Categoria: Cronaca Mondo

  • Canada. Il video con l’orso dalla testa blu

    Un orso bruno con uno strano colore blu sulla testa è il protagonista di un curioso video girato da Aaron Smith in Canada

    MISSION. 14 SET. Un orso bruno con uno strano colore blu sulla testa è il protagonista di un curioso video girato da Aaron Smith a Mission, British Columbia, Canada.

    L’Orso, probabilmente una femmina, è in compagnia di un cucciolo e presenta la testa colorata di un blu cobalto.

    Non si sa se il video sia stato ritoccato o modificato, ma sta spopolando sul web. (nell’immagine: l’orso con la testa blu ripreso da Aaron Smith a Mission, British Columbia, Canada).

    Clicca qui per vedere il video incorporato.

    Leggi l’articolo originale: Canada. Il video con l’orso dalla testa blu

  • Ungheria. Operatrice tv sgambetta migranti

    Una video operatrice della tv ungherese N1TV fa lo sgambetto a un migrante in fuga dalla polizia con un bambino

    CSONGRAD. 9 SET. Una video operatrice della tv ungherese N1TV è stata licenziata dopo essere stata filmata mentre faceva lo sgambetto a un migrante in fuga dalla polizia con un bambino.

    E’ quanto è successo al confine con la Serbia. Nel filmato fatto da un altro cameraman si vede come la donna, mentre molti migranti scappano da una carica della polizia vicino al villaggio di Roszke, faccia lo sgambetto a un uomo che corre con in braccio un bambino.

    Nella scena l’uomo e il bambino cadono a terra.

    Immediata è stata la reazione del popolo della rete che in buona parte condanna il gesto definendo la video operatrice una vera e propria canaglia, mentre c’è anche chi la difende dicendo appellandosi ad un senso di difesa della propria nazione.

    Una cosa è certa: speriamo di non vedere più scene del genere che non fanno proprio onore al genere umano. (il link è diretto verso la tv ungherese N1TV. L’immagine è un frame del video; mentre il video è tratto da youtube ed evidenzia la scena dello sgambettamento da parte della video operatrice con la camicia azzurra nei confronti di alcuni migranti e dell’ uomo che cade con il bambino).

    Internethttp://n1tv.hu 

    Clicca qui per vedere il video incorporato.

    Leggi l’articolo originale: Ungheria. Operatrice tv sgambetta migranti

  • Israele rilascia su cauzione Vittorio Fera

    rilasciato l’attivista italianoa arrestato in Cigiordania

    GERUSALEMME. 31 AGO. E’ stato rilasciato Vittorio Fera, l’ attivista italiano del Movimento Internazionale arrestato in Cisgiordania mentre stava documentando il fermo di un ragazzino palestinese.

    La liberazione è avvenuta dietro il pagamento di una cauzione, anche se la polizia israeliana ha confermato che le indagini dureranno fino all’ 8 settembre.

    Secondo Israele, Vittorio Fera è stato arrestato per “aver preso parte ai violenti disordini e aver tirato sassi all’esercito”.

    Secondo l’organizzazione International Solidarity Movement, l’attivista italiano “è stato gettato a terra con violenza e arrestato dai soldati israeliani ed stato accusato di aver tirato pietre e attaccato i soldati”. Accusa che l’Ism ha definito “senza alcuna prova”.
    L’Ism ha anche ricordato che ogni venerdì la “gente di Nabi Saleh protesta contro la colonia illegale costruita sulla terra dei villaggi”.

    “La Farnesina – si legge in una nota – continua a seguire il caso del connazionale Vittorio Fera. Funzionari dell’Ambasciata d’Italia a Tel Aviv hanno assistito questa mattina alla prevista udienza di convalida presso il Tribunale di Gerusalemme. Il Tribunale ha disposto il rilascio del nostro connazionale su cauzione, ed un prolungamento delle indagini fino all’8 settembre”. “L’Ambasciata – conclude la Farnesina – resta in costante contatto con il connazionale, con l’International Solidarity Movement e con le Autorità israeliane per fornire ogni possibile, ulteriore assistenza”.

    Leggi l’articolo originale: Israele rilascia su cauzione Vittorio Fera

  • Attivista italiano arrestato da soldati israeliani

    NABI SALEH. 30 AGO. Vittorio Fera, 31 anni, attivista italiano del Movimento internazionale di solidarietà, è stato arrestato venerdì dai soldati israeliani durante scontri a Nabi Saleh in Cigiordania.

    Lo rende noto l’Ism, secondo cui comparirà in tribunale domani, spiegando che Fera è stato arrestato mentre con ‘un pacifico gruppo di dimostranti internazionali stava cercando di documentare l’attacco ad un ragazzino’ palestinese da parte dell’esercito.

    La conferma arriva ance dal Consolato italiano a Gerusalemme ha confermato.

    Da una ricostruzione fornita dall’ organizzazione, l’attivista italiano ‘è stato gettato a terra con violenza e arrestato dai soldati israeliani. E’ stato accusato di aver tirato pietre e attaccato i soldati’.

    Accusa che l’Ism ha definito ‘senza alcuna prova.
    Le immagini del soldato israeliano che blocca violentemente il ragazzino i questione hanno fatto il giro del mondo.

    Clicca qui per vedere il video incorporato.

    Leggi l’articolo originale: Attivista italiano arrestato da soldati israeliani

  • Treno dell’oro ritrovato in Polonia

    Ritrovato il treno dell’ oro in Polonia

    VARSAVIA. 29 AGO. Sarebbe stato ritrovato ‘con una percentuale di sicurezza pari al 99%, il cosiddetto ‘ treno dell’oro ‘, quel treno che i nazisti caricarono di oro e oggetti preziosi nel 1945 in Polonia, e che poi scomparve nel nulla.

    A dirlo, durante, una conferenza, a Varsavia il viceministro della cultura Piotr Zuchowski.

    Zuchowski, ha però precisato “Non sappiamo cosa ci sia davvero a bordo” spiegando di aver visionato delle fotografie geo-radar del treno sulle quali era possibile individuare piattaforme e cannoni.

    Il treno si troverebbe su un binario del comune di Walbrzych nel sudovest della Polonia.

    “Non sappiamo – ha detto Piotr Zuchowski che cosa ci sia dentro, probabilmente materiale militare, oggetti preziosi, opere d’arte o archivi”.

    Il ritrovamento sarebbe stato possibile grazie alle rivelazioni fatte da un uomo poco prima di morire che avrebbe partecipato nel 1945 all’azione di occultamento.

    Sempre per parola del viceministro, i due ricercatori che hanno raccolto la testimonianza e che hanno giorni fa annunciato il ritrovamento del treno, chiedendo il 10% del valore del presunto “tesoro” in cambio delle informazioni, potrebbero ricevere la quota rivendicata, in forma di un premio del ministero di cultura.

    Leggi l’articolo originale: Treno dell’oro ritrovato in Polonia

  • Omicidio dei giornalisti Usa. Approfondimento

    Sparatoria contro i due giornalisti in Virginia

    MOUNTAIN LAKE. 26 AGO. Emergono nuovi particolari circa l’uccisione durante un’intervista nei pressi dello Smith Mountain Lake, in Virginia, della giornalista Alison Parker, 24 anni e del cameraman Adam Ward, 27 anni.

    Entrambi lavoravano per la Tv WDBJ, mentre è rimasta ferita l’intervistata, Vick Gardner, ex dipendente dell’emittente.

    L’aggressore, invece, è Vester Flanagan, ex impiegato della stessa tv. Lui, infine, fuggito su una Ford Mustang, era braccato dalla polizia e si è tolto la vita.

    Sui social aveva accusato una delle vittime di avergli rivolto, essendo di colore, dei commenti razzisti.

    Proprio lui, è stato identificato nell’afroamericano 41enne Vester Lee Flanagan, ex dipendente dell’emittente tv dove aveva lavorato per un anno. L’uomo si è suicidato con un colpo di pistola sulla statale 66 a Faquier County.

    Flanagan, tra l’altro, ha postato su Twitter, Facebook e Youtube le immagini della sparatoria nella quale ha ucciso i suoi due ex colleghi. Il social network ha sospeso il suo account e rimosso i post.

    Su YouTube pubblicava con lo pseudonimo di Bryce Williams ed insieme al video della sparatoria ha postato le motivazioni: “Alison ha fatto commenti razzisti”. Flanagan racconta come avesse denunciato la cosa alla Equal Employment Opportunity Commission, ma alla fine era stato lui a perdere il posto di lavoro. Dopo la pubblicazione del video gli account Twitter e Facebook dell’omicida sono stati immediatamente bloccati.

    Il killer subito dopo aver compiuto il gesto avrebbe anche inviato un fax di 23 pagine nel quale avrebbe spiegato il gesto per vendicare la strage della chiesa di Charleston, dove il 17 giugno furono assassinati nove afroamericani.

    Le prime notizie: http://www.ligurianotizie.it/usa-video-sparatoria-su-due-giornalisti/2015/08/26/170753/

     

    Il link al video:

     

    Leggi l’articolo originale: Omicidio dei giornalisti Usa. Approfondimento

  • Usa. Video Sparatoria su due giornalisti

    Sparatoria contro due giornalisti in Virginia

    Sparatoria contro due giornalisti in Virginia

    MOUNTAIN LAKE. 26 AGO. Due giornalisti, la reporter Alison Parker, di 24 anni, e il cameraman Adam Ward di 27 anni, sono stati oggetto di una sparatoria mentre trasmettevano in diretta per una tv locale americana.

    Erano in Virginia e stavano trasmettendo in diretta un’intervista da un centro commerciale di Smith Mountain Lake.

    All’improvviso si è avvicinato uno sconosciuto che ha esploso alcuni colpi da una distanza ravvicinata all’indirizzo della giornalista che ha cercato la fuga e si è gettata per terra urlando terrorizzata, poi è stata colpita.

    Le ultime immagini andate in onda mostrano la telecamera dell’operatore che riprende la scena e poi gli cade dalle mani, dopo che anche lui è stato colpito.

    Sconosciuta l’identità del killer, non ancora individuato.

    Ecco il video per il quale sconsigliamo la visione alle persone sensibili. (nelle immagini: due frame del video in questione mentre la reporter Alison Parker, di 24 anni, e il cameraman Adam Ward di 27 anni, sono stati oggetto di una sparatoria mentre trasmettono in diretta per una tv locale americana).

    Il link al video: https://video-ams3-1.xx.fbcdn.net/hvideo-xfp1/v/t42.1790-2/11937507_164972007170819_1810321811_n.mp4?efg=eyJybHIiOjU1OSwicmxhIjo1MTJ9&rl=559&vabr=311&oh=15c9d56c9055a9c58594bf3b778e0eee&oe=55DE07BF

     

    Leggi l’articolo originale: Usa. Video Sparatoria su due giornalisti

  • Marò. Sospesi in India i procedimenti giudiziari

    La Corte Suprema indiana ha sospeso tutti i procedimenti giudiziari per i due marò italiani

    NUOVA DELHI. 26 AGO. La Corte Suprema indiana ‘fino a nuovo ordine’ ha sospeso tutti i procedimenti giudiziari per i due marò italiani.

    Una nuova udienza fissata per il prossimo 13 gennaio farà il punto della situazione.

    La decisione è stata presa dopo la sentenza pronunciata ad Amburgo dal Tribunale del Mare lo scorso 24 agosto.

    La nuova udienza il 13 gennaio 2016, è due giorni prima della scadenza del nuovo permesso di sei mesi di permanenza in Italia concesso a Massimiliano Latorre.
    Nell’udienza i giudici della Corte hanno anche respinto l’iniziativa di un avvocato di far calendarizzare una petizione firmata dai familiari di uno dei pescatori per la reintroduzione nel processo della legge antiterrorismo Sua Act.

    Leggi l’articolo originale: Marò. Sospesi in India i procedimenti giudiziari

  • Pechino. Vince l’oro e con la medaglia paga taxi

    Pawel Fajdek vince l’oro a Pechino e con la medaglia paga il taxi

    PECHINO. 25 AGO. Il polacco Pawel Fajdek, neo campione del mondo nel lancio del martello a Pechino, ha vinto l’oro, poi ha festeggiato, si è ubriacato e ha usato la medaglia per pagare il taxi per rientrare in albergo.

    Fajdek ha vinto e poi si è dedicato ai festeggiamenti in un ristorante della capitale cinese. Successivamente, in preda ai fumi dell’alcool, ha preso un taxi per tornare in albergo e al momento di scendere ha pagato proprio con la medaglia che ha vinto.

    Una volta in camera d’albergo, ha scoperto di non avere più la medaglia. Ha così avvertito la polizia di Pechino, sporgendo denuncia per la perdita della medaglia.

    La polizia ha rintracciato il taxi che aveva utilizzato e da lì ne è nata una diatriba con Fajdek che ha faticato a lungo per dimostrare di aver perso la medaglia, mentre il tassista sosteneva di essere stato pagato proprio con quella medaglia.

    Alla fine, però, Fajdek ha riavuto la propria medaglia.

    Leggi l’articolo originale: Pechino. Vince l’oro e con la medaglia paga taxi

  • Marò. Amburgo dice no. Decisione spetta Aja

    Il Tribunale del Mare di Amburgo dice no all’Italia sui marò

    AMBURGO. 24 AGO. Il Tribunale del Mare di Amburgo non assumerà alcuna misura temporanea richiesta dall’Italia sui marò in attesa della conclusione dell’iter giudiziario.

    L’Italia aveva chiesto al Tribunale di consentire il rientro di Salvatore Girone dall’India e la permanenza di Massimiliano Latorre in Italia come misure temporanee.

    Il verdetto con cui il Tribunale di Amburgo ha respinto la richiesta italiana di misure temporanee per i due marò è stato preso a maggioranza, senza l’unanimità dei giudici: 15 i voti a favore e sei contro.

    Visto che sarà compito dell’arbitrato internazionale all’Aja il Tribunale del Mare “non considera appropriato prescrivere misure provvisorie riguardo la situazione dei due italiani in quanto questo toccherebbe questioni legate appunto al merito del caso”. E’ quanto si legge nella sentenza.

    Entro il 24 settembre l’Italia e l’India dovranno ora presentare un rapporto di ottemperanza con le misure previste dal verdetto del Tribunale di Amburgo.

    Il tribunale dell’ Aja: http://www.icc-cpi.int/Pages/default.aspx

    Leggi l’articolo originale: Marò. Amburgo dice no. Decisione spetta Aja