Autore: Redazione Centrale

  • LEOPARDO SCAPPA E VIENE RIPORTATO ALLO ZOO AL GUINZAGLIO

    CAGLIARI. 9 GIU. Un leopardo di tre anni fuggito dal giardino zoologico privato “Odry Zoo”, in località Guspini, in provincia di Cagliari, è stato rintracciato e catturato alle prime ore del mattino a due chilometri dal parco animali.

    A farlo è stato lo stesso titolare dello zoo, Marino Nonnis, che ha avvistato il felino semi addormentato.

    Si è avvicinato all’animale che ha cercato una prima volta di allontanarsi rimanendo, però, impigliato in una rete metallica. Nonnis lo ha nuovamente raggiunto e parlandogli pacatamente lo ha preso e gli ha messo un guinzaglio.

    Poi lo ha riportato allo zoo e rinchiuso in gabbia alla presenza di agenti del Corpo forestale e dei carabinieri.

    Internet: www.odryzoo.it

    Leggi l’articolo originale: LEOPARDO SCAPPA E VIENE RIPORTATO ALLO ZOO AL GUINZAGLIO

  • ALBANIA. AGON CHANNEL. MANDATO D’ARRESTO PER BECCHETTI

    TIRANA. 9 GIU. La procura albanese ha emesso oggi un ordine di cattura per l’imprenditore romano Francesco Becchetti, proprietario, fra l’altro, di Agon Channel, la prima tv delocalizzata in Albania che va in onda in Italia sul canale 33 del digitale terrestre.

    La magistratura albanese lo accusa di “falso in documentazione” e “riciclaggio di denaro”.

    Stessa accusa per la madre Liliana Condomitti, Mauro de Renzis, suo collaboratore nei cui confronti è stato emesso un ordine di arresto ed Erjona Troplini, una collaboratrice albanese, già arrestata.

    E’ stat arrestata anche la dipendente di una banca a Tirana che avrebbe aiutato Becchetti.

    Posto sotto sequestro da Tirana il pacchetto azionario detenuto da Becchetti, in cinque società registrate in Albania dove l’imprenditore albanese deteneva il 60 per cento, tra cui anche Agon Set, proprietaria di Agon Channel.

    Nell’occasione sono stati sequestrati anche tutti i conti correnti attestati a lui ed alle sue società.

    L’inchiesta, avviata lo scorso anno, riguarderebbe il settore energetico ed in particolare la costruzione di una centrale idroelettrica, costruzione in realtà mai realizzata.

    Secondo gli inquirenti Becchetti nel periodo 2007-2013, avrebbe organizzato un sistema di riciclaggio che gli avrebbe fruttato diversi milioni di euro. Becchetti, sempre secondo gli inquirenti, avrebbe evaso anche il fisco per una somma di oltre 5 milioni di euro.

    Agon Channel era partito poco meno di un anno fa, il primo dicembre del 2014, con una grande festa a Milano con ospiti tanti volti della tv italiana e cotinua le proprie trasmissioni.

    Becchetti, romano, 49 anni, un passato nel settore energetico, tra centrali idroelettriche e trasformazione dei rifiuti, aveva prima già investito nell’editoria cartacea in Albania.

    Non solo, aveva anche acquistato anche una squadra della terza serie inglese, il Leyton Orient.

    Leggi l’articolo originale: ALBANIA. AGON CHANNEL. MANDATO D’ARRESTO PER BECCHETTI

  • NORMA APRE FESTIVAL EURO MEDITERRANEO

    SIRACUSA. 8 GIU. Sarà il capolavoro di Vincenzo Bellini che il prossimo 4 luglio inaugurerà al Teatro Greco di Siracusa la seconda stagione lirica del Festival Euro Mediterraneo.

    Composta in meno di tre mesi, dall’inizio di settembre alla fine di novembre del 1831, in gran parte nella Villa Passalacqua di Moltrasio, NORMA fu data in prima assoluta al Teatro alla Scala di Milano il 26 dicembre dello stesso anno, inaugurando la stagione di Carnevale e Quaresima 1832.

    Quella sera l’opera, destinata a diventare la più popolare tra le dieci composte da Bellini, andò incontro ad un fiasco clamoroso, dovuto sia a circostanze legate all’esecuzione (l’indisposizione della primadonna, il soprano Giuditta Pasta, nonché la tensione psicologica degli altri membri del cast), che alla presenza di una claque avversa a Bellini e alla Pasta. Non di meno l’inconsueta severità della drammaturgia e l’assenza del momento più sontuoso, il concertato che tradizionalmente chiudeva il primo dei due atti, spiazzò il pubblico milanese.

    Il soggetto, tratto dalla tragedia di Alexandre Soumet Norma, ossia L’infanticidio, è ambientato nelle Gallie, al tempo dell’antica Roma, e presenta espliciti legami con il mito di Medea. Fedele a questa idea di classica sobrietà, Bellini adottò per Norma una tinta orchestrale particolarmente omogenea,

    relegando l’orchestra al ruolo di accompagnamento della voce.

    A firmare l’opera in scena al Teatro Greco sarà il regista e scenografo Enrico Castiglione, con i costumi di Sonia Cammarata. Sul podio Jacopo Sipari di Pescasseroli. Tre le repliche per l’opera sempre en plein air: 11, 18 e 25 luglio. 

    FRANCESCA CAMPONERO

    Leggi l’articolo originale: NORMA APRE FESTIVAL EURO MEDITERRANEO

  • LA MANNAIA DI FACEBOOK SU DIPRÈ LUI: NON ME NE FREGA NIENTE

    MILANO. 6 GIU. Brutte notizie per Andrea Diprè con Facebook che avrebbe oscurato la pagina del trash talent, almeno quella ufficiale, anche se a dir la verità mettendo il suo nome e cognome, di pagine, aggiornate, ne saltano fuori diverse.

    Saranno state le segnalazioni degli utenti o la spallata di Selvaggia Lucarelli o ancora l’ultimo video postato in cui la show girl Sara Tommasi appariva in evidente stato confusionale, o qualche esposto effettuato da qualcuno indignato? Beh è arduo saperlo e forse solo lo stesso Diprè lo sa, sta di fatto che la fan page ufficiale non c’è più, facendogli perdere, in un solo colpo, “qualche” migliaia di fan.

    Si tratta di un piccolo successo, sinceramente, vedere Sara Tommasi in un certo stato non era proprio edificante. Così, sicuramente, per un po’, almeno su Facebook, non vedremo i suoi video.

    Altrettanto sicuramente, una delle persone più contente per tale mannaiata di Facebook, che più di una volta lo ha attaccato pubblicamente, è Selvaggia Lucarelli che invita a segnalare eventuali nuovi profili aperti dall’ avvocato e dichiara: “Hanno finalmente chiuso la pagina facebook di Andrea Diprè. Segnalate anche le prossime che aprirà il verme, grazie”.

    Andrea Diprè intervistato da Il Giornale in merito alla chiusura della pagina, sembra non dare importanza ai fatti e dice: “…. non me ne frega niente. Ne apro un’altra e continuo a caricare i miei video, ancora più violenti, perché io video “bravi” non ne faccio. Purtroppo è colpa di Facebook italiano che non è super partes. Io so benissimo che i miei video sono a rischio cancellazione, ma so anche che tutti non vedono l’ora che carichi il prossimo”.

    Poi a proposito di Selvaggia Lucarelli: “Sai che non so neanche chi sia. Forse…no non lo so. Comunque non vale la pena rispondere. Ho visto che ci sono tanti commenti ma io li considero una massa di sfigati e poverini, compresa quella che hai citato tu. Alla fine sono delle mosche bianche…capito, non c’è l’ape regina”… “Invidia non lo so, ma sai in un momento dove non c’è lavoro, la gente fa fatica, in giro non c’è niente…vedere uno come me che vive bene e si può permettere tutto risulta scomodo e quindi vengo attaccato”… poi conclude: “…nel bene o nel male l’importante è che si parli di me!”.

    Leggi l’articolo originale: LA MANNAIA DI FACEBOOK SU DIPRÈ LUI: NON ME NE FREGA NIENTE

  • DOMANI DALLE 9:30 SCIOPERO NAZIONALE DELL’ IKEA

    GENOVA. 5 GIU. Domani, contro la disdetta del contratto integrativo i lavoratori dell’Ikea a Genova iscritti a Cgil, Cisl e Uil hanno indetto uno sciopero di otto ore.

    Lo sciopero partira dalle 9:30 e prevede anche un presidio con volantinaggio.

    Lo stato di agitazione è stato proclamato a livello nazionale in tutte le sedi della multinazionale svedese.

    “Le lavoratrici e i lavoratori IKEA, dopo 25 anni di contrattazione e conquiste – si legge in una nota sindacale – non ci stanno a farsi sottrarre il contratto integrativo. L’azienda ha deciso di compiere un atto politico grave dando disdetta di tutti gli accordi, nazionali e locali. E’ in gioco la pretesa dell’azienda di abbassare i livelli retributivi dei dipendenti”.

    Leggi l’articolo originale: DOMANI DALLE 9:30 SCIOPERO NAZIONALE DELL’ IKEA

  • LANDINI: AL CENTRO I DIRITTI DELLA COSTITUZIONE

    GENOVA. 5 GIU. Ultimo, ma non meno importante fra gli oratori, all’incontro odierno di Confindustria Giovani il segretario generale della Fiom CGIL Maurizio Landini che è intervenuto a “Diversi ma uguali”.

    Landini ha detto: “In un paese dove ci sono milioni di persone che hanno perso la fiducia, c’è il problema di rimettere al centro della discussione politica e sindacale come si possa creare lavoro. Noi paghiamo l’assenza di politica industriale, paghiamo un’idea di valorizzazione del lavoro, per questo è necessario contrattare e valutare le scelte politiche, perchè è quando ci sono idee diverse che bisogna confrontarsi e discuterne”.

    Da sindacalista – ha proseguito Landini – ritengo che il problema è come si possa tornare ad avere una rappresentanza politica sul lavoro”… “Penso di poter essere in grado sindacalmente di riunire tutte le forme di lavoro che ad oggi sono divise, non solo il lavoro salariato classico, ma anche lavoro autonomo e partita IVA, poiché questa divisione ha portato ad un indebolimento complessivo. Il fatto che la gente non vada a votare pone il rischio di una crisi della Democrazia, perchè la gente non si sente rappresentata. Non è un tema della politica, ma di rappresentanza”.

    Landini prosegue come un fiume in piena spiegando la sua volontà di rapportarsi alla pari con altre realtà e di non essere né un partito, né di avere l’intenzione di candidarsi per future elezioni, ma di voler mettere al centro quelli che sono i diritti fondamentali della Costituzione. All’improvviso il suo discorso è stato interrotto da un black out elettrico improvviso di tutto l’hotel che è durato per diversi minuti, di fatto facendogli finire il discorso che stava facendo. (nella foto di Marco Marchelli: Maurizio Landini segretario della Fiom CGIL all’incontro di Confindustria Giovani).

    Leggi l’articolo originale: LANDINI: AL CENTRO I DIRITTI DELLA COSTITUZIONE

  • ORLANDO SCHERZA: “PROVVEDIAMO AD ESECUZIONI DI AVVOCATI…”

    GENOVA. 5 GIU. Il ministro della Giustizia Andrea Orlando è giunto all’ora di pranzo all’incontro dei Giovani di Confindustria all’Hotel Miramare per partecipare alla tavola rotonda “Diversi ma uguali” alla quale ha partecipato anche, fra gli altri, il leader della Fiom Landini.

    Il ministro esordisce, essendo il titolare del dicastero della Giustizia, parlando dei passi “in avanti” fatti dal sistema legislativo, primo fra tutti il processo telematico per quanto riguarda i processi civili che “ha fatto risparmiare 50 milioni di euro” e “funziona in modo ottimale”. Poi alla domanda se ci sono troppi avvocati, se è necessario fare un numero chiuso, scherza: “Provvediamo alle esecuzioni di avvocati, ma eviterei…”. Agli avvocati bisogna “chiedere di farsi carico della prevenzione e della conciliazione di un conflitto (tra le parti). Così tolgono del lavoro ai giudici e ci ottengono tempi più rapidi”.

    “E’ quello che abbiamo fatto con la mediazione, un vero successo esplosivo. Con 16 euro facciamo oggi una separazione consensuale… Non tutto oggi deve passare davanti al giudice”.

    Poi parlando delle elezioni ed in particolare delle primarie: “Abbiamo attribuito alle primarie una virtù taumaturgica, non sono in grado di definire una coalizione, possono scegliere il candidato più competitivo, non sciogliere i nodi politici”… “Ci sono cose che devono fare le forze politiche e che noi non abbiamo fatto”. (nella foto: il ministro della Giustizia Andrea Orlando alla tavola rotonda “Diversi ma uguali”, all’incontro dei Giovani di Confindustria a Santa Margherita Ligure).

    Leggi l’articolo originale: ORLANDO SCHERZA: “PROVVEDIAMO AD ESECUZIONI DI AVVOCATI…”

  • GIOVANI INDUSTRIALI. CI INTERESSA (SEGUITO)

    GENOVA. 5 GIU. E’ proseguito fino nel primo pomeriggio il confronto a Santa Margherita presso il Miramare dei Giovani Industriali: “Ci interessa”.

    E proprio il leader Marco Gay dopo l’invito ai politici: “Sfruttateci per le idee e non solo per le tasse”, si rivolge al premier Renzi invitandolo a confrontarsi con le imprese: “E’ necessario per creare politiche per il Paese. Coinvolgeteci”.

    Presidente Renzi – dice Marco Gay il confronto aperto e moderno con noi imprenditori è necessario a creare politiche per il Paese. Siamo a disposizione, coinvolgeteci”… “I giovani imprenditori rivendicano un ruolo da consigliere indipendente nel cda del Paese”… un sistema che “promuove l’interesse dei giovani e degli imprenditori”… si vuole “dare un contributo che permetta di fare politiche e non solo politica. La politica di oggi invece è quella dei talk show, quella in continua campagna elettorale, quella del’annuncio di ciò che fa quando governa e di ciò che farebbe quando è all’opposizione, quella che… cancella le politiche”. “Vogliamo valutarli (i governi) per quello che fanno”… “Non bisogna prendere come termometro i risultati delle elezioni regionali, nemmeno fosse la schedina del campionato, se finisce 3 a 4 invece che 5 a 2”. (nella foto Marco Marchelli: il presidente dei giovani Industriali Marco Gay).

    Leggi l’articolo originale: GIOVANI INDUSTRIALI. CI INTERESSA (SEGUITO)

  • GIOVANI CONFINDUSTRIA. POCO FEELING CON SALVINI

    GENOVA. 5 GIU. Anche il segretario della Lega Nord Matteo Salvini è giunto a Santa Margherita al convegno di Confindustria Giovani per partecipare all’incontro “Prendiamo posizione”.

    Salvini, camicia bianca e giacca prende posizione e punta il dito contro le politiche del governo definite “anti-impresa” e le tasse.

    Il leader del Carroccio parla un po’ di tutto da Mafia Capitale definita “enorme mangiatoia” dove “per ogni sbarco c’è qualche ladro che si gratta le mani. Renzi e Alfano dormono: prima vanno a casa, meglio è per tutti”.

    Non c’è tanto feeling però fra il leader del Carroccio definito “populista” con idee “lontane dalle esigenze del Paese” da un giovane imprenditore in platea.

    Qualc’un altro lo attacca sulla battaglia contro l’euro: “Il patrimonio immobiliare si svaluterebbe del 30%” ed ancora, gli chiedono una “ricetta concreta” per l’industria.

    E proprio lo stesso Salvini a margine ha commentato: “da Confindustria mi aspettavo di più”.

    Leggi l’articolo originale: GIOVANI CONFINDUSTRIA. POCO FEELING CON SALVINI

  • GIOVANI INDUSTRIALI. MATTARELLA: ITALIA TORNA A CRESCERE

    GENOVA. 5 GIU. All ‘incontro dei giovani industriali a Santa Margherita è arrivato anche il messaggio del capo dello Stato: “Questo incontro costituisce una preziosa occasione per discutere degli obiettivi principali su cui far convergere le energie e gli sforzi nell’ ammodernare il paese è rilanciare l’Italia. Dobbiamo cogliere questa opportunità per portare il paese su un sentiero di sviluppo più elevato, cruciale per ridurre la disoccupazione”. Dopo un lungo e sofferto periodo di crisi – ha detto Mattarella – con pesanti conseguenze in termini di perdita di capacità produttiva e posti di lavoro, segnali incoraggianti indicano che l’Italia torna a crescere”.

    Ed ancora: “L’inversione di tendenza va sorretta è rafforzata con il contributo di tutti: degli imprenditori, capaci di perseguire alti livelli di competitività, con investimenti e innovazione, delle istituzioni e della politica chiamate ad adottare riforme strutturali per favorire la ripresa”.

    “Auspico  – conclude Mattarella – un confronto fecondo tra imprese e istituzioni. Soltanto un impegno condiviso potrà determinare condizioni durature per promuovere sviluppo, piena partecipazione al mondo del lavoro e progresso sociale”.

    Leggi l’articolo originale: GIOVANI INDUSTRIALI. MATTARELLA: ITALIA TORNA A CRESCERE