ALGHERO. 22 MAG. Volotea torna a volare da Alghero per Genova ed il Veneto. Dal 27 maggio, infatti, la compagnia aerea collegherà Genova e Verona, mentre il giorno dopo ripartirà per Venezia.
“Anche quest’anno offriamo ai passeggeri sardi viene data un’alternativa low cost per tre delle più importanti città della penisola – spiega Valeria Rebasti, commercial country manager di Volotea Italia -. Così ci auguriamo di supportare anche l’afflusso di turisti verso Alghero, vero gioiello tra spiagge paradisiache, mare cristallino e ottimo cibo”.
Paura e panico questa notte a bordo della nave Cargo della Moby “Giuseppe Sa”
OLBIA. 14 MAG. Paura e panico questa notte a bordo della nave Cargo della Moby “Giuseppe Sa” in arrivo da Piombino verso il porto Isola Bianca di Olbia.
Intorno alle ore 1.30, sulla nave Giuseppe Sa, durante la navigazione da Piombino a Olbia si è sviluppato un principio di incendio nel garage del ponte numero 3, causato da un corto circuito generato da
un autoarticolato imbarcato, domato dall’equipaggio, che ha attivato l’impianto fisso antincendio Co2.
L’allarme è stato lanciato dallo stesso comando di bordo alla sala operativa della Direzione marittima di Olbia, quando la nave, nelle acque di giurisdizione della Capitaneria di Porto di La Maddalena, si trovava a 50 miglia circa dall’imboccatura del porto di Olbia.
Dalla sala operativa sono scattate le operazioni di soccorso con l’invio in zona della motovedetta Cp 306 della Capitaneria di La Maddalena, la più vicina. In soccorso del cargo sono intervenuti anche il rimorchiatore portuale “Mascalzone Scatenato” e i traghetti “Moby Wonder” e “Moby Aki”, della stessa compagnia.
E’ stato dato l’allerta anche a un mezzo aereo del Nucleo elicotteri della Guardia costiera di Sarzana ed ad un’altra motovedetta per il soccorso Sar d’altura dal porto di Civitavecchia, assieme a due unità specializzate del tipo “fire fighting” delle autorità francesi.
Le 113 persone a bordo, di cui 88 passeggeri e 25 membri dell’equipaggio, non hanno avuto alcun danno e sono state evacuati all’arrivo nel porto gallurese per motivi di sicurezza.
La nave, infatti, ha regolarmente attraccato attorno alle ore 6.00 al porto di Olbia arrivando con i propri motori, sotto la sorveglianza dell’autorità marittima.
Tutti i passeggeri e i mezzi sono già sbarcati, ad eccezione di quello su cui si è verificato il corto circuito.
Sul posto sono intervenuti i militari della Capitaneria di Porto, i Vigili del fuoco di Olbia, carabinieri e polizia allertati dal personale della nave.
Questa sera la partenza da Olbia per Piombino verrà effettuata regolarmente da un’altra unità già presente nel porto di Olbia.
Donna accoltellata a morte in un parcheggio per una lite
CAGLIARI. 2 MAG. Una donna di 60 anni è stata uccisa nel pomeriggio a Capoterra, nel cagliaritano.
Dalle prime informazioni, sembra che la vittima sia stata accoltellata mentre si trovava in un parcheggio davanti alla Comunità Montana, in località Is Olias con l’assassino che è poi fuggito.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Comando provinciale di Cagliari e la Polizia.
La donna sarebbe stata accoltellata dal vicino di casa dopo una lite.
Il presunto omicida, un 46enne, è stato fermato dopo una vera e propria caccia all’uomo e si trova in caserma a Capoterra.
I due avrebbero avuto una discussione per problemi di vicinato poi lo scatto d’ira dell’uomo che ha estratto il coltello e l’ha colpita.
LA SPEZIA. 25 APR. Ieri sera intorno alle 21:30 il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico Liguria è stato attivato per un intervento sul sentiero che conduce da Monterosso a Vernazza.
Una ragazza non riusciva più a comunicare con il compagno. Appena arrivati sul luogo la situazione è subito risultata grave. Un ragazzo di 21 anni, cagliaritano, Leonardo Merci, ha perso la vita precipitando sulla scogliera nel tentativo di recuperare una sacca con la tenda, scivolatagli oltre la ringhiera di protezione.
L’intervento è risultato molto complesso a causa della zona completamente inaccessibile, vista la fitta vegetazione di agavi, e dalla mancanza di luce.
In supporto alle operazioni è stato attivato il Protocollo di Intesa con la Base Aerea della Guardia Costiera di Sarzana da cui alzato in volo un elicottero per la ricerca del disperso, insieme al supporto via mare con unità navali della stessa Guardia Costiera, dei vigili del Fuoco e della Guardia di Finanza.
Proprio l’imbarcazione della Guardia di Finanza ha individuato la linea di caduta del ragazzo agevolandone il ritrovamento da parte dell’elicottero della Guardia Costiera.
Oltre 15 Tecnici del CNSAS sono stati impegnati nel difficile recupero con una calata di 160 metri, il corpo del ragazzo è stato spostato in zona verricellabile e grazie all’elicottero della 1°Sezione Volo Elicotteri Sarzana Luni è stato trasportato in base a Luni.
L’intervento si è concluso alle 930 di oggi con il rientro delle squadre.
Palau, sindaco e vice sindaco agli arresti domiciliari
SASSARI. 9 MAR. Il sindaco di Palau Francesco Pala, 52 anni, e la vice sindaca ed assessora Maria Piera Pes, di 56, sono stati arrestati all’alba dalla Guardia di Finanza di Olbia nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Tempio Pausania su presunti aiuti in cambio di propaganda politica; i due sono stati posti ai domiciliari.
L’indagine di polizia giudiziaria è scattata a seguito della denuncia di una dipendente comunale, che aveva segnalato delle anomalie nella gestione della macchina amministrativa comunale.
Secondo l’accusa i due avrebbero promesso ad un 34enne l’assunzione all’ufficio turistico di Palau in cambio di propaganda elettorale e grazie alle indagini mediante attività tecniche, intercettazioni ambientali e telefoniche, è saltata fuori la promessa del posto di lavoro per il 34enne in cambio della propaganda.
Il giovane, da quanto emerso dalle indagini, aveva comunque iniziato l’attività di propaganda politica in attesa dell’apertura dell’Ufficio turistico ed è stato denunciato.
Raptus della gelosia ad Iglesias, 46enne uccide la moglie
IGLESIAS. 3 MAR. Tragedia ad Iglesias dove ieri sera un uomo di 46 anni, Gianni Murru, ha ucciso la moglie Federica Madau, di 32 con tre o quattro coltellate, di cui una alla gola al termine di una lite legata alla gelosia e alla separazione che Murru non riusciva ad accettare.
Gli uomini della Squadra mobile hanno lavorato tutta la notte per ricostruire quanto accaduto al numero 4 di via S. Salvatore, con Gianni Murru che è stato arrestato con l’accusa di omicidio.
Erano le 20:30 di ieri sera quando Murru, che si trovava in casa con le tre figlie, dopo aver passato con loro la giornata, ha chiamato la moglie, con la quale non viveva più insieme da dicembre, per dirle di andare a prenderle.
La donna, che abitava con i genitori, ha raggiunto l’abitazione e sul portone di casa ha trovato l’uomo. Ne è nato da subito un litigio acceso, poi il raptus con l’uomo che avrebbe trascinato nell’ingresso della palazzina la moglie e l’avrebbe colpita con alcune coltellate, una delle quali alla gola.
Una persona che transitava, sentendo le urla, ha chiamato la Polizia.
Sul posto sono arrivati gli agenti del Commissariato che hanno bloccato Murru e cercato di salvare la 32enne, stesa sulle scale in una pozza di sangue, mentre le tre figlie si trovavano in casa.
Sono arrivati anche i medici del 118 ma per Federica Madau non c’è stato nulla da fare.
Tensioni sulla Janas della Tirrenia per la presenza di migranti
CAGLIARI. 22 FEB. In merito alle notizie riportate da alcuni media circa i fatti avvenuti a bordo del traghetto Janas, in servizio ieri notte tra Cagliari e Napoli, Tirrenia Compagnia Italiana di Navigazione conferma tra i 221 passeggeri a bordo erano presenti alcuni cittadini extracomunitari, tra cui 29 di nazionalità algerina colpiti da un decreto di respingimento dal territorio nazionale emesso dalla Questura di Cagliari, non accompagnati dalle forze di polizia.
Il loro imbarco è avvenuto secondo le procedure previste, previa verifica della documentazione predisposta dalla Questura secondo le disposizioni di legge.
Nel corso della traversata sono state registrate dal personale di bordo tensioni all’interno del gruppo creando disagio tra le altre persone.
Uno dei passeggeri ha denunciato il furto di un cellulare.
La situazione ha indotto il Comandante a richiedere l’intervento delle forze di polizia all’arrivo della nave a Napoli per le necessarie verifiche.
“Non si sono verificati danni alla nave ne’ lesioni a passeggeri o equipaggio – riferisce Massimo Mura, AD di Tirrenia –. Tirrenia tiene a sottolineare l’operato del personale di bordo (tutto italiano, così come in tutte le Compagnie del Gruppo Onorato Armatori) che ha gestito con la consueta professionalità la situazione delicata, come sempre avviene in questi casi, a garanzia della sicurezza di tutti i passeggeri”.
Il Carnevale di Sardegna con Pietro Mereu sbarca in America. Ph credit Sara Muggittu
NUORO. 22 FEB. Sardegna terra antica dove artigianato e passioni si intrecciano ancora con la vita quotidiana testimoni della cultura di quest’isola ancora per molti aspetti avvolta nel mistero.
Mondo e suggestione che non poteva sfuggire al documentarista Pietro Mereu che, grazie alla creatività e alle relazioni personali coltivate negli anni, durante i giorni del carnevale sarà a lavoro con una troupe americana per un programma televisivo.
L’intento del lavoro di Pietro Mereu e della Ilex Production con la Mad Dog Films di New York è soprattutto quello di far conoscere la Barbagia e le sue produzioni artigianali nella lontana America. Un lavoro che si manifesta nella sua duplicità tra promozione turistica da una parte e ricerca antropologica culturale dall’altra. Una occasione per mostrare al mondo l’intrinseca ricchezza della terra sarda.
Un progetto tv a cui collaborano Norma Vally, conduttrice tv di origine italiana, Eli Kabilio di New York e titolare di Mad Dog Films.
L’idea di Mereu è stata accolta con interesse dalla Film Commission Sardegna ed in particolare da Nevina Satta. La Fondazione, inoltre, ha già finanziato le spese di viaggio per la troupe americana.
Il progetto del documentarista ogliastrino non poteva che riscontrare un vivo interesse nelle comunità locali, tanto che comuni di Ottana e Mamoiada hanno finanziato il lavoro. Pietro Mereu oltre ad essere un bravo documentarista non ha certo difficoltà a tessere relazioni importanti, così la troupe sarà ospitata gratuitamente grazie al supporto di Luca Atzori di Oliena, presso l’Hotel di Cenceddu Palimodde, mentre la concessionaria Mereu di Nuoro ci fornirà l’auto ufficiale delle riprese.
Se il programma americano è incentrato sull’artigianato italiano, il regista ha colto l’occasione per rilanciare l’artigianato sardo, con lo scopo di regalare uno spaccato differente ed una visione più colorata e particolare della Sardegna dove tradizione e maestria continuano ad essere una piccola ricchezza tutta da scoprire.
Queste le parole del documentarista di Lanusei: “Da sardo ho pensato che in un programma sull’artigianato italiano non poteva mancare la rinomata maestria della nostra terra. Non sono nuovo ad accogliere sfide particolari ed in tutti i miei lavori ho sempre tentato di promuovere la nostra regione. Questa collaborazione tra Ilex e Mad Dog Films di New York per me è importantissima oltre che essere una occasione stimolante e creativa.” “
Desidero ed è doveroso sottolineare che in questa nuova sfida sarò accompagnato da Claudia Curreli e Damiana Senette che con il suo ottimo inglese sarà in video con Norma, così come ringrazio tutti coloro che hanno creduto in questo nuovo progetto e che hanno offerto un contributo economico o semplicemente ospitalità”.
Un Pilota tv particolare con un mood avventuriero. Non a caso la prima puntata viene girata in Sardegna nel periodo di Carnevale. Un viaggio in Barbagia, tra riti ancestrali e misteriosi, quella Barbagia famosa per le sue antiche tradizioni, per la qualità altissima della vita e delle sue produzioni enograstronomiche.
Il lavoro di Mereu insieme alla troupe americana non lascia nulla al caso. Segue infatti una rigida programmazione.
Il viaggio di Norma e della troupe inizia nella bella Mamoiada con la visita al Museo delle Maschere del Mediterraneo tra Mammuthones, Boes e Merdules, mentre non sfugge al progetto il sottile filo rosso che lega il carnevale barbaricino alle espressioni dell’artigianato locale nel contesto dei riti di stagione.
Il progetto prosegue con la visita al laboratorio Daniele Mameli che si occupa sia delle maschere dei Mamuthones che di quelle dei Issohadores. Le riprese faranno un raro focus su tutti gli aspetti legati alla lavorazione della maschera e del costume. Non solo costume ma anche scarpe rigorosamente fatte a mano con il classico cuoio crudo utilizzato dai pastori da tantissimo tempo.
Dopo Mamoiada è tappa ad Ottana per scoprire insieme all’artista Franco Maritato la sua bottega di maschere. Maritato, pastore artigiano, mostrerà alla troupe americana la genesi della maschera de Su Boe.
Altro momento in programmazione ci sono anche tappe a Sedilo e Tonara presso altri laboratori artigiani.
Dopo le giornate carnacialesche Norma sarà a cena da Cenceddu Palimodde ad Oliena, per gustare piatti tipici del noto menù deleddiano. La giornata ad Oliena si concluderà con le danze a cura del gruppo Folk di Oliena ed i noti canti dei Tenores.
Lanusei 13 febbraio giornata sulla Longenvità. Mereu presenta Il club dei centenari
NUORO. 8 FEB. Da anni numerosi scienziati osservano la vita di alcuni paesi d’ Ogliastra.
Proprio in quell’angolo di Sardegna tra il blu cupo di un Tirreno selvaggio e il verde scuro degli alberi abbarbicati tra dirupi e tacchi si nascone la ricetta della lunga vita.
Il magico elisir pare si conservi nel DNA di alcune famiglie: dietro la lunga vita si cela un mistero di armonia e chimica antica.
Luoghi da colori e atmosfere speciali, ottimo cibo, aria leggera sono solo una parte degli ingredienti del misterioso elisir. Una ricette magica, quella che forse si conserva nel DNA di persone nate a Perdasdefogu Villagrande, Arzana, Talana, Urzulei, Villanova e Baunei.
In quelle aree chiamate zone blu si celerebbe il segreto della lunga vita, di questo si ragionerà a Lanusei il 13 febbraio durante la giornata dedicata alla longevità
Ed è a Lanusei, cuore della zona blu dell’Ogliastra che verrà proiettato il “Club dei centenari” un documentario di Pietro Mereu.
Ventisette minuti alla scoperta dell’Ogliastra e del suo popolo, anche Mereu cerca l’elisir di lunga vita ma in modo differente, in modo silenzioso e certo come solo chi è cresciuto tra i tratturi e le gole di quelle campagne aspre sa fare.
Visti dall’occhio della telecamera del documentarista prendono forma per raccontare emozioni uniche un mix di fattori ambientali e genetici, alimentari e fisici.
Il documentario è stato anche parte dello spot dell’Ogliastra al l’Expo 2015.
Un nuovo lavoro per il regista ogliastrino, un ennesimo viaggio tra cultura ed emozioni da conoscere e da scoprire.
Un documentario realizzato grazie al contributo del Comune di Lanusei di tanti altri professionisti che hanno lavorato al prodotto culturale.
Un corto creato con la collaborazione di famiglie di Arzana, Villagrande, Talana, Urzulei Villanova e Baunei, realizzato grazie al contributo fattivo di Lanusei e della municipalità tutta che attraverso la figura del sindaco e dell’assessore alla cultura hanno creduto in questo progetto.
Pietro Mereu racconta le vallate ogliastrine con la sicurezza di chi tra è nato in quella terra magica e speciale, ma anche con l’esperienza di un documentarista attento e curioso, Pietro con la sua troupe riesce a coinvolgere gli over 100 attivi ed attenti, capaci di raccontare le loro esperienze in poche ed efficaci battute.
Uomini e donne, quelli narrati nei fotogrammi di Mereu che hanno conservato la loro antica genuinità, vivaci e curiosi, attenti e coinvolgenti.
“Un documentario che mi piacerebbe poter continuare, per farlo è necessario avere dei finanziamenti. Certo, non è più tempo dei Mecenate romani ma, sponsor e finanziatori sono sempre ben accetti sopratutto per continuare questo lavoro importante per tutta l’Ogliastra e non solo. Aspetti peculiari questi che possono interessare e coinvolgere tutta l’Isola.” Dichiara il documentarista
“Dovremmo essere molto più uniti intorno al tema centenari – precisa Mereu – è un patrimonio, una ricchezza importante sino ad ora utilizzata malissimo. Troppe ostilità tra i paesi ad alta percentuale di centenari bloccano possibili progetti. Bisogna a mio avviso creare ponti e non barriere.
Con questo documentario ho provato a realizzare un ritratto corale dei nostri centenari, che sono le persone più difficili che io abbia intervistato nella mia vita. Per intervistare le due nonnine di Urzulei abbiamo dovuto far finta di andare via, e con nessuno davanti hanno cominciato a parlare.”
SASSARI. 24 GEN. In Sardegna si trovano borghi incantati, spiagge da sogno, località mondane e luoghi particolarmente romantici. Le tre mete romantiche della Sardegna sono Alghero ed il suo antico centro storico, Bosa ed il suo suggestivo castello e Orosei con il suo incantato.
Alghero è una delle destinazioni turistiche più apprezzate di tutta l’Isola perché coniuga, perfettamente, divertimento, natura incontaminata e strutture ricettive di lusso. Alghero è una meta romantica, da scoprire in dolce compagnia, osservando il tramonto da una delle tante piazze che si affacciano sul mare. Il centro storico di Alghero si apprezza a piedi, camminando fra antichi palazzi nobiliari, portali lavorati e stradine strette e tortuose. I suoi monumenti, che hanno una chiara impronta catalana come la parlata locale, comprendono la Chiesa cattedrale di Santa Maria e Piazza Sulis che offre un panorama da sogno.
La passeggiata romantica, ad Alghero, può iniziare dall’imponente Casa Doria, che si affaccia sulla raffinata Plaia del bisbe, dove si può ammirare il teatro civico. Un luogo molto romantico di Alghero è la Grotta di Nettuno, alla quale si può arrivare anche via mare. In centro si trovano tantissime oreficerie artigianali dove si acquistano eleganti gioielli realizzati in corallo, detto anche oro rosso.
Un’altra meta romantica della Sardegna è Orosei, un borgo incantato, circondato da una natura selvaggia ed un mare incontaminato. Orosei è romantico perché si può godere di luoghi bellissimi, piccole calette silenziose e litorali conosciuti in tutto il mondo. Il centro storico di Orosei, di origine medioevale, è ben conservato e custodisce molti tesori come la Chiesa delle anime. Un’escursione romantica si può organizzare delle escursioni verso la valle del fiume Cedrino. I luoghi più romantici di Orosei sono, certamente, le sue spiagge molte delle quali sono immerse nella macchia mediterranea. I romantici possono trascorrere momenti indimenticabili visitando in barca Cala Biriola e Cala Luna. Sono tante le imbarcazioni che partono da Orosei, ma anche da Dorgali, verso località costiere davvero uniche come cala Mariolu. Un luogo molto romantico è cala Goloritzè che si contraddistingue per le sua acque turchesi incastonate in un grande arco calcareo.
Le destinazioni romantiche della Sardegna comprendono Bosa, un’incantevole città fluviale protetta da un imponente castello. Bosa è romantica perché si può visitare il suo castello e conoscere le sue leggende, passeggiare lungo il Corso Vittorio Emanuele oppure costeggiando il fiume Temo. Il centro storico di Bosa è di grande suggestione ed è un’alternarsi di antichi palazzi e costruzioni religiose, come il settecentesco convento del Carmine. I romantici possono visitare la cattedrale dell’Immacolata e l’antico quartiere di Sa costa, che si sviluppa ai piedi del castello dei Malaspina. Il quartiere è caratterizzato da costruzioni scavate nella roccia e da ripide scalinate. Il bel castello di Bosa, risalente al XII secolo, è visitabile e permette di godere di una vista panoramica sulla città e sulla fertile valle del Temo. Il castello dei Malaspina, nobile famiglia toscana, conserva una piccola e bellissima Chiesa, intitolata a Nostra Signora di sos regnos altos.
Una gita romantica può condurre fino alla vicina frazione di Bosa marina dove si può passeggiare sul lungomare e gustare piatti tipici.