Autore: Redazione Centrale

  • Courmayeur, in vendita sul web camere dell’hotel che non c’è

    Courmayeur, in vendita sul web camere dell’hotel che non c’è

    AOSTA. 6 NOV. Hotel che non c’è a Courmayeur, ma è presente virtualmente sul web e il Comune corre ai ripari. “Per non cadere in potenziali truffe prima di prenotare cercate informazioni dirette sul territorio”. Lo ha dichiarato oggi la sindaca di Courmayeur Fabrizia Derriard.

    “Courmayeur piace e attrae – spiega la sindaca in una nota stampa del Comune di Courmayeur – e la domanda di vacanza ai piedi del Monte Bianco cresce di pari passo con l’appeal della località. Ma parallelamente all’attenzione dei potenziali nuovi ospiti, cresce anche quella degli aspiranti truffatori, e di anno in anno è sempre più necessario fare attenzione al fenomeno e intervenire per arginarlo e combatterlo. Tutelare ad ogni livello possibile la qualità dell’esperienza di chi sceglie Courmayeur per le proprie vacanze è un nostro obbiettivo primario e per questo da anni siamo impegnati ad intervenire a ogni livello legalmente percorribile per difendere a priori i potenziali clienti dei nostri operatori”.

    Se negli ultimi anni nel mirino dei furbetti del web era finito principalmente il settore delle locazioni di alloggi, adesso il fenomeno sembra provare ad espandersi anche su quello dell’offerta ricettiv,a anche di nuova concezione. E’ degli ultimi giorni la comparsa in rete e sui social di offerte per vacanze da sogno in una location ricettiva nuova, di imminente inaugurazione, situata direttamente sulle piste da sci: per il Comune si tratta di “un’esca ben congegnata, con tanto di profili social e pagine web costruiti con immagini, contenuti ed un riferimento telefonico che, però, una volta contattato, risulta in grado di dare solo informazioni generiche e l’indicazione di poter accettare solo prenotazioni tramite sito”.

    “Ci possono essere tutti gli elementi di una truffa – ha aggiunto Derriard – in quanto come Amministrazione Comunale possiamo affermare con certezza che per la prossima stagione invernale 2016/2017 non è prevista nessuna apertura di nuovi alberghi sulle piste a Plan Checrouit. Pertanto, a chi volesse prenotare un soggiorno a Courmayeur suggerisco di fare riferimento alle strutture ricettive presenti sul portale di località  – www.courmayeurmontblanc.it – in cui sono censiti e presentati tutti i locali del territorio, con riferimenti e offerte reali e collaudati.

    Nel campo del settore ricettivo, inoltre, un punto di riferimento è sicuramente l’Ufficio Licenze Comunale (0165 831316 – [email protected]) al quale è possibile rivolgersi per  per avere informazioni sulla reale esistenza o meno di una struttura promossa in rete.

    In caso di dubbi, poi, anche come supporto alle azioni preventive già in campo, l’indicazione generale è sempre quella di segnalare comunque le inserzioni sospette alle Forze dell’Ordine operanti sul territorio affinchè possano attivare le dovute indagini e verifiche.

    E se da un lato proprio il mondo dei social sembrerebbe essere quello più esposto alla veloce diffusione di offerte esca, dall’altro proprio qui, paiono esistere alcuni efficienti “meccanismi” che consentono di frenare l’espansione del fenomeno.

    Nelle ultime settimane, per esempio, non sono pochi gli utenti che, insospettiti da alcune proposte fin troppo allettanti, hanno chiesto informazioni a gruppi Facebook direttamente legati alla località, attivando gli stessi  cittadini che hanno saputo individuare rapidamente la circostanza e fatto partire una catena di condivisioni di post di allerta”.

    Le indicazioni per sventare presunte false offerte restano quelle di sempre: l’Arma dei Carabinieri di Courmayeur suggerisce come regola generale quella di evitare i soli contatti via mail. Meglio incontrare di persona i propri interlocutori, possibilmente visitando l’appartamento prima di versare una caparra di acconto. Quando non è possibile il contatto diretto, Internet può essere ancora una soluzione, ma con le dovute precauzioni: sul web talvolta sono presenti inserzioni inaffidabili, di cui non è sicura la fonte.

    Attenzione però a non colpevolizzare la rete: esistono molti portali sicuri per una scelta a distanza. Indubbiamente, affidarsi alle imprese operanti direttamente sul territorio rimane la scelta più sicura. A Courmayeur sono diversi quelli che possono garantire, anche via Internet, un servizio senza sorprese. Altri segnali sospetti possono essere la fretta di chiudere un accordo, ma anche l’indicazione di conto corrente straniero o di un IBAN riferito ad una carta prepagata sono indizi che possono rivelare un interlocutore potenzialmente inaffidabile.

     

     

  • Carcerati, Papa Francesco chiede atto clemenza

    Carcerati, Papa Francesco chiede atto clemenza

    Carcerati di tutto il mondo, Papa Francesco chiede atto clemenza

    VATICANO. 6 NOV. Oggi Papa Francesco dopo l’Angelus ha chiesto ai governi un atto di clemenza per i carcerati.

    “In modo speciale, sottopongo alla considerazione delle competenti autorità civili – ha detto il Papa – la possibilità di compiere, in questo Anno Santo della Misericordia, un atto di clemenza verso quei carcerati che si riterranno idonei a beneficiare di tale provvedimento”…

    “In modo speciale, sottopongo alla considerazione delle competenti autorità civili – ha detto il Papa – in questo Anno Santo della Misericordia, in occasione dell’odierno Giubileo dei carcerati, un appello in favore del miglioramento delle condizioni di vita nelle carceri in tutto il mondo, affinché sia rispettata pienamente la dignità umana dei detenuti. Inoltre, desidero ribadire l’importanza di riflettere sulla necessità di una giustizia penale che non sia esclusivamente punitiva, ma aperta alla speranza e alla prospettiva di reinserire il reo nella società. In modo speciale, sottopongo alla considerazione delle competenti autorità civili di ogni Paese la possibilità di compiere, in questo Anno Santo della Misericordia, un atto di clemenza verso quei carcerati che si riterranno idonei a beneficiare di tale provvedimento”.

  • Terremoto, 800 gli animali assistiti da Enpa: il presidente a Norcia

    Terremoto, 800 gli animali assistiti da Enpa: il presidente a Norcia

    PERUGIA. 6 NOV. Ad una settimana di distanza dalla devastante scossa di domenica 30 ottobre, il numero degli animali assistiti da Enpa direttamente o indirettamente ha toccato quota 800.

    Di questi, ben 121 (di cui: 52 cani, 46 gatti, 9 tartarughe, 13 galline e un criceto) sono stati visitati o curati presso il Punto Veterinario Avanzato mentre per due cani si è reso necessario il trasferimento in cliniche veterinarie.

    Proseguono poi a pieno ritmo i ricongiungimenti: ad oggi i volontari sono riusciti a restituire ai loro proprietari ben 69 pet. Invece, sono 21 i cani (16) e i 5 gatti (5) affidati al canile Enpa di Perugia perché ceduti ad Enpa via definitiva o temporanea, fino a quando cioè i proprietari non saranno in grado di occuparsi nuovamente di loro.

    Oltre alle attività di monitoraggio e di soccorso sul territorio, veterinari, volontari e Guardie Zoofile dell’associazione sono impegnati anche con interventi nelle strutture di accoglienza degli sfollati, finalizzati da un lato a migliorare la convivenza tra uomini e animali, dall’altro a fornire generi di prima necessità per i pet.

    Strutture che, nonostante gli appelli lanciati dall’associazione e condivisi dalla stragrande maggioranza dei cittadini, continuano in molti casi a chiudere le porte agli animali.

    «L’inciviltà e l’insensibilità di pochi, quei pochi che ancora oggi chiudono le porte delle strutture di accoglienza ai proprietari di animali, non deve cancellare un dato incontestabile: ancora una volta, in un dramma collettivo, siamo riusciti a fare fronte comune», ha detto la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi, che nella giornata odierna si è recata in visita nelle zone colpite dal sisma, per fare il punto della situazione ed esprimere propria vicinanza alle popolazioni colpite dal sisma.

    «Per questa straordinaria dimostrazione di solidarietà desidero ringraziare i Vigili del Fuoco e tutte le autorità e le istituzioni che stanno collaborando con i nostri volontari, presenti sul posto fin dalle prime ore per soccorrere gli animali e sostenere tantissime persone. Ma desidero anche ringraziare i numerosissimi cittadini che, con il loro supporto, ci stanno mettendo nelle condizioni di essere operativi. Purtroppo – prosegue Rocchi – non altrettanto posso dire delle associazioni venatorie, le quali neanche di fronte a una tragedia hanno spento i loro fucili, e del presidente della Regione Lazio, che ha addirittura data via libera alla caccia al cinghiali ad Accumoli e Amatrice».

  • Equitalia, cosa fare per ricalcolare le cartelle

    Equitalia, cosa fare per ricalcolare le cartelle

    ITALIA. 5 NOV. Tutto pronto ad Equitalia per ricalcolare le cartelle esattoriali. C’è tempo fino al 23 gennaio.

    Per aderire alla “definizione agevolata” prevista con la nuova legge di Bilancio, da lundì 7 novembre, saranno disponibili i moduli per la richiesta di adesione ma c’è tempo solo fino al 23 gennaio. Il documento – fa sapere Equitalia – dovrà essere consegnato presso gli sportelli Equitalia oppure inviato, insieme alla copia di un documento di identità, all’indirizzo di posta elettronica (email o pec) riportato sul modulo e anche sul portale della società. Sul modulo di adesione, che ha il codice ‘DA1’ i contribuenti, dopo essersi identificati, devono indicare le cartelle Equitalia (e i relativi ‘carichi’) per le quali chiedono la definizione agevolata, definendo la modalità di pagamento. Sarà possibile fare i versamenti in unica soluzione o dilazionarli in un massimo di quattro rate, l’ultima delle quali va saldata entro il 15 marzo 2018. Nel modulo c’è poi la parte relativa agli eventuali giudizi pendenti, ai quali occorre rinunciare. Equitalia invierà entro il 24 aprile del 2017, come previsto dal decreto, una comunicazione ai contribuenti che hanno aderito alla definizione agevolata in cui sarà indicata la somma dovuta insieme ai relativi bollettini con le date di scadenza dei pagamenti.

    In dettaglio un Vademecum per comprendere quali casi sono inclusi e il link per le info e il modulo : Equitalia_definizione agevolata

    L’art. 6, del D.L. n.193 del 22 ottobre 2016, pubblicato nella G.U. n.249 del 24 ottobre 2016, consente la definizione agevolata dei carichi affidati agli agenti della riscossione negli anni compresi tra il 2000 e il 2015, osserva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”.

    Il dettato normativo

    Relativamente ai carichi inclusi in ruoli, affidati agli agenti della riscossione negli anni dal 2000 al 2015, i debitori possono estinguere il debito senza corrispondere le sanzioni incluse in tali carichi, gli interessi di mora di cui all’art. 30, c. 1, del D.P.R. n. 602/73, ovvero le sanzioni e le somme aggiuntive di cui all’art. 27, c. 1, del D.Lgs. 26 febbraio 1999, n. 46, provvedendo al pagamento integrale, anche dilazionato, entro il limite massimo di 4 rate, sulle quali sono dovuti gli interessi nella misura di cui all’art. 21, c. 1, del D.P.R. n. 602 del 1973:

    a) delle somme affidate all’agente della riscossione a titolo di capitale e interessi;

    b) di quelle maturate a favore dell’agente della riscossione, ai sensi dell’art. 17 del D.Lgs. n. 112/1999, a titolo di aggio sulle somme di cui alla lettera a e di rimborso delle spese per le procedure esecutive, nonché di rimborso delle spese di notifica della cartella di pagamento.

    Il comma 2 dispone che, ai fini della definizione, il debitore manifesta all’agente della riscossione la sua volontà di avvalersene, rendendo, apposita dichiarazione, con le modalità e in conformità alla modulistica che lo stesso agente della riscossione pubblica sul proprio sito internet in tale dichiarazione il debitore indica altresì il numero di rate nel quale intende effettuare il pagamento, nonchè la pendenza di giudizi aventi ad oggetto i carichi cui si riferisce la dichiarazione, e assume l’impegno a rinunciare agli stessi giudizi.

    L’agente della riscossione comunica ai debitori che hanno presentato la dichiarazione l’ammontare complessivo delle somme dovute ai fini della definizione, nonchè quello delle singole rate, e il giorno e il mese di scadenza di ciascuna di esse; in ogni caso, la prime due rate sono ciascuna pari ad 1/3 e la terza e la quarta ciascuna pari ad un 1/6 delle somme dovute, la scadenza della terza rata non può superare il 15 dicembre 2017 e la scadenza della quarta rata non può superare il 15 marzo 2018.

    Modalità di pagamento

    Pagamento integrale

    Pagamento rateale

    Le prime 2 rate           1/3 delle somme dovute

    Le ultime 2 rate          1/6 delle somme dovute

    In caso di mancato ovvero di insufficiente o tardivo versamento dell’unica rata ovvero di una rata di quelle in cui è stato dilazionato il pagamento delle somme, la definizione non produce effetti e riprendono a decorrere i termini di prescrizione e decadenza per il recupero dei carichi oggetto della dichiarazione.

    In tal caso, i versamenti effettuati sono acquisiti a titolo di acconto dell’importo complessivamente dovuto a seguito dell’affidamento del carico e non determinano l’estinzione del debito residuo, di cui l’agente della riscossione prosegue l’attività di recupero e il cui pagamento non può essere rateizzato.

    A seguito della presentazione della dichiarazione, sono sospesi i termini di prescrizione e decadenza per il recupero dei carichi che sono oggetto di tale dichiarazione. L’agente della riscossione, relativamente ai carichi definibili non può avviare nuove azioni esecutive ovvero iscrivere nuovi fermi amministrativi e ipoteche, fatti salvi i fermi amministrativi e le ipoteche già iscritti alla data di presentazione della dichiarazione, e non può altresì proseguire le procedure di recupero coattivo precedentemente avviate, a condizione che non si sia ancora tenuto il primo incanto con esito positivo ovvero non sia stata presentata istanza di assegnazione ovvero non sia stato gia’ emesso provvedimento di assegnazione dei crediti pignorati.

    Il pagamento delle somme dovute per la definizione puo’ essere effettuato:

    a) mediante domiciliazione sul conto corrente eventualmente indicato dal debitore nella dichiarazione resa ai sensi del comma 2;

    b) mediante bollettini precompilati, che l’agente della riscossione è tenuto ad allegare alla comunicazione di cui al comma 3, se il debitore non ha richiesto di eseguire il versamento con le modalità previste dalla lettera a del presente comma;

    c) presso gli sportelli dell’agente della riscossione.

    La normativa prevede che la facoltà di definizione può essere esercitata anche dai debitori che hanno già pagato parzialmente, anche a seguito di provvedimenti di dilazione emessi dall’agente della riscossione, le somme dovute relativamente ai carichi indicati e purchè, rispetto ai piani rateali in essere, risultino adempiuti tutti i versamenti con scadenza dall’1 ottobre al 31 dicembre 2016. In tal caso:

    a) si tiene conto esclusivamente degli importi già versati a titolo di capitale e interessi inclusi nei carichi affidati, nonchè, ai sensi dell’art. 17 del D.Lgs. n. 112/1999, di aggio e di rimborso delle spese per le procedure esecutive e delle spese di notifica della cartella di pagamento;

    b) restano definitivamente acquisite e non sono rimborsabili le somme versate, anche anteriormente alla definizione, a titolo di sanzioni incluse nei carichi affidati, di interessi di dilazione, di interessi di mora e di sanzioni e somme aggiuntive;

    c) il pagamento della prima o unica rata delle somme dovute ai fini della definizione determina, limitatamente ai carichi definibili, la revoca automatica dell’eventuale dilazione ancora in essere precedentemente accordata dall’agente della riscossione.

    La normativa esclude dalla definizione i carichi affidati agli agenti della riscossione recanti:

    a) le risorse proprie tradizionali previste dall’art.2, paragrafo 1, lettere a) e b), della decisione 94/728/CE, Euratom del Consiglio, del 31 ottobre 1994, come riformato dalla decisione 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, e l’imposta sul valore aggiunto riscossa all’importazione;

    b) le somme dovute a titolo di recupero di aiuti di Stato ai sensi dell’articolo 14 del regolamento CE n. 659/1999;

    c) i crediti derivanti da pronunce di condanna della Corte dei conti;

    d) le multe, le ammende e le sanzioni pecuniarie dovute a seguito di provvedimenti e sentenze penali di condanna;

    e) le sanzioni amministrative per violazioni al Codice della strada.

    La normativa precisa che per le sanzioni relative alle violazioni al Codice della strada, le disposizioni agevolative si applicano limitatamente agli interessi.

    Alle somme occorrenti per aderire alla definizione di cui al comma 1, che sono oggetto di procedura concorsuale, si applica la disciplina dei crediti prededucibili di cui agli articoli 111 e 111-bis del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267.

    Sintesi modalità di pagamento

    Al fine di definire i carichi a ruolo, il contribuente dovrà presentare un’apposita dichiarazione, entro il 23 gennaio 2017, con la quale manifesta la volontà di avvalersi della definizione agevolata.

    Si deve provvedere al pagamento integrale, anche dilazionato, entro il limite massimo di quattro rate, sulle quali sono dovuti gli interessi.

    A sua volta, ricevuta l’istanza, l’agente della riscossione comunica gli importi dovuti.

    A seguito del pagamento delle somme, l’agente della riscossione e’ automaticamente discaricato dell’importo residuo

    Cosa non si paga

    Se il contribuente aderisce a tale procedura non corrisponde le somme dovute a titolo di:

    •          sanzioni;

    •          interessi di mora, previsti dall’art. 30, c. 1 del DPR n. 602 del 1973), che sono gli oneri aggiuntivi che si applicano alle somme da pagare in caso di scadenza dei termini previsti (decorsi inutilmente 60 giorni dalla notifica della cartella/avviso, si applicano giornalmente sulle somme richieste a partire dalla data della notifica e fino alla data del pagamento. A partire dai ruoli consegnati dal 13 luglio 2011, gli interessi di mora non sono più calcolati sulle sanzioni pecuniarie tributarie e sugli altri interessi);

    •          sanzioni e somme aggiuntive dovute sui crediti previdenziali (di cui all’art.27, comma 1, del decreto legislativo 26 febbraio 1999, n. 46).

    Lecce, 05 novembre 2016

  • I campionati di Wheelchair Dance in Slovacchia

    I campionati di Wheelchair Dance in Slovacchia

    SAVONA. 5 NOV. In circa 100, da 15 paesi, hanno preso parte a Kosice in Slovacchia ai campionati europei di Wheelchair Dance, organizzati dal Comitato IPC della Slovacchia.

    Si è trattato di un tripudio di luci, suoni, colori e danze che hanno dato vita a questa competizione, dove ancora una volta a dimostrare la loro superiorità sono stati gli atleti ucraini e polacchi.

    Anche l’Italia si è ben piazzata, passando tutte le semifinali e piazzando in finale tutti i suoi atleti, segno che il movimento sta iniziando a consolidarsi anche a livello internazionale.

    La strada è ancora lunga ma tutti: atleti, coreografi, tecnici ed accompagnatori, abbiamo constatato che ci possono essere delle chances in un futuro.

    Campionato Europeo 2016 Wheelchair I.p.c.

    Kosice Slovacchia Latin Class 2. 2 coppie entrano in finale classificandosi al: 5° posto per Linda e Leonardo; 6° posto per Emilio e Celeste LIGURIA

    Standard Class 2

    Accede alla finale e conquista la quarta posizione la coppia formata da Laura e Alessandro  TOSCANA. Freestyle single woman: Mariangela Correal

    5° posto CAMPANIA Freestyle Combi Class 2

    4° posizione per Enrico e Lorella  LIGURIA

    5° posizione per Tarek e Sara   LOMBARDIA

    Freestyle Combi Class 1

    6° posizione per Massimo e Monica TOSCANA

  • Il Nano Morgante | La vis comica della ragione

    Il Nano Morgante | La vis comica della ragione

    GENOVA. 5 NOV. Probabilmente, una maggiore fiducia in noi stessi e nelle nostre sensazioni potrebbe riabilitare a pieno titolo e riattivare la smarrita opzione dell’ “intuito”. O viceversa.

    Accorgendoci in tal modo che tale opzione dispone di una visuale panoramica più ampia e nitida rispetto alle potenzialità della ultra celebrata “ragione”.

    E’ pur vero, tuttavia, che la straordinaria ed originaria funzione dell’intuito sconta una progressiva atrofia, causata da un deciso calo di autorevolezza.

    D’altro canto, il deflusso arginato del pensiero ragionevole  trova spesso approdo in sponde aride. Tale manifestazione di sentimenti logori ed insidiati non sempre consente una saggia decifrazione degli eventi.

    L’intuito pare subire le angherie di un tempo, non tanto anagrafico quanto mentale, sempre più sfibrato, dolente, iperteso.

    Non stupisca quindi se capita quel legittimo moto di ammirata incredulità nell’osservare e nel contemplare le “sublimi opere”  realizzate nel passato dal genio umano e se ci espone ad un avvilente raffronto con la pochezza del presente.

    In una sorte di contraddizione estetica, l’uomo contemporaneo non intuisce più come “artista”; né, men che meno, si intuisce come “opera d’arte”.

    Propensione rinunciabile, e nei fatti  rinunciata, a favore di più effimeri, immaginifici  traguardi.  In realtà, auto-afflizione, né più né meno, dequalificazione di intenti e di prospettive.

    Forse andrebbe meglio riassortita la contezza del proprio tempo: lasciar scorrere anche un solo giorno dedicando il pensiero ad un futuro lontano diviene reato morale, inseguimento affannoso e vano.

    Non è dato conoscere le cose come esattamente andranno. Le nostre come quelle altrui. Né mai vi sarà garanzia del risultato atteso: almeno di quello che riteniamo spettarci in proclamazione di una ipotetica, sovraordinata e naturale “giustizia”.

    Per questo occorre preservare con cura una dotazione d’emergenza di illogico ed irragionevole entusiasmo.

    Stante ciò, ribadisco convintamente che un’essenziale virtù umana possa trovare casa nella primigenia e resiliente “intuizione”; nella libertà da una “ragione” imbrigliata da tanti, troppi, sedimentati condizionamenti.

    Non si compone certo nella “ragione” di una biasimevole vanagloria, di una lacerante volontà di possesso; neppure in una compensativa ed accreditante dedizione ego-altruistica.

    Ne esita un principio cardine: la considerazione di sé non può che essere improntata ad un intuitivo criterio di credibilità ed adeguatezza.

    Pena, giocoforza, generare di sé un involontario effetto esilarante, una vis comica,  apparentemente non allineata all’attuale stato di malessere.

    In verità, ottimo stimolo per costituire, buffo  contrappasso, un nuovo impulso alla crescita. Dell’altrui buon umore, quantomeno.

    Massimiliano Barbin Bertorelli

  • Oggi è la giornata delle Forze Armate, le celebrazioni

    Oggi è la giornata delle Forze Armate, le celebrazioni

    ROMA. 4 NOV. Oggi, venerdì 4 novembre, è la giornata delle Forze Armate e il Giorno dell’Unita nazionale.

    A Roma dalle ore 10, presso l’Altare della Patria il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accompagnato dal ministro della Difesa, Roberta Pinotti e dal capo di Stato maggiore della Difesa, Claudio Graziano, rende omaggio ai Caduti con la deposizione della corona al ‘Milite Ignoto’.

    Innanzi all’Altare della Patria, saranno schierati più di mille uomini e donne delle Forze armate e dei Corpi armati dello Stato e reparti a cavallo.

    Durante la cerimonia avverrà la consegna delle insegne dell’Ordine Militare d’Italia allo Stendardo del 1° Reggimento Aviazione Esercito ‘Antares’ e alla Bandiera di Guerra del 1° reggimento Carabinieri ‘Tuscania’.

    Al termine dell’omaggio ai Caduti da parte del capo dello Stato, un paracadutista militare atterrerà al centro di Piazza Venezia con una bandiera tricolore di 250 metri quadrati.

    Infine, avverrà il sorvolo della Pattuglia Acrobatica Nazionale che disegnerà il Tricolore.

    Tale ricorrenza verrà celebrata anche in 28 città italiane con l’iniziativa ‘Caserme aperte’ e ‘Caserme in piazza’ con la possibilità di visitare strutture militari aperte al pubblico e musei, assistere a cerimonie di commemorazioni in diverse aree del territorio nazionale.

    Tutti i palazzi della Difesa inoltre saranno coperti dalla bandiera italiana.

    Sempre nel segno della tradizione, i presidenti di Camera e Senato deporranno una corona di alloro anche ai Sacrari Militari di Redipuglia (Gorizia) e dei Caduti d’Oltremare (Bari).

    A causa degli ultimi terremoti che hanno colpito il centro Italia, il concerto della banda militare ad Amatrice è stato annullato.

  • Narcao, migranti bloccano strada per il pocket money

    Narcao, migranti bloccano strada per il pocket money

    Narcao, migranti bloccano strada per il pocket money
    Narcao, migranti bloccano strada per il pocket money

    CARBONIA. 2 NOV. A Narcao, nel Sulcis c’è una nuova protesta dei migranti.  Un gruppo di profughi, ospiti della struttura di accoglienza di Rosas sono scesi in strada e hanno bloccato il traffico sulla provinciale, non troppo distante dal luogo in cui stanno soggiornando, in località Terrubia.

    All’origine della protesta, il rilascio del pocket money. Il 20 ottobre scorso, i profughi avevano manifestato per la stessa ragione, bloccando per qualche minuto la strada.

    Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Carbonia.

  • Nuoto, concluso ieri il Trofeo Nico Sapio

    Nuoto, concluso ieri il Trofeo Nico Sapio

    GENOVA 2 NOV. Il 43° Trofeo Nico Sapio ha aperto la nuova stagione del nuoto azzurro; quella che ci accompagnerà fino ai campionati del mondo estivi a Budapest. Intanto il prossimo appuntamento iridato è fissato a dicembre a Windsor, in Canada, con i mondiali in vasca corta dal 6 all’11. Questo meeting internazionale, organizzato dalla Genova Nuoto in memoria del giornalista perito con gli azzurri nell’incidente aereo di Brema il 28 gennaio 1966, è il primo di una serie di test di preparazione e selezione. Numeri importanti lo caratterizzano: 1585 presenze gara e molti Paesi rappresentati, tra cui Stati Uniti, Francia, Ungheria e Germania. Teatro delle gare la piscina del Complesso Polisportivo Sciorba su 25 metri per 8 corsie. La giornata di lunedì 31 ottobre è stata rivervata alle categorie più giovani (esordienti e ragazzi) e questa mattina si sono disputate le batterie junior e assoluti. Le finali di oggi pomeriggio – che saranno trasmesse in differita da Rai Sport 2 mercoledì 2 novembre dalle 13.45 alle 15.30 – si aprono con le prime serie dei 400 stile libero vinte da Luisa Trombetti (Fiamme Oro Roma/RN Torino) con 4’06″76 e dal campione europeo e bronzo olimpico Gabriele Detti (Esercito/SMGM Team Lombardia) con 3’42″82, seguito dal campione olimpico dei 1500 stile libero Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro Roma/Coopernuoto) con 3’44″32. Doppia sfida nella rana maschile tra Fabio Scozzoli (Esercito/Imolanuoto) e Niccolò Martinenghi (NC Brebbia): Fabio vince i 50 con 26″40 ed è secondo nei 100 (58″55), Niccolò vince i 100 con 58″33 ed è secondo nei 50 (27″03). Piacciono i giovani: Alessandro Miressi (Fiamme Oro Roma) che vince i 100 stile libero in 49″11 (dopo aver nuotato 48″96 in batteria) e batte lo statunitense Pebley e il tedesco Kusch, Ilaria Cusinato (Team Veneto) che vince i 200 misti con 2’11″09, Martina Carraro (Azzurra 91) che fa suoi i 50 e 100 rana con 30″94 e 1’06″70, matteo Ciampi (Nuoto Livorno) che nei 400 stile libero è terzo con 3’44″76 alle spalle dei due fuoriclasse Detti e Paltrinieri. La SMGM Team Nuoto Lombardia vince la classifica generale di società con 203 punti, seguita dalla Genova Nuoto My Sport con 144, Centro Sportivo Esercito e DDS con 96. Nelle classifiche di categoria: SMGM Team Lombardia prima tra i cadetti-senior con 113, RN Torino prima degli junior con 52, Genova Nuoto My Sport prima dei ragazzi con 90, DDS prima con gli esordienti A con 45 punti.

  • Pallanuoto, stasera turno infrasettimanale di A1 M

    Pallanuoto, stasera turno infrasettimanale di A1 M

    GENOVA 2 NOV.  Quarta giornata e primo impegno infrasettimanale per la serie A1 maschile di pallanuoto. Alle 19.30 in diretta streaming su Waterpolo Channel il derby CC Napoli-Carpisa Yamamay Acquachiara.
    La serie A1 maschile tornerà sabato 12 novembre con il quinto turno. Sabato 5 novembre si disputerà la quarta giornata dell’A1 femminile: la partita in diretta streaming sul Waterpolo Channel è Cosenza PN-Bogliasco Bene alle 15.00.

    Campionato A1 M. Arbitri del prossimo turno

    4^ Giornata – mercoledì 2 novembre 2016

    Siracusa, ore 15:00, Piscina “P. Caldarella”
    C.C. ORTIGIA – C.N. POSILLIPO
    Delegato: C. Marchisello
    Arbitri: L. Bianco e F. Ricciotti

    Savona, ore 15:00, Piscina Comunale “C. Zanelli”
    R.N. SAVONA – S.S. LAZIO NUOTO
    Delegato: C. Salino
    Arbitri: S. Alfi e G. Centineo

    Brescia, ore 19:30, Piscina di Mompiano
    A.N. BRESCIA – PALLANUOTO TRIESTE
    Delegato: D. Saeli
    Arbitri: B. Navarra e S. Riccitelli

    Bogliasco, ore 19:30, Piscina Comunale “G. Vassallo”
    BOGLIASCO BENE – REALE MUTUA TORINO 81 IREN
    Delegato: E. Costa
    Arbitri: L. Ceccarelli e A. Pascucci

    Roma, ore 19:30, Foro Italico Piscina dei “Mosaici”
    ROMA VIS NOVA PN – PRO RECCO N e PN
    Delegato: M. Bianchi
    Arbitri: G. Lo Dico e A. Zedda

    Napoli, ore 19:30, Piscina “F. Scandone”
    DIRETTA STREAMING
    C.C. NAPOLI – CARPISA YAMAMAY ACQUACHIARA
    Delegato: G. Taormina
    Arbitri: M. Piano e A. Rovida

    Sori, ore 20:00, Piscina Comunale
    GENOVA QUINTO B&B ASS. – BPM PN SPORT MANAGEMENT
    Delegato: R. Vitiello
    Arbitri: F. Collantoni e F. Romolini