Categoria: Cronaca Mondo

  • Cincinnati, bimbo cade nella gabbia del gorilla che viene abbattuto

    Il bambino nella gabbia del gorilla di Cincinnati

    CINCINNATI. 31 MAG. Un bambino di quattro anni è caduto nella gabbia di un gorilla, nello zoo di Cincinnati, in Ohio, il tutto sotto gli occhi terrorizzati dei genitori.

    Si tratta del gorilla di pianura, Harambe, 17 anni ed appartenente ad una specie a rischio d’estinzione. Harambe ha visto il bambino cadere gli si è avvicinato e lo ha tirato per i pantaloncini mettendolo in piedi, il tutto fra le urla dei genitori del bimbo e dei visitatori dello zoo.

    Per salvare il bambino il direttore dello zoo ha poi preso la decisione di sopprimere il gorilla.

    “E’ stata valutata come una situazione pericolosa, con il bambino in pericolo di vita”, ha detto Thane Maynard, direttore delle zoo.

    “E’ un giorno triste – prosegue Maynard – La decisione giusta è stata presa, è stata una decisione difficile. Abbiamo protocolli e procedure da seguire in situazioni di emergenza, ma non abbiamo mai avuto un caso come questo nel nostro zoo, con un animale pericoloso che deve essere ucciso per emergenza”…. “Abbiamo deciso di sparare invece di usare tranquillanti perché in una situazione di tensione ci sarebbe voluto troppo tempo prima che i farmaci avessero avuto effetto”.

    Il video dell’incidente mostra attimi di panico, di urla di genitori e dei visitatori dello zoo. Lo zoo è stato chiuso dopo l’incidente e dovrebbe riaprire nelle prossime ore.

    E sul web, soprattutto sui social network, è esplosa la polemica e la rabbia con gli internauti che hanno mosse accuse pesanti sia al direttore che ha compiuto un “atto che poteva essere evitato”, sia ai “genitori sprovveduti che hanno lasciato cadere il loro bimbo di quattro anni dentro la gabbia” ed, ancora, contro lo zoo definito una “prigione con un detenuto innocente” e a favore del gorilla “Tu non hai fatto nulla al cucciolo umano, ti sei fermato, lo hai guardato, non avevi nessuna intenzione di aggredirlo. Lo giravi con delicatezza, afferrandolo per i pantaloncini, e poi lo hai portato al riparo dalle urla degli esseri umani”. “Muori da innocente dentro una prigione di Cincinnati”. “La tua specie non avrebbe mai lasciato cadere un cucciolo…”

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  • Sbranata a 46 anni da un coccodrillo in Australia

    Sbranata da un coccodrillo in Australia

    QUEENSLAN – AUSTRALIA. 30 MAG. E’ successo in Australia: ieri sera una donna di 46 anni è stata attaccata e trascinata via da un coccodrillo nel parco nazionale di Daintree, mentre faceva il bagno nell’acqua bassa insieme ad un’amica presso la foce di un fiume. La sua amica, di 47 anni, ha tentato invano di salvarla dalle zanne del rettile, ma è stato tutto inutile.  Ha dato subito l’allarme in un vicino negozio, ed attualmente è ricoverata in ospedale in stato di shock con una ferita al braccio causata da un colpo di coda dell’animale.

    Continuano le ricerche della vittima con imbarcazioni e un elicottero attrezzato con apparecchiature di termografia, ma il deputato locale Warren Entsch ha giustamente fatto presente che la donna ha ignorato i cartelli di allerta. Ora si temono ritorsioni contro i coccodrilli il che non sarebbe giusto.

    “Questa è una tragedia, ma era evitabile. Non si può legiferare contro la stupidità umana. Vi sono cartelli di avvertimento dappertutto”, ha detto Entsch. L’attacco è avvenuto non lontano da dove un bambino di 5 anni è stato ucciso da un coccodrillo di oltre 4 metri nel 2009 e dal luogo in cui una donna di 43 anni ha subito la stessa sorte mentre nuotava in un ruscello nel 1985. Chissà perchè a qualcuno piace con leggerezza sfidare il peggio.

    FRANCESCA CAMPONERO

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  • Heimlich a 96 anni usa la sua manovra e salva una donna

    il Dott. Henry Heimlich

    NEW YORK. 29 MAG. A 96 anni, il dottor Henry Heimlich, ex chirurgo del torace ed iinventore della “manovra di Heimlich”, la manovra usata per la disostruzione delle vie aeree da un corpo estraneo, ha sperimentato, a suo dire, per la prima volta la procedura che l’ha reso famoso.

    Nella casa di riposo Deupree di Cincinnati, il medico ha soccorso un’anziana di 87 anni a cui era andato di traverso un boccone di carne.

    Heimlich, che ha inventato e pubblicizzato la manovra che porta il suo nome nel 1974, ha detto che tre spinte sul diaframma sono state necessarie per sbloccare il pezzo di polpetta che bloccava le vie aree della coinquilina Patty Ris.

    La manovra, dal 1974 procedura standard di pronto soccorso di tutto il mondo, è diventata molto popolare in quanto tutti possono praticarla.

    Un video della manovra di Heimlich

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  • La chitarra gialla di Prince, la Yellow Cloud all’asta

    La Yellow Cloud, la chiatarra gialla di Prince andrà all’asta

    LOS ANGELES. 17 MAG. Il 21 aprile scorso è morto Prince, un’altra leggenda della musica, ed è di questi giorni la notizia che una sua chitarra andrà all’asta da Heritage Auctions,maison di Beverly Hills.

    Tutti i fan del compositore, arrangiatore, produttore e cantante potranno provare ad accaparrarsela  il prossimo 24 giugno a Los Angeles. Di colore giallo brillante, dalla forma unica, la famosa chitarra gialla di Prince la “Yellow Cloud” (tradotto “nuvola gialla”), è quella utilizzata durante le sue più famose performance live.

    La chitarra gialla di Prince, la chitarra più famosa della musica internazionale, è stata la protagonista indiscussa tra gli anni 80 e gli anni 90 data la sua particolarità. In realtà nelle sue performance live non mancavano mai assoli di chitarra elettrica, con lui sul palco c’era sempre una fedele compagna di suoni, una più stravagante dell’altra, ma senza dubbio la “Yellow Cloud” è quella più ricordata.

    La cifra iniziale per averla è di 30.000 dollari

    Il proprietario Richard Lecce, che un anno fa l’aveva acquistata per 30mila dollari sempre da Heritage Auctions, ha dichiarato: «Sono un fan di Prince da quando ero ragazzino e quella chitarra mi ha sempre colpito per il suo stile. Sfortunatamente però, quando la gente muore certi oggetti acquistano valore, e credo che potrebbe essere troppo rischioso mantenerla in mio possesso».

    FRANCESCA CAMPONERO

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  • E’ morta Susannah, la persona più longeva del mondo

    Susannah Mushatt Jones

    NEW YORK. 13 MAG. Susannah Mushatt Jones, la persona più anziana del mondo, una donna afroamericana di New York, è morta a Brooklyn all’ età di 116 anni. Il primato di longevità passa, ora, all’italiana Emma Morano, piemontese, anche lei di 116, decana d’Italia e d’Europa.

    Susannah Mushatt Jones era nata a Montgomery Alabama nel 1899, si è spenta in una casa di riposo di Brooklyn.

    Era entrata nel Guinness dei primati l’anno passato alla morte della giapponese Misao Okawa, di 117 anni.

    Emma Martina Luigia Morano, che vive a Pallanza, in provincia del Verbano, è nata a Civiasco, Vercelli, il 29 novembre 1899, ha solo pochi mesi meno della Jones ed è ora l’unica persona al mondo a essere nata prima del primo gennaio 1900.

    Emma era diventata decana d’Italia ed Europa il 2 aprile 2013.

    Il 14 agosto 2015 è divenuta la persona più longeva d’Italia di tutti i tempi, superando il precedente primato dell’italoamericana Dina Manfredini (1897-2012).

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  • Periscope, suicidio in diretta per una 19enne

    La 19enne che si è suicidata in diretta su Periscope

    PARIGI. 12 MAG. Shock in Francia ed in tutto il mondo per la morte in diretta di una ragazza di 19 anni che si è suicidata gettandosi sotto un treno diffondendo le immagini live sull’applicazione Periscope.

    Erano le 16:30 di ieri quando , la giovane di 19 anni, in diretta su Periscope, ha denunciato di essere stata stuprata, e si è poi gettata  sotto un treno della rete parigina Rer alle 16,30.

    A renderlo noto sono state fonti giudiziarie di Parigi specificando che la ragazza mentre commetteva l’atto e si riprendeva ha “denunciato di essere stata stuprata e ha fatto il nome del violentatore”. Ora le accuse sono al vaglio degli inquirenti.

    La giovane era originaria di Egly, una banlieue a sud di Parigi, nel distretto dell’Essonne.

    Il video è stato rimosso da Periscope ma circolerebbe ancora su YouTube e sembra Facebook.

    Periscope è l’app che consente di distribuire video tramite Twitter e sarebbero stati proprio i followers della giovane ad avvisare la polizia.

    La 19enne aveva dato appuntamento ai suoi amici virtuali proprio per connettersi alle 16 e nel video spiega che il suo folle gesto non aveva “lo scopo di creare scalpore ma vuole costringere la gente a reagire, ad aprire le loro menti“, l’avvertimento ai minori di non guardare.

    Infine alle 16,30 gli ultimi tragici momenti della sua vita, una serie di immagini confuse dal cellulare: buio, silenzio e, forse, le voci lontane dei soccorritori. (nella foto: la giovane 19enne che ha compiuto il tragico gesto filmando i suoi ultimi istanti su Periscope).

    Internet: https://www.periscope.tv

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  • Rsf su libertà stampa, Italia in discesa al 77° posto

    Reporters sans frontieres sula libertà stampa 2016

    ROMA. 20 APR. Brutte notizie da Rsf, Reporters sans Frontières che nella sua classifica sulla libertà stampa 2016, posiziona l’Italia al 77° posto, facendola scendere dal 73° posto del 2015 al 77° su un totale di 180 Paesi.

    L’Italia è posizionata dopo Moldavia, Nicaragua, Armenia, Corea del Sud, Bosnia, Serbia, Ghana e Costa Rica.

    Secondo l’organizzazione i primi tre paesi per la libertà di stampa sono Finlandia, Paesi Bassi e Norvegia, mentre gli ultimi: Turkmenistan, Korea del Nord e Eritrea.

    Fra i motivi che per l’organizzazione che ha sede in Francia hanno determinato questa discesa, il fatto che ‘fra i 30 e i 50 giornalisti’ siano sotto protezione della polizia per minacce di morte o intimidazioni, mentre altri sono sotto ‘procedimenti giudiziari’ per il fatto che hanno scritto sullo scandalo Vatileaks. (nell’immagine : la classifica di Reporters sans Frontières sulla libertà stampa 2016).

    Internet: https://rsf.org/fr/ranking

  • Se n’è andato l’ultimo capo indiano d’America

    Joseph Medicine Crow, ultimo capo indiano d’America

    GENOVA. 6 APR. A 102 anni se ne è andato l’ultimo guerriero, Joseph Medicine Crow, capo indiano, memoria storica della sua tribù . La sua è stata un’esistenza vissuta tra prove di coraggio, storia e tradizione.

    Nipote di un leader famoso, Yellowtail, Joseph da bambino ascoltava le storie sulla battaglia di Little Big Horn del 1876 da un suo parente che servì come scout il tenente colonnello George Armstrong Custer.Da quando aveva  6 anni gli  furono insegnate le prime tattiche su come infiltrarsi nel campo nemico. E’ stato abituato a muoversi in un territorio ostile e difficile, in tutte le condizioni climatiche il che gli è servito non poco quando era al fronte, durante il secondo conflitto mondiale.

    Joseph, però, era anche famoso per quello che sapeva, ossia dettagli importanti della storia dei nativi americani. Alcuni legati a fatti cruciali e famosi, come la battaglia del Little Bighorn, quella dove morì il generale Custer e oltre 200 cavalleggeri del Settimo. Un testimone indiretto che ha contribuito a tramandare quell’epoca, segnata da sofferenze, drammi, avventure.

    Dopo aver ottenuto un master in antropologia, nel 1939, Medicine si è lanciato in un’altra campagna, quella per far conoscere la vita degli Indiani delle Pianure, raccogliendo e rilanciando aspetti a volte poco noti, fornendo particolari fissati da una memoria definita straordinaria. Un’azione che aveva anche un altro fine: legare i due mondi, l’indiano e quello dei bianchi. Nel 2009 il presidente Obama gli ha conferito la medaglia per la libertà, un gesto sincero verso un grande uomo.

    FRANCESCA CAMPONERO

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  • Bruxelles sotto attacco islamico, eurodeputati liguri illesi

    Il terminal dell’aeroporto di Bruxelles colpito stamane dai terroristi islamici

    GENOVA. 22 MAR. In un caso si sarebbe trattato di attacco suicida e comunque di bombe esplose all’aeroporto e nella metropolitana di Bruxelles. Anche se le bandiere nere non hanno ancora ufficialmente rivendicato gli attentati, è certo che si tratti di atti terroristici di matrice islamica. Stamane ci sono stati 23 morti e 30 feriti civili, ma il bilancio potrebbe salire.

    Le esplosioni sono avvenute alle 8 (aeroporto) e alle 9 (Metro) in punto. L’Europarlamento è stato blindato dalle forze di sicurezza. Stanno bene gli eurodeputati  liguri Renata Briano (genovese) e Brando Maria Benifei (spezzino). Tanta paura e preoccupazione, ma nulla di più. Le bombe sono esplose nella stazione metropolitana di Maalbek, a due passi dalla Commissione europea. Una delle due bombe fatte scoppiare all’aeroporto Zalentem, è esplosa al terminal di American Airlines. Edifici dell’aeroporto e galleria della metropolitana sventrati.

    Panico a Bruxelles, dove sono stati chiusi aeroporto e rete bus e metropolitana. La città è paralizzata da ingorghi. Dalle 10 stato di emergenza proclamato in tutto il Belgio. I voli dall’Italia al momento risultano cancellati.

    La “punizione” per l’arresto di Salah Abdeslam, il terrorista islamico degli attentati di Parigi, è arrivata dopo un paio di giorni.

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  • Evento Storico. Obama è a Cuba in visita ufficiale

    Obama è a Cuba

    L’AVANA. 21 MAR. Evento storico all’ Avana dove dopo ben 88 anni un Presidente degli Stati Uniti d’America, Barack H. Obama, tocca il suolo di Cuba; in precedenza solo Calvin Coolidge nel gennaio 1928 arrivò a Cuba.

    Barack H. Obama, è arrivato a Cuba nel pomeriggio di domenica per una visita ufficiale, che si svolgerà fino alla mattina del 22 marzo.

    Obama è accompagnato dalla moglie Michelle e dalle sue due figlie, Malia e Sasha, e la madre oltre che dallo staff e da alcuni rappresentanti repubblicani e democratici del Congresso.

    Nel Terminal 1 del’Aeroporto internazionale José Martí a L’Avana è atterrato l’aereo presidenziale Air Force One ed Obama con il suo entourage sono stati ricevuti dal ministro degli Esteri cubano Bruno Rodríguez Parrilla, l’ambasciatore di Cuba negli Stati Uniti, José Ramón Cabañas e l’incaricato d’affari dell’ambasciata degli Stati Uniti sull’isola Jeffrey DeLaurentis.

    Sotto una pioggia battente Obama e la delegazione che lo accompagna hanno visitato nel pomeriggio, i siti culturali del Centro Storico dell’Avana Vecchia, dichiarata Patrimonio Culturale dall’Organizzazione delle Nazioni Unite.

    Obama è poi giunto nella Plaza de Armas, il primo di quelli creati nella città di San Cristóbal de La Habana nel 1519, e dove il Presidente ha ammirato il monumento al padre fondatore Carlos Manuel de Céspedes, il lavoro artista cubano Sergio Lopez Mesa.

    La visita è proseguita nel Palazzo del Museo dei Capitani Generali dove è presente un quadro che riflette l’immagine di Abraham Lincoln, sedicesimo presidente degli Stati Uniti.

    Sosta successiva presso la Cattedrale de L’Avana, accolto dal cardinale Jaime Ortega, arcivescovo dell’arcidiocesi.

    Ed ancora tappa presso lo storico ristorante San Cristobal, uno dei migliori e dei più affascinanti della capitale, per una cena creola

    Seguirà l’incontro ufficiale con Raúl Castro Ruz, al Palazzo della Rivoluzione e il Consiglio di Stato.

    Successivamente si svolgerà un incontro tra imprenditori cubani e americani.

    Infine, nell’ultimo giorno della sua permanenza a Cuba, il presidente degli Stati Uniti terrà un discorso al Gran Teatro de La Habana Alicia Alonso, e seguirà la partita di baseball tra i Tampa Bay Rays di Major League Baseball negli Stati Uniti e la squadra nazionale di Cuba nello stadio Latinoamericano.

    Obama a Cuba su Granma: http://www.granma.cu/obama-en-cuba/2016-03-20/la-plaza-de-armas-recibe-al-presidente-barack-obama-20-03-2016-18-03-03

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