Categoria: Cronaca

  • David Bowie non c’è più

    David Bowie

    LONDRA. 11 GEN. Addio a David Bowie. David Robert Jones, il Duca Bianco è scomparso ieri a 69 anni, che aveva appena compiuto lo scorso 8 gennaio; era malato da mesi.

    David Bowie è “morto oggi pacificamente sostenuto dalla sia famiglia dopo 18 mesi di battaglia contro il cancro”: lo ha annunciato la famiglia della grande rockstar britannica sull’account Twitter ufficiale dell’artista. La famiglia chiede di “rispettare la sua privacy”.

    Proprio sul suo profile Twitter si legge semplicemente: “January 10 2016 – David Bowie died peacefully today surrounded by his family after a courageous 18 month battle… “

    David Bowie, era nato a Londra, l’ 8 gennaio 1947 ed è stato un cantautore, strumentista, attore e compositore britannico.

    Attivo dalla metà degli anni sessanta, Bowie ha attraversato cinque decenni di musica rock, reinventando nel tempo il suo stile e la sua immagine e creando alter ego come Ziggy Stardust, Halloween Jack, Nathan Adler e The Thin White Duke (il Duca Bianco), passando dal folk acustico alla musica elettronica, attraverso il glam rock ed il soul e il krautrock.

    Ebbe successo come attore nel 1976 come protagonista del film di fantascienza L’uomo che cadde sulla Terra di Nicolas Roeg. Tra le sue interpretazioni più note si ricordano Furyo (Merry Christmas Mr. Lawrence) di Nagisa Oshima del 1983, Absolute Beginners e Labyrinth del 1986, e Basquiat di Julian Schnabel del 1996, nel quale interpreta il ruolo di Andy Warhol.

    Quale giorno fa, l’8 gennaio, nel giorno del suo compleanno, era uscito il suo ultimo lavoro Blackstar ed anche il nuovo video Lazarus in cui il Duca Bianco appare come l’amico di Gesù che avvolto dalle bende risorge dalla morte.

    Il suo ventisettesimo album da studio, già nmber one nelle classifiche Uk, è uscito a tre anni dall’ultimo disco The Next Day del marzo 2013.

    Due settimane fa lo stesso Bowie aveva annunciato il ritiro “definitivo e irrevocabile” dai palcoscenici.

    Sito Ufficiale: www.davidbowie.com

    Tweet di @DavidBowieReal

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  • Gasparri trollato, scambia Morrison per ricercato

    Il twitter con Morrison inviato a Gasparri

    ROMA. 10 GEN. Ha davvero del comico e sta facendo il giro del web la foto di Jim Morrison che ha fatto cadere in trappola anche un noto frequentatore dei social come il senatore Maurizio Gasparri.

    Un utente ha infatti inviato all’ex ministro la foto del mitico leader dei Doors spacciandolo per un noto rapinatore slavo.

    Si è trattato di un vero e proprio fotomontaggio creato dal gruppo Facebook satirico “Vergogna Finiamola Fate Girare” che prende in giro i dilaganti post populisti che girano su Facebook e Twitter.

    “Questo è Goran Hadzic, ha commesso più di 50 rapine nel nordest ma ogni volta che viene preso poi è rilasciato. Basta!! Mandiamolo via!! Renzi a casa!!” si legge in sovraimpressione sulla foto originale del cantante ripresa da Wikipedia, definita proprio oggi dal senatore “una discarica inattendibile”.

    La foto è stata mandata da un utente al profilo Twitter di Gasparri chiedendogli cosa ne pensi “di questo ennesimo scandalo italiano” e Gasparri ha abboccato rispondendo: “Una vergogna!”. Poi resosi conto del Troll lo apostrofa: “Ti hanno già ricoverato?”.

    Passa qualche minuto e Gasparri viene coperto di mesaggi su Twitter. Lui prova a difendersi: “Conosco Platone, Hegel, Beethoven, di questa ‘star’ occupatevi voi!”.

    Ma ormai è troppo tardi, con lo scherzo che fa il giro del web, fino ad arrivare al tweet di un utente che scrive: “@gasparripdl ha ragione, basta far entrare delinquenti stranieri, chiudiamo #thedoors!”.
    Tweet di @gasparripdl

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  • L’incontro segreto di Sean Penn con El Chapo

    La rivista Rolling Stones Sean Penn con El Chapo

    CITTÀ DEL MESSICO. 10 GEN. Sean Penn sarebbe stato indagato dalle autorità messicane per la sua intervista esclusiva a ‘El Chapo‘, considerato l’uomo chiave del traffico  della droga messicano, pubblicata su Rolling Stone.

    Lo rivela la Abc citando fonti del governo messicano.

    L’incontro segreto tra l’attore e il boss di Sinaloa, aggiungono le fonti, avrebbe facilitato le autorità messicane a trovare El Chapo.

    Il regista e attore americano Sean Penn ha incontrato segretamente ‘El Chapo’ prima del suo arresto per una intervista, la prima dopo tanti anni, apparsa online sulla rivista Rolling Stones.

    Nell’intervista, organizzata dall’attrice messicana Kate Del Castillo, che ha interpretato una drug queen messicana in una nota soap opera, Sean Penn racconta come il boss del cartello di Sinaloa, considerato il più grande narcotrafficante del mondo, voleva far girare un film sulla sua vita.

    Il boss messicano racconta, nella sua intervista, come aveva mandato per tre mesi degli ingegneri in Germania per apprendere come evitare problemi scavando il lungo e profondo tunnel attraverso cui il boss è evaso da una prigione di massima sicurezza.

    Nella stessa intervista, avvenuta in una località segreta del Messico su una montagna, El Chapo precisa di essere il più grande fornitore di droga del mondo e di avere una flotta di sottomarini, aerei, camion e navi.

    Tradito dalla sua stessa vanità. Joaquin ‘El Chapo’ Guzman, il re del narcotraffico messicano, ricatturato ieri dopo ‘un’evasione da film’ da un carcere si massima sicurezza sei mesi fa, era impegnato nella realizzazione di un film autobiografico, e per questo ha commesso passi falsi.

    A rivelarlo il procuratore generale messicano Arely Gomez nel corso di una conferenza stampa all’aeroporto di Città del Messico, in cui ha detto che El Chapo aveva già preso contatto con attrici e produttori. Ora ha detto ancora il procuratore Gomez, El Chapo verrà ricondotto nella stessa prigione di Altiplano da dove l’11 luglio scorso è fuggito attraverso un tunnel sotterraneo lungo un chilometro e mezzo.

    “Missione compiuta!”, ha esultato il presidente Enrique Pena Nieto, annunciando per primo su Twitter l’arresto del Chapo che precisa “Due volte è scappato, ma due volte lo abbiamo ripreso ripreso”. Joaquin “El Chapo” Guzman, il boss del cartello di Sinaloa considerato il più ricco e potente narcotrafficante del mondo, è stato catturato venerdì 8 gennaio da uomini della Marina militare messicana a Los Mochis.

    La notizie su Rolling Stonehttp://www.rollingstone.com/culture/features/el-chapo-speaks-20160109

    La notizia su ABC News: http://abcnews.go.com/International/mexican-drug-lord-el-chapo-gave-interview-sean/story?id=36191754

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  • Valanga in Svizzera, morti due italiani

    Valanga in Svizzera uccide due alpinisti italiani

    ROTHWALD. 10 GEN. Due giovani sci alpinisti della Val’d’Ossola sono morti, travolti da una valanga nel Canton Vallese, in Svizzera nella regione di Rothwald –  Mäderhütte vicino al Passo del Sempione; a renderlo noto le autorità svizzere.

    Un terzo giovane è rimasto ferito.

    Le due vittime sono Davide Bottro e Manuel Tarovo, di 25 anni, di Montescheno, in val d’Ossola.

    Si è salvato, invece, Michele Grossi, di 24 anni, di Villadossola. I corpi senza vita dei due giovani, estratti dalla neve dal Soccorso alpino svizzero, sono stati portati all’obitorio di Briga.

    Secondo quanto riportano i media svizzeri, gli escursionisti, che praticavano la salita utilizzando le pelli, sono stati investiti in pieno da un fronte nevoso di 300 metri.

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  • E’ morto Otis Clay, aveva 73 anni

    Otis Clay

    CHICAGO 10 GEN. E’ morto colpito da un infarto l’8 gennaio a 73 anni, Otis Clay, icona della musica soul e blues di Chicago.

    A renderlo noto con un post su Facebook il management dell’artista, Heart & Soul.

    Otis Clay era nato nel 1942 a Waxhaw, in Mississippi, dove aveva iniziato a cantare musica gospel. Poi negli anni ’50 era arrivato sulla scena musicale di Chicago. Il suo primo brano di successo rhythm and blues fu That’s How It is (When You’re in Love) e risale al 1967, seguita poco dopo da un altro singolo di successo, She’s About a Mover.

    Negli anni ’70, Otis Clay lanciò la sua etichetta Echo Records. Nel 2008 con l’album Walk a Mile in My Shoes ottenne una nomination ai Grammy per Miglior performance tradizionale R&B.

    Nel 2013 il suo nome è entrato nella Blues Hall of Fame a Memphis.

    Oltre alla musica, Clay era impegnato in diverse attività sociali. La sua morte è arrivata inattesa, l’artista stava infatti preparando un gospel tour.

    Internet: otisclay.net

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  • Nas, sequestrate 120 ton alimenti con escrementi

    120 tonnella di alimenti sequestrati dai Nas a Guidonia

    ROMA. 9 GEN. Ben 120 tonnellate di cibo avariato sono state sequestrate dai Nas a Guidonia all’interno di un deposito di vendita all’ingrosso di alimenti nell’aerea industriale. La merce era destinata ai ristoranti e negozi etnici di Roma.

    “Gli alimenti, confermano i Nas, si trovavano in cattivo stato di conservazione ed erano tenuti in ambienti malsani con escrementi di roditori e volatili. Alcune confezioni erano danneggiate e rosicchiate e in vari sacchetti di riso e cereali c’erano larve ed insetti”.

    La merce riguarda prodotti confezionati, come vegetali, riso e cereali, condimenti a base di soia e pomodoro, bevande alcoliche come liquori e birra cinese, oltre a prodotti refrigerati o congelati a base di carne e proviene dall’estremo Oriente che da Paesi membri.

    Il titolare della ditta, di nazionalità extracomunitaria, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Tivoli per detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione e nei suoi confronti sono state elevate sanzioni amministrative per 3 milioni di euro.

    Il valore commerciale degli alimenti e dell’immobile sottoposti a sequestro penale, ammonta a circa 1,3 milioni di euro.

    I NAS: http://www.carabinieri.it/cittadino/tutela/salute/organizzazione-e-compiti/nas-sul-territorio-testuale

     

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  • Donazione ai dipendenti, ultimo gesto dell’imprenditore

    Enoplastic, l’imprenditore Piero Macchi, fa una donazione da un milione e mezzo ai suoi dipendenti

    VARESE. 9 GEN. L’imprenditore Piero Macchi è morto lo scorso giugno a 87 anni, però prima di andarsene ha disposto nel suo testamento una donazione di un milione e mezzo di euro al personale della sua azienda, la Enoplastic di Bodio Lomnago, in provincia di Varese.

    Una donazione, un premio per la fedeltà, un riconoscimento diviso tra i suoi 280 dipendenti con importi che variano a seconda dell’anzianità e del livello di servizio. E’ questa la sorpresa che si sono trovati i dipendenti della Enoplastic in una busta a dicembre consegnata dalla stessa moglie dell’ imprenditore, come riportano alcuni quotidiani locali.

    Sono stati gli stessi dipendenti che hanno reso pubblica la busta, alla quale era allegata anche una lettera in cui la moglie di Piero Macchi ricorda il marito e il profondo legame che aveva con gli uomini e le donne che avevano contribuito a rendere grande la Enoplastic.

    L’azienda era nata nel 1957, per opera dell’allora giovane Piero Macchi legato al mondo del vino, ma con interesse per la meccanica.

    Da allora l’impresa è notevolvemnte cresciuta diventando una realtà conosciuta a livello internazionale.

    Nello stabilimento Bodio Lomnago, di oltre 40 mila metri quadrati, lavorano 280 persone, mentre le filiali estere in Spagna, Nuova Zelanda, Australia e Stati Uniti, garantiscono una diffusione dei prodotti in oltre 80 Paesi.

    Vengono realizzate capsule per vini e spumanti, chiusure e tappi per bottiglie, tappi sintetici, sigilli di garanzia, tappi a vite. (nella foto: la Enoplastic di Bodio Lomnago, in provincia di Varese il cui imprenditore ha fatto una donazione ai propri dipendenti).

    Internetwww.enoplastic.com

     

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  • È morto Gianni Rondolino, professore di generazioni di studenti

    Gianni Rondolino

    TORINO. 9 GEN. Gianni Rondolino, è morto nella notte nella propria casa di Torino, tra pochi giorni avrebbe compiuto 84 anni.

    Rondolino era stato professore ordinario di Storia e Critica del Cinema all’Università di Torino e autore di molti libri fra cui “Storia del cinema di animazione”, libro sul quale, dal 1977, tantissimi studenti universitari hanno studiato e sudiano tutt’oggi, segnando la formazione di generazioni di studenti che oggi sono critici, giornalisti, docenti, operatori culturali

    È stato critico cinematografico per La Stampa, direttore della collana di cinema di Utet e nel 1981 ha fondato il Festival Cinema Giovani, diventato poi Torino Film Festiva

    Gianni Rondolino su Wikipediahttps://it.wikipedia.org/wiki/Gianni_Rondolino

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  • La bufala Feng Shui delle 5 domeniche nel mese

    La bufala del Feng Shui e del denaro che circola su WhatsApp

    GENOVA. 7 GEN. “Questo mese di gennaio è molto speciale. Ci sono 5 venerdì, 5 sabato e 5 domeniche in un solo mese.

    Questo succede una volta ogni 823 anni. Vengono chiamati sacchi di denaro. Manda questo messaggio a 8 buoni amici e i soldi compariranno in 4 giorni, è una cosa basata sul Feng Shui cinese. Quelli che lo fermano non avranno nulla. Proviamo?… Oh, 823 anni!!!”.

    Chi non ha ricevuto, in questi giorni, questo messaggio, lo riceverà sicuramente presto. Sta, infatti, diventando virale e circola via sms ma soprattutto via WhatsApp.

    Ma si tratta di una vera e propria bufala, iniziata anni fa, via e-mail  e, sempre più spesso, rinnovata ogni volta che c’è un mese con 31 giorni.

    Purtroppo nulla di ciò che è scritto sul messaggio ha un qualche fondamento per una speranza di ricchezza.

    L’accadimento della cadenza dei giorni dipende dal giorno con cui il mese comincia, anche se di mezzo c’è sempre una domenica, che sia venerdì, sabato e domenica oppure domenica, lunedì e martedì o ancora sabato, domenica e lunedì, non cambia nulla, il messaggio si rinnova.

    Insomma è una situazione che non avviene ogni 823 anni. Infatti per ritrovare un altro mese con 5 venerdì, 5 sabati e 5 domeniche basta andare indietro a maggio 2015, quando si è ripetuta la stessa combinazione. (nella foto: la bufala sotto forma di messaggio).

    Internethttps://it.wikipedia.org/wiki/Feng_shui

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  • Lotteria Italia 2015, tutti i biglietti

    Lotteria Italia 2015, tutti i biglietti vincenti

    ROMA. 6 GEN. L’estrazione dei biglietti vincenti della Lotteria Italia 2015, 8,7 milioni di tagliandi venduti, è avvenuta in diretta tv su Raiuno, durante il programma “Affari Tuoi” condotto da Flavio Insinna.

    Una Befana indimenticabile la festeggiano a Veronella (Verona) dove è stato venduto il biglietto del primo premio, quello da 5 milioni di euro; la serie e il numero del tagliando sono: G 050111. 

    Il secondo premio, da 2 milioni di euro, è andato invece al tagliando Q 146948, venduto nell’area di servizio sull’A1 a San Nicola La Strada (in provincia di Caserta)

    Il terzo premio da 1,5 milioni di euro va al tagliando E 367077 venduto a Roma.

    Il quarto premio da un milione di euro è andato a Varese dove è stato venduto il tagliando N 235789.

    Il quinto premio, da 500 mila euro, è abbinato al biglietto serie M 115765, ed è stato venduto a Como.

    Il sesto premio, quello da 250 mila euro, è il biglietto serie R 451283 venduto a Fabro (Terni).

    I biglietti vincenti sono 206, cinquanta in più rispetto alla scorsa edizione. I premi dei 206 biglietti vincenti sono stati distribuiti così:

    PREMI DI PRIMA CATEGORIA 

    1° Premio euro 5.000.000

    2° Premio euro 2.000.000

    3° Premio euro 1.500.000

    4° Premio euro 1.000.000

    5° Premio euro 500.000

    6° Premio euro 250.000

    PREMI DI SECONDA CATEGORIA 

    N° 50 premi da euro 50.000

    PREMI DI TERZA CATEGORIA

    N° 150 premi da euro 25.000

    Ai rivenditori presso i quali sono stati acquistati i biglietti vincenti, è stato riservato un premio complessivo di 104.000 euro.

    L’elenco dei biglietti vincenti sarà disponibile sul sito http://www.agenziadoganemonopoli.gov.it

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