRO L’ ‘NDRANGHETA E IL GIOCO ON LINE

    REGGIO CALABRIA. 22 LUG. E’ in corso un’importante operazione di carabinieri, guardia di finanza e polizia contro il gioco illecito on line controllato dalla ‘ndrangheta.

    Le forze dell’ordine starebbero eseguendo 41 ordinanze di custodia cautelare con il sequestro di 56 imprese nazionali ed estere, 1.500 punti commerciali e 82 siti nazionali e internazionali, per un valore stimato pari a circa 2 miliardi di euro.

    A capo dell’attività di riciclaggio c’era il boss della ‘Ndrangheta Francesco Ietto, già ai domiciliari nella sua casa di San Colombano al Lambro, nel milanese, per associazione a delinquere di stampo mafioso.

    In azione ci sono i comandi provinciali dei Carabinieri e della Guardia di finanza, della Squadra mobile della Polizia di Stato e della Direzione investigativa antimafia (Dia) di Reggio Calabria unitamente al Servizio centrale di investigazione sulla criminalità organizzata (Scico) e al nucleo speciale Frodi tecnologiche di Roma della Gdf sotto il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Reggio Calabria, in esecuzione di 28 ordinanze di custodia cautelare in carcere, 13 misure cautelari degli arresti domiciliari, cinque divieti di dimora, cinque obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria, nonché al sequestro di 11 società estere, 45 società operanti nel settore dei giochi e delle scommesse operanti sul territorio nazionale, di oltre 1.500 punti commerciali per la raccolta di giocate, di 82 siti nazionali e internazionali di ‘gambling on line’ e di innumerevoli immobili, il tutto per un valore stimato pari a circa 2 miliardi di euro.

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  • NUOVO SALVATAGGIO IN MARE DI 414 MIGRANTI

    ROMA. 21 LUG. Ci sono anche 4 neonati ed un bambino tra i 414 migranti salvati oggi in 4 diverse operazioni di soccorso coordinate dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera a Roma del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

    Le richieste di aiuto sono giunte tramite telefono satellitare.

    I migranti si trovavano a bordo di 4 gommoni, in un tratto di mare compreso tra le 25 e le 35 miglia di distanza dalle coste libiche.

    Per le operazioni di soccorso sono state impiegate 3 unità della Guardia Costiera inserite nel dispositivo Triton: due motovedette classe 300, la CP 312 e la CP 319 salpate da Lampedusa, e la CP 906 Nave Corsi. Le unità della Guardia Costiera, con a bordo tutti i migranti salvi, sono ora in navigazione verso le coste italiane.

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  • E’ MORTO LO STILISTA ELIO FIORUCCI

    MILANO. 20 LUG. E’ morto nella propria abitazione di Milano lo stilista Elio Fiorucci.

    Fiorucci è stato trovato morto nella propria abitazione di corso Vittorio Veneto, vittima di un malore: aveva appena computo 80 anni.

    Lo stilista, secondo quanto riferito dai carabinieri, non rispondeva da ieri al telefono e i familiari hanno dato l’allarme.

    A trovarlo senza vita sono stati i primi soccorritori entrati in casa. La salma è già stata messa a disposizione dei parenti.

    “Godeva di buona salute”, precisa il suo ufficio stampa che avanza l’ipotesi che lo stilista possa essere stato colpito da un malore ieri sera o durante la notte.

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  • LETTERA APERTA DI SCIALPI A PAPA FRANCESCO

    GENOVA. 20 LUG. Il cantante Shalpy, al secolo Giovanni Scialpi, dopo aver dichiarato pubblicamente la sua volontà di unirsi come coppia di fatto al suo compagno, scrive una lettera aperta a Papa Francesco tramite i suoi account Twitter e Facebook, chiedendo “una Parola per dare forza al mio concetto di Famiglia! per sentirmi anch’io sotto la protezione e la benedizione della Chiesa e di Nostro Signore” e per “ tutte le persone che amano senza distinzioni”.

    “Caro Papa Francesco, mi perdoni, ma da quando ho sentito per la prima volta il Suo nome alla TV per la Sua proclamazione in un attimo di profonda commozione, il mio pensiero è andato subito al mio povero padre che si chiamava come Lei e che è mancato ormai da anni.
    Poi, vedendoLa sorridere dolce e scherzoso, quasi fuori dal protocollo, sono subito rimasto affascinato dalla Sua figura di uomo e non solo di Papa.
    Ora che sento il desiderio di scriverLe, mi permetta questo gioco epistolare che consiste nell’aggiungere un semplice accento sulla “a”, in modo di rivolgermi a Lei come se fosse il mio vero padre:

    Caro papà Francesco, lo so che il nostro rapporto è sempre stato conflittuale, sin da piccolo tra le tue prese di posizione e le mie idee che mi portavano lontano, io non vedevo il tuo amore e tu non vedevi il mio.
    Non bastava un tuo dono, non bastava portarmi in Chiesa per sentirmi amato, non c’era il tuo giudizio positivo sulla mia pagella portata a casa con grande “orgoglio”; come non c’eri quando avevo bisogno di risposte mentre scoprivo i miei primi sentimenti.
    Ci siamo sempre allontanati l’uno dall’altro, arrivando a non condividere neppure i punti più formativi ed emotivi della mia esistenza.
    Sono diventato grande frequentandoti, ma nel medesimo tempo non contemplandoti.
    E proprio adesso che sto per affrontare il momento più felice del mio percorso, la decisione di formare una Famiglia con il mio compagno, quanto mi manca la tua Parola, la tua benedizione ed il tuo abbraccio perché sai quanto ti voglio bene!

    Per sempre il tuo Giovanni.

    Dopo queste mie piccole esternazioni, ora mi rivolgo direttamente a Lei Santo Padre, come figura Spirituale che sostiene e conforta i Suoi Figli, perché la mia volontà non resti solo un desiderio personale, ma diventi comune a tutte le persone che amano senza distinzioni.

    Quanto desidererei da Lei una Parola per dare forza al mio concetto di Famiglia! per sentirmi anch’io sotto la protezione e la benedizione della Chiesa e di Nostro Signore.
    La ringrazio con l’augurio di trovarmi sempre nella grazia di Dio”. Giovanni Scialpi

    Tweet di @gioscialpi

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  • A MILANO 22 ENNE SI GETTA DAL 3 PIANO DELLA QUESTURA

    MILANO. 19 LUG. Un ragazzo di 22 anni, incensurato, si è gettato da una finestra del terzo piano della Questura di via Fatebenefratelli a Milano ed è morto.

    Il ragazzo era stato accompagnato in questura dopo l’intervento della polizia in piazza Piola in seguito alla segnalazione di una lite in famiglia scoppiata attorno alle 4.30 di stamani.

    Una donna ha chiamato il pronto intervento dicendo di sentire delle urla provenire dalla casa dei vicini. Il figlio avrebbe aggredito i genitori colpendoli al volto e questi, spaventati, hanno lasciato l’appartamento. Con la madre che è andata al commissariato Città studi, il padre a casa del figlio maggiore.

    Quando la volante è arrivata all’appartamento c’era la porta aperta ma era vuoto.

    Durante l’ispezione sono tornati il padre e il fratello maggiore, che poco dopo hanno iniziato le ricerche del 22enne trovandolo nei pressi della chiesa in piazza Bernini in forte stato confusionale e diceva frasi senza senso.

    Attorno alle 6.30 è stato convinto ad andare in Questura per essere sottoposto ad accertamenti del 118.

    I paramedici hanno riscontrato parametri nella norma e una condizione di apparente serenità nel ragazzo, poi in attesa dell’arrivo dell’ambulanza e durante lo spostamento all’interno della questura si è lanciato da una finestra.

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  • F1 IN LUTTO. E’ MANCATO JULES BIANCHI

    NIZZA. 18 LUG. Questa è una notizia notizia che mai avremmo voluto dare: è mancato nella notte il pilota francese di Formula 1, Jules Bianchi.

    Bianchi era in coma dall’incidente avuto al Gran Premio del Giappone dello scorso ottobre ed è morto questa notte nell’ospedale di Nizza dove era ricoverato.

    Bianchi, che aveva 25 anni, era in stato di incoscienza dal 5 ottobre scorso, quando ebbe l’incidente nel circuito di Suzuka. Nella sua carriera ha disputato 34 Gran premi ottenendo 2 punti nel mondiale. Bianchi avrebbe compiuto 26 anni il mese prossimo.

    A darne notizia gli stessi familiari che su Facebook scrivono: “Ha lottato fino alla fine, come ha sempre fatto, ma oggi la sua battaglia è arrivata alla fine… il nostro dolore è immenso e indescrivibile”.

    Jules Bianchi aveva iniziato le sue gare nel team Marussia nel 2013, gareggiando 34 gran premi e la stessa Marussia, oggi Manor F1, sempre su Facebook scrive: “siamo devastati dalla perdita di Jules dopo una così dura battaglia. E’ un privilegio per noi averlo avuto nel nostro team”.

    Clicca qui per vedere il video incorporato.

    Da parte nostra, che eravamo suoi tifosi e che lo seguivamo con affetto, vanno le condoglianze alla famiglia e al team. (nelle foto: una bella immagine di Jules Bianchi e una visione dalla camera car, video, della vettura di Jules Bianchi durante il Gran Premio di Monaco nel 2014)

    Facebook: https://www.facebook.com/JBianchi.OfficialFanPage/posts/1106787122683449

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  • E’ MORTO BIG JIMMY, GIGANTE BUONO

    FOGGIA. 14 LUG. E’ morto, all’età di 48 anni, l’attore Girolamo Di Stolfo, noto col nome di “ Big Jimmy ” per i suoi 2 metri di altezza e i 170 chili di peso.

    Girolano Di Stolfo è mancato nel suo paese natale, Ischitella, a causa di un aneurisma cerebrale.

    Di Stolfo era noto in qualità di bobyguard in diverse edizioni del Grande Fratello ed aveva anche partecipato, com piccoli ruoli, a diversi film.

    Il gigante buono della Tv, come veniva chiamato, dopo aver gli inizi come pugile, aveva iniziato la sua carriera televisiva con il programma ‘Tira e molla’, nel film di Aldo, Giovanni e Giacomo, ‘Così è la vita’ e, ultimamente, nel programma di Paolo Bonolis, ‘Avanti un altro’.

    Di Stolfo avrebbe compiuto 48 anni il 2 agosto prossimo.

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  • CERCA DI VENDERE IL FIGLIO CON UN ANNUNCIO. ARRESTATO

    ROMA. 14 LUG. “Comprate mio figlio”. A mettere l’annuncio shock è stato un immigrato kazako che ha cercato di vendere on-line suo figlio di tre anni per comprare una casa in Russia.

    L’ annuncio è stato visto da diverse persone che hanno chiamato la polizia e i servizi sociali.

    L’annuncio chiaro dimostrava l’intento di quest’uomo di 24 anni, residente nella regione di Lipetsk (500 km a sud-est di Mosca), di mettere in vendita un bambino di 3 di tre anni per 1,5 milioni di rubli (23.800 euro).

    L’uomo è stato rintracciato ed arrestato dagli che si erano presentati come potenziali acquirenti, e il bambino di 3 anni è stato dato in affidamento temporaneo.

    L’uomo, tuttavia, ha tentato di spiegare l’accaduto: “Pensavo di trovare buoni genitori per mio figlio. Pensavo di comprare una casa in Russia con i soldi guadagnati con la vendita di mio figlio”.

    Ora il 24enne rischia dieci anni in prigione.

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  • TRASPORTOUNITO. UN’ALTRA MAZZATA FISCALE DA 10.000 EURO A MEZZO

    ROMA. 13 LUG. Nuova inattesa penalizzazione fiscale per le piccole imprese di autotrasporto: i padroncini scoprono di dover far fronte a un ulteriore debito verso l’erario per un valore compreso fra gli 8 ed i 10 mila euro.

    Un vero e proprio tradimento – si legge in una nota di Trasportounito – in considerazione del fatto che ormai da anni sanno di poter contare (nell’ambito dei finanziamenti al settore) sulla deducibilità delle spese non documentate sostenuti per l’esecuzione dei servizi di trasporto da parte delle piccole imprese”.

    “Il taglio, improvviso e unilaterale, di deduzioni forfetarie – si legge ancora nella nota – fa emergere aspetti allarmanti. Il primo riguarda la debolezza della rappresentanza dell’autotrasporto, ormai autoreferente e votato a interessi lontani dalla categoria; il secondo si sintetizza nella perdita di ruolo dell’autotrasporto considerato dal Governo un riferimento economico e un interlocutore non attendibile. Grottesca l’ipotesi avanzata da una associazione di autotrasportatori che, per protestare contro la scelta del Governo, deve chiedere l’autorizzazione alla sua confederazione di riferimento. Confederazione che, notoriamente, è portatrice di interessi distanti dall’autotrasporto”.

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