Autore: Redazione Centrale

  • CALCIOSCOMMESSE. LEGA PRO E D LA MANO DE L ‘NDRANGHETA

    CATANZARO. 19 MAG. Al via un nuovo terremoto nel mondo del calcio che coinvolge squadre di Lega Pro e Serie D per presunte combine di partite con la regia dell ‘ndrangheta.

    Per questo la polizia sta eseguendo decine di fermi in tutta Italia nell’ambito di una nuova inchiesta sul Calcioscommesse, nei confronti di calciatori, dirigenti e presidenti di club.

    L’inchiesta è coordinata dalla Dda di Catanzaro e dallo Sco di Roma. L’accusa è di associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva.

    Dalle prime notizie sarebbero 50 i fermi, oltre 70 gli indagati ed oltre 30 le squadre coinvolte.

    I poliziotti del Servizio centrale operativo e della squadra mobile di Catanzaro stanno operando nelle province di Catanzaro, Cosenza, Reggio Calabria, Bari, Napoli, Milano, Salerno, Avellino, Benevento, L’Aquila, Ascoli, Monza, Vicenza, Rimini, Forlì, Ravenna, Cesena, Livorno, Pisa, Genova e Savona.

    Il tutto sarebbe partito da alcune intercettazioni ed da un’operazione effettuata dalla squadra mobile di Catanzaro, Sco, Dia e Guardia di finanza nei confronti di persone affiliate alla cosca Iannazzo.

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  • IL MITO DEL TURISMO MEDICO: SOLO IL 3% DELLE PERSONE GIUNGE IN EUROPA PER MOTIVI DI SALUTE

    GENOVA. 18. MAG. Pochi i migranti che arrivano in Europa per avvalersi del sistema sanitario, secondo un sondaggio di Médecins du Monde.

    Il cosiddetto” turismo medico “sta dimostrando di essere un mito”. Solo il 3% delle persone che sono emigrate lo ha fatto per motivi di salute. Il motivo principale è per il 50,2% delle persone economico.

    Mentre i più poveri hanno scarso accesso alle cure sanitarie in Europa, lo ha denunciato Lunedi a Londra, l’ONG Medici del Mondo (MdM), in un rapporto che analizza anche il “mito” della migrazione per ragioni mediche.

    “Mentre i bisogni di salute non soddisfatti sono complessivamente aumentati per le persone più povere (tra cui un numero crescente di cittadini) in molti paesi a causa delle misure dovute alla crisi e all’austerità economica. Secondo l’ONG i pazienti che bussano alla porta del MdM vivono in situazioni molto precarie.

    “Sembra che le persone vulnerabili non sono trattate correttamente in Europa. I risultati si basano su un sondaggio condotto lo scorso anno su 22.171 persone (78% degli immigrati non europei) in nove paesi dell’Unione europea, tra cui Germania, Francia, Italia e Regno Unito.

    Negli ultimi dodici mesi al 15,2% dei pazienti erano state negate le cure mediche. L’ONG sostiene la necessità di ” una politica sanitaria che includa i deboli ed i malati, piuttosto che una politica di esclusione, come avviene attualmente.

    Alle persone che vivono in condizioni di povertà si pensa solo in termini di insufficienti risorse economiche, ignorando che esiste tutta una serie di altre privazioni che peggiorano lo stato di precarietà e ne impediscono il superamento. Il diritto alla casa, al lavoro, alla famiglia, all’alimentazione, alla salute, all’educazione, alla giustizia, pur tutelati dalla Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea, sono i primi a essere messi in discussione e negati.

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  • E’ MORTO POTTER L’UOMO RAGNO DEL GRAN CANYON

    CALIFORNIA. 18 MAG. Dean Potter, uno degli atleti di sport estremi più famosi d’America, è morto dopo essersi lanciato con la tuta alare da Taft Point, nel parco nazionale di Yosemite, in California.

    Potter era definito l’ Uomo Ragno del Gran Canyon ed era famoso per le sue acrobazie in alta quota e si è schiantato insieme con Graham Hunt un altro atleta.

    I due erano partiti da 2.286 metri di quota con indosso una tuta alare e sono stati ritrovati a terra dopo che per ore se ne erano persi i contatti.

    Probabilmente i due paracadute non si sono aperti e l’impatto per i due atleti è stato fatale.

    Potter era molto noto per le sue imprese funamboliche. Era andato alla ribalta in quanto, per primo, aveva scalato tre delle più famose pareti a Yosemite in un solo giorno. Impressionante la sua traversata su una corda di nylon tesa i canyon più spettacolari del mondo. Infine i suoi spettacolari “base jumping”, alcuni dei quali effettuati con in spalla il suo cane, Whisper.

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  • J STORM TRIONFA NELLA REGATA DEGLI ISOLOTTI

    J STORM TRIONFA NELLA REGATA DEGLI ISOLOTTI

    L’ imbarcazione che ha vinto la grande regata

    GENOVA. 18 MAG. Una regata che ha visto la presenza di tanti campioni e di imbarcazioni di alto livello. Questa in estrema sintesi la spettacolare “Regata degli isolotti”:157 miglia che hanno portato le venti barche che formavano la flotta da Genova a ponente fino all’isola Gallinara, per poi tornare a levante, fino all’ isola del Tino e fare ritorno a Genova. Il vincitore il J111 di Guido Tabellini, “ J Storm” ha impiegato due giorni, un’ ora, nove minutti e 44 secondi per completare il percorso. La Regata degli Isolotti, organizzata dallo Yacht Club Italiano, partita il 15 maggio da Genova, si è conclusa domenica. Primo a tagliare la linea di arrivo (all’una, 9 minuti e 44 secondi) come detto J Storm, seguito da “Musa” di Fabio Costa ( che ha impiegato 2 giorni, 5 ore, 31′ e 11”) e “Chaplinetta” di Alessandro Novi ( in 2 giorni, 5 ore, 27′ 10”). Anche dopo il calcolo della compensazione il risultato non è mutato con “J Storm” davanti a “Musa” e “Chaplinetta”. “ Si è trattato – ha detto un raggiante Guido Tabellini- di una regata spettacolare che ci ha portato a girare l’Isola della Gallinara e l’Isola del Tino nel Golfo di La Spezia per fare poi ritorno a Genova. Lungo il percorso di 157 miglia, abbiamo affrontato le condizioni più varie: dall’intenso Scirocco durante la partenza e nelle discesa verso la Gallinara, alla Tramontana, al vento molto debole che ha caratterizzato le fasi finali della regata”. Questa la classifica finale con la compensazione. Regata degli isolotti: 1) “J Storm” (Guido Enrico Tabellini); 2) “Musa” (Fabio Costa) a 1 ora un minuto e 59 secondi; 3) “Chaplinetta” (Alessandro Novi) a 1 h 15′ 28”; 4) “Scintilla J” (Antonio Macrì) a 1h 38′ 50”; 5) “Gianin” (Pietro Supparo) a 2h 2’25”; 6) “Amelie” (Luca Clavarino) a 2h 3’54”; 7) “Andromeda” (Michele Manzoni) a 2h20’53”; 8) “Far Star” ( Gian Lorenzo Venturini) a 2h37’41”; 9) “Gatto Mammone” ( Franco Govi) a 2h45’52”; 10) “Fantasia” ( Antino Miadonna) a 2h50’56”; seguono altre dieci imbarcazioni. Classifica IRC A: 1) “J Storm” ; 2) “Zahara” ( Fortunato Unali).
    IRC B: 1) “ Musa”; 2) “Chaplinetta” ; 3) “Scintilla”.
    PAOLO ALMANZI

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  • LA SEXY PUPA ELENA MORALI “IN TV NON È IMPORTANTE DARLA”

    MILANO 18 MAG. Sensuale, ammiccante e mai banale. Ecco il quadro di Elena Morali, valletta di Colorado, popolare trasmissione di Italia Uno.

    La pupa decide di parlare e sfatare quello che è un luogo comune, una credenza popolare su cosa governa lo show business in Italia.

    La Morali va giu diretta “Per lavorare maggiormente nel mondo dello spettacolo” continua “non bisogna ‘darla’ per forza. Ciò che regola e governa questo mondo sono i soldi. Chi paga o ha sponsor importanti riesce a sfondare, chi non li ha finisce per affondare”.

    Parole chiare  quelle della sexy Morali “Il sesso in alcuni casi ha inciso sicuramente. Ma vi posso assicurare che è il denaro ad essere il fattore decisivo”. E come si fa a non credere a degli occhi come i suoi?

    Infine la Morali chiude con la sua esperienza a Colorado “Mi diverto e mi trovo bene con tutti. Con Paolo Ruffini siamo amici e spesso usciamo a cena con sua moglie”. E beato lui aggiungiamo noi.

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  • CHINX UCCISO IN UN AGGUATO A NEW YORK

    NEW YORK. 18 MAG. Il rapper newyorkese Lionel Pickens, 31 anni, in arte Chinx, è deceduto ieri in un ospedale del Queens dopo una sparatoria in cui è rimasto colpito.

    Chinx è stato colpito diverse volte al petto, mentre è in gravi condizioni un altro uomo che era con lui.

    I due erano ieri mattina verso le 4 in un’auto, quando gli si è accostata un’altra macchina da cui sono stati sparati diversi colpi d’arma da fuoco.

    Chinx faceva parte della band Coke Boys di French Montana.

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  • A PORTO VENERE TORPYONE RE DELLA FLOTTA MELGES 32

    A PORTO VENERE TORPYONE RE DELLA FLOTTA MELGES 32

    Torpyone finalmente alla vittoria

    LA SPEZIA. 18 MAG. Si è chiusa ieri con il trionfo di “Torpyone” (Lupi-Bressani) la seconda tappa del Circuito delle Audi tron Sailing Series dei Melges 32. Nell’ ultima giornata si è disputata una sola prova, che ha visto il successo di “Torpyone”, che è riuscito con questa vittoria a risalire dal terzo al primo posto della classifiica aggiudicandosi il titolo di “Re del Golfo dei Poeti”. Con le regate dei Melges 32 a Porto Venere il circuito organizzato da B.Plan Sport&Events (BPSE) in collaborazione con Melges Europe è stato protagonista, in questi splendidi luoghi, per tre settimane, della vela internazionale ed ha incoronato come King of Poets il Melges 24 EFG di Chris Rast, l’Audi Melges 20 Pecceré di Mirko De Falco e Torpyone di Lupi- Bressani. Emerso dal centro della flotta grazie all’intuito di Lorenzo Bressani, abile nel leggere gli ultimi refoli sulla sinistra del campo, Torpyone ha fatto sua la prova conclusiva e la corona reale della flotta mettendo in fila G Spot (Serena di Lapigio-Brcin), al comando fino alla penultima giornata e il leader della prima ora Delta (DeVos-McKee, 2). “Dopo il secondo posto al Mondiale 2014- ha detto Edoardo Lupi- si tratta del nostro miglior piazzamento nella classe. Fatti due conti erano sette anni che aspettavamo una vittoria di tappa, peraltro sfiorata sul Garda e a Porto Ercole. Siamo davvero contenti, anche perché è un piazzamento che ci riporta ai vertici dopo il passaggio a vuoto di Loano e ci lancia fiduciosi verso le prossime frazioni e verso il Mondiale di Trapani” Grande soddisafzione anche per il co-armatore: “ Per I Lupi di Mare – ha detto Massimo Pessina- è un momento di grande gioia: sembra scontato, ma a portarci sul gradino più alto del podio sono stati, senza dubbio, il lavoro di squadra e la mentalità vincente che Rufo è riuscito a trasmettere a tutto il gruppo”. Dietro a “Torpyone”, “G Spot” e “Delta” si sono classificate “Robertissima” (Tomasini Grinover-Vascotto), ed i russi di Synergy (Zavadnikov-Horton), vincitori delle Audi tron Sailing Series 2014. Il grande favorito della vigilia Stig (Rombelli-Bruni), ha chiuso al decimo posto. Salutata Porto Venere, dove le Audi tron Sailing Series hanno animato la primavera portando tra i carruggi del borgo marinaro i grandi nomi della vela internazionale, i migliori sailing team, un consistente numero di appassionati ed il top della gamma Audi, il circuito organizzato da BPSE muove ora verso Riva del Garda, dove già venerdì sono attesi una quarantina di Melges 24.
    Gli eventi di Porto Venere si sono svolti grazie al supporto del Comune di Porto Venere e del Circolo Velico La Spezia, rappresentato in loco da Attilio Cozzani. Il Comitato Organizzatore ringrazia MotorVela e il Gruppo Valdettaro per il supporto logistico e il Grand Hotel Porto Venere. La stagione Audi tron Sailing Series è supportata dal main sponsor Audi, dall’ Official Partner Kuehne+Nagel, dai Technical Partner Torqeedo, Caffè Vergnano, Bavaria, Usail, Nuova Jolly, The Suite Club.
    PAOLO ALMANZI

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  • CANNES. SOPHIE MARCEAU SCATENA IL WEB

    CANNES. 17 MAG. La ricordate la dolce e sensibile Sophie Marceau del Tempo delle Mele? Beh ora la Signora Marceau è un po’ cambiata.

    L’attrice francese e membro della giuria di Cannes, è stata fotografata sulla Croisette con il regista messicano Guillermo del Toro e fin quì nulla di strano.

    Sophie Marceau, però, indossava con un abito bianco e uno spacco vertiginoso che ha fatto impazzire il web.

    In particolare in un video, postato su YouTube da misteremma.com, si vede come non sia stato un colpo di vento ad aprire la gonna ma la stessa mano dell’attrice.

    Immediata la reazione del popolo del web con il video che sta diventando virale e reazioni conseguenti a profusione.

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  • PRESENTATO IL PROGRAMMA DEL 58° FESTIVAL DI SPOLETO

    PERUGIA. 16 MAG. Il prestigioso Festival dei Due Mondi di Spoleto quest’anno arriva alla sua 58a edizione e si svolgerà dal 26 giugno al 12 luglio 2015 riservando al suo pubblico 17 giorni di grande spettacolo, con opere, concerti, balletti, recital, pièce teatrali, insieme a rassegne di cinema, laboratori, convegni, incontri, premi, concorsi, eventi speciali, con uno sguardo attento come sempre anche all’arte contemporanea.

    Storico luogo di incontro tra culture diverse, offre oggi una consolidata vetrina ai grandi artisti e a quelli emergenti e soprattutto è inarrestabile officina di produzioni originali.

    Sotto la guida di Giorgio Ferrara, al suo ottavo anno di direzione artistica, il Festival ancora una volta apre i suoi spazi unici nei quali ogni estate, da ogni parte del mondo, convergono le grandi arti della scena. Un incontro che tiene il filo del dialogo tra passato e presente, avanguardia e tradizione, nuove generazioni e mostri sacri, restando fedele alla qualità e all’eccellenza delle proposte e aprendo i suoi confini a tutte le espressioni artistiche più vitali e interessanti.

    Un appuntamento antico che si rinnova, mai eguale tuttavia, se non nei luoghi e nell’amore per ciò che è bello. – ha detto Ferrara- Un appuntamento per ritrovarsi nel suono delle voci e delle musiche, per perdersi nel gridio delle rondini alto sulle piazze, in questi vicoli d’ombra e di sole.”

    Il Festival di Spoleto ha grossi sostegni da parte in primis del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, e poi della Regione Umbria, di Città di Spoleto, della Camera di Commercio di Perugia. Poi vi sono le varie Fondazioni private come Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, Fondazione Carla Fendi e Fondazione Roma Arte-Musei – nuove protagoniste del mecenatismo italiano, degli Istituti bancari – Banca Popolare di Spoleto del Gruppo Banco Desio e Casse di Risparmio dell’Umbria del Gruppo Intesa San Paolo – che danno il loro prezioso supporto, delle realtà aziendali – in particolare Eni, Monini, Mercedes-Benz Italia – che con notevole sforzo mantengono il loro impegno di partnership e di sponsorship. Quest’ anno si è unito anche lo sponsor di progetto Poste Italiane.

    Fernando Botero, artista di indiscusso successo internazionale, è autore del manifesto che sarà l’immagine della 58a edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto. 

    Per questa edizione il Festival metterà a disposizione di un pubblico meno favorito 5000 biglietti al prezzo di 1 €. Una decisione volta ad adottare una nuova politica dei prezzi per rendere più accessibile l’evento ritenuto da sempre il più speciale ed esclusivo della manifestazione, il Concerto finale, con costo dei biglietti che va dai 10 euro dei posti in piedi ai 70 euro del settore gold. Un segnale “rivoluzionario” e concreto che pone fortemente la cultura al centro della vita di tutti.

    FRANCESCA CAMPONERO

    Internet: http://www.festivaldispoleto.com/

     

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  • GRANDE SUCCESSO PER AK ALLA DARS DI MILANO

    Già positivo il bilancio della personale di AK

    MILANO. 15 MAG. Sta proseguendo a Milano con grande successo la mostra personale di AK, ospitata nella storica Galleria DARS in via Sant’Agnese, 12/8. All’inaugurazione già erano presenti artisti, critici, collezionisti, galleristi, giornalisti ed appassionati d’arte.

    Nel corso dei giorni di apertura la Galleria Studio D’Ars, che presenta la prima personale milanese di AK, è stata poi visitata da un folto pubblico ed ha suscitato l’interesse di molti critici. “Siamo onorati- ci ha detto Daniele Decia- di ospitare questa mostra.

    AK era già stato da noi esposto precedentemente, ma in mostre collettive. Ormai ci era sembrato giusto presentarlo dandogli il giusto rilievo. E questa mostra intitolata “Triangles” ci sembrava essere l’ideale, per chi ancora non conosceva l’artista, per ammirare le sue opere. Abbiamo avuto ragione. Il successo di pubblico e di critica ci sta premiando”. I triangoli sono al centro della poetica dell’artista anche nel materiale proposto alla D’ARS. Una serie di opere dalle quali si comprende la lunga ricerca nell’evoluzione del lavoro di AK in particolare per quanto riguarda la percezione legata all’ottica eaalla prospettiva.

    “ Il triangolo – dice Grazia Chiesa che presiede la Fondazione Dars- è l’archetipo di partenza dell’artista, che prosegue il suo incessante e continuo percorso di ricerca legato alla percezione ed alla illusorietà data spesso della visione prospettica. Ancora una volta così AK lascia la possibilità al fruitore di interpretare personalmente la visione. L’artista si presenta dunque come autore aperto, impegnato ad aiutarci a capire la complessità del reale partendo proprio dalla tridimensinalità, dalla frammentarietà e liquidità del mondo in cui viviamo”. La mostra sarà visitabile fino al 26 maggio, da lunedì a venerdì, dalle 16 alle 19, o su appuntamento, contattando l’ email [email protected].
    CLAUDIO ALMANZI

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