Categoria: Cronaca Mondo

  • Morto rinoceronte bianco, ora ne restano tre

    Rinoceronte bianco del nord

    SAN DIEGO. 23 NOV. Uno degli ultimi quattro rinoceronti bianchi, Ceratotherium simum cottoni, presenti al mondo è morto ieri al Parco zoo safari di San Diego, in California.

    Si tratta di una femmina di 41 anni, Nola, che era nel parco dal 1989, ed è stata soppressa dopo un grave peggioramento della sua salute.

    I restanti tre rinoceronti bianchi, tutti anziani, sono gelosamente custoditi in Kenya.

    La sottospecie è stata decimata dai bracconieri, che uccidono il rinoceronte per le loro corna.

    Nel tentativo di preservare la specie, lo zoo di San Diego ha preso possesso all’inizio del mese di sei femmine di rinoceronte bianco meridionale dal Sud Africa.

    I ricercatori della struttura stanno lavorando allo sviluppo di embrioni di rinoceronte bianco settentrionale da impiantare nelle sei nuove arrivate, che serviranno come madri.

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  • Parigi, al Necker Hospital rubate 12 tute anti ebola

    Ospedale Necker Parigi

    PARIGI. 23 NOV. Una dozzina di tute protettive, usate nei kit medici contro il virus ebola, una trentina di paia di stivali di polietilene, un materiale resistente agli agenti chimici, guanti, maschere antibatteri.

    Il materiale è scomparso in un locale protetto dell’ospedale pediatrico Necker di Parigi.

    Al locale avrebbe accesso “molte persone per l’approvvigionamento del materiale di pronto intervento.” Un portavoce dell’Ospedale ha dichiarato che la scoparsa è stata scoperta mercoledì. Il furto è inquietante dopo la messa in guardia del primo ministro, Manuel Valls, su possibili attacchi terroristici chimici o batteriologici.

    Truppe francesi sono state disposte nel frattempo intorno alle recinzioni di protezione dell’impianti di stoccaggio dell’acqua, che sono anche dotate di sensori per rilevare eventuali intrusioni. Per la prima volta, ospedali e servizi di emergenza in tutta la Francia sono stati forniti del più potente antidoto al Sarin e di altri prodotti chimici del gas nervino.

    Con un decreto di emergenza il 14 novembre, è stato anche ordinato al servizio medico dell’esercito anche di distribuire le scorte di farmaci a base di atropina.

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  • Bataclan, parla sopravvissuto all’ 11 settembre

    Parigi, parla il sopravvissuto al Teatro Bataclan

    L’attacco alle torri Gemelle. Parla il sopravvissuto al Bataclan

    PARIGI. 22 NOV. A Riportare i fatti è il Telegraph che intervista Matthew, un americano che vive a Parigi, sopravvissuto all’ attacco del Bataclan, quattordici anni dopo essere sopravvissuto anche all’attacco dell’ 11 settembre alle torri gemelle del World Trade Center di New York.

    Matthew, 36 anni, americano che aveva lasciato l’ America sconvolto per gli atti terroristici dell’ 11 settembre 2001 quando gli aerei si schiantarono contro le torri gemelle di New York, ha raccontato come è sopravvissuto all’attacco sul teatro Bataclan.

    Lui, Matthew, il cui cognome non viene rivelato, era tra la folla presso la sala concerti Bataclan al concerto dei californiani Eagles of Death Metal, quando i terroristi hanno fatto irruzione sparando. Secondo le sue dichiarazioni, riportate dal Telegraph, ha riconosciuto subito gli spari ed è corso verso l’uscita. Un colpo di kalashnikov lo avrebbe colpito ad una gamba, ma lui è riuscito a salvarsi strisciando verso l’uscita “centimetro per centimetro”; poi una volta fuori, sfinito, si è accasciato sul marciapiede dove è stato soccorso da un giornalista di Le Monde e un “altro uomo vestito di nero”.

    “L’11 settembre del 2001 – racconta Matthew – ero, invece sotto il World Trade Center per una riunione di lavoro, quando un aereo della United Airlines ha colpito una delle torri gemelle. Spaventato sono riuscito, però a fuggire”… “Da non crederci, ma sono sopravvissuto. L’11 settembre ho avuto paura, ma quello che ho passato in Bataclan era 1.000 volte peggio”. (nelle foto: un momento della fuga degli spettatori del Bataclan durante l’attacco terroristico e l’attacco alle torri gemelle del World Trade Center a New York, l’ 11 settembre 2001).

    L’articolo sul Telegraph: http://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/europe/france/12009520/Paris-attacks-I-survived-911-and-the-Bataclan-massacre.html

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  • Paris Saint Denis, concluso blitz antiterrorismo

    Concluso blitz antiterrorismo a Paris Saint Denis

    PARIGI. 18 NOV. Oggi all’alba, alle 4:20, nella banlieue di Parigi Saint Denis, la polizia con un notevole spiegamento di forze è intervenuta con un’operazione anti terrorismo che si è conclusa intorno alle 11:30.

    Sembra che la Police Nationale, grazie ad un cellulare dei kamikaze trovato in un cestino davanti al Bataclan, abbia localizzato il covo dei terroristi e che, stando ad alcuni sms rinvenuti nel telefonino, stessero progettando un attentato alla Defense e all’ Aeroporto Charles De Gaulle.

    Nei due appartamenti individuati si cercava Abdelhamid Abaaoud, 28 anni, la mente delle stragi. Qui avrebbe trovato la morte proprio lo stesso Abdelhamid Abaaoud durante il blitz, mentre una donna avrebbe azionato la propria cintura esplosiva

    Nell’appartamento ci sarebbero stati sette terroristi, secondo le dichiarazioni del procuratore di Parigi Francois Molins, giunto sul posto insieme al ministro dell’Interno, Bernard Cazeneuve. “Tre terroristi sono stati arrestati – ha detto Molins – una ragazza si è fatta esplodere, un uomo è stato trovato morto, colpito da proiettili e bombe. Altre due persone che si nascondevano sono state arrestate”.

    Il premier francese Francois Hollande ha ringraziato le forze dell’ordine e ribadito che la Francia è in guerra e anche per questo verranno utilizzate misure emergenziali.

    La Prefettura di Parigihttp://www.ile-de-france.gouv.fr/prefecture/Presse-et-communication2/Editorial/En-ces-heures-graves

     Tweet riguardo #ParisAttacks

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  • Evacuato lo stadio di Hannover

    Evacuato lo stadio di Hannover

    HANNOVER. 17 NOV. Lo stadio di Hannover dove era prevista la partita di calcio Germania-Olanda è stato evacuato e la partita è stata annullata.

    Sul posto, in tribuna, era presente la cancelliera Angela Merkel quando è stato annunciato lo sgombero.

    La partita, secondo il Wall Street Journal, stata annullata a causa di una ‘minaccia concreta’.

    Davanti allo stadio, spiega la Bild, c’erano ‘persone sospette’.

    Un’ora prima era stata trovata una borsa sospetta, che aveva generato un po’ di apprensione, ma l’allarme era risultato infondato.

    Annullata anche l’amichevole Belgio-Spagna

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  • Morta Valeria, la studentessa italiana a Parigi

    Valeria Solesin

    PARIGI. 15 NOV. E’ morta la studentessa italiana Valeria Solesin che si trovava al Bataclan quando i terroristi hanno aperto il fuoco.

    Ventotto anni era al concerto insieme al fidanzato, alla sorella di lui e al fidanzato di quest’ultimo.

    Loro erano riesci a mettersi in salvo, mentre lei si sarebbe allontanata dal gruppo perdendo la borsa ed il cellulare; da lì non si era saputo più nulla.

    Valeria stava svolgendo un dottorato in demografia all’ Istituto di Demografia dell’Università della Sorbonne Parigi 1.

    Il bilancio è davvero triste si parla di 129 morti, 352 feriti, di cui 99 gravi. Ed è caccia sempre caccia ai terroristi superstiti.

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  • Morta Valeria, la studentesse italiana a Parigi

    Valeria Solesin

    PARIGI. 15 NOV. E’ morta la studentessa italiana Valeria Solesin che si trovava al Bataclan quando i terroristi hanno aperto il fuoco.

    Ventotto anni era al concerto insieme al fidanzato, alla sorella di lui e al fidanzato di quest’ultimo.

    Loro erano riesci a mettersi in salvo, mentre lei si sarebbe allontanata dal gruppo perdendo la borsa ed il cellulare; da lì non si era saputo più nulla.

    Valeria stava svolgendo un dottorato in demografia all’ Istituto di Demografia dell’Università della Sorbonne Parigi 1.

    Il bilancio è davvero triste si parla di 129 morti, 352 feriti, di cui 99 gravi. Ed è caccia sempre caccia ai terroristi superstiti.

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  • Parigi, alba tragica: 127 morti, 192 feriti

    L’ alba a Parigi

    PARIGI. 14 NOV. Il giorno dopo di quello che è già stato definito l’ 11 settembre francese, c’è desolazione e sconforto a Parigi con le strade semi deserte e con i presidi della Gendarmerie e della Police Nationale in assetto anti sommossa ovunque.

    Il bilancio è davvero drammatico: fonti ufficiali parlano di 127 morti e 192 feriti di cui 80 in gravi condizioni e due italiani.

    In sette sparatorie, con azioni dei kamikaze, sono stati colpiti il teatro Bataclan in cui era in corso un concerto rock, lo stadio ed un ristorante.

    Non c’è attualmente alcuna rivendicazione ufficiale dell’ Isis anche se si ritiene che la matrice sia quella terroristica islamica. Ma sul canale Dabiq France, rivista francese dello Stato islamico, si legge: “La Francia manda i suoi aerei in Siria, bombarda uccidendo i bambini, oggi beve dalla stessa coppa”.

    Su twitter si legge anche. “Dopo Parigi, ora tocca a Roma, Londra e Washington”, proclama dei sostenitori dell’Isis, con l’hashtag ‘#Parigi in fiamme’ ed ancora “Ricordate, ricordate il 14 novembre di #Parigi. Non dimenticheranno mai questo giorno, così come gli americani l’11 settembre”.

    Nel frattempo il governo francese ha decretato il piano Alpha Rouge, livello di allerta mai toccato prima e che corrisponde al livello “attentati multipli”, vietando la circolazione delle persone in Francia ed in Corsica e stabilendo delle zone di protezione.

    Per quanto riguarda Parigi e la zona di Ile-de-France è stato consentito ad opera delle forze dell’ordine l’arresto “di qualsiasi persona la cui attività sia ritenuto pericoloso, la chiusura temporanea di teatri e sale riunioni, la consegna di armi”.

    Oggi le scuole, i college e l università resteranno chiuse nella zona di Parigi ed Ile-de-France.

    La Prefettura di Parigi ha istituito un numero verde per informazioni al pubblico: 0800 40 60 0050

    Hollande ha parlato in diretta tv ai francesi annunciando lo stato di emergenza, l’arrivo di 1500 militari nella capitale “per evitare nuovi attacchi” e la chiusura delle frontiere. François Hollande chiudendo le frontiere ha detto: “Dobbiamo difenderci”.

    Il video fatto con un telefonino di Le Monde su Daily Motion in merito al pubblico in fuga dal Teatro Bataclan. A sinistra in alto si vedono delle persone che si sono messe fuori dalla finestra per sfuggire ai terroristi (le immagini sono forti e potrebbero disturbare la sensibilità)

    Clicca qui per vedere il video incorporato.

    Chiuso e poi riaperto il Traforo del Monte Bianco tra Italia e Francia, mentre i confini con l’Italia a Ventimiglia sono stati maggiormente presidiati.

    Nel frattempo American Airlines ha per il momento sospeso i voli verso Parigi. Il Belgio ha ripristinato i controlli alla frontiera francese e rafforzato le misure di sicurezza anche negli aeroporti e nelle stazioni.

    La Prefettura di Parigihttp://www.ile-de-france.gouv.fr/Carrousel/Attaques-simultanees-a-Paris

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  • Parigi, terribile il bilancio, si parla di 140 morti

    Attacco a Parigi, bilancio terribile dei morti

    Attacco a Parigi, bilancio terribile dei morti

    PARIGI. 14 NOV. Cresce il bilancio delle vittime a Parigi. Agenzie francesi sostengono che le vittime nel solo teatro del Bataclan siano 100 per un totale di 140 se si sommano a quelle delle altre sparatorie e dello stadio.

    Nel frattempo le teste di cuoio francesi hanno compiuto un blitz al teatro liberando le ultime persone tenute un ostaggio.

    Due terroristi sarebbero stati uccisi, mentre un terzo sarebbe ferito e sopravvissuto alla sparatoria.

    Nel frattempo arrivano le prime rivendicazioni

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  • Parigi sotto attacco. 60 morti, 100 ostaggi

    Parigi, attacco ristorante

    PARIGI. 14 NOV. Torna l’incubo terrorismo a Parigi. In sette differenti sparatorie e 3 esplosioni, ci sarebbero almeno 60 vittime, mentre circa 100 persone sarebbero state prese in ostaggio nella sala concerti Bataclan nel XI arrondissement, vicino alla sede di Charlie Hebdo.

    Secondo un testimone che è riuscito a fuggire dal teatro Bataclan, i terroristi avrebbero ucciso a freddo diverse persone al grido di “Allah u Akbar”.

    Allo Stade de France, dove sarebbe entrato in azione anche un kamikaze, ci sarebbero stati 40 morti.

    La polizia francese sta evacuando le strade attorno ai luoghi dove si sono verificate le sparatorie e le esplosioni di stasera. Attivato il piano “rosso alfa”, un piano d’urgenza destinato a portare soccorso in modo coordinato ad un numero elevato di vittime in caso di ‘attentati multipli’.

    Una nuova sparatoria si registra a Les Halles, nel cuore di Parigi.

    Allo stadio si è generato il panico e al termine della partita amichevole Francia-Germania gli spettatori sono usciti dall’ impianto nella più completa confusione.

    Una sparatoria con kalashnikov a causato la morte di diverse persone in un ristorante del decimo arrondissement di Parigi.

    Almeno sette persone sarebbero rimaste ferite.  Una terza sparatoria ha avuto luogo sulla rue de Charonne, nell’XI arrondissement di Parigi.

    A Parigi sono stati innalzati livelli di sicurezza su tutto il territorio  e sono state chiuse le frontiere.

    Allerta anche in Italia con particolare attenzione a Roma e Milano. Domani è previsto, alle 9:30, un Consiglio straordinario per attivare i piani di sicurezza previsti in caso di allarme rosso.

    Sky su youtube online:

    Clicca qui per vedere il video incorporato.

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