Categoria: Cronaca Italia

  • Con Ucina la nautica approda alla Camera

    Si svolgerà il prossimo 18 settembre presso la Camera dei Deputati il convegno promosso dal PD e da UCINA Confindustria Nautica

    ROMA. 1 SET. Si svolgerà il prossimo 18 settembre alle ore 9.30, presso la Camera dei Deputati, Sala Berlinguer, il convegno promosso dal Gruppo del Partito Democratico e da UCINA Confindustria Nautica, dal titolo “Turismo nautico, ricchezza del Paese”.

    All’ appuntamento interverranno il Presidente del Gruppo PD, Ettore Rosato, la Vice Presidente, Silvia Fregolent, gli Onorevoli Tiziano Arlotti (Comm.ne Attività produttive) e Mario Tullo (Comm.ne Trasporti), la Responsabile nazionale Cultura e Turismo del PD, Lorenza Bonaccorsi, le Sottosegretario ai Beni culturali, Francesca Barracciu, e la Sottosegretario all’Economia, Paola De Micheli, oltre a diversi imprenditori del settore.

    Gruppo parlamentare, partito di maggioranza ed esponenti del Governo sono chiamati insieme, per la prima volta presso la Camera dei Deputati, a una riflessione sul comparto, sul suo valore economico e occupazionale e sul suo rilancio.

    “Dopo l’appuntamento istituzionale dello sorso anno in Senato, la Nautica è ufficialmente ospitata alla Camera – commenta il Presidente di UCINA Confindustria Nautica, Carla Demaria. Si tratta di un momento di attenzione e di riflessione molto importante per il nostro settore verso il quale, grazie al lavoro svolto in questi anni non facili dall’Associazione di categoria, finalmente si riscontra una percezione differente”.

    “Il convegno arriva alla vigilia del Salone Nautico di Genova, ma soprattutto della presentazione della legge Finanziaria” – aggiunge il Presidente Demaria – “dalla quale ci aspettiamo ulteriori norme di sostegno. La nautica è un’industria con un valore del surplus commerciale superiore a quello di altre grandi produzioni made in Italy – dall’occhialeria, alla pasta, fino ai mobili in legno – ed è un formidabile volano per la filiera turistica e dei servizi e come tale va considerata e supportata”.

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  • Omicidio a Catania. La rabbia della figlia

    L’ivoriano arrestato per il duplice omicidio di Catania

    CATANIA. 31 AGO. Duplice cruento omicidio in provincia di Catania in una villa a tre piani in via Palermo di Palagonia.
    L’omicidio è avvenuto a Villa Solano, proprio dal nome dei proprietari Vincenzo Solano, 68 anni e la moglie Mercedes di 70 anni.

    Secondo quanto raccontato da alcuni vicini, la coppia era rientrata da una decina d’anni dalla Germania, dove lavorava, ed era conosciuta in paese come una famiglia assolutamente tranquilla.

    Il duplice efferato omicidio con molta probabilità durante una rapina finita tragicamente con l’ uomo sgozzato e lei è stata lanciata dal balcone.
    Per l’efferato crimine è stato fermato un ivoriano di 25 anni, dalla polizia al Cara di Mineo.

    Sui vestiti dell’uomo erano presenti tracce di sangue ed aveva con sè il telefonino di Vincenzo Solano.

    Rosita Solano la figlia dei coniugi solano uccisi barbaramente in una rapina finita male a Catania

    “E’ anche colpa dello Stato se i miei genitori sono stati uccisi perché permette a questi migranti di venire qui da noi e di fargli fare quello che vogliono, anche rapinare e uccidere”. E’ stata questa la reazione a caldo di Rosita Solano, figlia della coppia dei settantenni.

    “Renzi – ha aggiunto poi la donna – venga qui, a spiegare e non a chiedere scusa o a giustificarsi perché i miei genitori ormai sono morti e il Governo deve dirci perché”… “Il popolo italiano è messo in balia di tutta questa gente perché non fanno altro che accogliere, accogliere ma non si accoglie per accogliere. Vengono qui a rubare, ad ammazzare. Il governo, i ministri chi lo sa, prendono soldi in cambio di questi umani e poi rimangono in Italia, a fare che cosa? Ad essere accolti nei centri di accoglienza dove sputano sul piatto che gli si viene dato? Vengono a maltrattare le persone che li ospitano? Vogliono questo, vogliono quello…”. (nelle immagini televisive: il fermo dell’ivoriano e la figlia Rosita Solano)

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  • Disoccupata trova 23 mila euro e li restituisce

    una donna disoccupata ha trovato un borsello con 23 mila euro e lo ha consegnato ai carabinieri

    MESSINA. 23 AGO. A Valdina, un paese in provincia di Messina, una donna disoccupata ha trovato un borsello con 23 mila euro e lo ha consegnato ai carabinieri che, a loro volta, lo hanno restituito al legittimo proprietario.

    Il borsello era di un pensionato francese di 63 anni, originario della Lorena che era in vacanza nella sua casa di Valdina.

    La donna che ha trovato il borsello con il denaro e i documenti dell’uomo è una insegnante precaria, al momento disoccupata; sposata e ha due figli.

    Nonostante quel soldi potevano farle comodo, ha deciso di non tenerli ed avvisare i carabinieri.

    “Mi sarebbero serviti – avrebbe detto Maria – ma sono cresciuta con dei valori. Non ho pensato due volte a portare il borsello ai carabinieri; sono un po’ delusa perché alla fine quell’uomo non mi ha dato neanche l’1% della somma, ma va bene così, rifarei il gesto”.

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  • Ashley Madison. Milioni di nomi di adulteri visibili in rete

    Team di hacker rende pubblici gli utenti di Ashley Madison

    ROMA. 20 AGO. Ben 32 milioni di persone che hanno paura in quanto ora, tutti possono sapere che volevano tradire il proprio partner sul sito di incontri Ashley Madison, dedicato agli adulteri e attivo anche in Italia.

    I loro dati sono infatti finiti online, pubblici, in quello che è uno dei più scottanti episodi di privacy violata su internet.

    Un gruppo di hacker, che si fa chiamare Impact Team, ha mantenuto oggi la promessa fatta tempo fa, ovvero di pubblicare i dati che aveva ‘estratto’ lo scorso mese dai server di Ashley Madison, pari a circa 32 milioni di persone (sui 37 milioni che sono iscritti al sito).

    Ci sono disponibili 9,7 Gb di dati, disponibili nel fondo dark web.

    E si trova di tutto dai nomi ai cognomi, indirizzi e-mail, persino le fantasie e gli appetiti sessuali degli utenti.

    Circa 15mila mail appartengono a pubbliche amministrazioni, ma è possibile che almeno alcune siano fasulle, tra l’altro, si trova quella dell’ex premier inglese Tony Blair. Certo non sono fasulli i dati di carta di credito e le relative anagrafiche.

    Si scopre anche che ben il 90-95% degli utenti sono uomini e molti profili di donne “adultere” sono finti.

    E proprio Impact Team in una nota pubblicata insieme con i dati trafugati scrive: “C’è la possibilità che il tuo uomo si sia iscritto al più grande sito di tradimenti al mondo ma non sia mai riuscito a metterne in pratica uno. Ci ha solo provato. Ammesso che questa differenza conti”. E sembra che il motivo dell’attacco ai server Avid Life Media Inc. proprietaria della piattaforma Ashley Madison, abbia un risvolto morale. Ma non solo Impact Team accusa Avid Media anche di violare la privacy dei propri utenti. Ashley Madison chiede infatti 19 dollari all’utente per essere cancellato dalla piattaforma, ma poi pare che continui a conservarne i dati.

    Gli attaccanti, dopo il furto del mese scorso, avevano minacciato di pubblicare tutto se Impact Media non avesse spento per sempre Ashley Madison e il sito consociato Established Men. L’azienda non se n’è curata e gli hacker hanno messo in pratica le minacce.

    Dal canto suo Avide Media cerca di sconfessare la veste morale dell’attacco hacker e ha chiesto alle autorità di trovare i colpevoli, ma chiede anche l’aiuto di tutti per identificarli.

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  • Da oggi in moto in due a 16 anni

    Da oggi in moto in due a 16 anni

    ROMA. 18 AGO. Da oggi non occorre più essere maggiorenni per poter guidare ed avere al seguito un passeggero, ma basta avere 16 anni. Il tutto grazie alla norma che è entrata in vigore oggi, ossia l’articolo 11 della legge comunitaria 2014 (legge 115/2015).

    Questo vale, naturalmente, per tutti i tipi di veicolo guidabili a 16 anni, omologati per trasportare un passeggero.

    I veicoli guidabili a 16 anni sono tutti quelli che richiedono patenti che si possono ottenere a quell’età:

    AM. Patente che abilita a guidare i ciclomotori, categoria cui sono equiparati i quadricicli leggeri, più noti come microcar da città e caratterizzati da una massa a vuoto che non supera i 350 chili, una velocità massima non superiore a 45 km/h e una cilindrata che non superi i 50 centimetri cubi se a benzina o con potenza fino a 4 kiloWatt se a gasolio o elettrici.

    La patente AM è valida anche per i veicoli a tre ruote con gli stessi limiti di cilindrata e velocità.

    A1, per i motocicli di cilindrata massima 125, potenza massima di 11 kiloWatt e rapporto potenza/peso non superiore a 0,1 kiloWatta per chilogrammo.

    B1, per tutti i quadricicli che non rientrano fra i leggeri.

    Alcune ‘piccole’ cose da non dimenticare. Per primo va ricordato che i minorenni non rispondono delle violazioni stradali, per cui il pagamento delle sanzioni è a carico dei genitori o di chi ne fa le veci.

    A loro resta anche la responsabilità in caso di danni, passeggero compreso, non coperti dall’assicurazione Rc.

    Da ricordare come restino tutti gli altri vincoli previsti dal Codice della strada, quali l’obbligo del casco, le cinture sulle microcar, l’obbligo di stare seduti sui veicoli a due ruote utilizzando correttamente il sellino e i poggiapiedi. (nella foto: un motorino con due persone a bordo)

    Internetwww.mit.gov.it

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  • Angelo cane fedele. Vegliò compagna investita

    Si chiama Angelo il cane premiato per la fedeltà a Camogli

    GENOVA. 16 AGO. Angelo, un cane meticcio di 5 anni, con tratti di pastore tedesco, è il vincitore del Premio Internazionale Fedeltà del Cane di Camogli che si è svolto oggi.

    Ecco la motivazione: Angelo “ha vegliato la compagna uccisa da un’auto, non permettendo ad alcuno di avvicinarsi a quel corpicino senza vita e ha cercato in questo modo di proteggerla, forte di un legame che va oltre la morte”.

    La vicenda è davvero toccante e si verificò nel salernitano, a Vallo della Lucania.

    Qui Angelo con alle spalle un passato di abbandono, incontrò Dasy, una cagnolina minuta come una cucciola e lui, meticcio, se ne era subito innamorato.

    Angelo e Dasy si erano scelti e, inseparabili, vivevano lungo le vie di Vallo della Lucania.

    Un giorno però Dasy venne investita ed uccisa da un’auto e Angelo rimase con lei fino a quando dei volontari animalisti riuscirono a convincerlo a lasciarla e a farsi accudire.

    Oggi il cane vincitore, con un passato da randagio, vive con Annalisa Maschi di Aosta.

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  • Guardia Costiera. Salvati 671 migranti

    Sono 67 i migranti salvati ieri nel corso di 5 distinte operazioni di soccorso della Guardia Costiera

    ROMA. 10 AGO. Sono complessivamente 671, di cui 48 minori e 108 donne, i migranti salvati ieri nel corso di 5 distinte operazioni di soccorso coordinate dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera a Roma del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

    Le prime 4 operazioni hanno riguardato il soccorso di 4 gommoni a circa 35 miglia dalle coste libiche. Sui punti la Centrale Operativa ha inviato la Cp941 Nave Diciotti della Guardia Costiera che ha salvato rispettivamente 116, 124, 105 e 105 migranti a bordo dei gommoni, distanti tra loro solo poche miglia.

    L’ultima operazione ha invece riguardato il soccorso di un barcone in precario stato di galleggiabilità a circa 137 miglia ad est di Capo Passero. Sul punto la Centrale Operativa della Guardia Costiera ha dirottato un’unità della Guardia Costiera croata “SB72 Mohorovicic”, inserita nel dispositivo Triton e, disposto l’impiego di una motovedetta classe 300, salpata da Roccella Ionica, per trasbordare in tutta sicurezza i migranti dal barcone all’unità croata.

    Nave Diciotti dirige ora verso il porto di Pozzallo dove è previsto l’arrivo nella mattinata di oggi; mentre la nave Croata dirige verso Augusta, dove è previsto l’arrivo domattina.

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  • Accademia della Crusca. Hacker Isis oscura il sito?

    Accademia della Crusca. La home page che compariva questa mattina

    ITALIA. 9 AGO. Il sito ufficiale dell’ Accademia della Crusca completamente oscurato, sabato notte, da un presunto hacker dell’ Isis, ripristinata la homepage nel pomeriggio e sul web impazza l’ironia.

    Phenomen DZ, questo il nome del pirata informatico che si autodefinisce “Hacker dello Stato islamico” ha violato e coperto con un video e un messaggio in un inglese stentato su sfondo nero, con i simboli dell’Isis, il sito ufficiale dell’ Accademia della Crusca. Nel primo pomeriggio il portale era già stato ripristinato ma, nel frattempo, fioccano sul web ironia e sfottò.

    Della serie, la paura si combatte con l’allegria. Una risata li seppellirà tutti.

    Accademia della crusca. Alcuni commenti su twitter

    Sito web dell’Accademia hackerato dall’Isis. Ad un primo controllo sembra non ci siano refusi”.

    Forse non hanno capito bene il bersaglio giusto, devono riprovare con siti di calcio

    In Italia e nel mondo l’ Accademia della Crusca è uno dei principali punti di riferimento per le ricerche sulla lingua italiana.

    L’Accademia della Crusca è sorta a Firenze tra il 1582 e il 1583, per iniziativa di cinque letterati fiorentini (Giovan Battista Deti, Anton Francesco Grazzini, Bernardo Canigiani, Bernardo Zanchini, Bastiano de’ Rossi) ai quali si aggiunse subito Lionardo Salviati, ideatore di un vero programma culturale e di codificazione della lingua. Dalle loro animate riunioni, chiamate scherzosamente “cruscate”, derivò il nome di ” Accademia della Crusca “, volto poi a significare il lavoro di ripulitura della lingua. L’istituzione assunse come proprio motto un verso del Petrarca – “il più bel fior ne coglie” – e adottò una ricca simbologia tutta riferita al grano e al pane.

    Fin dall’inizio l’Accademia ha accolto studiosi ed esponenti, italiani ed esteri, di diversi campi: oltre a grammatici e filologi, scrittori e poeti (Tassoni, Maffei, Maggi, Monti, Leopardi, Manzoni, Carducci, ecc.), scienziati (Galilei, Redi, Torricelli, Malpighi), storici (Muratori, Botta, Capponi), filosofi (Voltaire, Rosmini), giuristi e statisti (Witte, Gladstone).

    L’opera principale dell’Accademia, il Vocabolario (1612; ampliato e ripubblicato più volte fino al 1923), pur sottoposta ad attacchi per i limiti che poneva all’uso linguistico vivo, ha dato un contributo decisivo all’identificazione e alla diffusione della lingua italiana e ha fornito l’esempio ai grandi lessici delle lingue francese, spagnola, tedesca e inglese.

    Il nuovo progetto del Vocabolario, elaborato e avviato dall’Accademia negli anni 1955-1985, ha finalità esclusivamente di documentazione storica ed è una delle maggiori imprese lessicografiche europee. Viene ora realizzato dall’Opera del Vocabolario Italiano, Istituto del CNR affiancato all’Accademia, affidato nel 1992 alla direzione di Pietro G. Beltrami. Dal 1° ottobre 2014, Lino Leonardi è il nuovo direttore dell’OVI. (nelle immagini: i commenti u twitter in merito alla poco probabile azione dell’Isis e l’home page dell’Accademia della crusca che tale simpatizzante dell’Isis avrebbe sostituito).

     Tweet riguardo accademia della crusca

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  • Aggrediti da cinghiali a Cefalù. Un morto

    Aggressione di cinghiali a Cefalù. Un morto

    PALERMO. 8 AGO. Un uomo e una donna in vacanza a Cefalù sono stati aggrediti da cinghiali. A chiamare i soccorsi sarebbe stato il figlio.

    L’uomo, di cui non si conoscono le generalità, è morto mentre la donna è stata trasportata in gravissime condizioni col 118 al pronto soccorso.

    I due si trovavano in una casa in campagna in contrada Ferla, sulle colline, a qualche chilometro dal centro abitato. Sui loro corpi i medici hanno constatato segni evidenti di morsi degli animali.

    Del caso se ne stanno occupando i carabinieri.

    Da tempo alcuni sindaci delle Madonie segnalano i rischi dovuti al numero crescente di cinghiali nel territorio.

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  • Ad Expò Milano arriva lo “ Zebraburger ”

    Lo zebraburger arriva All’ Expo Milano

    Lo zebraburger arriva All’ Expo Milano

    MILANO. 6 AGO. Dopo il “Crocoburger”, il panino farcito con carne di coccodrillo, a Expo Milano 2015 arriva lo “ Zebraburger ”, l’hamburger con carne di zebra.

    A proporlo, ancora una volta, il padiglione dello Zimbabwe, all’interno del Cluster dei Cereali e dei Tuberi.

    Le carni provengono da allevamenti controllati nel Paese africano, lavorate da un’azienda milanese leader nel settore e hanno un sapore tra il cavallo ed il cinghiale.

    “La zebra ha un alto valore proteico ed una minima parte grassa – spiega Georges El Badaoui, Console dello Zimbabwe a Milano -; è quindi un alimento sano e naturale, gustoso e particolarmente indicato per chi fa attività sportiva”. Sino ad oggi ne è stata importata una tonnellata, l’obiettivo è servire ai visitatori dell’Esposizione Universale ben 10 mila panini.

    Al padiglione dello Zimbabwe, lo Zebraburger sarà servito con del pane bianco, farcito con formaggio cheddar, cetriolini, salsa barbecue e salsa baobab. Il tutto insieme a delle patate al forno cotte con farina di baobab ed una bibita gassata che unisce il sapore dell’uva rossa al frutto di baobab e ai fiori di sambuco.

    “La carne di zebra può essere cucinata in diversi modi – aggiunge El Badaoui -; semplicemente alla piastra oppure nella preparazione di saporiti stufati, brasati e spezzatini. E’ un alimento molto conosciuto in tutto il mondo, speriamo ora possa essere apprezzato anche in Italia”.

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