Autore: Redazione Centrale

  • Instagram, il social delle foto fa salvare post in bozza

    GENOVA. 22 SET. L’oltre mezzo miliardo di utenti di Instagram, ormai, potranno d’ora in poi salvare i loro post anche in bozza per poterli lavorare meglio, anche in un secondo momento, prima della pubblicazione.

    L’opzione era stata testata su un ristretto gruppo di utenti ma ora comincia ad essere disponibile a tutti.

    Ad annunciarlo è stato lo stesso social network, di proprietà di Facebook, con un tweet e un tutorial online, disponibile anche in italiano.

    Ora Instagram permette di rivedere, arricchire o modificare un’immagine prima di condividerla.

    Una maniera per coinvolgere sempre di più gli utenti.

    Tutto ciò che si deve fare, come si legge nella pagina di supporto, è scattare o caricare una foto o un video e aggiungere filtri, didascalia o luogo.

    Poi toccando la freccia in alto a sinistra nella pagina delle modifiche si potrà selezionare l’opzione ‘salva bozza’.

    Per accedere nuovamente ai post salvati come bozze basterà andare nella Libreria e poi in Bozze.

    Instagram di Liguria Notizie: https://www.instagram.com/ln_ligurianotizie/

  • Un doodle per l’equinozio d’autunno di oggi pomeriggio alle 16.21

    ROMA. 22 SET. Termina oggi alle 16.21 l’estate per lasciare spazio all’equinozio d’autunno per il movimento della Terra intorno al Sole.

    Come accade ogni anno, Google ha deciso di festeggiare l’arrivo dell’autunno con un doodle, un disegno animato che sostituisce la famosa scritta colorata del noto motore di ricerca.

    Il doodle dedicato all’equinozio d’autunno contiene, come spesso accade, una breve animazione. Cinque sassi sembrano svegliarsi per il passaggio di qualche foglia secca caduta dagli e portata dal vento e che si stupiscono quando uno di loro prova ad assaggiarne una, masticandola per qualche secondo.

    L’equinozio d’autunno, ovvero l’istante preciso che segna la fine dell’estate e l’arrivo della nuova stagione, avverrà oggi pomeriggio in Italiaalle 16:21 nel momento in cui il Sole si trova allo zenit dell’equatore della Terra, cioè esattamente sopra la testa di un osservatore che si trovi sulla linea dell’equatore.

    Nel giorno dell’equinozio d’autunno il giorno ha la stessa durata della notte, inoltre quest’anno l’equinozio d’autunno, avviene oggi, 22 settembre.

  • Fertility Day: prevenzione fa rima con razzismo e confusione?

    ITALIA. 21 SET. Dopo le infinite polemiche sulla campagna promozionale del Fertility Day, nuove immagini, stesso sdegno dalla rete, se non peggio, dato che si è aggiunto anche un tocco di razzismo.

    Il 22 settembre 2016 si celebrerà il primo Fertility day, Giornata nazionale dedicata all’informazione e formazione sulla fertilità umana, istituita con Direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 28 luglio 2016.

    La giornata – cita il sito del Ministero della salute – è promossa per aumentare soprattutto nei giovani la conoscenza sulla propria salute riproduttiva e fornire strumenti utili per tutelare la fertilità attraverso la prevenzione, la diagnosi precoce e la cura delle malattie che possono comprometterla e le tecniche di Procreazione medicalmente assistita.

    Nulla da eccepire quando si parla di prevenzione, diagnosi e cure mediche e, a parole, il testo appare “politicamente corretto” se non fosse che, le immagini e la prima campagna promozionale, uscita ad agosto, avevano scatenato l’ira di gran parte della popolazione, soprattutto in rete. Risultato, dietrofront, oscuramento del sito internet, il Premier in persona che si dissocia, e un mea culpa dei diretti interessati, che avevano promesso di rivedere il format.

    Ed ecco comparire la nuova campagna, facce pulite, sorridenti, “sane” e in colore, quello del layout, la pelle è invece rigorosamente bianca, contrapposte ad un gruppo di moderni hippy, ingrigiti, intenti a divertirsi in maniera sconsiderata, con alcol e fumo, forse anche con del colore malcelato sotto il bianco e nero; e descrivendo così l’immagine si dovrebbe dare ragione al Ministero, che ha risposto alle polemiche con un “il razzismo è negli occhi di chi guarda”, eppure, se in tanti notano la sottile linea di demarcazione e la mancanza assoluta di un tocco multietnico, caratteristica pubblicitaria che lanciò tra i primi la Benetton, seguito poi, in maniera quasi maniacale, da tutti i grandi marchi del mondo, forse, il razzismo è si di casa, ma istituzionale. In serata, il responsabile della comunicazione è stato sollevato dall’incarico, pare abbia agito di testa sua e l’opuscolo, per buna pace di tutti, è stato ritirato.

    Se poi si osserva meglio, approfondendo l’argomento, andando oltre le prime polemiche, tutta la campagna e i contenuti del Fertility Day, sarebbero da rivedere con occhio critico e tanta umiltà.

    Scorrendo il sito ( qui ) e leggendo la pagina Facebook ( qui ) si possono infatti trovare diversi articoli sull’argomento fertilità e su alcuni, forse, con una certa dose di buon senso ci si sarebbe aspettati di vedere, oltre alle parole, i fatti, sotto forma di leggi, decreti, o azioni istituzionali di qualsiasi genere.

    Un esempio? il post, con relativo articolo, non più leggibile, sull’inquinamento ambientale e i fattori di rischio per i nascituri e i più piccoli ( era qui http://www.fertilityday2016.it/fattori-di-rischio-ambientali/ ). Il testo del post, la cui foto mostra un trattore che cosparge di presunto fertilizzante, i campi, riporta: ” E’ stato dimostrato che alcuni fattori ambientali, soprattutto nelle fasi della vita più delicate come lo sviluppo intrauterino, l’infanzia e l’adolescenza, in cui l’organismo è in continuo cambiamento, possono determinare non solo infertilità nella vita adulta ma anche essere la causa di alcune patologie andrologiche e ginecologiche, come anche alcuni tumori e malformazioni”.

    Giusto, corretto, ineccepibile, se non fosse che, quelle sostanze o “fattori ambientali” ( fonte OMS e Ispra), sono autorizzati dallo stato italiano ed in uso in gran parte del territorio della nostra penisola.

    La domanda nasce quindi spontanea, se di prevenzione si tratta, perché non estenderla ad ogni fattore ambientale che incide negativamente sulla nostra salute?

    Se i fattori ambientali mettono a rischio le future generazioni, il Ministero della Salute, oltre ad informare e promuovere queste campagne, non dovrebbe cercare di eliminare il problema alla radice, garantendo la salute delle comunità?

    Non si dovrebbe pretendere da un dicastero un atto di coerenza ma, l’ipocrisia di quanto divulgato, lo necessita.

    Per il gioco http://www.fertilityday2016.it/fertilitygame/, non accessibile, si rimanda al prossimo anno…

    Arianna Codato

  • Al via il Nautico. Doria: il Nautico è Genova

    GENOVA. 20 SET. Al via, con l’inno nazionale e l’alzabandiera la 56esima edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova.

    A prendere per primo la parola il sindaco di Genova Marco Doria che ha precisato come la nautica sia “una delle ricchezze del nostro paese che ha dato e potrà dare ancora molto al paese in un contesto internazionale molto particolare di concorrenze tra saloni con strategie diverse. E’ importante valorizzare in positivo quello che la nautica italiana è in grado di dare”.

    “Altro elemento- prosegue Doria – è Genova, una città che è in grado di dare parecchio al nostro paese, con una vocazione al mare. Per Genova la nautica è importante e si presenta come il principale porto del paese ed uno dei principali del Mediterraneo.
    Presente il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Enrico Costa, assente giustificata Carla De Maria per un ritardo su un volo da Roma.

    La crescita dei numeri del comparto (2,9 miliardi di euro è il fatturato globale del settore nautico, in crescita del 17%) porta ottimismo tra gli operatori dopo gli anni della crisi.

    Quest’anno sono 800 gli espositori, 1.000 le imbarcazioni su 180.000 mq di superficie di cui 100.000 in acqua.
    Oltre che opportunità di business per le aziende, grazie agli incontri fra operatori organizzati con il sostegno dell’Ice, il salone è anche un’occasione per offrire, con semnari e convegni, una panoramica sul settore in Italia e per dare spunti al governo per una politica di sviluppo del comparto.

  • Al via il Salone. Doria: il Nautico è Genova

    GENOVA. 20 SET. Al via, con l’inno nazionale e l’alzabandiera la 56esima edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova.

    A prendere per primo la parola il sindaco di Genova Marco Doria che ha precisato come la nautica sia “una delle ricchezze del nostro paese che ha dato e potrà dare ancora molto al paese in un contesto internazionale molto particolare di concorrenze tra saloni con strategie diverse. E’ importante valorizzare in positivo quello che la nautica italiana è in grado di dare”.

    “Altro elemento- prosegue Doria – è Genova, una città che è in grado di dare parecchio al nostro paese, con una vocazione al mare. Per Genova la nautica è importante e si presenta come il principale porto del paese ed uno dei principali del Mediterraneo.
    Presente il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Enrico Costa, assente giustificata Carla De Maria per un ritardo su un volo da Roma.

    La crescita dei numeri del comparto (2,9 miliardi di euro è il fatturato globale del settore nautico, in crescita del 17%) porta ottimismo tra gli operatori dopo gli anni della crisi.

    Quest’anno sono 800 gli espositori, 1.000 le imbarcazioni su 180.000 mq di superficie di cui 100.000 in acqua.
    Oltre che opportunità di business per le aziende, grazie agli incontri fra operatori organizzati con il sostegno dell’Ice, il salone è anche un’occasione per offrire, con semnari e convegni, una panoramica sul settore in Italia e per dare spunti al governo per una politica di sviluppo del comparto.

  • Presenza filamenti metallo in prodotti Sammontana: ritirati dai punti vendita

    EMPOLI. 19 SET. In seguito ai risultati emersi dai controlli di qualità interni, la Sammontana ha deciso di ritirare dalla vendita, a titolo precauzionale e al fine di garantire la sicurezza, le confezioni di prodotti di prima colazione surgelati, come croissant etc.” dei marchi Mongelo, Professional e Tre Marie per la possibile presenza di minuti filamenti metallici nei prodotti.

    Come si legge sul sito dell’azienda si tratta nello specifico dei prodotti:

    – Marchio Mongelo (codice 1410 Pancioko, lotto 6254; codice 1540 cornetto zuccherato crema curvo, lotto 6243; codice 6239 cornetto zuccheretto albicocca curvo, lotto 6243; codice 6240 cornetto zuccheratto vuoto curvo, lotto 6243).

    – Marchio Professional (codice 6175, croissant diritto, lotti 6242 e 6250; codice 6207, croissant curvo vuoto, lotto 6242).

    – Marchio Tre Marie (codice 6057, croissant prestige albicocca, lotto 6243; codice 6088, grancroissant crema, lotto 6254; codice 6090, grancroissant albicocca Os, lotti 6243 e 6250; codice 6091, grancroissant crema Os, lotti 6245, 6246 e 6253; codice 6092, grancroissant nocciola-cacao Os, lotto 6247; codice 6093 grancroissant vuoto Os, lotti 6243, 6245 e 6253; codice 6131, delizia lampone, lotti 6247).

    Il loro consumo potrebbe portare a lesioni. Pertanto chi ha già acquistato il prodotto o chi ne avesse a casa delle confezioni può riportarlo in negozio dove il prezzo d’acquisto sarà naturalmente rimborsato anche in assenza dello scontrino di cassa.
    Per informazioni è possibile anche contattare il numero verde 800753852 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, oppure inviare una mail all’indirizzo [email protected].

  • Al via domani il 56° Salone Nautico Internazionale di Genova

    GENOVA. 19 SET. Apre domani martedì 20 settembre 2016, la 56esima edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova.

    Alle 10.30, presso il Teatro del Mare, l’Inno nazionale e il suggestivo rito dell’alzabandiera introdurranno il saluto del Sindaco della città, Marco Doria, agli imprenditori.

    Alle 11,00 al via il convegno “Italia, Futuro. Il Salone che guarda al Paese, il Paese che vede il futuro”. Sul palco del Teatro del Mare, ci saranno Enrico Costa Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie in rappresentanza del Governo, Giovanni Toti Presidente della Regione Liguria, Vincenzo Melone Comandante Generale della Capitaneria di Porto, Alessandro Plateroti vice direttore del quotidiano Il Sole 24 Ore, e Carla Demaria Presidente di Ucina Confindustria Nautica.
    In collegamento da Roma, Paola De Micheli Sottosegretario all’Economia e Finanze. Moderatore del convegno inaugurale, il giornalista Fabio Pozzo.

    Interverrà Simone Perillo, Responsabile delle Relazioni Internazionali del Comitato Roma2024.

    Terminata la parte istituzionale il Salone prende forma: Alle 12.30, un’anteprima mondiale: il marchio Suzuki presenterà i nuovi motori nel suo stand A3 all’interno del Padiglione Blu. Alle 14,30, invece, l’attenzione sarà tutta per “Sea visions 7, punti di vista”, l’esclusiva mostra di Annalaura di Luggo, artista di fama internazionale, ma anche una donna che occupa un ruolo importante nel mondo della Nautica essendo nel consiglio di amministrazione di Cantieri Fiart Mare.

    Ancora un incontro, alle 15.00 con la conferenza organizzata dalla Capitaneria di Porto e dalla Guardia Costiera dal titolo Operazione Mare Sicuro 2016 (Padiglione B, piano mezzanino).

    Alle 15.30, la Presidente di Ucina Confindustria Nautica inaugura il suo appuntamento settimanale con i giornalisti per un saluto e un caffè nella Sala stampa (all’interno del Padiglione B, piano mezzzanino).

    Alle 15.30 al Teatro del Mare, la presentazione del libro L’odissea dello Jancris, dello scrittore Gennaro Coretti, edito da Nutrimenti.

    Dalle 17.00 alle 18.30, infine, sempre al Teatro del Mare, l’appuntamento sarà con la musica: cover italiane e straniere di successo riempiranno l’atmosfera di allegria, grazie a un set acustico live in duo di Lucrezia Pernigotti.

    Nella mattina di mercoledì 21 settembre, è attesa la visita del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini. Nel pomeriggio, invece, farà visita al Salone il Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Riccardo Nencini.

  • Frontex: ormai arrivano solo in Italia e “scappano” dalla Nigeria

    BRUXELLES. Italiani beffati da tutti. Pure dai greci e dagli spagnoli. Il numero dei migranti sbarcati nelle isole greche rimane ben al di sotto dei numeri registrati l’anno scorso. Lo scorso agosto sono stati solo 3.430 (più che altro siriani, pakistani, afghani) ossia meno 97% rispetto allo stesso periodo del 2015.

    La via dei Balcani, dove hanno fatto i muri e ci sono i controlli, è stata seguita da poco meno di 1.800 migranti (siriani, pakistani, afghani).

    In Spagna, dove spesso vengono rimpatriati o riportati ai punti di partenza, grazie agli accordi con Marocco, Mauritania e Senegal, i numeri non risultano significativi e quindi non sono stati menzionati.

    L’emergenza migranti, invece, continua praticamente solo in Italia, dove in agosto si sono registrati 23.000 sbarchi di immigrati.

    Sono i dati ufficiali dell’ultimo bollettino sulla migrazione dall’Africa, pubblicato la scorsa settimana dall’agenzia europea Frontex.

    Secondo gli esperti della UE “L’Italia rimane sotto continua pressione migratoria”. Il numero complessivo di migranti arrivati attraverso la rotta del Mediterraneo centrale, nei primi otto mesi di quest’anno ha raggiunto le 117.900 unità. Più o meno come l’anno scorso. La Libia rimane il principale paese di partenza per il viaggio verso l’Italia e l’Europa.

    Significa che il governo italiano, a differenza di altri, come quello greco e spagnolo, non è stato in grado di fare nulla per contenere l’emergenza, se non alimentare, inevitabilmente, il caos e il business immigrati, l’insicurezza e il degrado.

    Secondo Frontex, la maggioranza dei migranti che negli ultimi mesi hanno seguito la rotta del Mediterraneo centrale sono di nazionalità nigeriana, seguiti da quelli dell’Eritrea e del Bangladesh.

     

  • Piano Casa Liguria. Green Italia: “Governo non ricorre. Il più cementizio d’Italia”

    ROMA 18 SET. Riceviamo e pubblichiamo nota a doppia firma dei co-portavoce nazionale e regionale del movimento ecologista “Green Italia“ a proposito di forti critiche sul Piano Casa della Liguria. (m.d.m.).

    “Come era già stato ampiamente preannunciato il Governo ha rinunciato all’impugnazione di fronte alla Corte Costituzionale del Piano Casa della Liguria approvato a dicembre 2015, in considerazione delle modifiche approvate dal Consiglio Regionale negli scorsi mesi. Si è trattato di un gioco delle parti, perché è di tutta evidenza che le modifiche non si discostano in maniera significativa dal testo originario e, che in ogni caso, non vanno a toccare minimamente l’impostazione di fondo del provvedimento, ovvero una riedizione riveduta e corretta del Piano Casa e Cemento del 2009”.

    Lo dichiarano, dunque, Oliviero Alotto e Massimo Maugeri, rispettivamente co-portavoce nazionale e portavoce regionale ligure del movimento ambientalista “Green Italia”.

    “Oggi – continuano gli esponenti ecologisti –  il Governo si è preso gioco dei principi della Costituzione: di fronte a una legge sbagliata e addirittura peggiorativa rispetto al Piano Casa della precedente giunta Burlando, a suo tempo definito come “il più devastante d’Italia”,  ha rinunciato alla tutela del paesaggio prevista dalla Carta,  accontentandosi dell’operazione di maquillage della Giunta Toti. Si è intervenuti, parzialmente e solo nella forma e non nella sostanza,  esclusivamente in materia di tutela dei parchi, lasciando per il resto carta bianca ai sostenitori della cementificazione della Liguria, gli stessi che da anni impongono al territorio scelte sbagliate e pericolose,  nel segno di una logica vecchia come quella del consumo di suolo che ha devastato intere aree che rimangono in balia degli eventi meteorologici”.

    “Ci chiediamo cosa ci sia dietro questa retromarcia del Governo, temendo  che possano esserci fatti inconfessabili in merito alle nomine da concordare tra Governo nazionale e Regione Liguria” – concludono Alotto e Maugeri.

    Marcello Di Meglio

  • Esplosione a Manhttan nel Chelsea, 29 i feriti

    MANHATTAN. 18 SET. Un ordigno celato in un cassonetto è esploso a Manhattan, tra la 23ma strada e la 7ma avenue nel quartiere di Chelsea, causando 29 feriti che sono stati poi dimessi dall’ospedale.

    L’esplosione nel cuore di Manhattan, è stata fortissima: i social media, hanno immediatamente riportato i commenti della gente e raccontano che il rumore è stato sentito anche sull’altra sponda del fiume Hudson, ad Hoboken.

    A qualche isolato di distanza dal luogo dell’esplosione è stato trovato un secondo ordigno realizzato artigianalmente con una pentola a pressione da cui uscivano dei fili collegati a un telefono cellulare.

    Il presunto ordigno sarebbe stato rimosso mentre un terzo ‘pacco sospetto’, sempre nella zona, si é rivelato un falso allarme.

    Vicino alla pentola a pressione è stata trovato un foglio con una scritta.

    Sulla matrice dell’attentato continua l’incertezza ed, al momento, nessuna pista è esclusa, le indagini proseguono, ma le autorità sono caute nel parlare di terrorismo internazionale.

    La Farnesina rende noto che al momento nessun italiano risulta coinvolto nell’esplosione.