Categoria: Cronaca

  • Una casa per Chiara Insidioso

    Chiara Insidioso

    ROMA. 29 FEB. Il caso di Chiara Insidioso, massacrata da Maurizio Falcioni due anni fa e ancora ricoverata all’ospedale Santa Lucia di Roma con gravi lesioni cerebrali, è emblematico per tutte le donne che hanno subito e subiscono violenza maschile.

    Oggi, con un articolo di Luisa Betti, si apprende che tra 20 giorni Chiara sarà dimessa dalla Fondazione, dove sono riusciti a riportare Chiara a relazionarsi con l’ambiente circostante e a comunicare, e sarà messa in una casa di cura per anziani terminali con un livello di coscienza minore rispetto al suo, malgrado possa ancora migliorare la sua condizione riabilitativa e sia stata avviata a un progetto che potrebbe far avanzare la sua autonomia.

    Chiara è una delle poche donne che sono sopravvissute al femmicidio in una condizione di grave danno fisico e psichico, un caso che lo Stato italiano non può ignorare o ricordare solo in maniera formale, ma su cui ha l’obbligo di intervenire con una compensazione economica che garantisca a Chiara un accesso agevolato a forme di assistenza ai fini della riabilitazione e di reinserimento a una vita il più possibile normale.

    Un obbligo che la Convenzione di Istanbul contro la violenza sulle donne, ratificata dall’Italia nel 2013, spiega ampiamente nell’articolo 30 in cui si descrive come lo Stato si debba occupare del risarcimento nel caso in cui “la riapparizione del danno non è garantita da altre fonti e in particolare dall’autore del reato”.

    Un obbligo che nel caso di Chiara parte dal diritto di avere una casa attrezzata ad accoglierla secondo le sue esigenze e con l’assistenza di cui ha bisogno.

    Si auspica attraverso una petizione che lo Stato, attraverso suoi soggetti istituzionali, si faccia carico di una SOLUZIONE ADEGUATA E IDONEA alla situazione di Chiara, agendo in totale e autentico sostegno per lei e per la sua famiglia.Come ci auguriamo che IL GOVERNO si impegni perché vengano create le condizioni economico-legislative, perché la Convenzione di Istanbul, nella sua totalità, venga applicata e divenga l’indispensabile strumento di contrasto alla violenza di genere, dato che il Parlamento l’ha ratificata, all’unanimità.

    FRANCESCA CAMPONERO

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  • E’ morto a Cuba Ramón Castro, fratello di Fidel e Raul

    E’ morto Ramón Castro

    L’AVANA. 24 FEB. E’ morto a Cuba a L’ Avana Ramón Castro, fratello maggiore del ‘’ider maximo’ Fidel e del presidente Raul Castro;

    Ramón Castro era nato a Biran, Holguin oggi, il 14 ottobre 1924 ed aveva 91 anni. A renderlo noto i media cubani, fra cui Granma

    Ramón Castro era stato fatto prigioniero dal regime del dittatore Fulgencio Batista nel 1953 e dopo la rivoluzione aveva svolto diverse attività nel settore degli allevamenti, ed era successivamente stato consulente del ministero dell’agricoltura e dello zucchero.

    Noto anche con il nome di ‘Mongo’, il più grande dei fratelli Castro si era allontanato dalla vita pubblica del paese.

    Per i servizi resi ha ricevuto numerosi premi e ha tenuto il titolo di Eroe del Lavoro della Repubblica di Cuba.

    I suoi resti sono stati cremati per poi essere portati nel luogo della sua nascita.

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  • Un’ ecografia che ha commosso l’America

    Due gemelli. Una loro ecogrfia ha commosso l’America

    HUTCHINSON.20 FEB. Un’ ecografia che ha commosso l’America quella di due gemellini, maschio e femmina, che si tengono per mano nella pancia della madre.

    Uno dei due feti però appare visibilmente meno cresciuto dell’altro e il motivo è doloroso: Mason, questo il suo nome, ha un buco nel cuore e una grave malformazione al cervello, non è operabile e non sopravviverà.

    Un dramma per Ian e Brittani McIntire, giovane coppia di Hutchinson, in Kansas che proprio da quest’ecografia hanno appreso la triste sorte di uno dei loro figli tanto attesi. Di solito, per altro, nelle ecografie di gemelli, si vedono i due colpirsi o addirittura calciarsi, ma nel nostro caso non è così. La sorella sembra proteggere il piccolo.

    “Sapere che il bambino lì sotto non è del tutto solo mi fa stare tranquilla – ha detto la mamma – E’ bello sapere che c’è effettivamente qualcuno lì con lui a proteggerlo. Io lo sto portando, lo sto tenendo dentro di me è vero, ma adesso è la sorella a stargli vicino e ad aiutarlo a superare questi momenti. Mi conforta sapere che se non ce la farà non sarà solo”.

    “Abbiamo solo questo fermo immagine, ha aggiunto Brittani intervistata da un’emittente locale, “che resterà comunque per sempre. E confidiamo in Dio: se Mason ce la farà sarà la testimonianza di ciò che il Signore può fare. Altrimenti, avremo sempre il nostro piccolo angelo che ci guarderà dal cielo”.

    FRANCESCA CAMPONERO

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  • Costa Crociere e la collaborazione con Slam

    Costa Crociere avvia una collaborazione con Slam

    Costa Crociere avvia una collaborazione con Slam

    MILANO. 20 FEB. In occasione dell’inizio della Settimana della Moda, Costa Crociere annuncia il lancio della nuova “capsule collection” di abbigliamento e accessori, realizzata in collaborazione con SLAM, storico marchio genovese legato alla nautica, specializzato nell’abbigliamento tecnico e sportswear, e disponibile in esclusiva nei negozi di bordo delle navi della flotta Costa.

    La collezione trae ispirazione dai colori del mare, a cominciare ovviamente dal blu, che caratterizza anche la “C” di Costa dipinta sui fumaioli delle navi. Una linea casual che fonde il design italiano con materiali tecnici di qualità, per uno stile inconfondibile che richiama i viaggi in mare ma è ideale anche per il tempo libero in città. Ogni capo è personalizzato con i loghi di Costa e SLAM, due aziende genovesi simbolo di eccellenza italiana nel mondo.

    La collezione comprende capi di abbigliamento, sia da uomo che da donna, ed accessori.  Nella collezione uomo spicca la comoda giacca a vento blu navy, realizzata in nylon ed estremamente leggera, con una calda imbottitura in Primaloft®, imperdibile per chi ama indumenti pratici ma senza rinunciare allo stile.

    Accanto a questo capospalla, vengono proposte polo per uomo e donna in Techno Piquet, tessuto tecnico molto leggero, ideale per chi ama le attività all’aperto, poiché resistente ai raggi UV, facile da lavare e che non richiede alcuna stiratura.

    I modelli per uomo sono disponibili in due versioni, una basic disponibile nei colori giallo, blu e blu navy, e una con dettagli “nautical style”, come le coordinate geografiche di Genova – città in cui hanno sede sia Costa Crociere che SLAM. Le polo da donna vengono invece proposte nella versione basic in blu e in rosa, e in un modello più sbarazzino, bianca e senza maniche, con un elegante colletto a strisce bianche e blu. Per il pubblico femminile è stato inoltre disegnato un maglione bianco a strisce blu, che ricorda il classico stile marinaresco, e t-shirt in cotone blu, rosa e bianco.

    La collezione è stata concepita per soddisfare al meglio le esigenze degli ospiti Costa e per accompagnarli in ogni momento delle loro vacanza in crociera, sia a bordo che durante le escursioni a terra, ed è perfetta per affrontare ogni viaggio con stile e comodità.

    Sono disponibili anche un pratico trolley in resistente nylon Cordura, due diversi tipi di zaini e borsoni e una case per iPad, per coloro che non possono assolutamente separarsi dal proprio tablet.

    I capi SLAM sono disegnati a Genova e sono riconosciuti a livello internazionale per le loro caratteristiche tecniche e per l’estrema attenzione dedicata alla cura per il dettaglio.

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  • Il Principato di Monaco avrà il suo salone dell’auto

    Monaco e Quai Albert I

    MONACO. 18 FEB. Nasce il Salone internazionale dell’automobile di Monaco, la cui prima edizione, dal 16 al 19 febbraio 2017, è stata presentata allo Studio Gabriel di Parigi dagli organizzatori con il claim ‘Un Salone nel futuro per le auto del futuro’, mentre nel primcipato di Monaco di svolgeva un’esposizione di auto d’epoca.

    Sarà il primo salone all’aperto e tutto il Principato si trasformerà in spazio espositivo sotto l’Alto patronato del principe Alberto II.

    In un video di saluto, registrato e mostrato questa mattina, il principe Alberto II mette l’accento sull’impegno del Salone monegasco per l’impatto ambientale delle auto, ricordando l’impegno della sua fondazione e del principato in generale per la protezione della natura e contro i mutamenti climatici.

    Creato in uno stato sede del più antico rally e del più suggestivo Gran Premio di Formula 1, il Salone Internazionale vuole dare lo spazio da protagonista ai motori puliti, alle auto innovanti e al tempo stesso di prestigio.

    Gli stand saranno allestiti nella quai Albert I, la piazza del Palazzo dei Principi, nel Grimaldi Forum, nella piazza del Casinò, all’hotel Hermitage e al Monte Carlo Beach, mentre i visitatori potranno spostarsi grazie a navette elettriche, mentre le auto potranno essere provate direttamente sulle strade di Monte Carlo.

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  • Message in a can, Costa Crociere e il recupero delle lattine

    Su Costa Diadema presentato il progetto per il riciclo delle lattine Message in a can

    SAVONA. 13 FEB. CIAL (Consorzio Imballaggi Alluminio), Costa Crociere e Autorità Portuale di Savona hanno presentato, a bordo di Costa Diadema,  “ Message in a can ”, un progetto di promozione e sviluppo per la raccolta differenziata ed il riciclo delle lattine per bevande in alluminio, realizzato con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

    Il progetto “Message in a can” prevede tre attività principali: il riciclo dell’alluminio proveniente dalle navi Costa che fanno scalo a Savona; una campagna di sensibilizzazione diretta ai cittadini di Savona, realizzata in collaborazione con il Comune, per donare alla città arredi urbani realizzati in alluminio riciclato; una campagna di sensibilizzazione sui social media, che premierà con una crociera Costa il miglior scatto fotografico.

    Il Ministro all’Ambiente Gianluca Galletti ha dichiarato: “Il progetto di raccolta differenziata e riciclo delle lattine in alluminio a bordo delle navi, avviato con successo alcuni anni fa grazie alla collaborazione tra CIAL e Costa Crociere, ha portato i suoi risultati e benefici, sia in termini ambientali che economici.

    Si tratta di un’esperienza positiva, da cui prendere spunto per favorire un sistema sempre più efficiente di gestione dei rifiuti su navi, traghetti e porti, turistici e commerciali.” 

    La raccolta e il riciclo dell’alluminio proveniente dalle navi Costa a Savona sono iniziate nel 2007, e rappresentano un modello di eccellenza nel settore marittimo. Dal 2007 al 2015 state riciclate un totale di circa 334 tonnellate di alluminio. Utilizzando come unità di misura una lattina per bevande da 33 cl, 334 tonnellate equivalgono a 27 milioni di lattine, che posizionate in fila una accanto all’altra sarebbero sufficienti a coprire una distanza pari a 3.915 Km, ovvero il percorso di quasi due crociere di sette giorni di Costa Diadema nel Mediterraneo. Sempre usando lo stesso parametro, grazie alle 334 tonnellate di alluminio è possibile realizzare ad esempio 33.400 biciclette, 722.000 moka per il caffè, 221.000 lampade da scrivania, oppure 37 carrozze per treni ad alta velocità.

    Stefania Lallai, Sustainability and External Relations Director di Costa Crociere, ha commentato: “Grazie alla collaborazione con CIAL e Autorità Portuale di Savona, a bordo delle nostre navi abbiamo realizzato un progetto che ha portato al riciclo di ben 334 tonnellate di alluminio in 9 anni. Il nostro obiettivo di lungo termine è quello di estendere questo messaggio di sostenibilità all’intera città di Savona e ad un pubblico sempre più ampio, affinché diventi un comportamento acquisito nella vita quotidiana di tutti noi.” 

    Dall’inizio del progetto, la quantità di alluminio recuperata dalle navi Costa è più che raddoppiata: si è passati da 23,2 tonnellate nel 2007 a 48,6 nel 2015. Oltre agli importanti benefici ambientali, “Message in a can” garantisce benefici di carattere sociale: il corrispettivo economico riconosciuto da CIAL per il materiale raccolto viene ridistribuito al personale Costa che, a bordo delle navi, si adopera per le operazioni di raccolta e compattazione dell’alluminio.

    Per un nuovo e rinnovato sviluppo dell’economia globale” ricorda Gino Schiona Direttore Generale di CIAL, “le parole d’ordine sono ‘risparmio energetico e uso efficiente delle risorse’, e il riciclo dei rifiuti consentirà di ridurre con regolarità l’impiego di materia prima in tutti i paesi sviluppati. E, per spiegare il fenomeno non c’è niente di meglio che il caso delle lattine per bevande in alluminio il cui riciclo consente un risparmio pari al 95% dell’energia necessaria a produrre nuovo metallo. E questo è forse il principale messaggio contenuto nella lattina per bevande in alluminio. Un messaggio forte e importante. Di partecipazione e condivisione. Di tutela ambientale e sociale e garanzia per uno sviluppo e una crescita realmente sostenibili. Insomma la lattina come emblema di imballaggio in grado di conciliare le esigenze di consumo con quelle di rispetto dell’ambiente.”

    “L’Autorità portuale di Savona è orgogliosa di questa iniziativa che si colloca all’interno della propria politica di attenzione alla disciplina della gestione dei rifiuti prodotti all’interno dell’area portuale di Savona-Vado. A far data dal 2007 è stata realizzata un’isola ecologica autorizzata che attualmente può contare sull’autorizzazione allo stoccaggio di 79 diverse tipologie di rifiuti, realizzando una raccolta differenziata sul totale dei rifiuti prodotti che negli ultimi anni è stata del 87%” – ha dichiarato il presidente dell’Autorità Portuale di Savona Gian Luigi Miazza.

    Grazie alla collaborazione del Comune di Savona, Costa Crociere e CIAL daranno il via a “Savona, Message in a can”, una campagna di sensibilizzazione rivolta a tutto il territorio della città di Savona, che ha l’obiettivo di migliorare ulteriormente la raccolta differenziata dell’alluminio.

    Nel periodo compreso tra il 1° marzo ed il 30 giugno, verrà affissa, presso abitazioni ed esercizi commerciali, una locandina che spiegherà come effettuare una corretta raccolta differenziata degli imballaggi in alluminio. Se nei quattro mesi di campagna la raccolta migliorerà almeno del 25% rispetto allo stesso periodo del 2015, CIAL e Costa Crociere doneranno a Savona tre panchine prodotte proprio con alluminio riciclato per arredare uno dei parchi urbani della città.

    Infine l’impegno congiunto di Costa Crociere e CIAL supererà i confini locali per diffondersi ulteriormente presso il grande pubblico. A partire dal 1° marzo e fino al 6 giugno, “Message in a can” arriverà sui canali social.

    Agli utenti di Instagram e Twitter verrà chiesto di condividere uno scatto fotografico con l’hashtag  #messageinacan, che risponda al tema “affida ad una lattina il tuo messaggio per salvare il pianeta”.

    Chi realizzerà lo scatto migliore vincerà una crociera Costa per due persone nel Mediterraneo, mentre ad ognuna delle tre menzioni speciali andrà una Ricicletta®, la City Bike in alluminio riciclato di CIAL.

    Su Costa Diadema presentato il progetto per il riciclo delle lattine Message in a can

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  • San Valentino, da Poste Italiane una cartolina agli innamorati

    Poste Italiane per San Valentino

    GENOVA. 12 FEB. Una speciale cartolina filatelica per festeggiare il giorno di San Valentino e promuovere la scrittura.

    E’ quanto Poste Italiane, nell’era digitale, rilancia come lettera: il modo migliore per dire Ti Amo e si inserisce nell’ambito del progetto “ScriviAmo”, con il quale Poste Italiane invita a riscoprire il piacere di scrivere una lettera a mano.

    Le cartoline filateliche saranno distribuite sabato 13 febbraio nei 500 uffici postali con sportello filatelico su tutto il territorio nazionale e negli Spazio Filatelia di Genova, Roma, Milano, Torino, Venezia, Trieste e Napoli. Il 14 febbraio si potrà acquistare anche il francobollo dedicato al Santo degli innamorati.

    Domenica 14 febbraio, dalle ore 10 alle ore 12, in occasione di San Valentino e dell’emissione del francobollo dedicato al Santo, resterà aperto, eccezionalmente, lo Spazio Filatelia di via Dante 4 a Genova

    Per l’occasione sarà disponibile l’Annullo Speciale e saranno distribuite, in omaggio, le cartoline appositamente predisposte da Poste Italiane.

    Per tutti coloro che vorranno spedire una cartolina, è a disposizione l’annullo speciale a data, che resterà disponibile sino al 20 c.m.

    Inoltre, collegato all’evento, sarà disponibile, il Libro-Album “Ti amo – I francobolli parlano al cuore”

    Nell’epoca delle smart communication e dei social network, Poste Italiane vuole dunque contribuire a rilanciare il gusto di scrivere una lettera, proponendo dieci buoni motivi per scegliere, quasi in controtendenza, un gesto sempre attuale che ferma il tempo e mira diritto al cuore.

    Un messaggio rivolto soprattutto alle giovani generazioni per ricordare che la lettera d’amore attraversa le epoche, ne supera i limiti temporali, e rimane intatta, custodita nel cassetto dei ricordi. Può essere letta e riletta mille volte nei giorni o negli anni successivi, porta la firma e l’impronta della nostra scrittura, richiede una riflessione per essere scritta, un tempo fuori dal tempo per essere ispirata, e poi evoca l’attesa, l’attesa di chi ha scritto e attende che venga consegnata a mano a chi la aprirà con emozione e la leggerà. Un’emozione che vale la pena di essere raccontata.

    Ed ecco dieci buoni motivi per cui è sempre bene scrivere una lettera.

    SCRIVERE UNA LETTERA D’AMORE NON E’ MAI STUPIDO PER CHI LA RICEVE

    Credo proprio di aver scritto delle stupidaggini, per gli altri almeno, ma per noi che ci amiamo tanto non è affatto stupido.(W. A. Mozart a Constanze Weber )

    BISOGNA OSARE E NON AVERE PAURA

    Segno questo giorno, perché Dio sa quando oserò inviarti questa lettera. La scrivo per sfogarmi. Oggi ti amo talmente, ti sono così legato, che ho bisogno di scriverlo. (Stendhal a C.Curial)

    sapendo che in ogni caso non viene mai dimenticata

    … Ma in fine io non vorrei che il silenzio paresse dimenticanza, benché forse sappiate che il dimenticar voi non è facile. (G.Leopardi a F. Targioni Tozzetti)

    ANCHE SE NON SAI COME… NON FERMARTI E VAI AVANTI

    Da mano gentilissima ho ricevuto la sua gentilissima né quella gentilissima sapeva che mi scriveva una mano pure gentilissima. Una battuta d’aspetto e una corona a tutti questi ‘gentilissima’, perché non so più come andare avanti. (G. Verdi a E. Morosini)

    SCRIVILA SOLO PER I SUOI OCCHI

    C’è una lettera che non oso essere il primo a scrivere ma che pure spero ogni giorno che mi scriverai. Una lettera solo per i miei occhi. Forse me la scriverai e placherà il mio desiderio. (J. Joyce a N. Barnacle)

    SCRIVILA PER VINCERE L’INSONNIA

    Dimmi. Io non posso più dormire, ma tu hai la mia sciarpa azzurra, ti aiuta a portare i tuoi sogni? Scrivimi!

    (S. Aleramo a D. Campana)

    SCRIVILA ANCHE SE CREDI CHE NON SIA BELLA

    La bellezza da sola non basta. Senza amore, tutto il resto è perduto, perduto, perduto, un insieme sgradevole di contrattempi e veleni ignobili e disgustosi. (P.Eluarda Gala)

    SCRIVILA PERCHE’SEI TU L’ EROE

    Soltanto stamani quando ero in ginocchio davanti a te tremavo come te.
    Soltanto stamani fu coronato il mio eroismo.
    (G. D’Annunzio a E. Duse) 

    SULLA CARTA PERCHE’ RIMANE  PER SEMPRE

    Angelo mio, mi dicono ora che la posta funziona tutti i giorni – quindi chiudo affinché tu possa ricevere la lettera al più presto – sii calma, solo contemplando con serenità la nostra esistenza potremo raggiungere il nostro scopo di vivere insieme – sii calma – amami – oggi – ieri. (L. V. Beethoven all’Amata Immortale)

    PERCHE’ LA LETTERA PIU’ ATTESA E’ QUELLA CHE DEVI ANCORA SCRIVERE

    I più belli dei nostri giorni non li abbiamo ancora vissuti.
    E quello che vorrei dirti di più bello
    non te l’ho ancora detto.
    (N. Hikmet alla moglieMunevver).

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  • Arrestati due scafisti dalla capitaneria al largo della Grecia

    Il soccorso dei migranti da parte della capitaneria

    ROMA. 11 FEB. Sono 2 gli scafisti individuati e consegnati alle autorità greche la scorsa notte dall’equipaggio della motovedetta CP 322 della Guardia Costiera italiana, al termine di un soccorso ad un natante alla deriva con a bordo 18 migranti nelle acque a nord di Samos.

    I due, di origine turca, erano alla guida di un’unità priva delle dotazioni di sicurezza, sulla quale trasportavano altre 16 persone di origine siriana, quando a poche miglia dalla costa l’unità ha avuto un’avaria.

    A soccorrere i migranti in difficoltà è stata la motovedetta della Guardia Costiera italiana, in quel momento impegnata in attività di pattugliamento.

    Dopo aver raggiunto il natante, l’equipaggio della CP 322 ha tratto in salvo tutte le persone a bordo, tra cui donne e bambini.

    A bordo dell’unità, i militari della Guardia Costiera hanno individuato i due probabili scafisti, i quali – secondo quanto dichiarato dai migranti soccorsi – sarebbero stati intenzionati ad abbandonare tutti su una scogliera nei pressi dell’isola.

    Notte impegnativa anche nelle acque prospicienti l’isola di Kos, dove l’equipaggio della motovedetta CP 292 della Guardia Costiera italiana ha tratto in salvo 10 migranti, tutti uomini di sedicenti origini afghane e pakistane. I migranti navigavano a bordo di una piccola unità gonfiabile a remi.

    Ad oggi sono complessivamente 285 i migranti soccorsi dalle due unità della Guardia Costiera italiana, presenti dallo scorso 25 gennaio nel Mar Egeo su richiesta dell’agenzia europea Frontex.

     

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  • Cinese ‘scarica’ il figlio nella toilette, salvato

    Studentessa cinese partorisce nella toilette. Il neonato viene salvato

    LINYL (CINA). 7 FEB. Triste vicenda, per fortuna a lieto fine, che ha visto protagonista una studentessa cinese del College di Linyl, madre snaturata, che ha “scaricato” un bimbo cinese nella toilette.

    Il neonato è stato partorito in un bagno pubblico del College di Linyl in Cina ed è stato gettato nel water.

    Il bimbo si è salvato solo per miracolo; qualcuno, ha infatti sentito piangere il piccolo e sono intervenuti i soccorsi che hanno ritrovato il piccolo in una pozza di acqua putrida, con ancora il cordone ombelicale attaccato, dopo avere smantellato il pavimento e la tubazione di scarico.

    Da quanto ha riportato un soccorritore, è stato rotto il pavimento ed aperta la tubatura con il doppio rischio di ferire o peggio uccidere il neonato in una lotta contro il tempo “perché chiunque avrebbe potuto scaricare qualcosa lungo la fogna e il piccolo avrebbe potuto capovolgersi e finire a faccia in giù nell’acqua, annegando”.

    Il neonato, è stato poi trasferito in un ospedale dove è stato pulito ed accudito.

    E proprio dai medici arriva la rassicurazione che il piccolo sta bene: “Il bambino è sopravvissuto a questa terribile prova rimanendo illeso; è sopravvissuto dopo essere letteralmente passato per la toilette”.

    La polizia è a caccia della madre e ha lanciato un appello per trovare possibili testimoni.

    Nel frattempo la notizia ha fatto il giro del web e ha suscitato la commozione di tanti.

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  • E’ successo di nuovo: 22enne stuprata a Colonia da profugo

    Un profugo afghano ha stuprato una giovane tedesca durante i festeggiamenti di Carnevale a Colonia: registrate un’altra ventina di denunce a sfondo sessuale, a Capodanno erano state decine le donne violentate dagli immigrati

    COLONIA. 5 FEB. Come a Capodanno. Una ventina di denunce a sfondo sessuale e una 22nne stuprata di nuovo durante i festeggiamenti del carnevale a Colonia. Se la Svezia ha ormai deciso di fare le espulsioni di massa, la Germania ha tentato di proteggere le sue donne con la polizia, ma ancora una volta non ci è riuscita. Per garantire la sicurezza ed evitare nuove violenze, l’unica soluzione sembrerebbe quella svedese.

    La giovane tedesca è stata vittima dello stupro nel corso serale del carnevale della città di Colonia. Lo ha riportato oggi il quotidiano Bild Zeitung, spiegando che dopo la denuncia della vittima, è stato fermato dalla polizia un profugo afghano di 17 anni. La ragazza è stata aggredita per strada e picchiata fino a perdere i sensi: appena rinvenuta, si è accorta di essere stata anche violentata. Ha chiamato aiuto ed è stata soccorsa e aiutata dalla polizia.

    “La giovane donna è stata avvicinata dall’aggressore – ha dichiarato un portavoce della polizia di Colonia – che le ha mostrato dei video pornografici sul telefono cellulare e poi l’ha colpita all’improvviso al volto così brutalmente da farle perdere conoscenza”.

    Inoltre, i poliziotti oggi hanno registrato almeno 18 denunce a sfondo sessuale avvenute durante i festeggiamenti della notte di Carnevale. Il totale delle denunce sporte prevalentemente da donne indifese, sale invece a 224, di cui una ventina di borseggi, sei furti e 143 aggressioni. Una decina i poliziotti feriti in maniera lieve.

     

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