Categoria: Cronaca Mondo

  • Sparatorie Parigi. Hollande conferma matrice terroristica

    Hollande conferma matrice terroristica sparatorie della sera 13 novembre 2015

    PARIGI. 14. NOV. Le prime ad arrivare, formali ma necessarie, le dichiarazioni di Barack Obama che parla di ” un attacco oltraggioso non solo contro la Francia, ma contro l’umanità “, affermando con forza la sua solidarietà. A seguire, alle 23.53 del 13 nov.2015, poco dopo una riunione di Governo d’emergenza, l’intervento ufficiale di Hollande che conferma la matrice terroristica delle cruente sparatorie che tra le 21.30 e le 22 del 13 novembre hanno ferito gravemente Parigi.

    ” Ogni decisione è presa “, dice Hollande, riferendosi alla scelta di concedere misure eccezionali di sicurezza alle Forze dell’Ordine. E non nascondendo affatto il timore che gli attacchi non siano conclusi.

    Il Prefetto di Parigi ha inoltrato un comunicato in cui invita ufficialmente i cittadini a restare in casa. Il numero dei morti non è ancora accertato. Potrebbero oscillare tra i 18 ed i 60.

    Gli ostaggi presso la popolarissima sala concerti del Bataclan sono numerosissimi. Stasera, presso il Bataclan, che può ospitare fino a 1.500 persone, era stato registrato il ” tutto esaurito “per la performance di una rock-band americana dal nome ” Eagles of Death Metal “.  Gli appartamenti limitrofi alla nota sala concerti sono stati evacuati. Ed attualmente è in corso un blitz delle Forze dell’Ordine, su cui dalla Francia mantengono il massimo riserbo, dato l’alto rischio dell’operazione. Parigi è circondata dall’esercito. E’una lunga notte dell’orrore per Parigi e per tutti noi.

    Domani alle 9.30 è indetta una riunione con Alfano presso il Viminale, perché chiaramente è a rischio la sicurezza delle altre città europee.

     

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  • Parigi, sparatorie ed esplosioni, 18 i morti

    Attacco Parigi

    PARIGI. 13 NOV. Diverse sparatorie sono avvenute a Parigi con un bilancio di 18 morti: prima in un ristorante nel X arrondissement a colpi di  kalashnikov, poi in una sala da concerti nell’XI arrondissement, poi ancora, in un bar dell’XI arrondissement.

    Contemporaneamente, ci sarebbero state tre esplosioni nei dintorni dello Stade de France di Saint-Denis, dove è in corso l’amichevole Francia-Germania.

    Il presidente Francois Hollande, che era allo stadio, è stato fatto allontanare. Sui luoghi delle sparatorie, ci sono diversi corpi di vittime s al suolo.

    Il presidente Francois Hollande si sta recando al ministero dell’Interno per una riunione di emergenza dopo le sparatorie contemporanee nel cuore di Parigi.

    E già si parla di un attacco terroristico multiplo.

    Internethttp://www.ile-de-france.gouv.fr

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  • Vatileaks:il Bambin Gesù e la difesa di Bertone

    Vatileaks e Bertone 

    Vatileaks:il Bambin Gesù e la difesa di Bertone

    ROMA. 3 NOV. Il superattico del cardinale Tarcisio Bertone, della grandezza di svariate centinaia di metri quadrati (inizialmente si era parlato di almeno 700 ndr) con terrazzo a Palazzo San Carlo in essere in Vaticano, sarebbe stato ristrutturato con i soldi destinati ai giovani dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù. A scriverlo è il giornalista dell’Espresso, Emiliano Fittipaldi, nel suo libro “Avarizia” in uscita da Feltrinelli. Lo riporta La Repubblica.

    E sarebbe, forse la prima conseguenza del cosiddetto Vatileaks 2 con gli arresti di Monsignor Vallejo Balda e della sua collaboratrice laica Francesca Immacolata Chaouqi, ora ai domiciliari.

    L’Ospedale Bambin Gesù tramite una fondazione controllata, nata nel 2008, raccoglieva fondi per i piccoli pazienti. Il Vaticano aveva commissionato ad una società di revisione, la PricewaterhouseCoopers (PwC), la revisione contabile con l’agenzia, che in una bozza del rapporto consegnato il 21 marzo 2014, evidenzia l’affitto di un elicottero, nel febbraio 2012, per 23 mila e 800 euro pagati dalla fondazione Bambin Gesù ad una società di charter per trasportare monsignor Bertone dal Vaticano alla Basilicata e per alcune attività di marketing svolte per conto dell’ospedale.

    Esiste anche un’altr spesa, ovvero quella che riguarda il pagamento dei lavori della nuova casa di Bertone a palazzo San Carlo.

    La fondazione, definita da PwC come “un veicolo per la raccolta di fondi volti a sostenere l’assistenza, la ricerca e le attività umanitarie del Bambin Gesù” ha saldato le fatture dei lavori per un totale di circa 200mila euro, pagati all’azienda Castelli Real Estate dell’imprenditore Gianantonio Bandera.

    Profiti che fino al 2015 era presidente del Bambin Gesù e del Consiglio direttivo della fondazione, avrebbe confermato la spesa autorizzata a favore dell’appartamento di Bertone con l’elevata parcella giustificata dal fatto che la casa del cardinale sarebbe stata poi messa a disposizione della fondazione stessa per finalità ‘istituzionali’.

    Il cardinale Tarcisio Bertone, però si difende e con una lettera inviata ai settimanali diocesani di Vercelli e Genova dove era stato Arcivescovo dice: “Nei giorni scorsi alcuni media hanno parlato in maniera malevola a proposito dell’appartamento che abiterò in Vaticano e, per rincarare la gogna mediatica, l’informatore ne ha raddoppiata la metratura. È stato detto che il Papa si sarebbe infuriato con me. Addirittura è stato messo a confronto lo spazio del mio appartamento con la presunta ristrettezza della residenza del Papa. Sono grato e commosso per la telefonata affettuosa che ho ricevuto da Papa Francesco il 23 aprile scorso per dirmi la sua solidarietà e il suo disappunto per gli attacchi rivoltimi a proposito dell’appartamento, del quale era informato fin dal giorno in cui mi è stato attribuito. L’appartamento spazioso, come è normalmente delle residenze del Vaticano, e ristrutturato (a mie spese), mi è concesso in uso e dopo di me ne usufruirà qualcun altro”.

    Ora, dopo tutto polverone che è stato sollevato ed è ancora in piedi, per tali rivelazioni, sarà curioso vedere cosa succederà quando Gianluigi Nuzzi, un altro giornalista specializzato in tale settore farà uscire con il suo libro di prossima uscita, “Via Crucis”.

    Il Vaticanohttps://w2.vatican.va/content/vatican/it.html

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  • Navi da guerra italiane in acque libiche

    Saqr Geroushi il capo di Stato maggiore libico, su navi da guerra italiane 

    Navi da guerra italiane in acque libiche

    TOBRUK. 1 NOV. Il governo libico di Tobruk “condanna con fermezza” la violazione delle proprie acque territoriali dopo che ieri “tre navi da guerra italiane nei pressi delle coste di Bengasi, a Daryana” sono entrate in acque libiche a circa 55 km a est della città compiendo con “l’ingresso delle navi italiane atto contrario a tutti gli accordi internazionali ratificati dall’Onu”. Lo si legge in un comunicato del governo sulla propria pagina Facebook e Twitter.

    Il governo libico “non esiterà a ricorrere a tutti i mezzi che gli consentano di proteggere le sue frontiere e la sua sovranità territoriale”. Inoltre Tobruk invita l’Italia “a rispettare i trattati firmati tra i due Paesi”.

    Proprio a tale proposito l’aviazione libica ha fatto decollare ieri in tarda serata i suoi caccia militari per “monitorare l’attività delle navi da guerra italiane” secondo il capo di Stato maggiore libico, Saqr Geroushi, citato dai media locali. (nella foto: il capo di Stato maggiore libico, Saqr Geroushi).

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  • Iarc, carni lavorate causano cancro

    Le carni lavorate come i wurstell sono cancerogene

    LIONE. 27 OTT. Le carni lavorate come i wurstell sono ‘cancerogene‘, e vanno inserite nel gruppo 1 delle sostanze che causano il cancro a pericolosità più alta come il fumo e il benzene.

    Ad affermarlo è lo IARC, International Agency for Research on Cancer dell’Oms.

    Meno a rischio quelle rosse non lavorate, inserire fra le ‘probabilmente cancerogene’.

    La decisione sarebbe stata presa dopo aver revisionato tutti gli studi: “Il gruppo di lavoro ha classificato il consumo di carne lavorata nel gruppo 1 in base a una evidenza sufficiente per il tumore colorettale. Inoltre è stata trovata una associazione tra il consumo e il tumore allo stomaco. La possibilità di errore non può invece essere esclusa con lo stesso grado di confidenza per il consumo di carne rossa”,

    Ecco la lista OMS delle carni cancerogene.
    Per prime le carni in scatola, poi gli hot dogs ed ancora prosciutto, salumi, salsicce e preparazioni e salse a base di carne.

    Sono state invece considerate ‘probabilmente cancerogene’ le carni rosse: “tutti i tipi di carne di muscolo di mammifero, come ad esempio manzo, vitello, maiale, agnello, montone, cavallo e capra’”.

    Le carni trattate o lavorate sono quelle indicate come più pericolose, spiega l’Oms, includono le carni che sono state trasformate “attraverso processi di salatura, polimerizzazione fermentazione, affumicatura, o sottoposte ad altri processi per aumentare il sapore o migliorare la conservazione”.

    “La decisione della International Agency for Research on Cancer dell’Oms di inserire carni lavorate e carni rosse nella lista delle sostanze cancerogene – ha commentato Carmine Pinto, presidente dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica – è un invito a tornare alla dieta mediterranea”.

    Sul caso si è espresso proprio oggi il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, che ieri si era già espressa consigliando di mangiare carne fresca italiana, oggi, a margine dell’intervento con cui ha aperto all’Expo di Milano i lavori della conferenza internazionale Nutrire il Pianeta, nutrirlo in salute, ha ribadito: “Nessun allarme sul consumo di carne rossa. La mangio anche io. Sto ancora allattando i miei gemelli e loro hanno l’alimentazione della mamma”.

    Lo IARCwww.iarc.fr

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  • Video – Poliziotto bianco trascina ragazza di colore

    Poliziotto bianco trascina fuori da classe studentessa di colore

    COLUMBIA. 27 OTT. Su Youtube è comparso un nuovo video shock, registrato da alcuni studenti in una classe di una scuola in South Carolina, che rischia di alimentare le problematiche già tese contro la polizia negli Stati Uniti nei confronti delle persone di colore.

    Il video evidenzia come un poliziotto bianco in classe si sia avvicinato alla ragazza che sedeva al proprio banco, chiedendole di seguirlo. Al suo rifiuto l’agente le ha afferrato le mani e l’ha bloccata stringendole al collo il suo braccio, la rovescia indietro, sollevandola di peso per costringerla con altra forza ad allontanarsi dal proprio banco.

    La ragazza, finita a terra, viene poi trascinata sul pavimento e portata fuori.

    Le autorità del South Carolina hanno comunicato di aver già avviato le indagini.

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  • Fukushima: “Mai curato il Papa”

    Fukushima: Non ho mai curato il Papa 

    Fukushima: “Mai curato il Papa”

    ROMA. 24 OTT. “Sono state scritte tante falsità, non ho mai curato il Papa. L’ho incontrato solo una volta e non credo si ricordi di me”. A parlare è il neurochirurgo giapponese Takanori Fukushima da Raleigh, Nord Carolina.

    “Forse l’equivoco è nato dall’operazione al cervello che io ho fatto su una persona di fattezze e di età simile a quella del Pontefice, con un nome che suonava simile. Il Papa è una persona molto buona, semplice. Non capisco perché sia successo tutto questo”

    Poi il neurochirurgo conferma le due visite in Vaticano come ne aveva già parlato sul suo blog.

    Dal canto suo Qn (Quotidiano nazionale) ribatte per voce del proprio direttore Andrea Cangini: “Il professor Fukushima ha impiegato tre giorni per smentire una notizia che non abbiamo mai dato. Il Quotidiano Nazionale ha riferito che è stato chiamato in Vaticano per un consulto, non per una visita, e questo non fa certo di lui il medico curante del Santo Padre”.

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  • Incidente stradale in Francia, 42 morti

    In cidente Francia Puisseguin

    Incidente in Francia a Puisseguin

    BORDEAUX. 23 OTT. Terribile incidente stradale in Francia a Puisseguin, in Gironda, Aquitania. Un camion a rimorchio si è scontrato con un pulIman che ha preso fuoco.

    Dai primi rilievi si tratta del più grave incidente in Francia dal 1982.

    L’ultimo bilancio della prefettura della Gironde è di 42 morti. Tra questi, gli autisti sia del camion sia del bus nonché i suoi passeggeri con i due veicoli si sarebbero scontrati frontalmente.

    Sul posto è stato dispiegato un imponente dispositivo di soccorso: sono impegnati almeno 60 vigili del fuoco.

    La maggior parte delle vittime sarebbero persone anziane, che si trovavano sul pullman per un viaggio organizzato.

    Ci sarebbero solo cinque superstiti di cui tre indenni, ma sotto choc e cinque feriti. (nel video i momenti successivi all’incidente ripresi da una televisione francese).

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  • QN: il Papa è malato. Il Vaticano smentisce

    PSecondo QN Papa Francesco sarebbe malato

    QN: il Papa è malato. Il Vaticano smentisce

    ROMA. 21 OTT. Secondo QN, Quotidiano Nazionale Papa Francesco sarebbe malato, avrebbe una piccola macchia scura al cervello, un piccolo tumore che curabile.

    QN precisa di aver interpellato uno specialista giapponese che avrebbe confermato la non necessità di un intervento.

    La smentita arriva immediata dal Vaticano tramite il portavoce padre Lombardi: “Il Papa sta svolgendo come sempre la sua attività intensissima. La diffusione di notizie infondate è gravemente irresponsabile e non è degna di attenzione”.

    Qn, spiega come Papa Francesco si sia recato alcuni mesi fa alla clinica San Rossore di Barbaricina, nei pressi di Pisa, dove l’elicottero del Papa sarebbe stato visto atterrare. Poi Papa Bergoglio sarebbe stato visitato dal professore Takanori Fukushima, esperto in tumori al cervello e aneurismi, riportando una prognosi in base alla quale non sarebbe necessario un intervento chirurgico.

    Su QN si legge ancora secondo le parole di un componente dello staff della clinica: “Non dovrebbe essere necessario alcun tipo di intervento. Quella macchia, quel piccolo tumore si può curare”.

    Ed è proprio il direttore del giornale, Andrea Cangini, che accanto alla notizia scrive un editoriale “Il dovere di informare” ed è ancora Cangini che, dopo la smentita del direttore della Sala Stampa Vaticana padre Federico Lombardi, conferma la notizia che il Papa avrebbe un piccolo tumore curabile al cervello.

    Il Vaticanowww.vatican.va

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  • Zoo danese programma dissezione di una leonessa

    Leonessa zoo

    ODENSE. 12 OTT. Giovedì prossimo uno zoo danese farà una pubblica dissezione del corpo di una leonessa di un anno. La leonessa era stata uccisa nove mesi fa in quanto la struttura ospita troppi felini e non vuole favorire l’accoppiamento tra consanguinei.

    Proprio lo scorso febbraio erano sorte diverse polemiche in quanto nello zoo di Copenaghen era stata uccisa una giraffa di due anni che successivamente era stata sezionata in pubblico, davanti anche ad alcuni bambini, e poi data in pasto ai leoni.

    Questa volta lo zoo di Odense, nella Danimarca centrale, ha congelato il corpo della leonessa ed ha programmato la dissezione per giovedì, facendola coincidere con il periodo di vacanze scolastiche autunnali.

    Il direttore della struttura, Michael Wallberg Soerensen, sabato scorso ha dichiarato come le dissezioni siano sempre state fatte e che non vengono effettuate per “divertimento”, bensì a scopo “educativo”.

    “E’ importante – ha poi aggiunto – non attribuire agli animali caratteristiche umane che non hanno”. Infine il derettore dello zoo ha spiegato che prima di sopprimere la leonessa ha cercato qualche altro zoo disponibile ad accettare l’animale ma di non averlo trovato.

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