Categoria: Cronaca Italia

  • Pavia, esplosione in una raffineria Eni

    Pavia, esplosione in una raffineria Eni

    Pavia, esplosione in una raffineria Eni

    PAVIA. 1 DIC. Alle 15.40 si è verificata nella raffineria Eni di Sannazzaro de’ Burgondi, una delle più grandi d’Italia, un’esplosione.

    Dalle prime informazioni non si sarebbero feriti. Sul posto sono presenti i vigili del fuoco in aiuto alle squadre interne ed altri mezzi stanno giungendo da tutta la provincia.

    L’incidente sarebbe avvenuto nella zona denominata Cantiere Est 2 della raffineria, una parte dell’impianto di recente realizzazione.

    Secondo quanto riferito da testimoni, si è generata una palla di fuoco alta decine di metri con fumo scuro visibile anche a decine di chilometri di distanza.

    E’ stato attivato il piano d’emergenza interno che prevede un’evacuazione dell’impianto, mentre gli operai sarebbero scesi nei bunker della struttura.

    E se il Comune avverte che non ci sarebbero pericoli per la popolazione, allo stesso tempo ai cittadini viene consigliato di rimanere nelle proprie abitazioni o di cercare riparo in qualche locale chiuso e nel contempo di attender enotizie sull’evolversi della situazione.

    I carabinieri hanno bloccato e presidiano le strade provinciali di accesso.

    AGGIORNAMENTO. Con una nota, l’azienda spiega che l’incendio nella raffineria “è in fase di spegnimento” e “non si registrano danni alle person”, mentre le cause “sono in corso di accertamento”.

    “La situazione – ha spiegato l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Galleraè al momento sotto controllo, l’ATS Pavia si è immediatamente mobilitata e gli operatori si trovano sul posto per verificare lo stato di salute dei dipendenti, dei quali solo uno risulta intossicato e preso in cura dal soccorso sanitario”.

    Al momento non vi sono riscontri di stato di intossicazione tra i civili. Il sindaco ha comunque dato ordinanza di rimanere nelle abitazioni in via precauzionale a seguito dell’esplosione di un combustore di gasolio.

     

  • Emma Morano la donna più anziana compie 117 anni

    Emma Morano la donna più anziana compie 117 anni

    VERBANIA. 28 NOV. La donna più anziana al mondo, Emma Morano, compirà domani, a Verbania, 117 anni. Domani sarà un giorno di festa in una giornata come tutte le altre, nella sua casa.

    Si alzerà di buon mattino com’è solita fare, poi la colazione, la visita dei parenti.

    Nel pomeriggio, riceverà il sindaco di Verbania, Silvia Marchionini, mentre gli amici le prepareranno qualche sorpresa. Nella sua casa è attesa anche la troupe di una tv tedesca.

    Emma Morano è nata a Civiasco, in provincia di Vercelli, il 29 novembre 1899 e abita a Pallanza, una delle frazioni di Verbania, sul lago Maggiore.

    La città la festeggerà con uno spettacolo al teatro Il Maggiore “1899, correva l’anno”, un viaggio storico musicale attraverso tre secoli, nel corso dei quali ha visto passare tre Re d’Italia, una dozzina di presidenti della Repubblica italiana, 11 papi.

    Per il suo compleanno, Emma Morano farà colazione, a base di uova, poi ancora un riposino prima di pranzo e quindi la festa il pomeriggio.

    Lei è sempre serena: “Credo di stare bene, lo dice anche il mio dottore”.

    La scorsa settimana aveva avuto qualche problema di salute, ma si è ripresa e sta bene e festeggerà i suoi 117 anni con tutti coloro che le faranno visita.

  • Berengo Gardin firma le foto del calendario della Polizia 2017

    Berengo Gardin firma le foto del calendario della Polizia 2017

    ROMA. 25 NOV. Oggi presso la Scuola Superiore di Polizia a Roma, alla presenza del Capo della Polizia, Prefetto Franco Gabrielli, e di note personalità delle Istituzioni e del mondo della cultura, la Polizia di Stato ha svelato le fotografie del calendario 2017.

    Gli scatti, che hanno il compito di ritrarre il delicato ruolo degli uomini e delle donne della Polizia di Stato, sono stati effettuati dal fotografo Gianni Berengo Gardin.

    La tecnica del “bianco e nero” del maestro di Santa Margherita Ligure ha immortalato i diversi reparti della Polizia, evidenziando le emozioni e le passioni di chi tutti i giorni offre il proprio impegno al servizio del cittadino. Dallo sforzo straordinario nella gestione del flusso migratorio alla vicinanza per le fasce più deboli della società.

    Il maestro, che durante la sua carriera si è occupato di fotografia di reportage, d’indagine sociale, di documentazione di architettura e descrizione ambientale è autore di indimenticabili foto in “bianco e nero” realizzate con macchine fotografiche a pellicola.

    Berengo Gardin è tra i pochi a ricercare l’autenticità degli scatti non avvalendosi delle recenti tecnologie digitali. Con la dicitura “vera fotografia”, che viene apposta dietro le fotografie sviluppate con l’assenza di manipolazioni, il maestro regala opere uniche e di eccezionale suggestione.

    Anche quest’anno la realizzazione del calendario della Polizia di Stato ha trovato la partnership di Unicef con il ricavato della vendita verrà, che verrà devoluto al Comitato italiano per l’Unicef Onlus per sostenere il progetto “Libano – Youth and Innovation” finalizzato a promuovere, nel Paese, l’integrazione sociale ed economica dei giovani a rischio.

    Il progetto coinvolge giovani libanesi vulnerabili, rifugiati siriani e palestinesi, di età compresa tra i 12 e i 24 anni e si basa sul principio “For Youth by Youth” ovvero la formazione tra pari come metodologia più efficace per il trasferimento delle conoscenze, delle competenze e per l’individuazione di soluzioni a problematiche locali.

    Grazie a questa consolidata partnership dal 2001 ad oggi sono stati complessivamente raccolti più di 2 milioni di euro e completati diversi progetti, di cui alcuni a sostegno dell’infanzia e contro lo sfruttamento dei minori in Cambogia, Benin, Congo, Guinea, Repubblica Centro Africana. Solo nel 2016 sono stati raccolti più di 156.000 euro che sono stati devoluti al Sud Sudan per la protezione dei bambini vittime dell’emergenza umanitaria.

    I cittadini potranno prenotare il calendario da parete (costo 8 euro) e il calendario da tavolo (costo 6 euro), facendo un versamento sul conto corrente postale nr. 745000, intestato a “Comitato Italiano per l’Unicef”. Sul bollettino dovrà essere indicata la causale “Calendario della Polizia di Stato 2017 per il progetto Unicef Libano – Youth and Innovation”.

    La ricevuta del versamento dovrà poi essere presentata all’Ufficio Relazioni con il Pubblico della Questura ([email protected]) che fornirà dettagli sulla consegna.

  • Giornata internazionale contro violenza sulle donne, Liguria leva ticket

    Giornata internazionale contro violenza sulle donne, Liguria leva ticket

    GENOVA. 25 NOV. La Regione Liguria ha predisposto l’esenzione dei ticket sanitari per le donne vittime di violenza negli accessi ai pronto soccorso e la presa in carico in day hospital con percorsi protetti e dedicati anche al sostegno psicologico.

    Ad annunciarlo il vicepresidente della Regione e assessore alla Sanità Sonia Viale.

    Oggi, 25 novembre, è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, e non è una data a caso.

    Il 25 novembre del 1960 nella Repubblica Dominicana, ai tempi del dittatore Trujillo avvenne un brutale assassinio.

    Tre sorelle, di cognome Mirabal, considerate rivoluzionarie, furono torturate, massacrate, strangolate; poi i loro corpi vennero buttati in un burrone simulando un incidente.

    La Giornata è stata istituita dall’Onu con la risoluzione 54/134 del 17 dicembre 1999. La matrice della violenza contro le donne può essere rintracciata ancor oggi nella disuguaglianza dei rapporti tra uomini e donne. E la stessa Dichiarazione adottata dall’Assemblea Generale Onu parla di violenza contro le donne come di “uno dei meccanismi sociali cruciali per mezzo dei quali le donne sono costrette in una posizione subordinata rispetto agli uomini”.

    Da allora molte cose sono cambiate, ma non ovunque, ed anche nel nostro paese.

    Basti pensare alle bambine dell’India ma anche a casa nostra, dove la violenza contro le donne è spesso nascosta in ambito domestico.

    Oltre cento donne in Italia ogni anno vengono uccise da uomini, quasi sempre quelli che sostengono di amarle.

    E’ una vera e propria strage. E ai femminicidi si aggiungono poi violenze che sfuggono ai dati ma che, se non fermate in tempo, rischiano di fare tante altre vittime.

    Sono migliaia le donne aggredite, picchiate, perseguitate, sfregiate. Quasi 7 milioni, secondo i dati Istat, quelle che nel corso della propria vita hanno subito una forma di abuso.

    Oggi si celebra nel mondo la Giornata per l’eliminazione della violenza sulle donne, istituita dall’Onu e celebrata il 25 novembre di ogni anno. Tra le tante iniziative la manifestazione di sabato a Roma “Non una di meno”.

    E’ quindi l’occasione per fare il punto su un drammatico fenomeno, quello della violenze di genere. (nella foto. l’installazione dell’artista messicana Elina Chauvet “Zapatos rojos”, scarpe “rosse come il sangue e la violenza e la rabbia” contro la violenza sulle donne).

  • Terremoto, muore 74enne superstite crollo Hotel Roma di Amatrice

    Terremoto, muore 74enne superstite crollo Hotel Roma di Amatrice

    RIETI. 15 NOV. Sale a 299 il numero delle vittime del sisma del 24 agosto. È purtroppo deceduta stamani la 74enne Franca Marchesi che era rimasta gravemente ferita nel crollo dell’Hotel Roma di Amatrice. La donna era ricoverata in ospedale da 82 giorni.

    “È con grande dolore – dichiara il sindaco Sergio Pirozzi – che apprendiamo di un’ulteriore vita che il mostro si è portato via. Restare, ricostruire e guardare avanti è l’unico modo per rendere giustizia alla vittime e per non fare perdere la speranza a chi è sopravvissuto”.

    Sono state 9 le scosse di terremoto rilevate dall’Istituto di Geofisica e Vulcanologia che hanno avuto proprio come epicentro Amatrice.

     

  • E’ morto Enzo Maiorca, signore degli abissi

    E’ morto Enzo Maiorca, signore degli abissi

    SIRACUSA. 13 NOV. E’ morto Enzo Maiorca, signore degli abissi. Il più volte recordman di immersione si è spento all’età di 85 anni.

    Nato nel giugno del 1931, si innamorò ben presto dell’attività apneistica. Nel 1960 corona il suo sogno toccando 45 metri e battendo il brasiliano Amerigo Santarelli, il quale, nel settembre dello stesso anno, si riappropria il titolo raggiungendo i -46 metri. Arriva novembre e Maiorca raggiunge i -49 metri.

    È l’inizio di una grande era che lo vedrà sulla scena per 16 anni, fino al 1976, anno in cui abbandona l’apnea.

    Nel 1988, per le proprie figlie Patrizia e Rossana, anche loro molto conosciute per record mondiali d’immersione in apnea, ritorna all’apnea per raggiungere il suo ultimo record di -101 metri.

    Nella sua carriera Maiorca ha avuto alcuni rivali storici: il più grande è stato il brasiliano Amerigo Santarelli (ritiratosi nel 1963), poi Teteke Williams, Robert Croft e Jacques Mayol.

    Conclusa definitivamente la carriera agonistica, Maiorca si è dedicato alla salvaguardia dell’ambiente marino, diffondendo i valori della cultura e del rispetto per il mare.

    Dal 1994 al 1996 è stato senatore in Alleanza Nazionale.

  • E’ Morto Mirko Stocchetto, l’inventore del Negroni sbagliato

    E’ Morto Mirko Stocchetto, l’inventore del Negroni sbagliato

    MILANO. 11 NOV. E’ morto all’età di 86 anni Mirko Stocchetto, il titolare del celebre bar Basso di Milano dove, nel 1968 per un errore del barista, che invece di mettere del gin con il Martini rosso e il Bitter Campari versò del prosecco, fece nascere il Negroni sbagliato, il cocktail che in pochi anni divenne un mito.

    Mirko Stocchetto era nato a Venezia ed aveva all’Harry’s bar per poi portare la propria esperienza a Milano, dove aprì il suo primo locale a Porta Vigentina, alla metà degli anni ’60.

    Quindi rilevò da Giuseppe Basso l’omonimo bar in via Plinio, destinato negli anni a diventare ritrovo di architetti e designer ma anche di chi voleva gustare un cocktail coi fiocchi.

  • Corpo forestale ai carabinieri e le auto resteranno verdi?

    Corpo forestale ai carabinieri e le auto resteranno verdi?

    ROMA. 10 NOV. Il Corpo Forestale dello Stato da gennaio sarà incorporato nell’Arma dei carabinieri. Ma che fine faranno i mezzi, verranno trasformati o manterranno la livrea verde-bianca attuale con la scritta carabinieri?

    I vertici dell’Arma non hanno ancora preso una decisione in merito. Alcune prove grafiche sono state eseguite semplicemente togliendo dalla vettura la scritta ‘Corpo forestale’ e applicando quella ‘Carabinieri’.

    La decisione di non riverniciare le auto del Corpo Forestale, alcune centinaia, sarebbe in ottica di ‘spending review’ per evitare costi aggiuntivi ai Carabinieri.

    Tutte le auto di nuova immatricolazione, invece, avranno i colori classici dell’Arma.

  • La campagna antitruffe “Non siete soli #chiamatecisempre”

    La campagna antitruffe “Non siete soli #chiamatecisempre”

    ROMA. 9 NOV. Prosegue sl’impegno della Polizia di Stato contro il fenomeno delle truffe agli anziani attraverso la campagna “Non siete soli #chiamatecisempre”.

    L’iniziativa si concretizza in due spot ideati da Gianni Ippoliti, con la collaborazione degli attori Fabiana Latini e Giovanni Platania.

    Ieri mattina il primo dei due spot è stato lanciato attraverso il profilo Facebook della Polizia di Stato. Nei trailers vengono mostrate le truffe più ricorrenti come, ad esempio, quelle tra le mura domestiche in cui i malfattori si spacciano per appartenenti alle forze dell’ordine o per tecnici del gas.

    L’obiettivo è quello di sensibilizzare i cittadini ad essere cauti quando alla porta si presenta uno sconosciuto. Il messaggio che viene lanciato è semplice e preciso: abbiate maggiore prudenza e chiamate la Polizia.

    Purtroppo sono  tanti gli episodi in cui i cittadini “over 65” vengono avvicinati e raggirati.

    I casi registrati, infatti, a livello nazionale, mostrano un aumento del 19% nel primo semestre del 2016 (12.209 vittime di reato) rispetto allo stesso semestre dell’anno precedente (10.181 vittime di reato).

    In Liguria, i casi registrati nello stesso periodo di riferimento hanno subito un aumento del 8,7% con 516 vittime nel primo semestre 2015 e 561 nel primo semestre 2016.

    Questo anche grazie alle campagne di sensibilizzazione portate avanti dalla Polizia che hanno prodotto due effetti positivi: il primo che gli anziani adesso sono sempre più informati riguardo ai raggiri di cui possono rimanere vittime e, sempre più spesso, riescono loro stessi a sventare le truffe; il secondo consiste in un’accresciuta consapevolezza del fenomeno da parte dei cittadini che adesso hanno una maggiore capacità di reazione e denunciano questi reati, riducendo il sommerso e rendendo possibili le azioni repressive.

    In tutti questi casi, come dice Gianni Ippoliti “Non siete soli…

  • E’ morto l’oncologo Umberto Veronesi

    E’ morto l’oncologo Umberto Veronesi

    MILANO. 8 NOV. E’ morto l’oncologo Umberto Veronesi. Veronesi è deceduto, concondato dai suoi familiari nella sua casa di Milano.

    Da alcune settimane le sue condizioni di salute si erano progressivamente aggravate.

    Oncologo e uomo politico, Veronesi avrebbe compiuto 91 anni il 28 novembre. Ha dedicato la sua vita alla lotta ai tumori. E’ stato fondatore e presidente della Fondazione per la ricerca sul cancro che porta il suo nome.

    Fu ministro della Sanità nel secondo governo Amato e senatore.

    Carmine Pinto, presidente dell’Associazione italiana di oncologia medica ha commentato: “Una grande perdita per tutta l’oncologia italiana”.

    La notizia sta facendo il giro del mondo grazie anche ai social network e sono tantissime le testimonianze di cordoglio.

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