Categoria: Cronaca

  • Intercettata refurtiva hi-tech pronta per l’Africa

    La refurtiva intercettata dalla Stradale che stava prendendo la via dell’Africa

    GENOVA. 7 DIC. Quando ti rubano le foto di uno dei tuoi momenti più cari, quali il matrimonio, non è certo una cosa piacevole. E’ quanto hanno provato la giovane coppia di sposi veronesi che ha trovato il proprio appartamento svaligiato dai ladri al ritorno dal viaggio di nozze e si è accorta che, tra le altre cose, le foto contenute nella chiavetta USB che dovevano far parte dell’album, non c’erano più.

    La chiavetta, inserita all’interno di un televisiore Lcd 46 pollici marca samsung era pronta per essere esportata oltreoceano insieme ad altra refurtiva hi-tech di varie marche.

    Questa è solo una parte della merce recuperata dalla Polizia Stradale di Genova impegnata nei servizi mirati al contrasto del traffico internazionale di veicoli all’interno dell’area portuale.

    Gli agenti hanno intimato l’alt ad un autocarro Iveco di proprietà di un tunisino di trent’anni in procinto di imbarcarsi sul traghetto diretto in nord Africa.

    Durante l’ispezione fatta all’interno del vano carico, sono stati ritrovati due motorini marca Aprilia SR e Yamaha a Aerox abilmente nascosti da masserizie varie, che erano stati rubati alcuni mesi fa nella provincia di Mantova.

    Quello che gli agenti non si aspettavano di trovare è stata una vera e propria quantità di merce di recente produzione e di ingente valore commerciale, per la quale sono tuttora in corso accertamenti.

    I beni recuperati provengono da furti commessi nei mesi scorsi ai danni di abitazioni private nei territori della provincia di Mantova, Verona e Brescia.

    Ecco l’elenco della merce sequestrata che si trova custodita presso i locali della Sottosezione Polizia Stradale di Sampierdarena.

    I residenti delle province di Mantova, Brescia e Verona che hanno subito furti in abitazione possono mettersi in contatto con la Sottosezione Polizia Stradale di Sampierdarena.

    Ecco l’elenco del materiale rinvenuto.

    n. 29 biciclette modello mountain bike, da corsa e da passeggio da adulti;

    n.1 fotocamera digitale marca NIKON modello D3000 + n. 2 obiettivi marca SIGMA;

    n.1 livella laser professionale marca SPECTRA GL 422;

    n.1 flessibile per asfalto professionale marca HUSQVARNA modello PARTNER K960;

    Tagliasiepe marca METABO modello HS 8365S;

    ∑         n. 29 computers così suddivisi:

    ∑         n.1 APPLE IPAD mini di colore nero;

    ∑         n.1 tablet marca SAMSUNG di colore bianco;

    ∑         n.1 tablet marchiato VODAFONE GOOGLE di colore nero, con custodia;

    ∑         n.1 laptop marca HP modello ENVY DV7 di colore nero;

    ∑         n.1 laptop marca HP PAVILLION modello G SERIES di colore grigio;

    ∑         n.1 laptop marca EMACHINES modello E525 di colore nero;

    ∑         n.1 laptop marca DEL  modello LATITUDE E5550 di colore nero;

    ∑         n.1 laptop marca SONY VAIO modello VPCF12C4E di colore nero;

    ∑         n.1 laptop marca ASUS modello ALTEC LANSING di colore nero;

    ∑         n.1 APPLE IPAD di colore bianco con custodia e caricabatteria;

    ∑         n.1 laptop marca HP PAVILLION modello DV5 di colore grigio e nero;

    ∑         n.1 laptop marca COMPAQ modello CQ58 di colore nero;

    ∑         n.1 laptop marca HP modello 15RT127 di colore nero;

    ∑         n.1 laptop marca LENOVO modello G550 di colore nero;

    ∑         n.1 laptop marca COMPAQ modello PRESARIO V6000 di colore nero;

    ∑         n.1 tablet marca MEDIACOM modello SMART PAD di colore bianco;

    ∑         n.1 laptop marca HP modello 15RT27 di colore nero;

    ∑         n.1 laptop marca HP PAVILLION modello DV6 di colore marrone;

    ∑         n.1 laptop marca ACER modello ASPIRE 5734Z;

    ∑         n.1 laptop marca ACER modello ASPIRE 5738Z;

    ∑         n.1 laptop marca LENOVO modello G50 di colore nero;

    ∑         n.1 mini laptop marca SAMSUNG modello N130 di colore bianco;

    ∑         n.1 mini laptop marca ACER modello ASPIRE ONE di colore nero;

    ∑         n.1 laptop marca ACER modello ASPIRE 5250 di colore grigio;

    ∑         n.1 laptop marca SONY VAIO modello VPCEC 1M1E  di colore grigio;

    ∑         n.1 laptop marca OLIDATA modello STAINER W2008 di colore grigio;

    ∑         n.1 laptop marca SONY VAIO modello VPCEB 1E 8E di colore grigio;

    ∑         n.1 laptop marca COMPAQ modello PRESARIO CQ61;

    ∑         n. 1 computer da tavolo IMAC di colore grigio;

    ∑         n.1 televisore marca SAMSUNG modello UE46F5000AWXXN;

    ∑         n.1 televisore marca SHARP modello LC50LE760E numero seriale 406919353;

    ∑         n.1 televisore marca PHILIPS modello 32PFL5605M/08;

    ∑         n.1 televisore marca LG modello 32LS3400.

     

    Il tunisino, arrestato per riciclaggio, è associato alla Casa Circondariale di Marassi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Due suoi complici sono stati segnalati a piede libero.

    Leggi l’articolo originale: Intercettata refurtiva hi-tech pronta per l’Africa

  • La stilista Krizia muore a Milano

    E’ morta la stilista Krizia

    E’ morta la stilista Krizia

    MILANO. 7 DIC. E’ lutto nel mondo della moda. E’, infatti, morta la stilista Krizia, al secolo Maria Mandelli.

    Ne dà notizia, in un comunicato, il cda di M.M.K. spa spiegando che ieri “alle 21 è improvvisamente venuta a mancare”. Krizia a gennaio avrebbe compiuto 91 anni. Sembra che la stilista sia mancata per un improvviso malore con a fianco il marito Aldo Pinto.

    Krizia, il cui nome d’arte ne deriva dall’ultimo Dialogo incompiuto di Platone, era nata a Bergamo nel 1925.

    I funerali si svolgeranno mercoledì, alle 11, nella chiesa di Sant’Angelo in via della Moscova a Milano.

    “Mariuccia, per tutti gli amici – si legge nel comunicato – è stata una straordinaria ed innovativa stilista di moda che, col nome di Krizia, ha contribuito a creare e sostenere l’affermazione internazionale di un modello di eleganza tipicamente italiano”.

    Appassionata di moda fin da giovanissima, rinunciò alla cattedra di insegnante elementare per aprire un laboratorio a Milano con Flora Dolci.

    Nel 1971, in controtendenza con la moda del momento, che prevedeva gonne lunghissime presenta una collezione di short vertiginosi, conquistando il premio “Tiberio d’oro”.

    Gomma e sughero diventano materiali comuni per le sue creazioni, tanto da portare la stampa americana a definirla “Crazy Krizia”.

    Nel 1978 arriva l’accordo con la Florbath per la produzione di fragranze e nel 1980 arriva in profumeria K de Krizia. Con altri illustri colleghi della moda, nel 1986, Krizia diventa commendatore della Repubblica Italiana.

    Viene poi accusata, nell’inchiesta ‘mani pulite’ di aver pagato tangenti, ma nel 1998 la Corte d’appello la assolve definitivamente con formula piena.

    Lo scorso anno l’azienda della stilista venne ceduta al gruppo cinese Shenzhen Marisfrolg Fashion. (nelle foto: la stilista Maria Mandelli ed una sua sfilata di moda).

    Internet: www.krizia.it

     Tweet riguardo krizia

    Leggi l'articolo originale: La stilista Krizia muore a Milano

  • Terremoto di magnitudo 6.9 in Tajikistan

    Terremoto Tajikistan

    TAJIKISTAN. 7 DIC. Un forte terremoto di magnitudo 6.9 è avvenuto in Tajikistan nella zona asiatica-Dushanbe poco fa alle 08:50:04 ora italiana (12:50:04, ora locale) con epicentro con coordinate geografiche 38.03 di latitudine e 72.92 di longitudine ad una profondità di 1 km.

    Il terremoto è stato localizzato dalla Sala Sismica INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-Roma.

    Non si hanno ancora notizie di feriti o crolli.

    La Repubblica del Tagikistan è uno stato dell’Asia centrale che confina a Sud con l’Afghanistan, ad est con la Cina, a nord con Kirghizistan e Uzbekistan e ad ovest ancora con l’Uzbekistan ed è uno stato senza sbocco al mare.

    La superficie è di 143.100 km², la popolazione di 7.564.500 abitanti e la capitale è Dušanbe.

    Evento INGV: http://cnt.rm.ingv.it/event/6290271

    Leggi l’articolo originale: Terremoto di magnitudo 6.9 in Tajikistan

  • Dopo 4 mesi riapre il Cocoricò

    Riapre dopo quattro medi il Cocoricò

    RIMINI. 7 DIC. Dopo 4 mesi di chiusura ha riaperto il Cocoricò di Riccione. Già prima della mezzanotte fuori dall’entrata erano tantissimi i ragazzi in attesa.

    Il Cocoricò era stato chiuso dal questore di Rimini dopo la morte di un 16enne per un’overdose di ecstasy.

    La gestione ha potenziato i controlli per maggiore sicurezza: l’ingresso è vietato ai minorenni, una volta usciti non si può rientrare, i parcheggi sono transennati ed è stato potenziato il sistema di sorveglianza con una settantina di telecamere.

    Leggi l’articolo originale: Dopo 4 mesi riapre il Cocoricò

  • Rosario Crocetta risponde a Vecchioni

    Rosario Crocetta

    PALERMO. 7 DIC. Rosario Crocetta, classe 1951, 1951, è stato il primo vice presidente della Commissione Antimafia al Parlamento Europeo ed è attualmente Presidente della Regione Sicilia.

    Crocetta ha scelto la propria pgina Facebook in risposta alle affermazioni di Roberto Vecchioni e alla polemica sull’isola di merda lanciata qualche giorno fa dal cantautore milanese durante un incontro sui ‘padri e figli’ presso la Facoltà d’Ingegneria a Palermo.

    Crocetta ha postato tre foto in costume a bagno sulla spiaggia di Marina di Tusa, il piccolo centro del Messinese dove abita.

    Ecco il testo che ha pubblicato sulla propria pagina: “La Sicilia è un’isola bellissima, la più bella del mondo e il suo popolo è straordinario. Abbiamo dei problemi, molti dei quali arrivano da passato ma non voglio fare polemica con nessuno. Stiamo superando tutto, il Pil comincia a crescere e ci sono già alcuni piccoli segni di ripresa. La cosa importante è che ci sia un popolo unito, che si batte contro il malaffare e la corruzione per una Sicilia libera. Buon ponte dell’Immacolata a tutti”.

    I primi commenti, però, sono polemici anche se i “mi piace” al post continuano ad aumentare.

    Facebookhttps://www.facebook.com/rosariocrocetta/

    Leggi l’articolo originale: Rosario Crocetta risponde a Vecchioni

  • Ritrovato il galeone San Josè con i suoi tesori

    Un quadro che riprende la battaglia di Barù con il galeone San José che affonda

    CARTAGENA. 6 DIC. La Colombia avrebbe ritrovato il leggendario relitto del galeone spagnolo San Josè, affondato dagli inglesi nel 1708 con 11 milioni di dobloni d’oro e quantità enormi di pietre preziose e gioielli.

    Si tratterebbe del più grande tesoro forse di tutti i tempi, che lo  facevano una specie di “Santo Graal” dei relitti, ora, dopo 307 anni sui fondali del Mar dei Caraibi, è stato ritrovato al largo della costa di Cartagena, sulla costa caraibica al nord della Colombia.

    A dare l’annuncio è stato il presidente Juan Manuel Santos in un tweet che ne conferma la veridicità.

    In un discorso Santos ha spiegato come il galeone sia stato ritrovato lo scorso 27 novembre, al largo della penisola di Barù – ad ovest di Cartagena da esperti dell’Istituto Colombiano di Antropologia e Storia (Icanh), grazie all’appoggio della Marina militare.

    “Si tratta – ha spiegato il Presidente Santos – di una scoperta di importanza mondiale, perché costituisce uno dei più grandi ritrovamenti di patrimonio sommerso o, come dicono alcuni, del più grande che si ricordi nella storia dell’umanità”.

    Costruito nel 1698, il San José è salpato da Portobelo (attualmente in Panama) ad inizio del 1708, dirigendosi, insieme ad altre navi spagnole e francesi verso Cartagena de Indias.

    Dopo aver caricato una grande quantità di oro e preziosi, nel ripartire verso la Spagna fu attaccato nella battaglia di Barù dalla marina della Gran Bretagna, che appoggiavano Carlo d’Austria, da una squadra di quattro velieri da guerra al comando del capitano Charles Wager, che cercò, di incamerare il colossale tesoro, che invece finì in fondo al mare.

    Il galeone spagnolo San Josè è stato identificato grazie ai suoi cannoni di bronzo a forma di delfino ed al suo interno ha un carico, il cui valore potrebbe superare la decina di miliardi di dollari e potrebbe diventare l’oggetto di una disputa giudiziaria.

    A reclamarlo ci sarebbe anche la Spagna e la Sea Search Armada (Ssa), un’azienda americana specializzata nella ricerca di tesori sepolti in fondo al mare.

    Tweet riguardo san josé

    Leggi l’articolo originale: Ritrovato il galeone San Josè con i suoi tesori

  • Londra, tenta di sgozzare uomo in metro “per la Siria”

    Un uomo ha tentato di sgozzare un passeggero della metro a Londra

    LONDRA. 6 DIC. Ci sono stati momenti di paura in una stazione della metropolitana di Londra, quella di Leytonstone, a nord est del centro della città.

    Un giovane di colore ha tentato di sgozzare con un coltello un passeggero, inveendo contro l’intervento militare in Siria.

    Camunicarlo alcuni media britannici con l’episodio che sarebbe avvenuto intorno alle 20, ora italiana.

    Il bilancio, secondo la polizia, è di un ferito grave, e di due feriti leggeri.

    L’assalitore, che ha continuato ad inveire minacciando altri passeggeri per lunghi minuti, è stato poi neutralizzato dalla polizia con un Taser, ed è stato portato via.

    “Ecco cosa succede quando fai lo stronzo con madre Siria, tutto il tuo sangue verrà versato”, ha urlato l’uomo secondo il Mirror, subito dopo aver sferrato la coltellata. Secondo alcuni testimoni, l’uomo avrebbe avuto anche un machete.

    Un uomo ha tentato di sgozzare un passeggero della metro a Londra

    Il Mirror e il Daily Mail, nelle loro versioni online, hanno pubblicato una serie di video girati coi telefonini da testimoni, in cui si vede tra l’altro una pozza di sangue vicino ai tornelli di accesso alla metropolitana.

    Poi i quotidiani hanno pubblicato altri filmati in cui si vede l’assalitore, un uomo di colore che sembra avere poco più di 20 anni ed appare molto agitato quasi fosse drogato.

    Ad un certo punto, alla fine di uno dei filmati, un passante dice: “You ain’t no Muslim” (“Non sei un musulmano, fratello, non sei un vero musulmano”).

    Al momento i responsabili della metropolitana e anche la polizia rifiutano di parlare di terrorismo, non escludendo di fatto di avere a che fare con uno squilibrato.

    Alcune stazioni della metropolitana sono state chiuse e ci sono ritardi nel traffico della metro in tutta la città, in particolare sulla Central Line, interrotta tra Liverpool street e Woodford/ Newbury Park.

    Il Mirrorhttp://www.mirror.co.uk/news/uk-news/leytonstone-stabbing-police-warn-more-6962517

     Tweet riguardo #Leytonstone

    Leggi l'articolo originale: Londra, tenta di sgozzare uomo in metro “per la Siria”

  • Marcello Lippi e Il progetto “Rispetta le REGOLE, Vinci la VITA”

    Il progetto “Rispetta le REGOLE, Vinci la VITA” con Lippi

    Il progetto “Rispetta le REGOLE, Vinci la VITA” con Lippi

    GENOVA. 5 DIC. “Vedete ragazzi, in questo campo di calcio non si impara soltanto a giocare ed eventualmente a vincere ma anche, e soprattutto, a vivere” con queste parole Marcello Lippi – testimonial d’eccezione della campagna “Rispetta le REGOLE, vinci la VITA” apre lo spot sulla sicurezza stradale che verrà proiettato in tutti gli stadi di serie B e diffuso dalla tv nazionali a partire dal 12 dicembre.

    E’ il grande progetto di educazione alla sicurezza stradale presentato il 3 dicembre al Viminale dalla Polizia Stradale, la Lega Nazionale Professionisti Serie B e l’Associazione Lorenzo Guarnieri Onlus.

    L’idea è stata quella di creare un video di immediato impatto con immagini di facile comprensione, facendo un parallelo tra il campo e la strada, evidenziando quanto il rispetto delle regole porti ad un buon risultato sportivo, così come ad un comportamento di guida sicuro.

    L’automobilista che passa con il semaforo rosso e un giocatore che fa un fallo all’avversario; due conducenti che si insultano dopo un tamponamento e una rissa tra calciatori in campo; una paletta del poliziotto che si alza e un cartellino rosso dell’arbitro. La metafora dello stadio con la strada è suggestiva ma – come sottolinea Marcello Lippi – “sul campo si rischia al massimo una sconfitta e non la vita”.

    Lo spot sarà diffuso, grazie alla partnership con Lega B e B Solidale Onlus, sui campi di calcio di Serie B dal 12 dicembre al 30 gennaio su canali social, televisivi e radiofonici. Il materiale potrà poi essere usato per campagne promozionali nelle scuole, nelle società sportive giovanili professionistiche e dilettanti grazie al lavoro della Polizia Stradale e dell’Associazione Lorenzo Guarnieri Onlus.

    E’ stato possibile completare il progetto grazie, va ribadito, al prezioso e generoso aiuto di Marcello Lippi, che ha prestato la sua immagine,  ed a Tiziano Ferro la cui casa discografica ha concesso i diritti della canzone “Lo stadio”. Lo spot è stato realizzato dalla regista Silvia Mattioli.

    “Combinare sport e sicurezza stradale è una chiave importante per educare i ragazzi a comportamenti corretti sulla strada e allo stesso modo per sensibilizzare gli adulti. Il legame principale sta nel fatto che nello sport, come nella strada, esistono delle regole e rispettarle, non solo fa parte del gioco, ma aiuta a vincere. Sul campo si vincono le partite, sulla strada si vince la vita, il bene più prezioso che abbiamo” dichiara Stefano Guarnieri Vice-presidente della Onlus Associazione Lorenzo Guarnieri impegnata da tempo nel campo della sicurezza stradale.

    “Le regole nel calcio, le regole sulla strada… un binomio che offre l’opportunità di continuare nell’opera di sensibilizzazione degli utenti della strada sull’importanza del rispetto delle regole in ogni campo. Una condotta di guida  corretta costituisce è un elemento fondamentale per per prevenire il rischio di incidenti. Per raggiungere questo obiettivo è necessario un  impegno a 360 gradi: nella prevenzione, nei controlli, nell’informazione, per promuovere un nuovo approccio culturale di legalità sulle strade. Non si tratta solo di evitare la sanzione, in gioco vi è un interesse certamente superiore: la nostra e l’altrui sicurezza” ha commentato il Capo della Polizia Prefetto Alessandro Pansa.

    Presente alla conferenza anche Marisa Grasso, vedova dell’ispettore Raciti ucciso dieci anni fa mentre faceva ordine pubblico prima di una partita a Catania, a dimostrazione che il tema della sicurezza e della legalità è un tema attuale che tocca molti aspetti della vita di ognuno di noi: dalla strada, alle manifestazioni sportive, al terrorismo.

    A partire dal 12 dicembre inizierà anche una raccolta fondi con SMS solidale a favore  dell’Associazione Lorenzo Guarnieri per finanziare iniziative educative in ambito sportivo e scolastico e aiutare strutture che trattano traumi gravi generati, nella maggior parte dei casi da violenza stradale.

    Leggi l’articolo originale: Marcello Lippi e Il progetto “Rispetta le REGOLE, Vinci la VITA”

  • Vecchioni: “Sicilia, isola di merda”. E’ polemica

    Roberto Vecchioni a Palermo

    PALERMO. 5 DIC. Sta salendo la protesta sul web per le parole di Roberto Vecchioni all’incontro su padri e figli avvenuto a Palermo.

    Il musicista ha detto, riferendosi alla Sicilia: “ci sono 400 persone su 200 senza casco e in tutti i posti ci sono tre file di macchine in mezzo alla strada e si passa con fatica”. Critiche dal sottosegretario Vicari e dall’ex presidente del Senato Schifani, ringraziamenti, invece, dal sindaco Orlando.

    Il professore cantautore nell’aula magna della facoltà di Ingegneria di Palermo ha preso parte all’incontro dal titolo “Mercanti di luce. Narrare la bellezza tra padri e figli”, organizzato dall’associazione Genitori e figli esordendo con la frase “Sicilia isola di merda”. Ma è scoppiata la polemica, mentre la sala ha iniziato a svuotarsi dopo mezz’ora. Dai banchi dell’univesrità la polemica si è spostata sul web, diviso tra le invettive al professore e i commenti di approvazione.

    Dure le parole del sottosegretario Simona Vicari: “Sproloqui volgari”. Ma il sindaco di Palermo Leoluca Orlando si schiera dalla parte di Vecchioni: “Ha ragione”.

    Vecchioni era stato invitato a parlare di cultura e, preso il microfono, si è espresso così: “Credete che sia qua soltanto per sviolinare? No, assolutamente. Arrivo dall’aeroporto, entro in città e praticamente ci sono 400 persone su 200 senza casco e in tutti i posti ci sono tre file di macchine in mezzo alla strada e si passa con fatica. Questo significa che tu non hai capito cos’è il senso dell’esistenza con gli altri. Non lo sai, non lo conosci. E’ inutile che ti mascheri dietro al fatto che hai il mare più bello del mondo. Non basta, sei un’isola di merda”.

    “Non amo la Sicilia che rovina la sua intelligenza e la sua cultura – ha aggiunto -, che quando vado a vedere Selinunte, Segesta non c’e’ nessuno. Non amo questa Sicilia che si butta via”.

    Dopo una mezz’ora di invettive sono iniziate le proteste della platea e le prime file hanno cominciato a svuotarsi. L’incontro si è concluso alle 19, è durato appena un’ora.

    Il sottosegretario allo Sviluppo economico Simona Vicari attacca parlando di “sproloqui volgari contro uno dei fari della civiltà e della cultura europea e mediterranea”.

    il presidente dei senatori di Area popolare Ncd-Udc, Renato Schifani gli fa eco: “Non c’è niente di peggio delle banalizzazioni e delle generalizzazioni, quelle in cui, purtroppo, è caduto Roberto Vecchioni. Ci saremmo attesi valutazioni più profonde e meno stereotipate”.

    Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando dà, invece, ragione al cantautore: “Roberto Vecchioni conferma di essere un grande amico della Sicilia e dei Siciliani. Con le sue parole ci ha ricordato che la Sicilia merita molto di più e molto di meglio di ciò che ha oggi. Chi punta l’attenzione su alcune parole forti e colorite usate dal cantautore fa come chi, davanti al dito che indica la luna, si concentra sul dito. Roberto Vecchioni ci ha ricordato che la Sicilia, tutta la Sicilia, è davanti ad un bivio e che prendere la strada giusta o sbagliata dipende soprattutto dai siciliani”.

    E anche in molti, sul web, sembrano comprenderlo: “Vi indignate per Vecchioni e non per chi vi schiaccia e vi offende ogni giorno in meccanismi ignobili”. “Quello che è successo a Paternò e l’ennesima dimostrazione che Vecchioni ha ragione”.

    Mentre altri lo criticano: “Ci mancava il cantautore opinionista che insulta gratuitamente”, indsomma ne è nato un bel putiferio.

    Tweet riguardo vecchioni

    Leggi l’articolo originale: Vecchioni: “Sicilia, isola di merda”. E’ polemica

  • Morto la star Scott Weiland in Minnesota

    Scott Weiland

    MINNESOTA. 5 DIC. E’ morto Scott Weiland, ex cantante di Stone Temple Pilots e Velvet Revolver. Il musicista aveva 48 anni e si trovava in Minnesota per un concerto con il suo attuale gruppo. Sono ancora da chiarire le cause del decesso.

    Scott Weiland è stato ritrovato morto sul suo tour bus in Minnesota. La notizia circolava già da ieri sera ma la conferma ufficiale è arrivata con un post sul profilo Facebook del musicista.

    Il cantante e la sua ultima band, Scott Weiland and The Wildabouts, avrebbero dovuto tenere altri due concerti questo mese il 18 e il 19 dicembre, a Reno in Nevada e a City Winery nella Napa Valley in California.

    Weiland aveva compiuto 48 anni nell’ottobre scorso ed erano noti i problemi di abuso di droga che aveva avuto in passato.

    Originario della California, aveva formato gli Stone Temple Pilots con i fratelli Robert e Dean DeLeo. La band ebbe enorme successo commerciale negli anni ’90. Nel 1993, l’album di debutto della band “Core” raggiunse la posizione numero 3 della classifica Billboard 200 ed un anno dopo, nel 1994, ebbe maggiore successo quando arrivarono al primo posto con l’album “Purple”, che conteneva diversi successi radiofonici come “Big Empty”, “Vasoline” e “Interstate Love Song”.

    Su twitter si è diffuso l’hashtag #RIPScottWeiland.
    Tweet riguardo #RIPScottWeiland

    Leggi l'articolo originale: Morto la star Scott Weiland in Minnesota