Categoria: Cronaca

  • Cuba. Fidel ieri il compleanno. Oggi c’è Kerry

    Fidel Castro ha festeggiato ieri i suoi 89 anni

    L’AVANA. 14 AGO. Ieri il lider Maximo di Cuba Fidel Castro ha festeggiato ieri i suoi 89 anni. Fidel Castro è riapparso in pubblico all’ Avana, dove sono state diffuse fotografie che lo ritraggono all’interno di una vettura insieme ai presidenti della Bolivia, Evo Morales, e del Venezuela, Nicolas Maduro.

    E proprio alla vigilia della visita dell’americano Kerry per la riapertura dell’ambasciata degli Stati Uniti all’Avana, su giornale Granma appare un editoriale di Fidel Castro dal titolo “La realtà e i sogni”.

    Nell’editoriale Fidel ricorda “le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki”, precisando come “il territorio e le industrie Usa” non vennero raggiunti dalla guerra e gli Stati Uniti divennero in questo modo “il Paese più ricco e meglio armato della terra”. “Quasi tutto l’oro del mondo – prosegue Fidel – finì a Washington” aggiungendo come gli Usa non rispettarono gli accordi di Bretton Woods e Richard Nixon violò “gli impegni presi da Franklin Delano Roosvelt”.

    Poi proprio rivolgendosi all’America “presenta il conto” per l’embargo nei confronti dell’isola e dice: “Ci dovete molti milioni di dollari” per i “danni” provocati dalle politiche Usa con L’Avana, come denunciato all’Onu da Cuba “con argomentazioni e dati non contestabili”.

    Poi conclude “Non smetteremo mai di lottare per la pace e il benessere di tutti gli esseri umani, indipendentemente dal colore della pelle e dal Paese di origine di ogni abitante del pianeta… o di avere o meno una fede religiosa”. (nell’immagine: uno snap shot del quotidiano Granma per i festeggiamenti di Fidel Castro con i presidenti della Bolivia, Evo Morales, e del Venezuela, Nicolas Maduro. Nel video un discorso di Fidel Castro). L.B.

    L’editoriale di Fidel Castro su Granma: http://it.granma.cu/cuba/2015-08-13/la-realta-e-i-sogni

    Il Compleanno del Lider Maximo: http://www.granma.cu/cuba/2015-08-13/fraternal-encuentro-de-fidel-con-maduro-y-evo

    Clicca qui per vedere il video incorporato.

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  • Guardia Costiera. Salvati 671 migranti

    Sono 67 i migranti salvati ieri nel corso di 5 distinte operazioni di soccorso della Guardia Costiera

    ROMA. 10 AGO. Sono complessivamente 671, di cui 48 minori e 108 donne, i migranti salvati ieri nel corso di 5 distinte operazioni di soccorso coordinate dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera a Roma del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

    Le prime 4 operazioni hanno riguardato il soccorso di 4 gommoni a circa 35 miglia dalle coste libiche. Sui punti la Centrale Operativa ha inviato la Cp941 Nave Diciotti della Guardia Costiera che ha salvato rispettivamente 116, 124, 105 e 105 migranti a bordo dei gommoni, distanti tra loro solo poche miglia.

    L’ultima operazione ha invece riguardato il soccorso di un barcone in precario stato di galleggiabilità a circa 137 miglia ad est di Capo Passero. Sul punto la Centrale Operativa della Guardia Costiera ha dirottato un’unità della Guardia Costiera croata “SB72 Mohorovicic”, inserita nel dispositivo Triton e, disposto l’impiego di una motovedetta classe 300, salpata da Roccella Ionica, per trasbordare in tutta sicurezza i migranti dal barcone all’unità croata.

    Nave Diciotti dirige ora verso il porto di Pozzallo dove è previsto l’arrivo nella mattinata di oggi; mentre la nave Croata dirige verso Augusta, dove è previsto l’arrivo domattina.

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  • Accademia della Crusca. Hacker Isis oscura il sito?

    Accademia della Crusca. La home page che compariva questa mattina

    ITALIA. 9 AGO. Il sito ufficiale dell’ Accademia della Crusca completamente oscurato, sabato notte, da un presunto hacker dell’ Isis, ripristinata la homepage nel pomeriggio e sul web impazza l’ironia.

    Phenomen DZ, questo il nome del pirata informatico che si autodefinisce “Hacker dello Stato islamico” ha violato e coperto con un video e un messaggio in un inglese stentato su sfondo nero, con i simboli dell’Isis, il sito ufficiale dell’ Accademia della Crusca. Nel primo pomeriggio il portale era già stato ripristinato ma, nel frattempo, fioccano sul web ironia e sfottò.

    Della serie, la paura si combatte con l’allegria. Una risata li seppellirà tutti.

    Accademia della crusca. Alcuni commenti su twitter

    Sito web dell’Accademia hackerato dall’Isis. Ad un primo controllo sembra non ci siano refusi”.

    Forse non hanno capito bene il bersaglio giusto, devono riprovare con siti di calcio

    In Italia e nel mondo l’ Accademia della Crusca è uno dei principali punti di riferimento per le ricerche sulla lingua italiana.

    L’Accademia della Crusca è sorta a Firenze tra il 1582 e il 1583, per iniziativa di cinque letterati fiorentini (Giovan Battista Deti, Anton Francesco Grazzini, Bernardo Canigiani, Bernardo Zanchini, Bastiano de’ Rossi) ai quali si aggiunse subito Lionardo Salviati, ideatore di un vero programma culturale e di codificazione della lingua. Dalle loro animate riunioni, chiamate scherzosamente “cruscate”, derivò il nome di ” Accademia della Crusca “, volto poi a significare il lavoro di ripulitura della lingua. L’istituzione assunse come proprio motto un verso del Petrarca – “il più bel fior ne coglie” – e adottò una ricca simbologia tutta riferita al grano e al pane.

    Fin dall’inizio l’Accademia ha accolto studiosi ed esponenti, italiani ed esteri, di diversi campi: oltre a grammatici e filologi, scrittori e poeti (Tassoni, Maffei, Maggi, Monti, Leopardi, Manzoni, Carducci, ecc.), scienziati (Galilei, Redi, Torricelli, Malpighi), storici (Muratori, Botta, Capponi), filosofi (Voltaire, Rosmini), giuristi e statisti (Witte, Gladstone).

    L’opera principale dell’Accademia, il Vocabolario (1612; ampliato e ripubblicato più volte fino al 1923), pur sottoposta ad attacchi per i limiti che poneva all’uso linguistico vivo, ha dato un contributo decisivo all’identificazione e alla diffusione della lingua italiana e ha fornito l’esempio ai grandi lessici delle lingue francese, spagnola, tedesca e inglese.

    Il nuovo progetto del Vocabolario, elaborato e avviato dall’Accademia negli anni 1955-1985, ha finalità esclusivamente di documentazione storica ed è una delle maggiori imprese lessicografiche europee. Viene ora realizzato dall’Opera del Vocabolario Italiano, Istituto del CNR affiancato all’Accademia, affidato nel 1992 alla direzione di Pietro G. Beltrami. Dal 1° ottobre 2014, Lino Leonardi è il nuovo direttore dell’OVI. (nelle immagini: i commenti u twitter in merito alla poco probabile azione dell’Isis e l’home page dell’Accademia della crusca che tale simpatizzante dell’Isis avrebbe sostituito).

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  • In Svizzera cartolina impiega 50 anni per 13 km

    Questa volta la puntualità della posta elvetica ha ceffato. Una cartolina in Svizzera ha impiegato quasi cinquant’anni per giungere a destinazione

    GINEVRA. 8 AGO. Questa volta la puntualità della posta elvetica ha ceffato. Una una cartolina ha infatti impiegato quasi cinquant’anni per giungere a destinazione e percorrere 13 chilometri, nel canton Svitto della Svizzera centrale. A riferirlo la stampa locale.

    Puntuale, invece, la posta elvetica al destinatario di pagare la differenza di 90 centesimi tra il prezzo del francobollo all’epoca e quello attuale.

    La cartolina di auguri di Natale era stata spedita il 16 dicembre 1965 nel comune di Ibach ed è arrivata solo lunedì scorso nel vicino comune Illgau.

    A riceverla è però stato il figlio del destinatario; il padre, così come il mittente, sono ormai morti.

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  • Aggrediti da cinghiali a Cefalù. Un morto

    Aggressione di cinghiali a Cefalù. Un morto

    PALERMO. 8 AGO. Un uomo e una donna in vacanza a Cefalù sono stati aggrediti da cinghiali. A chiamare i soccorsi sarebbe stato il figlio.

    L’uomo, di cui non si conoscono le generalità, è morto mentre la donna è stata trasportata in gravissime condizioni col 118 al pronto soccorso.

    I due si trovavano in una casa in campagna in contrada Ferla, sulle colline, a qualche chilometro dal centro abitato. Sui loro corpi i medici hanno constatato segni evidenti di morsi degli animali.

    Del caso se ne stanno occupando i carabinieri.

    Da tempo alcuni sindaci delle Madonie segnalano i rischi dovuti al numero crescente di cinghiali nel territorio.

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  • Ad Expò Milano arriva lo “ Zebraburger ”

    Lo zebraburger arriva All’ Expo Milano

    Lo zebraburger arriva All’ Expo Milano

    MILANO. 6 AGO. Dopo il “Crocoburger”, il panino farcito con carne di coccodrillo, a Expo Milano 2015 arriva lo “ Zebraburger ”, l’hamburger con carne di zebra.

    A proporlo, ancora una volta, il padiglione dello Zimbabwe, all’interno del Cluster dei Cereali e dei Tuberi.

    Le carni provengono da allevamenti controllati nel Paese africano, lavorate da un’azienda milanese leader nel settore e hanno un sapore tra il cavallo ed il cinghiale.

    “La zebra ha un alto valore proteico ed una minima parte grassa – spiega Georges El Badaoui, Console dello Zimbabwe a Milano -; è quindi un alimento sano e naturale, gustoso e particolarmente indicato per chi fa attività sportiva”. Sino ad oggi ne è stata importata una tonnellata, l’obiettivo è servire ai visitatori dell’Esposizione Universale ben 10 mila panini.

    Al padiglione dello Zimbabwe, lo Zebraburger sarà servito con del pane bianco, farcito con formaggio cheddar, cetriolini, salsa barbecue e salsa baobab. Il tutto insieme a delle patate al forno cotte con farina di baobab ed una bibita gassata che unisce il sapore dell’uva rossa al frutto di baobab e ai fiori di sambuco.

    “La carne di zebra può essere cucinata in diversi modi – aggiunge El Badaoui -; semplicemente alla piastra oppure nella preparazione di saporiti stufati, brasati e spezzatini. E’ un alimento molto conosciuto in tutto il mondo, speriamo ora possa essere apprezzato anche in Italia”.

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  • Discoteche. Dalla Cassazione un giro di vite sulla sicurezza

    Giro di vite dalla Cassazione poer la sicurezza nelle discoteche

    ROMA. 6 AGO. Mentre il Cocoricò si prepara per il ricorso al Tar contro la chiusura decisa dal questore dopo la morte per overdose da ecstasy di un sedicenne che si era sentito male all’interno del locale, la Cassazione in una sentenza vuole dare un giro di vite sulla sicurezza nelle discoteche.

    I gestori delle discoteche inadempienti alle norme sulla sicurezza infatti non possono ottenere l’applicazione delle nuove norme sulla tenuità del fatto – che ‘cancellano’ la condanna penale – quando i reati ‘abbiano ad oggetto condotte plurime, abituali e reiterate’.

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  • Trovata morta 16enne scomparsa a Fundres

    Ritrovata senza vita la 16enne di Fundres, in Val Pusteria

    BOLZANO. 6 AGO. Ritrovata senza vita la 16enne di Fundres, in Val Pusteria, scomparsa dal pomeriggio di lunedì scorso.

    Il corpo della giovane, M.W., è stato rinvenuto a quota 2.500 metri, nei pressi di Cima Grava, nell’Alta Val di Fundres.

    Dai primi rilievi sembra che la giovane sia rimasta vittima di un incidente mentre saliva in quota per andare a trovare il padre che fa il pastore, poi avrebbe perso l’equilibrio, cadendo per circa 80 metri.

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  • Allarme mucca pazza? Seconda vittima nel Salento

    Un nuovo caso a Lecce di morbo della mucca pazzaCreutzfeldt-Jakcob

    L’Asl di Lecce

    LECCE. 6 AGO. Un uomo di 67 anni di Giuggianello, in provincia di Lecce, è morto per il morbo di Creutzfeldt-Jacob, quello della cosiddetta mucca pazza. A darne notizia è l’Asl di Lecce.

    Successivamente la causa del decesso, avvenuto nella propria abitazione, è stata confermata dall’esame autoptico del tessuto cerebrale che è stato inviato in un centro di Bologna per l’individuazione della variante della malattia.

    Quello di oggi è il secondo caso nel Salento, in una settimana, di persone morte per il morbo della cosiddetta mucca pazza e la gente comincia ad avere paura.

    La malattia di Creutzfeldt-Jakob, CJD, è la forma più frequente di encefalopatia spongiforme umana trasmissibile, con un’incidenza che raggiunge approssimativamente 1,5 su 1.000.000 abitanti.

    Circa l’85 per cento dei casi sono sporadici, il 10 per cento sono genetici, mentre il 5 per cento sono iatrogeni.

    I periodi di incubazione sono lunghi e totalmente silenti e la malattia è sempre fatale. La CJD causa degenerazione del sistema nervoso centrale, senza provocare una reazione immune o infiammatoria, e si associa all’accumulo di una isoforma anomala della proteina dei prioni (PrP).

    La forma variante di CJD, la vCJD, è l’unica forma di CJD associata all’encefalopatia spongiforme bovina, BSE, o morbo della mucca pazza.

    I primi casi di vCJD sono comparsi nel Regno Unito, dove la malattia è più frequente. A differenze della forma sporadica, la vCJD colpisce, di solito, i soggetti più giovani, età media 30 anni, con una durata minima di 15 mesi.

    La sindrome clinica è caratterizzata da deficit polisettoriali prevalentemente corticali con perdita di memoria, cambiamenti di personalità, allucinazioni, disartria, mioclono, rigidità posturale e convulsioni. (nelle foto: un tessuto cerebrale colpito dal morbo di Creutzfeldt-Jacob, quello della cosiddetta mucca pazza e l’Asl di Lecce).

     

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  • Canale di Suez. Meduse giganti nel Mediterraneo

    La medusa Rhopilema nomadica

    ITALIA. 5 AGO. A meno di un giorno dall’inaugurazione dell’ampliamento del canale di Suez, prevista per domani, giovedì 6 agosto, non si placano le polemiche per la possibile invasione di specie marine, provenienti dai mari del sud, nel Mediterraneo.

    La comunità scientifica e l’Unione Europea in testa, con il commissario europeo all’ambiente Karmenu Vella, chiedono da tempo una verifica approfondita, sull’impatto alla fauna e la flora marina del Mediterraneo, alle autorità egizie che, però, ancora non hanno fornito nessuna valutazione di impatto ambientale approfondita.
    Già da tempo, le coste delle nazioni limitrofe al canale risentono del collegamento artificiale con il mar Rosso.

    In Israele la Rhopilema nomadica, una medusa urticante che può misurare anche mezzo metro e pesare 50 kg e che forma banchi enormi, ha provocato danni al turismo, con diversi avvistamenti anche in Tunisia e a Malta. Senza dimenticare alcuni casi estivi per la crescita incontrollata di alghe deleterie per l’ecosistema marino del Mediterraneo.

    Il processo di “invasione” sarà comunque lento, considerando anche il passaggio attraverso il lago, nel percorso del canale. Quello che preoccupa maggiormente, visto anche il recente innalzamento delle temperature del Mediterraneo, sarà la capacità di sopravvivenza e di riproduzione che queste specie invasive mostreranno una volta arrivate.

    Inoltre, se, nell’est del Mediterraneo, la povertà faunistica dei bacini orientali dovuta a vicissitudini biogeografiche, ha lasciato numerosissime nicchie ecologiche libere per i nuovi colonizzatori marini, solo una minoranza di queste specie, ad ora, si è stabilita anche nel bacino occidentale, mar Tirreno e Ligure per esempio,  molto più ricco di biodiversità.

    il canale di Suez

    Per l’economia del Mediterraneo si tratta, invece, di un grosso balzo in avanti.
    Il traffico crescente degli ultimi anni ha congestionato il Canale, che spesso viene utilizzato al massimo della sua capacità, con lunghe code di navi in attesa di passare. In alcuni punti il traffico procede con un senso unico alternato, perché non c’è abbastanza spazio per fare passare le navi di grande stazza parallelamente. I tempi di attesa sono di circa 18 ore ma, secondo i progettisti, grazie ai lavori di ampliamento, sarà possibile portare i tempi di attesa a un massimo di 11 ore, consentendo il passaggio di circa 100 navi al giorno rispetto alle 50 che transitano ora.  (nelle foto: la medusa urticante Rhopilema nomadica e il Canale di Suez).

    Wikipediahttps://it.wikipedia.org/wiki/Canale_di_Suez

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