Categoria: Cronaca

  • Profughi. Neonato nasce a bordo motovedetta

    Una nuova vita naviga verso Lampedusa: è quella di un neonato partorito da una migrante a bordo della motovedetta CP 324 della Guardia Costiera di Lampedusa.

    AGRIGENTO. 4 SET. Una nuova vita naviga verso Lampedusa: è quella di un neonato partorito da una migrante a bordo della motovedetta CP 324 della Guardia Costiera di Lampedusa.

    La donna, assistita nel parto dal personale medico del CISOM imbarcato sull’unità della Guardia Costiera, era stata precedentemente salvata, con altri 104 migranti, nell’ambito di un’operazione di soccorso coordinata dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di Roma.

    I migranti si trovavano a bordo di un gommone e sono stati inizialmente salvati da Nave Corsi CP 906 della Guardia Costiera che, in seguito, li ha trasbordati sulle motovedette CP 319 e CP 324 di Lampedusa. Sia la donna che il neonato versano in buone condizioni di salute e verranno condotti in ospedale, una volta sbarcati – unitamente agli altri migranti – nel porto di Lampedusa.

    La motovedetta CP 324 che ha visto venire alla luce il neonato, con le motovedette CP 319 e CP 285 di Lampedusa, aveva preso parte ad un’ulteriore operazione di soccorso coordinata anch’essa Centrale Operativa della Guardia Costiera, la quale aveva anche dirottato un’unità della Guardia di Finanza per prestare soccorso ad un gommone, trovato semi affondato dalle unità intervenute. Nell’ambito del predetto intervento sono stati tratti in salvo 91 migranti ed è stato recuperato anche il corpo di un migrante privo di vita.

    Gli stessi hanno dichiarato di essere partiti a bordo del gommone in 115.

    Continuano, pertanto, sotto il coordinamento della Centrale Operativa della Guardia Costiera, le operazioni per la ricerca di eventuali dispersi.

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  • Lutto nell’editoria. E’ mancata Enrica Prati

    Lutto nel mondo ell’editoria. è mancata Enrica Prati

    PIACENZA. 1 SET. Lutto nel mondo dell’editoria: è mancata, dopo quindici mesi di malattia, l’Amministratore delegato e vice Presidente dell’ Editoriale Libertà, Enrica Prati.

    Enrica Prati, 46 anni di Piacenza, era l’Amministratore delegato del gruppo Editoriale Libertà proprietaria di Telelibertà SpA, di Altrimedia e del quotidiano Libertà e liberta.it.

    Quarta generazione di editori di Libertà, il quotidiano era stato fondato nel 1883, Enrica Prati, da ‘editore puro’, ha basato il suo lavoro su un modello imprenditoriale basato sulla tradizione, ma allo stesso tempo sulla semplicità, parlava spesso con i ‘suoi’ giornalisti e i ‘suoi’ tipografi e sull’innovazione, a lei si deve il rilancio della parte web-multimediale dei mezzi, ma soprattutto per la voglia di fare le cose con il massimo entusiasmo.

    Proprio in una recente intervista al mensile di settore,  Millecanali Enrica Prati diceva: “Il mio segreto per i quarant’anni della televisione? Se c’è una cosa che ha sempre caratterizzato l’intero gruppo di Libertà è la ‘passione’, non solo da parte di tutta la mia famiglia che l’ha creato, ma anche di tutti coloro che sono entrati a farne parte: giornalisti, tecnici, collaboratori. Questa enorme ‘voglia di fare’ credo sia una delle ragioni principali del nostro successo”.

    I funerali si svolgeranno in forma privata.

    Alla famiglia le nostre più sentite condoglianze. L.B.

    Internethttp://www.libertaonline.it/editorialeliberta/

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  • Con Ucina la nautica approda alla Camera

    Si svolgerà il prossimo 18 settembre presso la Camera dei Deputati il convegno promosso dal PD e da UCINA Confindustria Nautica

    ROMA. 1 SET. Si svolgerà il prossimo 18 settembre alle ore 9.30, presso la Camera dei Deputati, Sala Berlinguer, il convegno promosso dal Gruppo del Partito Democratico e da UCINA Confindustria Nautica, dal titolo “Turismo nautico, ricchezza del Paese”.

    All’ appuntamento interverranno il Presidente del Gruppo PD, Ettore Rosato, la Vice Presidente, Silvia Fregolent, gli Onorevoli Tiziano Arlotti (Comm.ne Attività produttive) e Mario Tullo (Comm.ne Trasporti), la Responsabile nazionale Cultura e Turismo del PD, Lorenza Bonaccorsi, le Sottosegretario ai Beni culturali, Francesca Barracciu, e la Sottosegretario all’Economia, Paola De Micheli, oltre a diversi imprenditori del settore.

    Gruppo parlamentare, partito di maggioranza ed esponenti del Governo sono chiamati insieme, per la prima volta presso la Camera dei Deputati, a una riflessione sul comparto, sul suo valore economico e occupazionale e sul suo rilancio.

    “Dopo l’appuntamento istituzionale dello sorso anno in Senato, la Nautica è ufficialmente ospitata alla Camera – commenta il Presidente di UCINA Confindustria Nautica, Carla Demaria. Si tratta di un momento di attenzione e di riflessione molto importante per il nostro settore verso il quale, grazie al lavoro svolto in questi anni non facili dall’Associazione di categoria, finalmente si riscontra una percezione differente”.

    “Il convegno arriva alla vigilia del Salone Nautico di Genova, ma soprattutto della presentazione della legge Finanziaria” – aggiunge il Presidente Demaria – “dalla quale ci aspettiamo ulteriori norme di sostegno. La nautica è un’industria con un valore del surplus commerciale superiore a quello di altre grandi produzioni made in Italy – dall’occhialeria, alla pasta, fino ai mobili in legno – ed è un formidabile volano per la filiera turistica e dei servizi e come tale va considerata e supportata”.

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  • Omicidio a Catania. La rabbia della figlia

    L’ivoriano arrestato per il duplice omicidio di Catania

    CATANIA. 31 AGO. Duplice cruento omicidio in provincia di Catania in una villa a tre piani in via Palermo di Palagonia.
    L’omicidio è avvenuto a Villa Solano, proprio dal nome dei proprietari Vincenzo Solano, 68 anni e la moglie Mercedes di 70 anni.

    Secondo quanto raccontato da alcuni vicini, la coppia era rientrata da una decina d’anni dalla Germania, dove lavorava, ed era conosciuta in paese come una famiglia assolutamente tranquilla.

    Il duplice efferato omicidio con molta probabilità durante una rapina finita tragicamente con l’ uomo sgozzato e lei è stata lanciata dal balcone.
    Per l’efferato crimine è stato fermato un ivoriano di 25 anni, dalla polizia al Cara di Mineo.

    Sui vestiti dell’uomo erano presenti tracce di sangue ed aveva con sè il telefonino di Vincenzo Solano.

    Rosita Solano la figlia dei coniugi solano uccisi barbaramente in una rapina finita male a Catania

    “E’ anche colpa dello Stato se i miei genitori sono stati uccisi perché permette a questi migranti di venire qui da noi e di fargli fare quello che vogliono, anche rapinare e uccidere”. E’ stata questa la reazione a caldo di Rosita Solano, figlia della coppia dei settantenni.

    “Renzi – ha aggiunto poi la donna – venga qui, a spiegare e non a chiedere scusa o a giustificarsi perché i miei genitori ormai sono morti e il Governo deve dirci perché”… “Il popolo italiano è messo in balia di tutta questa gente perché non fanno altro che accogliere, accogliere ma non si accoglie per accogliere. Vengono qui a rubare, ad ammazzare. Il governo, i ministri chi lo sa, prendono soldi in cambio di questi umani e poi rimangono in Italia, a fare che cosa? Ad essere accolti nei centri di accoglienza dove sputano sul piatto che gli si viene dato? Vengono a maltrattare le persone che li ospitano? Vogliono questo, vogliono quello…”. (nelle immagini televisive: il fermo dell’ivoriano e la figlia Rosita Solano)

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  • Israele rilascia su cauzione Vittorio Fera

    rilasciato l’attivista italianoa arrestato in Cigiordania

    GERUSALEMME. 31 AGO. E’ stato rilasciato Vittorio Fera, l’ attivista italiano del Movimento Internazionale arrestato in Cisgiordania mentre stava documentando il fermo di un ragazzino palestinese.

    La liberazione è avvenuta dietro il pagamento di una cauzione, anche se la polizia israeliana ha confermato che le indagini dureranno fino all’ 8 settembre.

    Secondo Israele, Vittorio Fera è stato arrestato per “aver preso parte ai violenti disordini e aver tirato sassi all’esercito”.

    Secondo l’organizzazione International Solidarity Movement, l’attivista italiano “è stato gettato a terra con violenza e arrestato dai soldati israeliani ed stato accusato di aver tirato pietre e attaccato i soldati”. Accusa che l’Ism ha definito “senza alcuna prova”.
    L’Ism ha anche ricordato che ogni venerdì la “gente di Nabi Saleh protesta contro la colonia illegale costruita sulla terra dei villaggi”.

    “La Farnesina – si legge in una nota – continua a seguire il caso del connazionale Vittorio Fera. Funzionari dell’Ambasciata d’Italia a Tel Aviv hanno assistito questa mattina alla prevista udienza di convalida presso il Tribunale di Gerusalemme. Il Tribunale ha disposto il rilascio del nostro connazionale su cauzione, ed un prolungamento delle indagini fino all’8 settembre”. “L’Ambasciata – conclude la Farnesina – resta in costante contatto con il connazionale, con l’International Solidarity Movement e con le Autorità israeliane per fornire ogni possibile, ulteriore assistenza”.

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  • Attivista italiano arrestato da soldati israeliani

    NABI SALEH. 30 AGO. Vittorio Fera, 31 anni, attivista italiano del Movimento internazionale di solidarietà, è stato arrestato venerdì dai soldati israeliani durante scontri a Nabi Saleh in Cigiordania.

    Lo rende noto l’Ism, secondo cui comparirà in tribunale domani, spiegando che Fera è stato arrestato mentre con ‘un pacifico gruppo di dimostranti internazionali stava cercando di documentare l’attacco ad un ragazzino’ palestinese da parte dell’esercito.

    La conferma arriva ance dal Consolato italiano a Gerusalemme ha confermato.

    Da una ricostruzione fornita dall’ organizzazione, l’attivista italiano ‘è stato gettato a terra con violenza e arrestato dai soldati israeliani. E’ stato accusato di aver tirato pietre e attaccato i soldati’.

    Accusa che l’Ism ha definito ‘senza alcuna prova.
    Le immagini del soldato israeliano che blocca violentemente il ragazzino i questione hanno fatto il giro del mondo.

    Clicca qui per vedere il video incorporato.

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  • Treno dell’oro ritrovato in Polonia

    Ritrovato il treno dell’ oro in Polonia

    VARSAVIA. 29 AGO. Sarebbe stato ritrovato ‘con una percentuale di sicurezza pari al 99%, il cosiddetto ‘ treno dell’oro ‘, quel treno che i nazisti caricarono di oro e oggetti preziosi nel 1945 in Polonia, e che poi scomparve nel nulla.

    A dirlo, durante, una conferenza, a Varsavia il viceministro della cultura Piotr Zuchowski.

    Zuchowski, ha però precisato “Non sappiamo cosa ci sia davvero a bordo” spiegando di aver visionato delle fotografie geo-radar del treno sulle quali era possibile individuare piattaforme e cannoni.

    Il treno si troverebbe su un binario del comune di Walbrzych nel sudovest della Polonia.

    “Non sappiamo – ha detto Piotr Zuchowski che cosa ci sia dentro, probabilmente materiale militare, oggetti preziosi, opere d’arte o archivi”.

    Il ritrovamento sarebbe stato possibile grazie alle rivelazioni fatte da un uomo poco prima di morire che avrebbe partecipato nel 1945 all’azione di occultamento.

    Sempre per parola del viceministro, i due ricercatori che hanno raccolto la testimonianza e che hanno giorni fa annunciato il ritrovamento del treno, chiedendo il 10% del valore del presunto “tesoro” in cambio delle informazioni, potrebbero ricevere la quota rivendicata, in forma di un premio del ministero di cultura.

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  • L’Autodromo di Sardegna è in vendita?

    L’Autodromo di Sardegna è in vendita?

    L'autodromo di Sardegna è in vendita
    L’autodromo di Sardegna è in vendita
    L'autodromo di Sardegna è in vendita
    Una Minardi all’autodromo di Sardegna

    SASSARI. 28 AGO. L’ Autodromo di Sardegna ‘Franco di Suni’ Mores in località Su Sassu sarebbe in vendita. Lo rende noto la proprietà che fa capo alla famiglia Magliona, che ha costruito, sviluppato e avviato la struttura che ha sede a Mores, nel sassarese.

    La pista sarda è un fiore al’occhiello per l’intera regione, in quanto è l’unica struttura adeguata a ospitare diverse tipologie di evento: dalle manifestazioni automobilistiche, motociclistiche e di kart e sede di test di ricerca e sviluppo da parte di case costruttrici.

    “E’ stata una decisione sofferta ma necessaria – ha detto Omar Magliona, che gestisce in prima persona l’autodromo -. Abbiamo creato la struttura con il preciso intento di favorire l’afflusso di presenze nel nostro territorio ed offrire una struttura completa di questo tipo alla nostra isola. Ospitiamo diversi tipi di manifestazione e anche test ed eventi promozionali. Forse per completare l’efficacia delle nostre operazioni è mancato l’affiancamento di un partner che credesse quanto noi nella valenza dell’autodromo. Speriamo per questo che chi verrà dopo di noi possa avere delle possibilità di marketing più ampie, per rilanciare appieno una struttura dall’alto potenzial”.

    E già qualcuno si sarebbe fatto avanti.

    Internet: www.autodromosardegna.net

  • Omicidio dei giornalisti Usa. Approfondimento

    Sparatoria contro i due giornalisti in Virginia

    MOUNTAIN LAKE. 26 AGO. Emergono nuovi particolari circa l’uccisione durante un’intervista nei pressi dello Smith Mountain Lake, in Virginia, della giornalista Alison Parker, 24 anni e del cameraman Adam Ward, 27 anni.

    Entrambi lavoravano per la Tv WDBJ, mentre è rimasta ferita l’intervistata, Vick Gardner, ex dipendente dell’emittente.

    L’aggressore, invece, è Vester Flanagan, ex impiegato della stessa tv. Lui, infine, fuggito su una Ford Mustang, era braccato dalla polizia e si è tolto la vita.

    Sui social aveva accusato una delle vittime di avergli rivolto, essendo di colore, dei commenti razzisti.

    Proprio lui, è stato identificato nell’afroamericano 41enne Vester Lee Flanagan, ex dipendente dell’emittente tv dove aveva lavorato per un anno. L’uomo si è suicidato con un colpo di pistola sulla statale 66 a Faquier County.

    Flanagan, tra l’altro, ha postato su Twitter, Facebook e Youtube le immagini della sparatoria nella quale ha ucciso i suoi due ex colleghi. Il social network ha sospeso il suo account e rimosso i post.

    Su YouTube pubblicava con lo pseudonimo di Bryce Williams ed insieme al video della sparatoria ha postato le motivazioni: “Alison ha fatto commenti razzisti”. Flanagan racconta come avesse denunciato la cosa alla Equal Employment Opportunity Commission, ma alla fine era stato lui a perdere il posto di lavoro. Dopo la pubblicazione del video gli account Twitter e Facebook dell’omicida sono stati immediatamente bloccati.

    Il killer subito dopo aver compiuto il gesto avrebbe anche inviato un fax di 23 pagine nel quale avrebbe spiegato il gesto per vendicare la strage della chiesa di Charleston, dove il 17 giugno furono assassinati nove afroamericani.

    Le prime notizie: http://www.ligurianotizie.it/usa-video-sparatoria-su-due-giornalisti/2015/08/26/170753/

     

    Il link al video:

     

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  • Usa. Video Sparatoria su due giornalisti

    Sparatoria contro due giornalisti in Virginia

    Sparatoria contro due giornalisti in Virginia

    MOUNTAIN LAKE. 26 AGO. Due giornalisti, la reporter Alison Parker, di 24 anni, e il cameraman Adam Ward di 27 anni, sono stati oggetto di una sparatoria mentre trasmettevano in diretta per una tv locale americana.

    Erano in Virginia e stavano trasmettendo in diretta un’intervista da un centro commerciale di Smith Mountain Lake.

    All’improvviso si è avvicinato uno sconosciuto che ha esploso alcuni colpi da una distanza ravvicinata all’indirizzo della giornalista che ha cercato la fuga e si è gettata per terra urlando terrorizzata, poi è stata colpita.

    Le ultime immagini andate in onda mostrano la telecamera dell’operatore che riprende la scena e poi gli cade dalle mani, dopo che anche lui è stato colpito.

    Sconosciuta l’identità del killer, non ancora individuato.

    Ecco il video per il quale sconsigliamo la visione alle persone sensibili. (nelle immagini: due frame del video in questione mentre la reporter Alison Parker, di 24 anni, e il cameraman Adam Ward di 27 anni, sono stati oggetto di una sparatoria mentre trasmettono in diretta per una tv locale americana).

    Il link al video: https://video-ams3-1.xx.fbcdn.net/hvideo-xfp1/v/t42.1790-2/11937507_164972007170819_1810321811_n.mp4?efg=eyJybHIiOjU1OSwicmxhIjo1MTJ9&rl=559&vabr=311&oh=15c9d56c9055a9c58594bf3b778e0eee&oe=55DE07BF

     

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