Categoria: Cronaca Mondo

  • Fidel sepolto a Santiago de Cuba

    Fidel sepolto a Santiago de Cuba

    SANTIAGO DE CUBA. 4 DIC. Le ceneri di Fidel Castro sono state seppellite nel cimitero di Santa Ifigenia, a Santiago de Cuba.

    La cerimonia si è svolta in forma privata e chiusa al pubblico. Il corteo funebre ha percorso due chilometri da plaza de la Revolucion, dove le ceneri sono state depositate in nottata, per giungere al cimitero sulla avenida Patria, mentre sul ciglio della strada migliaia di persone sono tornate a salutare il comandante en Jefe.

    “Giuriamo di difendere la patria e il socialismo. Fidel, hasta la victoria siempre”. A dirlo Raul Castro rivolgendosi ai cubani. E la risposta delle migliaia di persone, riunite in Plaza de la Revolucion a Santiago de Cuba per l’ultimo omaggio pubblico al Comandante en Jefe, è stata: “lo giuriamo”.

    Raul ha parlatp al suo popolo e citando Fidel dice: “Ci ha mostrato quello che potevamo fare, quello che possiamo fare. E ora quello che potremmo fare. Si’ se puede”, con la folla che ha risposto “si, se puede”.

    Il discorso di Raul Castro al popolo cubano dal periodico Granma

  • E’ morto Fidel Castro, aveva 90 anni

    E’ morto Fidel Castro, aveva 90 anni

    L’AVANA. 26 NOV. L’ex presidente cubano, Fidel Castro, leader della rivoluzione comunista di Cuba è morto all’età di 90 anni.

    Ad annunciarlo il fratello Raul alla tv di stato cubana.

    “Caro popolo di Cuba – ha detto pubblicamente Raúl trattenendo a stento la commozione e leggendo un breve testo –  è con profondo dolore che compaio per informare il nostro popolo, gli amici della Nostra America e del mondo, che oggi 25 novembre del 2016, alle 10.29, ore della notte, è deceduto il comandante in capo della Rivoluzione Cubana Fidel Castro Ruz”.

    “Nel compiere l’espressa volontá del compaño Fidel – prosegue Raúl – i suoi resti saranno cremati sabato 26. La commissione che organizzerà i funerali darà al nostro popolo un’informazione dettagliata sull’organizzazione dell’omaggio postumo che verrà tributato al fondatore della Revolucion Cubana”.

    “Hasta la victoria siempre”, conclude il messaggio di Raúl Castro.

    Sorpresa e silenzio nella notte all’Avana dopo la notizia della morte di Fidel Castro.

  • E’ morto Fidel Castro, gli esuli cubani: fine di un incubo

    E’ morto Fidel Castro, gli esuli cubani: fine di un incubo

    L’AVANA. 26 NOV. In Florida gli anticastristi esultano, bandiere e clacson che suonano all’impazzata: è la fine di un incubo. A Cuba qualcuno piange e si preparano i funerali: è scomparso il “Lider maximo”.

    Stanotte alle 4.29 (ore 22.29 ora cubana) è morto all’Avana Fidel Castro. Aveva 90 anni. A dare l’annuncio ufficiale in Tv è stato il fratello Raul, che dal 2006, quando la lunga malattia e la vecchiaia erano ormai in stato avanzato, ha preso le redini di uno degli ultimi paesi comunisti rimasti al mondo (nel 2008 Fidel gli trasferì tutti i poteri).

    Centinaia gli attentati (sembra siano stati 638) ai quali il “Lider Maximo” riuscì sempre a scampare, grazie a un servizio segreto tra i migliori del mondo e nonostante che la sorella minore, Juanita, scappata in Messico, confessò di avere lavorato per la Cia per tentare di frenare il corso marxista-leninista dei suoi due fratelli.

    Fidel Castro era nato il 13 agosto 1926. Dopo gli studi dai Gesuiti, si avvicinò al marxismo. Laureato in legge, divenne avvocato e poi dedicò la sua vita alla lotta politica, che divenne armata con la “Revolucion”. A cominciare dal 1956 creò le basi per la rivoluzione cubana, conclusasi con la “Victoria” e la cacciata del generale Fulgencio Batista nel capodanno del 1959.

    Dopo avere promesso di riportare la libertà al popolo, instaurò invece un regime simile a quello sovietico con la negazione dei principali diritti dell’uomo. Quindi l’esodo degli esuli cubani, principalmente negli USA, e il disastro della Baia dei Porci nel 1961, la crisi dei missili sovietici nel 1962, la guerra fredda, il rischio del lancio di testate e bombe atomiche, con il presidente Kennedy che si “arrese” all’idea di avere “una spina nel fianco a soli 90 miglia dal territorio americano”.

    A Cuba non è mai stato ammesso il dissenso, ogni forma di ribellione è stata schiacciata e gli oppositori sono spariti con le purghe o, nella migliore delle ipotesi, finiti in galera per la “rieducazione”. I cubani, prigionieri nella loro isola, non avevano neppure diritto al passaporto, proibito negli anni di Fidel: “Nelle nostre carceri non ci sono prigionieri politici, ma criminali anti rivoluzionari”.

    Il regime antidemocratico, però, ha resistito per decenni al rigidissimo embargo USA perché aiutato dall’URSS e dagli altri Paesi comunisti. Cuba è riuscita a superare anche il 1989 con l’abbattimento del Muro di Berlino e, più recentemente, lo stop degli aiuti da parte del Venezuela.  Invero, di fatto, il comunismo a Cuba resiste ancora oggi, sia pure con alcune timide liberalizzazioni ed aperture al mondo esterno.

    I rumour sulla morte di Fidel Castro negli ultimi anni si rincorrevano, con continui annunci e smentite. Nell’aprile scorso concesse una delle sue ultime interviste e rivolgendosi ai mille delegati del settimo congresso del partito comunista disse: “Presto avrò 90 anni e sarò come tutti gli altri”. Stamane la notizia è ufficiale.

     

     

  • Giappone, terremoto da 6.9: è allarme tsunami con onde alte tre metri

    Giappone, terremoto da 6.9: è allarme tsunami con onde alte tre metri

    Giappone, terremoto da 7.3: è allarme tsunami con onde alte tre metri

    TOKYO. 21 NOV. Un terremoto di magnitudo 6.9 è stato registrato in Giappone, poco distante da Fukushima. Le autorità hanno diffuso l’allarme tsunami per onde fino a tre metri.

    Il sisma si è verificato al largo della costa orientale della prefettura giapponese di Fukushima, dove nel 2011 uno tsunami colpì l’impianto nucleare.

    L’agenzia meteorologica giapponese ha rilevato che il sisma si è verificato intorno alle 6 del mattino locali ad una profondità di 10 chilometri.

    Le autorità giapponesi hanno ordinato ai residenti della costa a Kamaishi di evacuare la zona, proprio per lo tsunami. Lo riportano i media locali.

    Non risultano, invece, anomalie nei reattori dell’impianto nucleare di Fukushima Daiichi, in seguito al forte terremoto che ha colpito la costa.

    Lo ha reso noto la Tokyo Electric Power Company, specificando che non ci sono stati cambiamenti nei livelli di radiazioni. Lo riferisce l’emittente giapponese Nhk.

    Il terremoto di magnitudo Mwp 6.9 è avvenuto nella zona ‘Near east coast of eastern Honshu’ nel Mar del Giappone alle 21:59:47, ora italiana, con epicentro con coordinate geografiche 37.3 di latitudine e141.64 di longitudine ad una profondità di 10 km.

    Evento sismico Ingv: http://cnt.rm.ingv.it/event/10340771

    Giappone, terremoto da 7.3: è allarme tsunami con onde alte tre metri

     

  • Parigi, ad un anno dagli attentati, le commemorazioni. Sting al Bataclan

    Parigi, ad un anno dagli attentati, le commemorazioni. Sting al Bataclan

    PARIGI. 13 NOV. E’ iniziata questa mattina alle 9 presso lo Stade de France, a Parigi, la commemorazione solenne delle vittime del 13 novembre.

    Qui 3 kamikaze si fecero esplodere dando il via alle stragi jihadiste di un anno fa.

    La commemorazione ha avuto inizio davanti alla porta D, dove morì Manuel Dias, l’autista di un pullman che aveva accompagnato un gruppo di tifosi alla partita amichevole Francia-Germania.

    Il presidente Francois Hollande con il primo ministro Manuel Valls, ha scoperto una lapide.

    Il figlio della vittima, Michael, ha letto un testo in memoria del padre, che aveva 63 anni, ricordando il suo arrivo dal Portogallo, a 18 anni.

    Francois Hollande si è, poi, spostato nel XI e nel X arrondissement dove ha scoperto, insieme alla sindaca Anne Hidalgo, lapidi davanti ai bistrot delle stragi di un anno fa.

    Prima davanti alla Bonne Bière, uno dei bistrot colpiti, poi nella zona del Petit Cambodge, Hollande e la sindaca hanno sostato durante la lettura dei nomi delle vittime.

    Poi, un minuto di silenzio, osservato da tutti, con il traffico bloccato.

    Le commemorazioni si concludono davanti al Bataclan, dove 90 spettatori di un concerto rimasero uccisi in 20 minuti di sparatoria.

    Il presidente Francois Hollande, il primo ministro Manuel Valls, la sindaca di Parigi Anne Hidalgo e diverse personalità e ministri del governo sono presenti.

    Su espressa richiesta dei parenti delle vittime, che hanno chiesto che fosse soltanto letto l’elenco dei caduti, fra i quali l’italiana Valeria Solesin, non ci sarà alcun discorso.

    Hollande e Hidalgo hanno scoperto una lapide davanti al teatro, riaperto ieri sera con un concerto di Sting, poi è stato osservato un minuto di silenzio.

    Proprio ieri sera, alle 21, Sting con un concerto aveva riaperto il Bataclan.

    Parigi, ad un anno dagli attentati, le commemorazioni. Sting al Bataclan

    “Stasera – aveva detto Sting – abbiamo due compiti: onorare i morti e ricominciare a vivere. Non li dimenticheremo”.

    In francese il cantante ha chiesto al pubblico di osservare un minuto di silenzio, straziante, a cui segue subito la musica. Le canzoni sono ‘Fragile’, ‘Message in a Bottle’, fino a ‘Roxane’ per circa un’ora e mezza carica di emozione, fino alle 22:40.

    Unica nota negativa la direzione che ha rifiutato di far entrare due dei componenti degli Eagles of Death Metal, la band che suonava nel momento in cui è stato effettuato il massacro.

    Secondo la stampa locale proprio il direttore avrebbe bloccato loro l’ingresso in quanto ad inizio marzo proprio il frontman del gruppo aveva espresso sospetti nei confronti del servizio di sicurezza.

    In tutto furono uccisi 130 innocenti tra i locali del centro di Parigi e lo Stadio di Saint-Denis, nal Bataclan ne vennero trucidati novanta. Diversi feriti sono ancora ricoverati in ospedale, mentre in tanti sono supportati ada cure psicologiche.

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  • E’ morto il cantautore e poeta Leonard Cohen

    E’ morto il cantautore e poeta Leonard Cohen

    CANADA. 11 NOV. E’ Morto all’età di 82 anni Leonard Cohen, cantautore e poeta. Lo annuncia la sua casa discografica Sony Music Canada sulla pagina Facebook di Cohen scrivendo: “Con profondo dolore comunichiamo che il leggendario poeta, cantautore ed artista Leonard Cohen è morto’”.

    La notizia viene riportata anche dalla rivista Rolling Stone online, ma non viene rivelata la causa della morte.

    “Abbiamo perso uno dei più prolifici visionari, scrive ancora la Sony.  Una commemorazione ci sarà a Los Angeles fra qualche giorno. La famiglia richiede privacy nel suo periodo di dolore”.

    Solo un mese fa aveva presentato il suo ultimo disco “You want it darker”, il quattordicesimo di una carriera lunga ormai cinque decenni.

    Nel video una delle sue canzoni più famose: Hallelujah

  • E’ mancato il re di Thailandia Bhumibol Adulyadej

    E’ mancato il re di Thailandia Bhumibol Adulyadej

    BANGKOK. 13 OTT. E’ lutto oggi in Thailandia dove è mancato re Bhumibol Adulyadej. A comunicarlo l’ufficio della casa reale.

    Bhumibol, aveva 88 anni, ed è morto oggi alle 15:52 locali (le 10:52 in Italia) nell’ospedale Siriraj di Bangkok, dove era ricoverato da tempo.

    Bhumibol regnava col titolo di “Rama IX” dal 1946, ed era il sovrano da più tempo sul trono al mondo e l’unico re mai conosciuto dalla maggior parte dei thailandesi con 70 anni di regno.

    Il nuovo re thailandese, Rama X, sarà il principe ereditario Vajiralongkorn che ha 64 anni.

    Lo ha annunciato il premier Prayuth Chan-ocha, aggiungendo che il nome del successore verrà presentato questa sera al Parlamento per l’approvazione, come prescrive la Costituzione.

  • Video | La triste fine dell’orso romeno di Sibiu

    Video | La triste fine dell’orso romeno di Sibiu

    SIBIU. 13 OTT. Ieri mattina un piccolo orso ha vagato per tre ore nelle strade di Sibiu in Romania, soprattutto sui tetti. Al suo inseguimento si sono posti polizia, vigili del fuoco e cacciatori.

    L’animale è stato poi ucciso con un fucile da caccia dopo che le autorità, come sostengono, hanno cercato, senza successo, di calmarlo.

    Il video mostra alcune scene della caccia all’orso dopo che l’animale ha passeggiato sui tetti delle case del paese.

    Le forze dell’ordine hanno forse usato un po’ dei metodi sbrigativi, e hanno abbattuto l’animale con un fucile da caccia.

    E già sulla rete sale la tristezza e la rabbia. Proprio in Romania su Facebook è stato creato un post sull’argomento “Puiul De Urs Ucis La Sibiu.Protest Impotriva Uciderii Animalelor” (Piccolo orso ucciso a Sibiu. La protesta contro gli animali che vengono uccisi). https://www.facebook.com/events/207717669640150/

  • New York, grave incidente ferroviario a Hoboken

    NEW YORK. 29 SET. Grave incidente ferroviario nella stazione di Hoboken per un treno di pendolari tra il New Jersey e New York, con la polizia che avverte di una possibile situazione con diverse vittime.

    Tante le immagini sui media e sui social che fanno presagire al peggio. Sono visibili ingenti danni alle strutture della stazione a seguito dello scontro.

    Almeno una carrozza di un treno sarebbe addirittura uscita dai binari ed entrata in un edificio.

    Un primissimo bilancio dell’incidente parla di almeno 100 feriti. Decine di passeggeri sono tuttora intrappolati tra le lamiere.

    Sul posto sono giunti i vigili del fuoco anche dai vicini distretti.

  • Israele, è morto a 93 anni l’ex presidente Shimon Peres

    TEL AVIV. 28 SET. E’ morto a 93 anni l’ex presidente israeliano Shimon Peres. La morte dello statista e premio Nobel per la pace nel 1994 è stata riferita dalla radio militare, che ha interrotto la normale programmazione.

    Peres era stato colpito due settimane fa da un ictus che lo aveva costretto al ricovero in ospedale.

    Dopo le prime cure i medici avevano parlato di una condizione critica ma stabile. Ieri, poi, c’era stato un improvviso il peggioramento delle condizioni di salute, seguite dall’arrivo in ospedale dei familiari e stanotte dalla morte.

    Il decesso è avvenuto alle 2:15 ora locale (l’1:15 in Italia) presso l’ospedale Tel Ha-Shomer di Tel Aviv.

    Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha convocato per stamane una seduta di lutto del governo israeliano.

    In un comunicato, Netanyahu e la moglie esprimono ‘”profondo dolore per la morte di una persona cara alla Nazione intera, ed ex capo di Stato di Israele’”.