Categoria: Cronaca Mondo

  • Esplosione ad Istanbul, 10 morti, 15 i feriti

    Esplosione a Sultanahmet ad Istanbul

    ISTANBUL. 12 GEN. Questa mattina nella zona uristica di Sultanahmet, a Istanbul, è avvenuta un’esplosione che ha causato almeno 10 morti e 15 feriti secondo l’ufficio del governatore della città.

    Si è trattato di un attentato di un kamikaze che è avvenuto a Sultanahmet, in un’area molto frequentata dai turisti dove sorge la nota Moschea Blu e il Topkapi Palace.

    Secondo quanto riferisce il vicepremier turco, Il kamikaze dell’attentato era un siriano di 28 anni.

    La polizia turca ha chiuso il quartiere di Sultanahmet. Da quanto riportato dai media turchi sembra che fra i morti ci siano nove cittadini tedeschi.

    Ci sarebbero dei turisti stranieri tra le 15 persone rimaste ferite, almeno sei tedeschi, un norvegese,  un peruviano ed un sudcoreano.

    Instanbul: https://it.wikipedia.org/wiki/Istanbul

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  • David Bowie non c’è più

    David Bowie

    LONDRA. 11 GEN. Addio a David Bowie. David Robert Jones, il Duca Bianco è scomparso ieri a 69 anni, che aveva appena compiuto lo scorso 8 gennaio; era malato da mesi.

    David Bowie è “morto oggi pacificamente sostenuto dalla sia famiglia dopo 18 mesi di battaglia contro il cancro”: lo ha annunciato la famiglia della grande rockstar britannica sull’account Twitter ufficiale dell’artista. La famiglia chiede di “rispettare la sua privacy”.

    Proprio sul suo profile Twitter si legge semplicemente: “January 10 2016 – David Bowie died peacefully today surrounded by his family after a courageous 18 month battle… “

    David Bowie, era nato a Londra, l’ 8 gennaio 1947 ed è stato un cantautore, strumentista, attore e compositore britannico.

    Attivo dalla metà degli anni sessanta, Bowie ha attraversato cinque decenni di musica rock, reinventando nel tempo il suo stile e la sua immagine e creando alter ego come Ziggy Stardust, Halloween Jack, Nathan Adler e The Thin White Duke (il Duca Bianco), passando dal folk acustico alla musica elettronica, attraverso il glam rock ed il soul e il krautrock.

    Ebbe successo come attore nel 1976 come protagonista del film di fantascienza L’uomo che cadde sulla Terra di Nicolas Roeg. Tra le sue interpretazioni più note si ricordano Furyo (Merry Christmas Mr. Lawrence) di Nagisa Oshima del 1983, Absolute Beginners e Labyrinth del 1986, e Basquiat di Julian Schnabel del 1996, nel quale interpreta il ruolo di Andy Warhol.

    Quale giorno fa, l’8 gennaio, nel giorno del suo compleanno, era uscito il suo ultimo lavoro Blackstar ed anche il nuovo video Lazarus in cui il Duca Bianco appare come l’amico di Gesù che avvolto dalle bende risorge dalla morte.

    Il suo ventisettesimo album da studio, già nmber one nelle classifiche Uk, è uscito a tre anni dall’ultimo disco The Next Day del marzo 2013.

    Due settimane fa lo stesso Bowie aveva annunciato il ritiro “definitivo e irrevocabile” dai palcoscenici.

    Sito Ufficiale: www.davidbowie.com

    Tweet di @DavidBowieReal

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  • L’incontro segreto di Sean Penn con El Chapo

    La rivista Rolling Stones Sean Penn con El Chapo

    CITTÀ DEL MESSICO. 10 GEN. Sean Penn sarebbe stato indagato dalle autorità messicane per la sua intervista esclusiva a ‘El Chapo‘, considerato l’uomo chiave del traffico  della droga messicano, pubblicata su Rolling Stone.

    Lo rivela la Abc citando fonti del governo messicano.

    L’incontro segreto tra l’attore e il boss di Sinaloa, aggiungono le fonti, avrebbe facilitato le autorità messicane a trovare El Chapo.

    Il regista e attore americano Sean Penn ha incontrato segretamente ‘El Chapo’ prima del suo arresto per una intervista, la prima dopo tanti anni, apparsa online sulla rivista Rolling Stones.

    Nell’intervista, organizzata dall’attrice messicana Kate Del Castillo, che ha interpretato una drug queen messicana in una nota soap opera, Sean Penn racconta come il boss del cartello di Sinaloa, considerato il più grande narcotrafficante del mondo, voleva far girare un film sulla sua vita.

    Il boss messicano racconta, nella sua intervista, come aveva mandato per tre mesi degli ingegneri in Germania per apprendere come evitare problemi scavando il lungo e profondo tunnel attraverso cui il boss è evaso da una prigione di massima sicurezza.

    Nella stessa intervista, avvenuta in una località segreta del Messico su una montagna, El Chapo precisa di essere il più grande fornitore di droga del mondo e di avere una flotta di sottomarini, aerei, camion e navi.

    Tradito dalla sua stessa vanità. Joaquin ‘El Chapo’ Guzman, il re del narcotraffico messicano, ricatturato ieri dopo ‘un’evasione da film’ da un carcere si massima sicurezza sei mesi fa, era impegnato nella realizzazione di un film autobiografico, e per questo ha commesso passi falsi.

    A rivelarlo il procuratore generale messicano Arely Gomez nel corso di una conferenza stampa all’aeroporto di Città del Messico, in cui ha detto che El Chapo aveva già preso contatto con attrici e produttori. Ora ha detto ancora il procuratore Gomez, El Chapo verrà ricondotto nella stessa prigione di Altiplano da dove l’11 luglio scorso è fuggito attraverso un tunnel sotterraneo lungo un chilometro e mezzo.

    “Missione compiuta!”, ha esultato il presidente Enrique Pena Nieto, annunciando per primo su Twitter l’arresto del Chapo che precisa “Due volte è scappato, ma due volte lo abbiamo ripreso ripreso”. Joaquin “El Chapo” Guzman, il boss del cartello di Sinaloa considerato il più ricco e potente narcotrafficante del mondo, è stato catturato venerdì 8 gennaio da uomini della Marina militare messicana a Los Mochis.

    La notizie su Rolling Stonehttp://www.rollingstone.com/culture/features/el-chapo-speaks-20160109

    La notizia su ABC News: http://abcnews.go.com/International/mexican-drug-lord-el-chapo-gave-interview-sean/story?id=36191754

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  • E’ morto Otis Clay, aveva 73 anni

    Otis Clay

    CHICAGO 10 GEN. E’ morto colpito da un infarto l’8 gennaio a 73 anni, Otis Clay, icona della musica soul e blues di Chicago.

    A renderlo noto con un post su Facebook il management dell’artista, Heart & Soul.

    Otis Clay era nato nel 1942 a Waxhaw, in Mississippi, dove aveva iniziato a cantare musica gospel. Poi negli anni ’50 era arrivato sulla scena musicale di Chicago. Il suo primo brano di successo rhythm and blues fu That’s How It is (When You’re in Love) e risale al 1967, seguita poco dopo da un altro singolo di successo, She’s About a Mover.

    Negli anni ’70, Otis Clay lanciò la sua etichetta Echo Records. Nel 2008 con l’album Walk a Mile in My Shoes ottenne una nomination ai Grammy per Miglior performance tradizionale R&B.

    Nel 2013 il suo nome è entrato nella Blues Hall of Fame a Memphis.

    Oltre alla musica, Clay era impegnato in diverse attività sociali. La sua morte è arrivata inattesa, l’artista stava infatti preparando un gospel tour.

    Internet: otisclay.net

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  • Addio alla figlia del grande Nat Cole

    Natalie ColeLOS ANGELES. 3 GEN. Il mondo della musica è in lutto per la perdita di Natalie Cole, la figlia del mito del jazz Nat King Cole che aveva dedicato la sua vita e la sua carriera a tenere attuale la legacy paterna.

    La cantante è morta a 65 anni in un ospedale di Los Angeles,e ad ucciderla è stata un’insufficienza cardiaca sorta in seguito a complicazioni dopo un trapianto di rene ed epatite C, diagnosticata nel 2008. Lo ha annunciato la sua publicist, Maureen O’Connor. Nel 1991 con «Unforgettable», in duetto virtuale col padre, aveva venduto 14 milioni di copie e vinto sei Grammy, del resto Natalie era in tutti i sensi “jazz royalty” come lei stessa aveva definito la sua infanzia dorata a Los Angeles come quella di una “Kennedy nera”. Ma questo non è servito come in altri caso con il suo percorso a tenerla lontana  all’abuso di stupefacenti.

    La Cole aveva sviluppato una devastante dipendenza da cocaina e eroina che per poco non era costata la vita al figlio: stava per annegare in piscina mentre lei era “in viaggio”. Alla fine il suo manager aveva deciso di chiuderla contro la sua volontà in riabilitazionee due soggiorni in clinica hanno fatto il miracolo. Rimasta sobria per il resto della vita, Natalie Cole era riemersa come artista pop alla fine degli anni Ottanta con una cover di “Pink Cadillac” di Bruce Springsteen e i single “Jump Start My Heart” e “I Live for Your Love.

    “Natalie Cole, amata sorella di sostanza e suono. Che la sua anima riposi in pace”, ha twittato il leader nero ed ex candidato presidenziale Jesse Jackson.

    FRANCESCA CAMPONERO

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  • El Nino e il caos climatico nel mondo

    El Nino, il fenomeno meteo che preoccupa per la sua somiglianza ad uno del ’98

    WASHINGTON. 31 DIC. Visto dallo spazio El Nino sarebbe una tempesta molto simile  a quella che nel 1998 provocò fenomeni meteorologici estremi come la grande tempesta di ghiaccio su New York e tutto il Nord Est degli Stati Uniti e, nell’estate del ’98, la violenta ondata di caldo in Europa.

    Ad indicarlo le immagini riprese dal satellite Jason-2, che mostrano come El Nino continui a crescere mostrando molte analogie con quello record di 18 anni fa.

    Il sito della Nasa, a tal scopo, evidenzia le immagini del fenomeno climatico rilevate quest’anno dal satellite Jason-2 con quelle inviate a Terra nel 1997 dal satellite Topex/Poseidon: si tratta di una situazione molto simile, a parte la differenza che nel 1997 il calore della superficie dell’oceano fosse più intenso, mentre nel 2015 il calore è meno intenso ma più esteso.

    La cosa che più preoccupa è il fatto che il fenomeno non accenni a diminuire.

    Il tutto sarebbe determinato dal surriscaldamento delle acque dell’Oceano Pacifico e starebbe stravolgendo il clima mondiale. I primi effetti ci sarebbero già nelle regioni del Pacifico, con una riduzione delle piogge in Indonesia, alluvioni in America Latina e ondate di caldo in Australia e Africa meridionale, senza contare i timori che possano ripetersi i fenomeni estremi del 1998.

    La Nasa e El Ninohttps://www.nasa.gov/feature/goddard/nasa-studying-2015-el-nino-event-as-never-before

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  • I fatti 2015 più ricercati del mondo per Google

    Alba su Parigi. Gli attacchi a Parigi primi nelle ricerche su Google per i fatti 2015

    ROMA. 27 DIC. Eccoci verso la fine dell’anno e viene naturale ripercorrere con la mente i grandi eventi che hanno colpito di più l’interesse della gente, quelli che ci hanno reso, felici, o fatto ridere o preoccupare.

    Così anche quest’anno, il motore di ricerca Google ha analizzato ed individuato attravero le ricerche sul web i fatti 2015 più ricercati e cliccati nel mondo.

    Così le sorprese sembrano non mancare. Troviamo, infatti, la Coppa del mondi di Cricket, che in Italia ha un seguito di appassionati molto basso, è risultato il terzo evento più cercato nel mondo. Un’ulteriore conferma che Stati Uniti sono ai primi posti nell’utilizzo del web.

    Parigi sotto attacco, è stato l’evento più cercato nella rete con le stragi nella sede di Charlie Hebdo a gennaio e al Bataclan nel novembre scorso.

    Un posto di tutto rispetto per la regina Elisabetta e il suo regno longevo con curiosità, il gossip reale e quant’altro.

    Nono, il Terremoto in Nepal con 85 milioni di ricerche.

    La storia drammatica del leone Cecil che con 32 milioni di ricerche raggiunge la parità delle notizie sulla drammatica crisi finanziaria della Grecia.

    Queste i fatti 2015 più ricercati nel web su big G e gli articoli di approfondimento su LiguriaNotizie.it:

    Parigi sotto attacco primo con 897 milioni di ricerche risulta primo nelle ricerche per i fatti 2015 più ricercati su Google.

    Oscar, 426 milioni

    Coppa del mondi di Cricket, 323 milioni

    Coppa del mondo di Rugby, 246 milioni

    Star Wars, 155 milioni

    Mondiali di calcio femminili, 113 milioni

    L’ultimo addio alle star, 123 milioni

    La regina Elisabetta e il regno più longevo, 100 milioni

    Terremoto in Nepal, 85 milioni

    Il vestito, 73 milioni

    La crisi della Fifa, 42 milioni

    Il leone Cecil, 32 milioni

    La Grecia sull’orlo del tracollo, 32 milioni

    Crisi dei migranti, 23 milioni

    Accordo sul nucleare iraniano,  20 milioni

    Scandalo emissioni in Wolkswagen, 13 milioni

    La crisi della Cina, 12 milioni

    Acqua su Marte, 10 milioni

    Google: www.google.com

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  • 11 colpi di pistola uccidono Peralta, centrocampista Honduras

    Peralta del Deportivo Olimpia

    TEGUCIGALPA. 11 DIC. Un fatto che fa davvero pensare è successo in Honduras dove il capitano della nazionale di calcio Arnold Peralta, 26 anni, è stato ucciso a colpi di pistola nel parcheggio di un centro commerciale a La Ceiba, la sua città natale.

    Peralta è stato raggiunto da 11 colpi di pistola esplosi da un uomo non identificato da una motocicletta.

    Il 26 enne centrocampista era stato acquistato dal Club Deportivo Olimpia, squadra del campionato honduregno, all’inizio di questa stagione.

    L’Olimpia era stato eliminato nella semifinale del campionato lo scorso fine settimana. Prima di approdare all’Olimpia Peralta aveva giocato in Scozia nei Rangers di Glasgow e sempre in patria nel Club Deportivo Vida.

    Era stato anche convocato per l’amichevole in programma la prossima settimana tra Hondurs e Cuba.

    Il Club Deportivo Olimpia: https://www.facebook.com/clubolimpia/

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  • Il sogno americato, senzatetto vince 500.000 $

    L’ex senzatetto Michael Engfors, vincitore del gratta e vinci Eternal Splendor

    ASPEN. 9 DIC. Michael Engfors fino a venerdì scorso era un senzatetto di 60 anni con una vita difficile fra alcolismo e crisi finanziaria. Un divorzio alle spalle e pesanti spese, lo avevano portato a vivere in strada ad Aspen, in Colorado, dove è nato e cresciuto.

    “Michael non ha mai mollato, ha sempre creduto che prima o poi la fortuna sarebbe tornata – dicono dalla Aspen Homeless Shelter, il rifugio dove il clochard passava le notti. E così è successo.

    Venerdì ha comprato in una stazione di servizio un biglietto del gratta e vinci, la lotteria “Eternal Splendor” dal valore di 10 dollari e ne ha vinti 500mila.

    Quello stesso giorno è andato comunque a dormire in chiesa, dove ha raccontato i suoi desideri, che ora potrà esaudire, ovvero: comprare un biglietto aereo per incontrare sua figlia dopo 20 anni e un piccolo sfizio, un paio di sci.

    La notizia è rimbalzata su tantissimi media nel mondo. (nella foto: l’ex senzatetto Michael Engfors mostra, felice, il biglietto vincente).

    Il gratta e Vinci Eternal Splendorhttps://www.coloradolottery.com/GAMES/SCRATCH/#694/153

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  • Sepang, tre jumbo 747 abbandonati in pista

    Una visione aerea dell’aeroporto di Sepang a Kuala Lampur

    KUALA LUMPUR. 9 DIC. Ha quasi dell’incredibile quello che sta succedendo all’ufficio lost and found, dell’ aeroporto internazionale di Sepang, a Kuala Lumpur, capitale della Malaysia.

    Su una pista laterale risultano abbandonati ben tre Boeing 747, i giganteschi jumbo. Sono lì parcheggiati e privi d’insegne, come mostrano alcune foto a corredo d’un articolo pubblicato oggi dal britannico Guardian.

    A dar retta alla Malaysia Airports Holdings Bhd, la società che gestisce la struttura aeroportuale, sono li da oltre un anno e non si riescirebbe neppure a rintracciarne il proprietario.

    A tal punto che il gestore dello scalo ha deciso di pubblicare un avviso pubblico, valido anche ai fini legali, in cui s’invita chiunque avesse perso i tre velivoli a comparire entro un termine di tempo prestabilito e tassativo.

    In caso contrario, secondo il Guardian, la Malaysia Airports Holdings si riserva il diritto di “venderli o di disporne in altro modo” liberamente, riporta il Guardian.

    Il manager indicato come figura di contatto nell’avviso, puntualizza che in realtà la società aeroportuale ha il nome di un presunto proprietario degli aerei ma lui sarebbe sparito ed ora ci sarebbe il problema di rimuovere i tre bestioni e a liberare l’area di parcheggio dello scalo.

    L’aeroporto conferma che se non verranno spostati, si procederà all’esproprio e alla rimozione forzata.

    Il The Guardian a proposito dei due 747 abbanbonati: http://www.theguardian.com/world/2015/dec/09/malaysia-seeks-owners-three-boeing-747s-abandoned-airport-kuala-lumpur

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