Categoria: Cronaca

  • Zika, la trasmissione anche per via sessuale, A Dallas primo caso

    Il virus Zika è sessualmente trasmittibile, primo caso a Dallas

    DALLAS. 4 FEB. Ecco arrivare il primo caso di contagio di virus Zika per via sessuale, e il primo avvenuto all’interno degli Stati Uniti.

    Il caso è stato registrato a Dallas, in Texas, e le autorità sanitarie locali, i Dallas County Health and Human Services, riferiscono che per la prima volta il contagio è avvenuto con un rapporto sessuale e non con il morso dell’insetto portatore del virus.

    Secondo quanto scrive su Twitter un funzionario sanitario di Dallas, la persona contagiata avrebbe contratto il virus da un partner che era stato in viaggio in Venezuela.

    Finora le autorità sanitarie internazionali avevano notato solo un caso di possibile trasmissione del virus Zika da persona a persona per via sessuale, ma l’Organizzazione mondiale della sanità aveva affermato che erano necessarie più prove per confermare il contatto sessuale come mezzo di trasmissione.

    Intanto i primi due casi sono stati registrati anche in Irlanda, ad annunciarlo il sistema di sanità pubblica irlandese, lo Health Service Executive, spiegando che i due casi non sono in relazione fra loro e che nessuna delle due persone è incinta.

    Entrambe le persone avevano viaggiato in Paesi interessati dalla diffusione del virus.

    Nel frattempo arrivano aggiornamenti dal mondo sull’epidemia dovuta al virus Zika. Sarebberoo più di 400 i casi di microcefalia dovuti confermati tra ottobre 2015 e gennaio 2016 in Brasile e 3.670 altri casi sospetti sono in esame, come annunciato dal Ministero della salute brasiliano.

    Paesi in cui al momento sono in corso epidemie di virus Zika a rapida evoluzione, con trasmissione in aumento o diffusa: Colombia, Brasile, Suriname, El Salvador, Guiana Francese, Honduras, Martinica (Dipartimento francese d’oltremare), Messico, Panama, Venezuela

    Paesi in cui al momento vengono segnalati casi e trasmissione sporadica a seguito di introduzione recente del virus Zika: Barbados, Bolivia, Ecuador, Guadalupe, Guatemala, Guyana, Haiti, Porto Rico, Paraguay, Saint Martin.

    Il virus di Zika, che si diffonde in modo esponenziale in America Latina attraverso la zanzara Aedes aegypti, vettore anche di dengue, febbre gialla e la chikungunya.

    Il ministero della Salute italiano sul virus Zika: http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=2435

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  • Ilva, domani all’incontro al Mise il viceministro Bellanova

    Ilva Cornigliano Genova

    ROMA. 3 FEB. Quello di domani sarà un giorno fondamentale per il futuro di Ilva Cornigliano. Si svolgerà, infatti, l’incontro al Mise tra il Comitato di Vigilanza e le rappresentanze sindacali.

    All’incontro sarà presente il viceministro Teresa Bellanova come si legge in una nota del Ministero dello Sviluppo Economico.

    Teresa Bellanova è passata da sottosegretario al Ministero del lavoro a viceministro allo Sviluppo Economico al posto di Simona Vicari, che avrebbe dovuto presenziare all’incontro, passata al Ministero dei Trasporti.

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  • Epilessia, lunedì giornata Internazionale: le iniziative

    Fontana di De Ferrari viola per la giornata dell’ epilessia

    GENOVA. 3 GEN. Lunedi’ 8 febbraio, in occasione della Giornata Internazionale dedicata all’epilessia, una delle malattie neurologiche più diffuse al mondo, che in Italia coinvolge circa 500.000 persone con oltre 30.000 nuovi caso l’anno, la Lega Italiana contro l’Epilessia (LICE), ha promosso una nuova iniziativa che vede i Monumenti più belli e famosi d’Italia illuminarsi di viola, colore simbolo dell’epilessia riconosciuto a livello internazionale.

    Inoltre la LICE sempre per la giornata dell’otto febbraio inaugurerà l’apertura di nuovi centri specializzati per combattere l’Epilessia (www.lice.it), oltre ad un Open Day dedicato a coloro che disconoscono la patologia con visite gratuite, consulenze e sportelli informativi, finalizzati a migliorare la diagnosi, la cura e l’informazione su questa malattia.

    Anche il web si è mobilitato per questa importante giornata: chi ha un profilo facebook infatti può puo’ partecipare alla campagna social #milluminodiviola modificando la propria immagine profilo con l’immagine che si trova a questo link https://zzub.it/milluminodiviola/ e chiedendo ai propri amici di fare lo stesso.

    Su twitter basta utilizzare l’hashtag #milluminodiviola per pubblicare qualunque cosa sull’evento, retwittare i propri tweet e fotografare i monumenti illuminati di viola. Anche l’attrice Francesca Reggiani ha pubblicamente  dato il suo sostegno alla campagna, firmando uno Spot di Sensibilizzazione.

    La Fontana di Piazza de Ferrari si colorerà di viola, colore simbolo dell’epilessia.

    Alle ore 15:00 all’ Ospedale Galliera di Genova, si svolgerà un incontro sull’epilessia dal titolo: ‘Parliamo di Epilessia e Società’ presso il Salone dei Congressi.

    Iniziativa importante è quella dedicata agli open day ospedalieri che promuoveranno l’apertura e le visite gratuite.

    Si inizia giovedì 4 febbraio.

    Referenti: Dott.ssa Alessandra Ferrari e Dott. Gianandrea Ottonello IRCCS AOU San Martino-IST Genova; U.O Neurofisiopatologia Centro Epilessia Padiglione specialità piano terra. Orario: dalle 9.00 alle 15.30

    Accesso libero a consultazioni, distribuzione di materiale informativo

    Venerdì 12 Febbraio

    Referenti: Prof Flavio Nobili e Dott. Dario Arnaldi, IRCCS AOU San Martino-IST Genova; Neurofisiologia Clinica Universitaria Ambulatorio Epilessia

    Padiglione specialità piano fondi.

    Orario: consultazioni telefoniche (0103537568) dalle 14.00 alle 16.00 e dalle 16.00 alle 18.00 accesso libero a consultazioni, distribuzione di materiale informativo

    Martedì 16 Febbraio

    Referenti: Dott.ssa Sandra Anfosso, ASL 1 Ospedale Imperia U.O Neurologia Ambulatorio epilessia primo piano. Orario: dalle 8.00 alle 15.00.

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  • Shaimaa era morta un anno fa uccisa in una manifestazione pacifista

    Shaimaa El Sabbagh era stata uccisa durante una manifestazione pacifita

    Shaimaa El Sabbagh era stata uccisa durante una manifestazione pacifita

    IL CAIRO. 2 FEB. Shaimaa El Sabbagh, operaia e attivista socialista, madre di un bimbo di 5 anni, da sempre impegnata in difesa dei dei diritti dei lavoratori delle fabbriche di Alessandria era stata uccisa sabato 24 gennaio 2015 al Cairo, mentre durante una manifestazione pacifica portava fiori e rose a Tahir per commemorare i morti delle rivolte del 2011. Ad ucciderla un poliziotto che gli ha sparato un proiettile di gomma da pochi metri di distanza, che gli ha perforato cuore e polmoni.

    E’ morta in braccio a suo marito, che cercava di portarla in salvo e a fianco del suo bimbo in lacrime.

    In ospedale, per dare l’autorizzazione per la sepoltura, hanno chiesto ai familiari di dire che si è trattato di suicidio e dal momento della morte, i media egiziani hanno iniziato a dare una versione completamente insensata sulle circostanze della sua fine, puntando il dito addirittura contro i suoi compagni del partito socialista.

    Dopo un anno la piangono ancora i suoi cari e tutti colore che credono nei valori di libertà, ma ancora oggi in Egitto la repressione che colpisce i movimenti islamisti, i partiti laici, i partiti di sinistra ed i movimenti giovanili è la conseguenza del fallimento delle rivolte che qualche hanno fa, hanno dato vita alla cosiddetta primavera araba.

    FRANCESCA CAMPONERO

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  • Un’alternativa ai bambini di ‘ndrangheta

    ‘ndrangheta spacciatori ragazzini

    REGGIO CALABRIA. 2 FEB. E’ una triste realtà, ma ci sono bambini a metà che, nati in famiglie di ‘ndrangheta, imparano troppo presto a dimenticare i loro sogni, perché il loro il futuro è già stato deciso dalla famiglia in cui sono nati.

    Fin da bebè trasportano droga nei pannolini, a 14 anni vengono battezzati, non in chiesa ma secondo i riti mafiosi, imparano a girare il sangue del maiale appena ucciso per familiarizzare con la morte, a 12 anni finiscono sotto processo per omicidio o per concorso esterno in associazione mafiosa, per loro il sangue si lava nel sangue e vendicare una morte fa parte del codice d’onore.

    Bambini che odiano lo Stato perché gli hanno insegnato ad odiarlo. Il carcere per loro è un passaggio naturale, anzi è l’Università più efficiente, perché lì è facile rafforzare i rapporti e stringere alleanze.

    Ma per fortuna qualcosa sta accadendo. Da qualche anno presso il Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria è in atto una rivoluzione. Grazie all’impegno del suo presidente, il Dottor Di Bella, che ha redatto un Protocollo, “Liberi di scegliere”, si cerca di dare ai minori che finiscono nelle maglie della giustizia una possibilità di redenzione, una alternativa, una strada diversa da poter intraprendere. Si dà loro la possibilità di conoscere la normalità, in che modo? Inserendo i ragazzi condannati, per i quali si intravede una possibilità di cambiamento, all’interno di comunità presenti in Calabria, in Sicilia o nel Nord Italia.

    Sino ad ora l’intervento è stato attuato (con un ottimo risultato finale) solo su una trentina di ragazzi. Alcuni, al termine del percorso, hanno deciso di lasciare la propria terra, altri sono tornati a casa.

    Il Protocollo, al momento si basa sul sostegno dei volontari, sull’associazionismo, sulla buona volontà degli uomini dello Stato, ma sarebbe opportuno diventase legge. Per questo è necessario che venga approvato, che lo Stato centrale lo supporti, e che non riguardi solo i ragazzi della provincia di Reggio Calabria, ma che venga esteso a tutti i Tribunali per i minorenni della Calabria e dell’Italia.

    Troppo spesso la giustizia minorile viene considerata una giustizia minore. Invece, lavorare sui giovanissimi, dando loro la possibilità di conoscere una via diversa da quella nella quale sono cresciuti, significa tagliare le radici delle mafie, cancro del nostro Paese.

    FRANCESCA CAMPONERO

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  • Meningite, due casi in Toscana, donna morta a Pescia

    Una donna è morta all’ospedale di Pescia per una meningite. Ragazzo ricoverato

    PISTOIA. 2 FEB. Una donna di 65 anni è deceduta ieri all’ospedale di Pescia. Al pronto soccorso gli era stata diagnosticata l’infezione da meningococco di tipo C, ovvero Meningite di tipo C.

    Sempre per Meningite è stato ricoverato un ragazzo di 22 anni a Firenze nell’ospedale di Ponte a Niccheri ed è in prognosi riservata.

    La 65enne, una pensionata di Monsummano Terme, era arrivata in ospedale con febbre elevata e si è subito aggravata e, successivamente, è deceduta nel reparto di terapia intensiva.

    “Il dipartimento di prevenzione – si legge in una nota dell’azienda sanitaria – si è subito attivato per effettuare l’indagine epidemiologica e tramite l’unità funzionale igiene e sanità pubblica ha immediatamente contattato e sottoposto a profilassi, negli ambulatori di Villa Ankuri a Massa e Cozzile, coloro che avevano avuto un contatto stretto con la paziente”, in prevalenza famigliari.

    Già lo scorso 21 gennaio si era verificato un primo decesso per meningite per un 58enne residente a Fucecchio e originario della provincia di Massa Carrara, morto all’ospedale di Pisa.

    L’ ospedale di Pesciahttp://www.usl3.toscana.it/Sezione.jsp?idSezione=43

     

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  • Fuggitivi più ricercati, un sito delle polizie europee

    Il sito dei ricercati da Europol

    L’AIA. 29 GEN. E’ nato un sito voluto dalle polizie dell’Unione Europea che mette in vista le foto dei più ricercati d’Europa. Il tutto alla ricerca della collaborazione dei cittadini con le forze dell’ordine per trovare i fuggitivi.

    Nella galleria fotografica ci sono in tutto 45 foto con le relative schede.

    Fra questi i terroristi islamici Mohamed Abrini e Salah Abdeslam, il boss della mafia Matteo Messina Denaro, il killer della ‘ndrangheta Ernesto Fazzalari e l’unica donna, una finlandese di 29 anni, Marina Cecilia Kettunen, sospettata di una grossa truffa ai danni dell’Unione Europea.

    Il sito è raggiungibile all’indirizzo: https://www.eumostwanted.eu

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  • Incidente auto a Dominica per turisti Msc, morto bimbo

    Incidente d’auto per turisti Msc a Dominica

    DOMINICA. 29 GEN. Un bimbo italiano di 16 mesi è morto ai Caraibi in un incidente stradale che ha coinvolto 7 croceristi della Msc Orchestra, durante un’escursione in auto sull’ isola di Dominica.

    A comunicarlo è Msc crociere che, con una nota, comunica come la mamma del piccolo sia in ospedale in osservazione in via precauzionale mentre il padre è stato già dimesso dopo aver ricevuto alcune cure mediche.

    “Gli altri passeggeri del veicolo – si legge ancora nella nota – due turisti brasiliani e altri due italiani, dopo essere stati assistiti in ospedale sono stati dimessi e sono tornati a bordo della nave. Un membro del team di Msc crociere sta dando assistenza ai genitori del piccolo. Tutta Msc crociere, lo staff e la proprietà, sono vicini alla famiglia del bambino colpita dalla tragedia”.

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  • Pulvirenti di Wind Jet arrestato per bancarotta fraudolenta

    Wind Jet, arresto per Pulvirenti

    PALERMO. 29 GEN. L’ex presidente del Catania, Antonino Pulvirenti, è stato arrestato da militari del comando provinciale della guardia di finanza nell’ambito dell’inchiesta per bancarotta fraudolenta della compagnia aerea Wind Jet, di cui era presidente.

    Analogo provvedimento del gip è stato eseguito nei confronti Stefano Rantuccio, amministratore delegato della società.

    Nell’ indagine della guardia di finanza di Catania, denominata ‘Icaro’, sono indagate dalla Procura nel 2015, 14 persone per bancarotta fraudolenta per il dissesto di Wind jet, società ammessa alla procedura di concordato preventivo con un passivo di oltre 238 milioni di euro.

    La compagnia low cost sospese i voli per problemi finanziari il 12 agosto del 2012 lasciando a terra migliaia di passeggeri e senza lavoro circa 500 dipendenti, che firmarono la cassa integrazione a tempo indeterminato.

    Il 19 ottobre del 2013 il concordato scongiurò il fallimento della compagnia ed ottenne il 92% di sì dai creditori, ora l’epilogo.

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  • Bimbi nel mirino: arrestato a Eurodisney con armi e corano

    Girava armato e col corano tra i bimbi a Eurodisney, musulmano arrestato: temevo per la mia incolumità personale, ma è caccia alla compagna sfuggita alla Gendarmerie

    PARIGI. 28 GEN. Girava con due pistole calibro 7.65 nascoste sotto la giacca, scorta di munizioni e corano in borsa. Un musulmano oggi è stato arrestato all’uscita dell’hotel New York di Eurodisney, a pochi chilometri da Parigi.

    Il presunto terrorista è stato fermato dagli uomini della security dell’albergo e consegnato alla Gendarmerie, che lo ha interrogato. Lui si è difeso spiegando che girava armato in mezzo a Topolino, Paperino e ai bimbi di Eurodisney perché temeva per la sua sicurezza personale.

    La compagna dell’uomo è scomparsa. E’ caccia alla donna. E’ stato allertato anche l’antiterrorismo francese, ma al momento non è confermata la pista islamica.

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