Categoria: Cronaca

  • QN: il Papa è malato. Il Vaticano smentisce

    PSecondo QN Papa Francesco sarebbe malato

    QN: il Papa è malato. Il Vaticano smentisce

    ROMA. 21 OTT. Secondo QN, Quotidiano Nazionale Papa Francesco sarebbe malato, avrebbe una piccola macchia scura al cervello, un piccolo tumore che curabile.

    QN precisa di aver interpellato uno specialista giapponese che avrebbe confermato la non necessità di un intervento.

    La smentita arriva immediata dal Vaticano tramite il portavoce padre Lombardi: “Il Papa sta svolgendo come sempre la sua attività intensissima. La diffusione di notizie infondate è gravemente irresponsabile e non è degna di attenzione”.

    Qn, spiega come Papa Francesco si sia recato alcuni mesi fa alla clinica San Rossore di Barbaricina, nei pressi di Pisa, dove l’elicottero del Papa sarebbe stato visto atterrare. Poi Papa Bergoglio sarebbe stato visitato dal professore Takanori Fukushima, esperto in tumori al cervello e aneurismi, riportando una prognosi in base alla quale non sarebbe necessario un intervento chirurgico.

    Su QN si legge ancora secondo le parole di un componente dello staff della clinica: “Non dovrebbe essere necessario alcun tipo di intervento. Quella macchia, quel piccolo tumore si può curare”.

    Ed è proprio il direttore del giornale, Andrea Cangini, che accanto alla notizia scrive un editoriale “Il dovere di informare” ed è ancora Cangini che, dopo la smentita del direttore della Sala Stampa Vaticana padre Federico Lombardi, conferma la notizia che il Papa avrebbe un piccolo tumore curabile al cervello.

    Il Vaticanowww.vatican.va

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  • Salviamo il Pastificio Rummo

    Pastificio Rummo

    GENOVA. 20 OTT. L’ alluvione che ha colpito il beneventano tra il 14 e il 15 ottobre ha causato gravi danni allo storico Pastificio Rummo, che ha perso numerosi macchinari e prodotti. Tutta la struttura produttiva è stata invasa da acqua e fango, lo stabilimento sarà inagibile per parecchio tempo, mentre centinaia di dipendenti rischiano ora di restare senza lavoro.

    In tanti si sono già mobilitati per dare una mano ad azienda e lavoratori, invitando quante più persone possibili a comprare pacchi di pasta Rummo.

    Federico Francesco Ferrero, vincitore della terza edizione di MasterChef Italia, fa appello a tutte le mense di tutte le scuole italiane, perché diano una mano all’azienda scegliendo la pasta Rummo per i loro primi piatti.

    Il Pastificio Rummo di Benevento produce pasta da oltre 160 anni, rappresentando in questo settore una delle eccellenze del made in Italy.

    Questo l’appello di Ferrero:  “Ho girato le scuole d’Italia per parlare di gusto. E non sempre nella mensa della scuola ci sono grandi sorrisi. Malgrado gli sforzi di tutti. Sono le materie prime a fare la differenza e, tra i prodotti industriali, nella pasta Rummo la differenza si sente. Mi piacerebbe che per i prossimi due mesi le mense di tutte le scuole italiane si impegnassero a utilizzare la pasta Rummo per la preparazione dei primi piatti, sostituendola per il momento a quella che utilizzano attualmente. Con un’azione del genere potremmo dare un grande aiuto al pastificio e allo stesso tempo nutrire i nostri bambini con un alimento sano e gustoso. Potremmo, insomma, farci del bene facendo del bene. Con gusto. Per questo mi rivolgo al ministero dell’Istruzione e ai Presidenti di tutte le Regioni italiane, ai Presidi e a tutte le mamme, invitandoli a raccogliere il mio appello e ad adoperarsi perché i gestori di tutte le mense scolastiche italiane compiano questo gesto di grande solidarietà”.

    FRANCESCA CAMPONERO

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  • Erri De Luca assolto

    Erri De Luca assolto a Torino

    Erri De Luca assolto

    TORINO. 19 OTT. Assoluzione per Erri De Luca, lo scrittore napoletano, a processo oggi a Torino per per istigazione a delinquere per aver sostenuto che la Tav ‘va sabotata’.

    “Confermo la mia convinzione che la linea sedicente ad Alta Velocità va intralciata, impedita e sabotata per legittima difesa del suolo, dell’aria e dell’acqua”. Sono queste le parole di Erri De Luca nelle dichiarazioni spontanee rilasciate in tribunale, a Torino, davanti al giudice monocratico, Immacolata Iadeluca.

    “Anche se non fossi io lo scrittore incriminato – ha aggiunto De Luca – sarei comunque qui dove si sta compiendo un esperimento, un tentativo di mettere a tacere parole contrarie”. Poi si è detto ‘parte lesa’ dove c’è una ‘volontà di censura’ di essere presente “in quest’aula per sapere se il capo d’accusa invaliderà l’articolo 21 della Costituzione”.

    In riferimento alle accuse De Luca ha precisato di essere “incriminato per aver usato il termine sabotare, un termine che considero nobile, perché praticato da figure come Ghandi e Mandela, e democratico. Sono disposto a subire la condanna penale, ma non a farmi censurare o ridurre la lingua italiana”.

    Molti gli intellettuali che nel corso del processo si sono schierati al fianco dello scrittore, diventato il simbolo della lotta No Tav. Presenti in aula e fuori dal tribunale diversi testimoni dello scritto. La sentenza è stata accolta con un applauso.

    Erri De Luca su Wikipediahttps://it.wikipedia.org/wiki/Erri_De_Luca

    Il discorso di Erri De Luca da Il Fatto Quotidiano

    Clicca qui per vedere il video incorporato.

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  • Sciopero Benzinai in autostrada

    Sciopero benzinai in autostrada 

    Sciopero Benzinai in autostrada

    ROMA. 19 OTT. E’ stato proclamato uno sciopero dei benzinai sulla viabilità autostradale dalle ore 22 del 19 ottobre alle ore 22 del 21 ottobre.

    Autostrade per l’Italia raccomanda, prima di mettersi in viaggio, di contattare il Call Center di Viabilità al numero 840.04.2121 per avere informazioni in tempo reale.

    Internet: www.autostrade.it

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  • Da oggi stop obbligo esposizione assicurazione

    Da oggi stop all’obligo di esposizione del tagliando d’ assicurazione

    ROMA. 18 OTT. Da oggi, 18 ottobre cessa l’obbligo di esposizione del contrassegno di assicurazione Rc auto su tutti i veicoli a motore.

    Per il conducente resta fermo l’obbligo di avere con sé in auto il certificato di assicurazione.

    In caso di controlli da parte delle forze dell’ordine, si potrà esibire la documentazione contrattuale in proprio possesso, ivi compresa la ricevuta di pagamento del relativo premio, che prevale rispetto a quanto risultante dalla consultazione della banca dati.

    Il conducente, quindi, pur non avendo più l’obbligo di esporre sul veicolo il contrassegno di assicurazione, recante il numero della targa e l’indicazione dell’anno, mese e giorno di scadenza, dovrà continuare ad avere al seguito il certificato di assicurazione, da esibire in sede di controllo agli agenti.

    Ministero dei Trasportihttp://www.mit.gov.it/mit/site.php?p=cm&o=vd&id=3043

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  • Vaccinazioni, ipotesi di sanzioni ai medici

    Vaccinazioni. E’ polemica per le sanzioni ai medici che non le supportano

    ROMA. 17 OTT. Per quanto riguarda le vaccinazioni è polemica riguardo le eventuali sanzioni disciplinari, che secondo il codice deontologico medico vanno dal richiamo fino alla radiazione nei casi estremi, e contrattuali per i medici che non le supportano.

    La possibilità sarebbe prevista nella bozza del nuovo Piano nazionale di prevenzione vaccinale 2016-2018, che sarà presto esaminato dalla Conferenza Stato-Regioni.

    Il ministero precisa che la bozza di Piano Nazionale Vaccini “’prevede esclusivamente percorsi di concertazione con gli Ordini e le associazioni professionali e sindacali per cogliere l’obiettivo condiviso di garantire adeguate coperture vaccinali” e nega che sarebbero allo studio sanzioni, quali la radiazione.

    L’eventualità di sanzionare i medici era stata prospettata nei giorni scorsi dal direttore Generale alla Prevenzione del ministero Ranieri Guerra: “Il medico che parla male di una pratica raccomandata dal Servizio Sanitario da cui dipende è un medico infedele. Nei suoi confronti si potrebbe pensare anche alla sospensione della convenzione”.

    Il Piano nazionale di prevenzione sottolinea come “saranno concertati percorsi di audit, con la collaborazione degli ordini professionali e delle associazioni professionali e sindacali che possano portare anche all’adozione di sanzioni disciplinari o contrattuali qualora ne venga ravvisata l’opportunità”.

    La bozza prevede anche un ampliamento dell’offerta vaccinale sia per i bambini sia per gli adulti anche per i vaccini contro la meningite B nei bambini, l’Herpes Zoster negli anziani e il papilloma virus nei maschi. Restano obbligatorie le vaccinazioni contro epatite B, tetano, difterite e poliomelite.

    Il costo complessivo è indicato in 620 milioni di euro e si prevede pure l’istituzione di un Fondo nazionale per i vaccini.

    Ministero della Salute vaccinazionihttp://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_5.jsp?area=Malattie%20infettive&menu=vaccinazioni

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  • Mafia Capitale. Denunciati 96 giornalisti

    FNSI 96 giornalisti denunciati per Mafia Capitale

    ROMA. 17 OTT. Nel Paese che occupa il 73esimo posto nella classifica mondiale della libertà di stampa succede anche che 96 giornalisti, 78 cronisti e 18 direttori, vengano denunciati in massa per il loro lavoro sullo scandalo di Mafia Capitale.

    Lo evidenzia in una nota, che pubblichiamo per interno, sul sito della FNSI, Federazione Nazionale Stampa Italiana, il segretario generale Fnsi, Raffaele Lorusso.

    I giornalisti sono stati oggetto di un esposto di alcuni avvocati della Camera penale di Roma alla Procura della Repubblica per “la pubblicazione pedissequa in articoli di stampa di atti, o stralci degli stessi, di un procedimento penale in fase di indagine” in relazione al caso di Mafia Capitale.

    “In un Paese che si dice democratico – scrive Raffaele Lorusso – è impensabile che si disponga una denuncia collettiva per 96 giornalisti, 78 cronisti e 18 direttori, ‘colpevoli’ di aver illuminato con il loro lavoro uno dei peggiori scandali della storia d’Italia e forse il più triste della storia della Capitale”.
    Così il segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso, commenta la vicenda dei giornalisti divenuti oggetto di un esposto di alcuni avvocati della Camera penale di Roma alla Procura della Repubblica per “la pubblicazione pedissequa in articoli di stampa di atti, o stralci degli stessi, di un procedimento penale in fase di indagine” in relazione al caso di Mafia Capitale.
    “Torna in voga – osserva Lorusso – l’idea che si possa tentare di imbavagliare la stampa impedendo la pubblicazione di intercettazioni tra l’altro non più coperte da segreto istruttorio: è l’ennesimo esempio che deve far riflettere la politica sull’opportunità di una delega in bianco al governo su una materia così delicata. È anche a causa di episodi come questo che l’Italia occupa il 73esimo posto nella classifica sulla libertà di stampa. È preoccupante che si sferri un attacco così rozzo e plateale alla libertà dei cronisti di informare e al diritto dei cittadini ad essere informati: chi l’ha concepito farebbe bene a rileggere quanto stabilito in modo assolutamente inequivocabile dalla Corte europea dei diritti dell’uomo nelle numerose sentenze in materia di libertà di espressione e diritto di cronaca. Oltre che la totale solidarietà della Federazione nazionale della stampa italiana, ai colleghi finiti nel tritacarne giudiziario va rivolto l’invito a proseguire il loro lavoro nell’interesse esclusivo dell’opinione pubblica, senza lasciarsi condizionare da tentativi di intimidazione che qualificano chi li compie”.

    FNSI: http://www.fnsi.it/Contenuti/Content.asp?AKey=17825

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  • Nubifragi, 4 morti, colpito il centro sud

    Alluvione nel Frusinate

    L’AQUILA. 15 OTT. Si aggrava il bilancio delle vittime per il maltempo nel centro-sud.

    Sono quattro le vittime, due in Abruzzo, con una donna travolta da una frana a Civitella Roveto ed un uomo trovato morto nella cantina allagata di casa sua a Tagliacozzo. La terza vittima nel Lazio, un uomo finito con l’auto in una voragine stradale a Paliano nel Frusinate.

    La quarta vittima nel Beneventano, a Pago Veiano, dove una donna 70enne è stata travolta dall’acqua nella propria abitazione.

    A Roma i nubifragi non sono arrivati. Nella serata di ieri è esondato l’Aniene a Tivoli, con case allagate.

    Ora il rischio arriva in Sicilia dove sono sono state disposte le chiusure delle scuole a Catania, Messina e Trapani.

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  • Vietato fumare. Le nuove regole

    Una stretta legislativa sul divieto di fumare

    La campagna antifumo

    ROMA. 14 OTT. Già il decreto legge del 2013 inaspriva il divieto di fumo nelle scuole allargandolo anche ai cortili, ora però la stretta sul fumo di sigaretta si fa più forte.

    Il 12 ottobre il Consiglio dei Ministri ha approvato un nuovo decreto legislativo fortemente voluto dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, decreto con nuovi divieti che colpiscono proprio i più giovani per allontanarli dall’uso delle sigarette.

    Ecco le nuove regole:

    Vietato vendere pacchetti di sigarette da 10. Quelli preferiti dei ragazzi, piccoli, economici, ma donnosi come quelli normali: ora i tabaccai non possono più venderli ai minorenni, pena la licenza.

    Vietato vendere le sigarette elettroniche ai minorenni. Hanno nicotina a sufficienza per creare dipendenza, a meno della maggiore età.

    Vietato fumare anche a mamma e papà se sono con i ragazzi. Per esempio quando sono in macchina insieme, uno spazio troppo piccolo per permettere al fumo di sigaretta di disperdersi nell’ambiente senza fare danni.

    Vietato comprare sigarette alle macchinette ai minorenni. I distributori verranno sottoposti a controlli rigidissimi prima di essere installati.

    Vietato non conoscere i rischi. Fumare non è figo, mai. E questo vale anche per i maggiorenni. I danni del fumo causano malattie gravissime che in molti casi portano alla morte. Sui pacchetti verranno applicate immagini crude di malati sul letto di morte accompagnate da frasi che informano sugli effetti del fumo: “Il fumo del tabacco contiene oltre 70 sostanze cancerogene” oppure “Il fumo uccide, smetti subito”.

    Ora bisogna vedere se i più giovani osserveranno queste nuove regole, oppure se, alzando le spallluccie, continueranno a portarsi le sigarette dentro lo ziano perché “fa figo” o ci si “sente più grandi”.

    O ancora se continueranno a rintanarsi nei bagni a fumare o, peggio, nell’ora di ricreazione o all’uscita della scuola continuerà a fumare sfrontatamente davanti agli insegnanti o ai genitori.

    La campagna anti fumo del Ministero della Salutehttp://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_6_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=campagne&p=dacampagne&id=104

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  • Zoo danese programma dissezione di una leonessa

    Leonessa zoo

    ODENSE. 12 OTT. Giovedì prossimo uno zoo danese farà una pubblica dissezione del corpo di una leonessa di un anno. La leonessa era stata uccisa nove mesi fa in quanto la struttura ospita troppi felini e non vuole favorire l’accoppiamento tra consanguinei.

    Proprio lo scorso febbraio erano sorte diverse polemiche in quanto nello zoo di Copenaghen era stata uccisa una giraffa di due anni che successivamente era stata sezionata in pubblico, davanti anche ad alcuni bambini, e poi data in pasto ai leoni.

    Questa volta lo zoo di Odense, nella Danimarca centrale, ha congelato il corpo della leonessa ed ha programmato la dissezione per giovedì, facendola coincidere con il periodo di vacanze scolastiche autunnali.

    Il direttore della struttura, Michael Wallberg Soerensen, sabato scorso ha dichiarato come le dissezioni siano sempre state fatte e che non vengono effettuate per “divertimento”, bensì a scopo “educativo”.

    “E’ importante – ha poi aggiunto – non attribuire agli animali caratteristiche umane che non hanno”. Infine il derettore dello zoo ha spiegato che prima di sopprimere la leonessa ha cercato qualche altro zoo disponibile ad accettare l’animale ma di non averlo trovato.

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