Categoria: Consumatori

  • Rinviato lo sciopero nazionale dei treni

    ITALIA. 23 OTT.  Rinviato lo sciopero nazionale dei treni che era previsto da sabato 24 ottobre, fino alle 21:00 di domenica 25.

    A meno di un giorno da un fine settimana che si poteva preannunciare di fuoco, Trenitalia ha comunicato il rinvio, a data da destinarsi, dello sciopero nazionale di 24 ore, previsto tra il 24 e il 25 ottobre, del personale del Gruppo FS Italiane.

    Per ogni info consultare sempre i link sul sito di Trenitalia: Sciopero nazionale.

     

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  • Antitrust sanziona Telecom Vodafone H3G e Wind

    L’ Antitrust sanzione gli operatori telefonici

    ROMA. 17 OTT. Una sanzione complessiva di un milione e 733mila euro dell’ Antitrust è stata elevata a quattro operatori telefonici. Parliamo di Telecom (583mila), Wind (350mila), Vodafone (400mila) e H3G (400mila) con le società che non hanno ottemperato ai provvedimenti del 13 gennaio scorso, continuando a non acquisire un consenso pienamente consapevole del consumatore per l’acquisto dei servizi premium attraverso la navigazione su Internet con telefoni cellulari.

    L’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato ha accertato che, anche successivamente a queste delibere, i quattro operatori non hanno implementato un sistema idoneo a garantire l’acquisto consapevole dei servizi. A tal fine, viene considerato insufficiente digitare il tasto di attivazione una sola volta. A parere dell’Antitrust, infatti, le imprese avrebbero potuto e dovuto implementare misure idonee a contrastare il fenomeno delle attivazioni non richieste mediante un unico click per l’acquisto del servizio. Ciò, a maggior ragione, perché si tratta di un mercato che richiede un elevato livello di tutela degli utenti. Sulla base di queste considerazioni, l’Autorità ha ritenuto l’inottemperanza ancora in corso per tre dei quattro operatori: Telecom, Wind e Vodafone.

    Mentre H3G, a giudizio dell’Antitrust, ha provveduto dal 1 ottobre 2015 a implementare un modello di acquisizione del consenso del consumatore basato su una doppia digitazione, all’interno di una landing page posta sotto il controllo diretto dell’operatore, idonea a prevenire in modo adeguato il fenomeno delle attivazioni di servizi premium non richieste.

    Antitrust: http://www.agcm.it/stampa/comunicati/7912-servizi-telefonici-premium-sanzione-di-un-milione-e-733-mila-euro-a-quattro-operatori-telecom-wind-vodafone-e-h3g.html

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  • Dannoso l’uso di dispositivi internet a letto

    Dannoso al sonno usare il pc o il telefonino a letto

    GENOVA. 13 OTT. Sembra ormai diventata un’abitudine, soprattutto tra i più giovani, fare una piccola sessione di internet a letto ‘per rilassarsi’ prima di dormire.

    Dapprima si passano in rassegna tutti i social network (Facebook, Instagram, Twitter), si controlla la propria casella mail, un po’ di notizie su e giù per il web, uno scherzo su Whatsapp prima di impostare l’ora della sveglia.

    Non vi è dubbio che le attività in questione abbiano nulla di calmante, ma che al contrario stimolino il cervello prima di dormire, contribuendo a fare esattamente l’opposto di ciò che ci serve per ricaricare le batterie.

    A dircelo uno studio norvegese condotto su un campione di 1000 studenti dai 16 ai 19 anni che ha evidenziato gli effetti dannosi del rituale con prima conseguenza, l’insonnia.

    L’uso intensivo dei dispositivi collegati, quali smartphone, tablet e computer, infatti aumenta il tempo richiesto per il soggetto di passare dallo stato di sveglia a quello di sospensione.

    L’esposizione prolungata al buio, del display retroilluminato del dispositivo sconvolge anche la produzione di melatonina, che com’è noto regola i ritmi biologici e, di conseguenza, il nostro orologio interno.

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  • Girellone Coop ritirato dal mercato , ma solo in Toscana

    il girellone cotto con olive Coop

    LIGURIA. 12 OTT. Nei giorni scorsi, soprattutto attraverso WhatsApp, ha iniziato a girare un messaggio che avvisava della pericolosità di un prodotto Coop, il girellone cotto con olive. L’allarme però riguardava la Toscana.

    Il testo del messaggio che è arrivato a molti utenti di WhatsApp, attraverso i propri contatti, era all’incirca questo: “direttamente dal sito Coop: Informazione urgente di servizio. Volevo avvisarvi che, se avete acquistato il Girellone farcito con olive, della marca Il Forteto, dovete IMMEDIATAMENTE riportarlo al supermercato perchè potrebbe contenere tracce della Listeria Monocytogens, batterio potenzialmente mortale, che può provocare meningiti e setticemia o aborto. Il lotto incriminato è il n. 40115 con scadenza il 14/10/2015. Potete verificare sul sito Coop.

    In effetti, l’allarme, lanciato in fase di controllo, proprio dalla ditta produttrice, è stato inviato dalla rete Coop della Toscana, ed il prodotto immediatamente ritirato dal mercato già dal 6 ottobre. Il link qua: Coop Firenze.

    Alcuni utenti, ricevuto il messaggio e pensando ad una bufala, non hanno dato peso a quella che sembrava una classica catena di Sant’Antonio finta, altri, nel dubbio, hanno inoltrato il messaggio ai propri contatti. Ed è così che, nel fine settimana, sono dilagate anche in Liguria le segnalazioni ed i commenti. Nessun caso di intossicazione però, è stato segnalato nelle scorse settimane, in tutta l’area di distribuzione di quel lotto.

    La Listeria è un batterio che si trova in varie specie animali, e in particolare è stato isolato nel latte crudo, nei formaggi molli, nella carne, nel pesce, nei prodotti ortofrutticoli. Può provocare un’infezione, che si chiama listeriosi. Più spesso dà i problemi gastrointestinali tipici delle intossicazioni alimentari. In persone immunodepresse o comunque in condizioni di salute precarie può avere effetti più gravi.

     

     

     

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  • Facebook, in arrivo le faccine Reactions

    ITALIA. 8 OTT. A partire da domani, giovedì 9 ottobre, Facebook testerà la nuova funzione in Spagna e Irlanda. Addio al singolo tasto Like?

    Pare proprio che l’evoluzione di cui si parla da tempo, potrebbe arrivare presto sui diari virtuali di tutto il mondo. Spagna e Irlanda prima e il resto del popolo di Facebook dopo, troveranno una novità importante al posto del canonico tasto Like, almeno secondo i rumors di moltissimi blog dedicati.

    Si chiamano Reaction, le faccine animate che indicheranno quale tipo di reazione genererà un post, una notizia o  un’immagine condivisa dalla rete. Si potrà scegliere dall’allegria, alla rabbia o all’amore, con un cuore, quale sensazione ha generato lo stato di un amico o di una pagina.

    Tenendo premuto il tasto like, come per le emoticons, si potrà selezionare uno dei sette stati d’animo scelti dalla compagnia di Mark Zuckerberg. Il conteggio di ogni singolo reaction comparirà sotto il post esattamente come era fin’ora per il singolo like.

     

     

     

     

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  • Un Salone Nautico 2015 con 115.180 visitatori

    Con 115.180 visitatori chiude il Salone Nautico 2015

    GENOVA. 5 OTT. Si chiude tra meno di un’ora il 55° Salone Nautico di Genova e per gli organizzatori è tempo di bilanci.

    Dopo le dichiarazioni di questa mattina del presidente di Ucina, Carla Demaria: “Abbiamo ripreso a vendere, non solo a promuovere. La soddisfazione è trasversale a tutti i segmenti del comparto. Gli italiani hanno ricominciato a comprare barche di tutte le dimensioni e questa è stata una sorpresa assoluta”, la parola passa ad Anton Francesco Albertoni, Presidente de I Saloni Nautici.

    “Il Salone Nautico 2015 è il secondo ad essere organizzato da I Saloni Nautici SpA – spiega Albertoni –  Il suo progetto ha interpretato al meglio le esigenze degli operatori e le richieste degli associati Ucina per migliorare ancora una volta la manifestazione. L’obbiettivo è stato raggiunto: il Salone è tornato ad essere il luogo dove si vendono le barche, gli accessori e i servizi che gravitano interno alla nautica. E infatti sono proprio le imbarcazioni vendute durante il Salone Nautico che hanno richiesto di potersi fermare nella darsena dei Saloni Nautici”.

    La manifestazione, secondo gli organizzatori, ha accolto nel capoluogo ligure 760 espositori (65% Italia, 35% estero) e 115.180 visitatori (+ 5,4% rispetto ai visitatori dello scorso anno) provenienti da tutto il mondo che hanno potuto ammirare, attraversando i 200 mila metri quadrati a disposizione, le oltre 1000 imbarcazioni, numero che, rispetto allo scorso anno, segna la crescita importante del 20% delle barche esposte in acqua.

    Sono stati oltre 1300 giornalisti e collaboratori italiani ed esteri accreditati, migliaia di operatori italiani ed esteri.

    Il nuovo format della manifestazione ha dato importanti riscontri: grande successo della “sea experience” che ha permesso di effettuare prove in mare portando a bordo oltre tremila persone. La passione per il mare ha “contagiato” anche i giovanissimi grazie al progetto Navigar m’è dolce, iniziativa di UCINA Confindustria Nautica in collaborazione con FIV, Federazione Italiana Vela, che ha coinvolto 1300 ragazzi tra prove in mare e laboratori didattici.

    Interessanti anche altri numeri di questa edizione del Salone con le visite del nuovo sito www.salonenautico.com

    I prossimi appuntamenti dei Saloni Nautici sono: 1-10 aprile, Salone dell’usato – Genova; 21-25 aprile, Evento a Venezia e dal 20 al 25 settembre, 56° Salone Nautico – Genova.

     

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  • Volkswagen. 6 richieste di Altroconsumo

    Consumatori all’attacco per la situazione della Volkswagen per lo scandalo sulle emissioni truccate e preannunciano una class action

    ROMA. 27 SET. Consumatori all’attacco per la situazione della Volkswagen per lo scandalo sulle emissioni truccate e preannunciano una class action.

    In particolare, Altroconsumo ha stilato un elenco in sei punti di richieste. Ecco le 6 richieste formali alla casa tedesca, in rispetto del Codice del Consumo:

    1. l’immediata comunicazione – a mezzo ogni adeguato canale di informazione – dei dati relativi alle reali emissioni di NOx di tutti i modelli interessati dalla condotta illecita denunciata e di ogni altro dato che, sin qui, fosse stato misurato e dichiarato attraverso analoghi meccanismi di alterazione delle procedure – pubbliche e private – di misurazione;
    1. l’immediata cessazione di ogni alterazione e manipolazione, in fase di omologazione, a mezzo del suddetto software o attraverso espedienti analoghi o simili a quelli già rilevati e non contestati, di qualsivoglia dato o informazione relativo alle caratteristiche delle autovetture vendute;
    1. il contestuale impegno di esimersi dall’immettere ulteriormente nel mercato automobili, per i motivi sopra descritti, evidentemente aventi caratteristiche difformi da quelle promesse, dichiarate e/o pubblicizzate ai consumatori;
    1. l’immediata ed esatta indicazione di quante e quali automobili già vendute in Italia hanno installato il suddetto software, quali sono i modelli e le versioni e da quando è iniziata la loro immissione nel mercato;
    1. l’immediata attivazione in favore di tutti i consumatori acquirenti delle autovetture interessate dalla condotta illecita in oggetto di adeguati rimedi consistenti, ove possibile nella modifica – previa nuova omologazione dell’autovettura – del veicolo così da renderlo conforme alle caratteristiche dichiarate o nella sua sostituzione con altro veicolo rispondente a tali caratteristiche o nella restituzione del relativo prezzo, dandone contestualmente precisa e dettagliata informazione scritta ai singoli acquirenti;
    1. in ogni caso l’attivazione di un’adeguata procedura di risarcimento dei consumatori coinvolti in relazione a tutte le varie voci dei danni sopra descritti da loro subiti.

    Se tra 15 giorni non saranno accolte Altroconsumo procederà con la class action.

    Internethttp://www.altroconsumo.it/auto-e-moto/automobili/news/altroconusmo-contro-volkswagen

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  • Usa. Al via il viagra per le donne

    Approvato dall’ Fda il Viagra per le donne

    SILVER SPRING. 19 AGO. Ben 17 anni iniziava il Viagra, la famosa pillola blu, per l’uomo, ora giunge il primo medicinale per potenziare la libido femminile.

    L’ americana Fda, Food and Drug Administration, agenzia responsabile per dare il via libera alla commercializzazione dei farmaci negli Stati Uniti, ha dato il via libera alla libera commercializzazione.

    A partire dal prossimo 17 ottobre, la ‘pillola rosa‘ sarà in commercio dietro prescrizione medica per donne in fase pre-menopausa a cui viene diagnosticato un calo cronico del desiderio sessuale.

    Nei primi 18 mesi il medicinale però non verrà pubblicizzato direttamente ai consumatori.

    Ed ecco arrivare diverse reazioni contrapposte. Se da una parte c’è sostiene la decisione plaudendo l’ Fda, che avrebbe superato pregiudizi basati sul genere riconoscendo alle donne il controllo della propria vita sessuale; dall’altra c’è chi critica l’approvazione del farmaco, definito un mediocre afrodisiaco con effetti collaterali pericolosi che trasforma un normale calo del desiderio sessuale in una malattia, a vantaggio solo della case farmaceutiche.

    La comunicazione dell’ Fda: http://www.fda.gov/NewsEvents/Newsroom/PressAnnouncements/ucm458734.htm

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  • TROVATO IDROCHINONE IN ALCUNI PRODOTTI LABORATOIRE PHARMAPLUS

    FRANCIA. 13. GIU. Trovato idrochinone nei cosmetici. La notizia è stata portata all’attenzione dal sistema comunitario di allerta tra gli Stati dell’Unione europea sulla sicurezza dei prodotti del Rapex – Rapid Alert System for non-food dangerous products. Sul territorio nazionale, in particolare in negozi di articoli cosmetici ma anche presso supermercati e via internet anche su siti stranieri e negozi online come   eBay, Pet360, Amazon e Walmart sono offerti in vendita cosmetici, che riguardano un prodotto schiarente per la pelle con all’interno idrochinone.

    Il prodotto è descritto come una lozione di bellezza multi-vitamina schiarente per la pelle con olio di carota in una bottiglia di plastica bianca 500ml (16.80 FL. oz) contenente indicazioni il cui testo è stampato con colore oro, rosso e nero. Esso presenta un rischio chimico poiché contiene idrochinone (come riportato in etichetta), sostanza vietata dalla Direttiva sui Cosmetici 76/768/CEE. Questi cosmetici, ” 55 H + Parigi – Harmonie Reparateur ” come si legge alla segnalazione n° 7 – A12/0729/15  portano il brand della società Laboratoire Pharmaplus e vengono immessi sul mercato da importatori vari con numero di modello: 098864005026. Le Autorità ne hanno ordinato il ritiro dal mercato. Sarebbe auspicabile che le autorità competenti attivino un’azione di controllo del mercato, per il tipo di rischio cui è esposto il consumatore.

    Infatti, in Italia è vietata la commercializzazione e l’importazione di prodotti che contengano idrochinone, sostanza notoriamente dannosa per rischio cancerogeno. Infatti l’idrochinone è stato vietato nella Comunità Europea a partire dal 2000 ( per l’Italia, DM 17.08.2000) a causa dei forti effetti irritanti riscontrati e per la sua eccessiva tossicità a lungo termine ( sensibilizzazione cutanea e cancerogenesi nell’animale), ad oggi tale sostanza è ancora venduta liberamente in America e su internet rappresentando un pericolo per i tanti che desiderano risolvere il problema delle macchie cutanee. Infatti, tale prodotto provoca una repentina scomparsa della macchia, seppur a lungo andare induce cancerogenesi e sviluppo di melanoma cutaneo. I consumatori che abbiano acquistato cosmetici che rispondono ai dati evidenziati sono invitati perciò a non usarli.

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  • TEST URINE RILEVEREBBE CANCRO AL SENO IN FASE INIZIALE

    FRIBURGO. 13. GIU. Un nuovo test che identifica i cambiamenti nel metabolismo cellulare attraverso campioni di urine può rilevare il cancro al seno in fase iniziale, dicono gli scienziati.

    I ricercatori presso l’Università di Friburgo in Germania hanno sviluppato un metodo che consiste nel determinare la concentrazione di molecole che regolano il metabolismo delle cellule che causano disregolazione nelle cellule tumorali.

    Queste molecole, denominate microRNA, entrano nelle urine passando dal sangue. Per determinare la composizione dei microRNA nelle urine, gli scienziati sono riusciti a stabilire con il 91 per cento di precisione se un soggetto durante il test era sano o malato. La misurazione è stata possibile attraverso l’individuazione di soli quattro microRNA. Se l’efficacia del metodo è confermata in ulteriori studi, potrebbe servire in futuro come mezzo per monitorare il successo del trattamento e potenzialmente anche di effettuare una diagnosi precoce del cancro della mammella.

    Attualmente, i medici effettuano la diagnosi del cancro al seno, con la mammografia o ecografia e la confermano con il prelievo di campioni di tessuto. Tuttavia, questi metodi sono stati oggetto di ricorrenti critiche dovuto all’esposizione alle radiazioni, risultati errati, e il fatto che essi comportano un intervento invasivo. Nello studio, il dottor Elmar Stickeler, direttore medico di Senologia presso il Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia e direttore del Breast Center presso il Medical Center e la sua squadra hanno misurato le concentrazioni di nove microRNA nelle urine, brevi sequenze genetiche che regolano il metabolismo cellulare.

    Quattro delle nove molecole esposte hanno presentato significative differenze di concentrazione tra soggetti sani e malati. “Abbiamo scoperto che il profilo di microRNA nelle urine viene modificato in modo caratteristico nelle urine di soggetti con cancro al seno”, ha detto Stickeler. “I microRNA dovrebbero pertanto essere adatti in linea di principio per un test del cancro al seno”, ha detto Stickeler. I risultati sono pubblicati nella rivista BMC Cancer.

    Una notizia importante in campo scientifico, che sembra poter dare una speranza a milioni di persone che si ammalano del male del terzo millenni.

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