Categoria: Cronaca Italia

  • STOP AL PESCE FRESCO IN ADRIATICO

    ROMA. 26 LUG. Arriva da Roma uno stop al pesce fresco a tavola per l’avvio del fermo pesca nell’Adriatico.

    In pratica scatta oggi per l’alto Adriatico nel tratto da Trieste a Rimini, con il blocco per 43 giorni, delle barche che hanno sistemi a traino, fino al 6 settembre.

    Il 16 agosto è previsto lo stop alle attività per il centro e sud Adriatico, da Pesaro a Bari, che riprenderanno il 27 settembre. Il 19 settembre si fermeranno invece i pescherecci a partire da Brindisi, Ionio e Tirreno (fino al 18 ottobre), mentre Sardegna e Sicilia decideranno autonomamente, con uno stop di almeno trenta giorni nel rispetto dei periodi previsti dai piani di gestione. A darne notizia è Coldiretti Impresapesca.

    “Con il fermo biologico aumenta peraltro il rischio – precisa Impresapesca Coldiretti – di ritrovarsi nel piatto di grigliate e fritture, soprattutto al ristorante, un prodotto straniero o congelato”.

    Leggi l’articolo originale: STOP AL PESCE FRESCO IN ADRIATICO

  • LA POLIZIA SGOMINA BANDA DI NOMADI SPECIALIZZATA IN FURTI AD ANZIANI

    TRIESTE. 24 LUG. Una banda di nomadi specializzata in truffe e furti agli anziani che operava in Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte e Veneto è stata arrestata dalla Squadra mobile della Questura di Trieste al termine di una articolata indagine coordinata dalla Procura del capoluogo giuliano.

    La banda era composta di quattro persone, tra cui una donna, nomadi piemontesi Sinti già noti alle forze dell’ordine per numerosi precedenti a carico soprattutto in materia di reati contro il patrimonio. Nei loro confronti sono state eseguite quattro misure cautelari.

    L’operazione della squadra mobile di Trieste, in collaborazione con quelle di Cuneo e Torino, ha anche portato al sequestro di diverse autovetture e camper utilizzati dai banditi per le loro azioni.

    Il gruppo si muoveva in modo sincronizzato e con compiti specifici: individuata la vittima, la donna si presentava all’anziana fingendosi una vecchia conoscenza e con modi gentili e affabili intavolava una conversazione riuscendo a carpire l’indirizzo di casa. Poi, con destrezza, al momento di congedarsi, le sottraeva le chiavi di casa. I tre uomini poi entravano nell’abitazione e compivano i furti.

    Le misure cautelari sono state eseguite all’alba nei luoghi di residenza dei nomadi.

    Leggi l’articolo originale: LA POLIZIA SGOMINA BANDA DI NOMADI SPECIALIZZATA IN FURTI AD ANZIANI

  • OCEANA A PROPOSITO DELLA PESCA DEL PESCE SPADA

    ROMA. 24 LUG. Oceana chiede al Governo Italiano di fermare la sovrapesca del pesce spada in Mediterraneo.

    Solo il 3% delle oltre 8,400 registrate per la pesca del pesce spada riportano catture, il decreto recentemente pubblicato non fa che perpetuare questa lista eccessivamente gonfiata.

    Oceana fa appello all’Italia perchè siano realmente messe in atto misure efficaci per ripristinare il pesce spada in Mediterraneo, una risorsa sovrapescata da decenni e ancora senza un piano di gestione.

    Questo mese il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf) ha pubblicato un decreto, richiesto dalla Commissione Europea già dal 2013, per ridurre l’eccessivo numero di imbarcazioni autorizzate per la pesca del pesce spada con palangaro.

    Le misure previste dal nuovo decreto sono lontane dal raggiungere gli obbiettivi attesi. Oceana chiede al Governo Italiano di formulare proposte di gestione concrete per il recupero dello stock del pesce spada in Mediterraneo.

    Il decreto pubblicato dal Mipaaf è una delle azioni richieste dalla CEE e, per autorizzare palangari alla pesca del pesce spada, introduce un requisito minimo di 750kg registrati dal 2011 al 2014. Tale requisito però è talmente minimo che non porterà ad una effettiva riduzione dell’eccessivo numero di imbarcazioni registrate.

    Nel 2013 solo 264 imbarcazioni, su oltre 8400 registrate, hanno effettivamente riportato catture di pesce spada. L’eccessivo numero di imbarcazioni registrate ha un effetto negativo sulla corretta gestione dello stock e sui pescatori che dipendono realmente da questa risorsa”, afferma Lasse Gustavsson, direttore di Oceana in Europa.

    Le oltre 8400 imbarcazioni italiane registrate per la pesca del pesce spada in Mediterraneo rappresentano il 40% del totale delle flotte dei 49 paesi che operano in Oceano Atlantico e Mediterraneo per la cattura di specie altamente migratorie nell’ambito della convenzione della Commissione internazionale per la conservazione dei tonnidi (ICCAT) mentre le catture rappresentano solo lo 0.4% delle catture totali ICCAT.

    Questi numeri sono altamente sproporzionati se paragonati a quelli di altri Stati europei che pescano pesce spada in Mediterraneo come Grecia o Spagna che per simili valori di catture contano una flotta di palangari composta da un massimo di 240 imbarcazioni.

    Il pesce spada del Mediterraneo è una risorsa sovrasfruttata con oltre il 60% delle catture che si concentrano su individui sottotaglia, individui che non avranno la possibilità di riprodursi.

    Oceana chiede una proposta che regoli le catture attraverso un piano di gestione concreto che riduca la pressione sullo stock e sulla frazione giovanile e che ne consenta il recupero e la gestione sostenibile.

    Documento:http://oceana.org/sites/default/files/oceana_swordfish_iccat_2014_factsheet_web.pdf

    Clicca qui per vedere il video incorporato.

    Leggi l’articolo originale: OCEANA A PROPOSITO DELLA PESCA DEL PESCE SPADA

  • OPERAZIONE DELLA DIA CONTRO RICICLAGGIO ‘NDRANGHETA

    TORINO. 22 LUG. E’ in corso un’ operazione della Dia, Direzione Investigativa Antimafia di Torino contro il riciclaggio di denaro della ‘Ndrangheta.

    Quattro persone sono state arrestate per riciclaggio, bancarotta fraudolenta e falso in bilancio.

    Sono state effettuate perquisizioni in Piemonte, Liguria, Lombardia, Lazio e Calabria che hanno portato al sequestro di beni mobili, immobili e quote di società per un valore di 5 milioni.

    Altre sei persone sono state indagate a piede libero.

    Leggi l’articolo originale: OPERAZIONE DELLA DIA CONTRO RICICLAGGIO ‘NDRANGHETA

  • OPERAZIONE CONTRO L’ ‘NDRANGHETA E IL GIOCO ON LINE

    REGGIO CALABRIA. 22 LUG. E’ in corso un’importante operazione di carabinieri, guardia di finanza e polizia contro il gioco illecito on line controllato dalla ‘ndrangheta.

    Le forze dell’ordine starebbero eseguendo 41 ordinanze di custodia cautelare con il sequestro di 56 imprese nazionali ed estere, 1.500 punti commerciali e 82 siti nazionali e internazionali, per un valore stimato pari a circa 2 miliardi di euro.

    A capo dell’attività di riciclaggio c’era il boss della ‘Ndrangheta Francesco Ietto, già ai domiciliari nella sua casa di San Colombano al Lambro, nel milanese, per associazione a delinquere di stampo mafioso.

    In azione ci sono i comandi provinciali dei Carabinieri e della Guardia di finanza, della Squadra mobile della Polizia di Stato e della Direzione investigativa antimafia (Dia) di Reggio Calabria unitamente al Servizio centrale di investigazione sulla criminalità organizzata (Scico) e al nucleo speciale Frodi tecnologiche di Roma della Gdf sotto il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Reggio Calabria, in esecuzione di 28 ordinanze di custodia cautelare in carcere, 13 misure cautelari degli arresti domiciliari, cinque divieti di dimora, cinque obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria, nonché al sequestro di 11 società estere, 45 società operanti nel settore dei giochi e delle scommesse operanti sul territorio nazionale, di oltre 1.500 punti commerciali per la raccolta di giocate, di 82 siti nazionali e internazionali di ‘gambling on line’ e di innumerevoli immobili, il tutto per un valore stimato pari a circa 2 miliardi di euro.

    Leggi l’articolo originale: OPERAZIONE CONTRO L’ ‘NDRANGHETA E IL GIOCO ON LINE

  • NUOVO SALVATAGGIO IN MARE DI 414 MIGRANTI

    ROMA. 21 LUG. Ci sono anche 4 neonati ed un bambino tra i 414 migranti salvati oggi in 4 diverse operazioni di soccorso coordinate dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera a Roma del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

    Le richieste di aiuto sono giunte tramite telefono satellitare.

    I migranti si trovavano a bordo di 4 gommoni, in un tratto di mare compreso tra le 25 e le 35 miglia di distanza dalle coste libiche.

    Per le operazioni di soccorso sono state impiegate 3 unità della Guardia Costiera inserite nel dispositivo Triton: due motovedette classe 300, la CP 312 e la CP 319 salpate da Lampedusa, e la CP 906 Nave Corsi. Le unità della Guardia Costiera, con a bordo tutti i migranti salvi, sono ora in navigazione verso le coste italiane.

    Leggi l’articolo originale: NUOVO SALVATAGGIO IN MARE DI 414 MIGRANTI

  • E’ MORTO LO STILISTA ELIO FIORUCCI

    MILANO. 20 LUG. E’ morto nella propria abitazione di Milano lo stilista Elio Fiorucci.

    Fiorucci è stato trovato morto nella propria abitazione di corso Vittorio Veneto, vittima di un malore: aveva appena computo 80 anni.

    Lo stilista, secondo quanto riferito dai carabinieri, non rispondeva da ieri al telefono e i familiari hanno dato l’allarme.

    A trovarlo senza vita sono stati i primi soccorritori entrati in casa. La salma è già stata messa a disposizione dei parenti.

    “Godeva di buona salute”, precisa il suo ufficio stampa che avanza l’ipotesi che lo stilista possa essere stato colpito da un malore ieri sera o durante la notte.

    Leggi l’articolo originale: E’ MORTO LO STILISTA ELIO FIORUCCI

  • LETTERA APERTA DI SCIALPI A PAPA FRANCESCO

    GENOVA. 20 LUG. Il cantante Shalpy, al secolo Giovanni Scialpi, dopo aver dichiarato pubblicamente la sua volontà di unirsi come coppia di fatto al suo compagno, scrive una lettera aperta a Papa Francesco tramite i suoi account Twitter e Facebook, chiedendo “una Parola per dare forza al mio concetto di Famiglia! per sentirmi anch’io sotto la protezione e la benedizione della Chiesa e di Nostro Signore” e per “ tutte le persone che amano senza distinzioni”.

    “Caro Papa Francesco, mi perdoni, ma da quando ho sentito per la prima volta il Suo nome alla TV per la Sua proclamazione in un attimo di profonda commozione, il mio pensiero è andato subito al mio povero padre che si chiamava come Lei e che è mancato ormai da anni.
    Poi, vedendoLa sorridere dolce e scherzoso, quasi fuori dal protocollo, sono subito rimasto affascinato dalla Sua figura di uomo e non solo di Papa.
    Ora che sento il desiderio di scriverLe, mi permetta questo gioco epistolare che consiste nell’aggiungere un semplice accento sulla “a”, in modo di rivolgermi a Lei come se fosse il mio vero padre:

    Caro papà Francesco, lo so che il nostro rapporto è sempre stato conflittuale, sin da piccolo tra le tue prese di posizione e le mie idee che mi portavano lontano, io non vedevo il tuo amore e tu non vedevi il mio.
    Non bastava un tuo dono, non bastava portarmi in Chiesa per sentirmi amato, non c’era il tuo giudizio positivo sulla mia pagella portata a casa con grande “orgoglio”; come non c’eri quando avevo bisogno di risposte mentre scoprivo i miei primi sentimenti.
    Ci siamo sempre allontanati l’uno dall’altro, arrivando a non condividere neppure i punti più formativi ed emotivi della mia esistenza.
    Sono diventato grande frequentandoti, ma nel medesimo tempo non contemplandoti.
    E proprio adesso che sto per affrontare il momento più felice del mio percorso, la decisione di formare una Famiglia con il mio compagno, quanto mi manca la tua Parola, la tua benedizione ed il tuo abbraccio perché sai quanto ti voglio bene!

    Per sempre il tuo Giovanni.

    Dopo queste mie piccole esternazioni, ora mi rivolgo direttamente a Lei Santo Padre, come figura Spirituale che sostiene e conforta i Suoi Figli, perché la mia volontà non resti solo un desiderio personale, ma diventi comune a tutte le persone che amano senza distinzioni.

    Quanto desidererei da Lei una Parola per dare forza al mio concetto di Famiglia! per sentirmi anch’io sotto la protezione e la benedizione della Chiesa e di Nostro Signore.
    La ringrazio con l’augurio di trovarmi sempre nella grazia di Dio”. Giovanni Scialpi

    Tweet di @gioscialpi

    Leggi l’articolo originale: LETTERA APERTA DI SCIALPI A PAPA FRANCESCO

  • A MILANO 22 ENNE SI GETTA DAL 3 PIANO DELLA QUESTURA

    MILANO. 19 LUG. Un ragazzo di 22 anni, incensurato, si è gettato da una finestra del terzo piano della Questura di via Fatebenefratelli a Milano ed è morto.

    Il ragazzo era stato accompagnato in questura dopo l’intervento della polizia in piazza Piola in seguito alla segnalazione di una lite in famiglia scoppiata attorno alle 4.30 di stamani.

    Una donna ha chiamato il pronto intervento dicendo di sentire delle urla provenire dalla casa dei vicini. Il figlio avrebbe aggredito i genitori colpendoli al volto e questi, spaventati, hanno lasciato l’appartamento. Con la madre che è andata al commissariato Città studi, il padre a casa del figlio maggiore.

    Quando la volante è arrivata all’appartamento c’era la porta aperta ma era vuoto.

    Durante l’ispezione sono tornati il padre e il fratello maggiore, che poco dopo hanno iniziato le ricerche del 22enne trovandolo nei pressi della chiesa in piazza Bernini in forte stato confusionale e diceva frasi senza senso.

    Attorno alle 6.30 è stato convinto ad andare in Questura per essere sottoposto ad accertamenti del 118.

    I paramedici hanno riscontrato parametri nella norma e una condizione di apparente serenità nel ragazzo, poi in attesa dell’arrivo dell’ambulanza e durante lo spostamento all’interno della questura si è lanciato da una finestra.

    Leggi l’articolo originale: A MILANO 22 ENNE SI GETTA DAL 3 PIANO DELLA QUESTURA

  • E’ MORTO BIG JIMMY, GIGANTE BUONO

    FOGGIA. 14 LUG. E’ morto, all’età di 48 anni, l’attore Girolamo Di Stolfo, noto col nome di “ Big Jimmy ” per i suoi 2 metri di altezza e i 170 chili di peso.

    Girolano Di Stolfo è mancato nel suo paese natale, Ischitella, a causa di un aneurisma cerebrale.

    Di Stolfo era noto in qualità di bobyguard in diverse edizioni del Grande Fratello ed aveva anche partecipato, com piccoli ruoli, a diversi film.

    Il gigante buono della Tv, come veniva chiamato, dopo aver gli inizi come pugile, aveva iniziato la sua carriera televisiva con il programma ‘Tira e molla’, nel film di Aldo, Giovanni e Giacomo, ‘Così è la vita’ e, ultimamente, nel programma di Paolo Bonolis, ‘Avanti un altro’.

    Di Stolfo avrebbe compiuto 48 anni il 2 agosto prossimo.

    Leggi l’articolo originale: E’ MORTO BIG JIMMY, GIGANTE BUONO