Autore: Redazione Centrale

  • TSIPRAS: “FMI HA RESPONSABILITÀ CRIMINALE”

    ATENE. 16 GIU. Il premier Alexis Tsipras rivolgendosi al Parlamento ha detto: “Il Fondo Monetario Internazionale (Fmi) ha una responsabilità criminale per la situazione in cui versa la Grecia”. Ed ancora: “I creditori stanno chiedendo alla Grecia di accettare una soluzione che non solo non risolve il problema, ma riporta l’economia in recessione”, ipotizzando come lo stato potrebbe non pagare l’ Fmi a fine mese senza un accordo.

    Il ministro delle Finanze Janis Varoufakis in un’intervista allo Spiegel on line afferma di non vedere “margini ad ulteriori concessioni” nei confronti dei creditori, precisando che le proposte ad Atene sono “dure e disumane”.

    Il presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker accusa Tsipras di non dire la verità: “Incolpo il governo di Atene perché racconta cose che non sono state proposte dalla Commissione”… “Non siamo a favore dell’aumento dell’Iva su medicine e elettricità”… proposto “tagli alla difesa e un piano di investimenti da 35 miliardi fino al 2020”.

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  • IMU TASI. DOMANI ULTIMO GIORNO PER IL PAGAMENTO

    ROMA. 15 GIU. Dalle famiglie alle amministrazioni pubbliche sta arrivando un fiume di quasi 12 miliardi di euro.

    Parliamo della Tasi e dell’ Imu sulle seconde case e sugli immobili di pregio, il cui acconto deve essere pagato entro domani, martedì 16 giugno.

    Si tratta di una vera e propria giungla di aliquote diverse nella quale non è proprio facile orientarsi.

    I conti sono stati fatti dal Servizio politiche territoriali della Uil, secondo cui il conto tra Imu e Tasi per l’acconto di giugno sarà di quasi 12 miliardi di euro, di cui 9,7 per l’Imu e 2,3 per la Tasi.

    Il costo medio complessivo per la Tasi sarà di 180 euro, di cui 90 da pagare il 16 giugno, con 230 euro medi (115 euro in acconto) nelle città capoluogo, con punte di 403.

    Secondo i risultati della Uil, il costo maggiore in valore assoluto si registra a Torino con 403 euro medi a famiglia di cui 202 euro con l’acconto il prossimo 16 giugno; a Roma, invece, si pagheranno 391 euro medi (196 euro di acconto); a Siena 356 euro (178 euro di acconto); a Firenze 346 euro (173 euro di acconto); a Genova 345 euro (173 euro di acconto).

    In altri comuni i costi sono inferiori: ad Asti il costo medio della Tasi sarà di 19 euro medi, cifra che sale a 37 euro medi a Trento, a 46 euro ad Ascoli Piceno, a 57 euro a Catanzaro, a 60 euro a Cesena.

    Ragusa e Olbia sono le uniche Città capoluogo, nel 2014, con Tasi pari a zero.

    Per l’ Imu sulle seconde case il costo medio è invece di 866 euro di cui 433 euro da pagare con l’acconto di giugno, con punte di 2.028 euro a Roma (1.014 euro l’acconto); 1.828 euro a Milano (914 euro di acconto); 1.792 euro a Torino (896 di acconto); 1.748 euro a Bologna (874 euro di acconto).

    Confartigianato, a livello regionale, indica come la situazione peggiore sia in Umbria (10,34 per mille), seguita da Campania (10,19) e Sicilia (10,16); le aliquote più basse sono invece in Val d’Aosta (8,16), Friuli Venezia Giulia (8,97) e Sardegna (9,05).

    In molti comuni non è stata ancora pubblicata la delibera ufficiale dove sono previste le nuove percentuali sui pagamenti, mentre nei centri in cui la decisione non è ancora stata presa si pagherà lo stesso importo pagato nell’estate dello scorso anno, in base all’aliquota 2014 di fatto ancora in vigore.

    A metà dicembre poi, quando i contribuenti saranno chiamati a versare la seconda rata a conguaglio in base agli aggiornamenti che i Comuni avranno obbligatoriamente comunicato al Mef entro il mese di ottobre.

    La Cgia di Mestre calcola che i contribuenti verseranno entro il 16 giugno circa la metà di quanto pagato complessivamente nel 2014, ovvero 2,3 miliardi, di cui 1,6 miliardi sulla prima casa.

    Ecco le percentuali da pagare secondo il ministero delle Finanze: http://www1.finanze.gov.it/dipartimentopolitichefiscali/fiscalitalocale/IUC/sceltaregione.htm

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  • NON C’È ACCORDO CON LA GRECIA: BORSE EUROPEE SOTTO PRESSIONE

    MILANO. 15 GIU. Tra la Grecia e i suoi creditori non ci sono accordi sulla restituzione del debito. Domenica 14 giugno è fallito l’ultimo incontro prima dell’Eurogruppo del 18 giugno.
    Questo clima di incertezza spinge le vendite sulle Borse del Vecchio continente, da una settimana si registrano sedute negative per il timore di un’uscita di Atene dall’Eurozona.
    Se i falchi della Bundesbank sostengono che l’atteggiamento greco nella trattasiva è “un impatto impossibile da quantificare”, il governo Tsipras resta fermo sulle sue posizioni definendo “irrazionali” le richieste dei creditori, soprattutto per i tagli alle pensioni e di avanzo primario.
    A fine mese, Atene deve rimborsare 1,6 miliardi di euro al Fmi ma in questo momento le casse dello Stato greco sono vuote. Il Fondo monetario internazionale, chiede alla Grecia “scelte difficili” e ai creditori internazionali di accettare “rimborsi più lunghi a tassi più bassi”, che poi sono le ristrutturazioni dei debiti chiesti dal governo Tsipras.
    Con il clima che si respira a Bruxelles a Milano Piazza Affari cede più dell’1,4% in linea con gli altri mercati del Vecchio continente. L’euro va a quota 1,12 dollari dopo il fallimento dei negoziati: la moneta europea passa di mano a 1,1193 dollari, euro/yen a 138,25 e dollaro/yen a 123,50 (valute).

    Aumentano le pressioni sui titoli di Stato: lo spread con i Bund tedeschi sale a 150 punti base con un rendimento dei Btp al 2,3%, inferiore comunque a quello dei Bonos spagnoli salito al 2,34%. Sul rialzo dei tassi del debito sovrano, però, incidono anche le aspettative di un aumento dell’inflazione che spingono gli investitori a cedere titoli di Stato italiani alla ricerca di situazioni più remunerative. Abov

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  • BALLOTTAGGI. IL PD PERDE VENEZIA, AREZZO MA ANCHE NUORO

    ROMA. 15 GIU. Il Pd perde Venezia e Arezzo ma anche città importanti quali Fermo, Matera e Nuoro ma il dato fondamentale è che la maggioranza degli elettori che non ha votato (ha votato il 47,11%) e segnalano difficoltà per il centrosinistra.

    Il voto più atteso era quello di Venezia, commissariata da un anno dopo l’arresto del sindaco di centrosinistra Giorgio Orsoni per la vicenda Mose.

    E a vincere è Luigi Brugnaro, sostenuto dal centrodestra che ha battuto il senatore ed ex magistrato Felice Casson col 53,21% dei voti.

    Pd sconfitto anche a Nuoro, in modo clamoroso con il sindaco uscente Alessandro Bianchi che si è fermato al 31,6%, cedendo allo sfidante Andrea Soddu (68,4%), appoggiato da quattro liste civiche con il Partito sardo d’azione.

    A Matera, l’uscente Salvatore Adduce è stato battuto da Raffaello De Ruggieri (54,5%), sostenuto da liste civiche del centrosinistra e del centrodestra.

    Il testa a testa ad Arezzo fra Matteo Bracciali del centrosinistra e Alessandro Ghinelli del centrodestra si è concluso con la vittoria di Ghinelli con il 50,8%.

    Confermati i sindaci di centrosinistra a Trani con Amedeo Bottaro che supera il 75%, ed a Macerata, dove Romano Carancini sfiora il 60%.

    Nelle Marche Pd sconfitto a Fermo, dove viene eletto l’ex assessore Paolo Calcinaro con il 69,9% delle preferenze, sostenuto da liste civiche.

    In Abruzzo a Chieti vince Umberto Di Primio del centrodestra.

    Il Pd vince i ballottaggi in Lombardia con Mattia Palazzi (62,6% delle preferenze) a Mantova e Virginio Brivio (54,4%) a Lecco.

    Urne ancora aperte in Sicilia ad Enna: si vota dalle 7 alle 15.

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  • UN DOODLE PER L’ 800° ANNIVERSARIO DELLA MAGNA CARTA

    ROMA. 15 GIU. Doodle di Google per l’ 800° anniversario della Magna Carta con una simpatica animazione dove si vede il re John Lackland firmare un documento di concessione ai propri baroni.

    Significativa la liberazione di un carcerato dove vedrebbe proprio la Magna Carta un riconoscimento universale dei diritti dei cittadini.

    La Magna Carta o meglio, Magna Charta Libertatum, è un documento, scritto in latino, che il re d’Inghilterra Giovanni Senzaterra (John Lackland chiamato così perché perse i suoi possedimenti in Francia, o forse perché essendo il quintogenito maschio, il padre Enrico non gli lasciò in eredità alcun possedimento territoriale) fu costretto a concedere ai baroni del proprio Regno, feudatari diretti, presso Runnymede, il 15 giugno 1215.

    Pur presentandosi quindi come un atto di concessione da parte del re costituiva un vero e proprio contratto di riconoscimento di diritti reciproci.

    Giovanni John Lackland, per difendere e poi riconquistare i possedimenti dei Plantageneti in Francia, dovette ingaggiare una guerra con il regno di Francia, finanziata tramite una forte tassazione dei suoi baroni, che ne denunciarono l’arbitrarietà, segnalando in particolare gravi abusi.

    Poi a causa dell’esito negativo della spedizione in Francia e dalla successiva rivolta dei baroni, che il 5 maggio 1215 rifiutarono la fedeltà al re, Giovanni Senzaterra, durante l’incontro con i ribelli avvenuto il 15 giugno nella brughiera di Runnymede, si vide costretto, in cambio della rinnovata obbedienza, a una serie di concessioni che costituiscono il contenuto principale della Magna Carta.

    Successivamente la Magna Carta Libertatum è stata interpretata a posteriori come il primo documento fondamentale per il riconoscimento universale dei diritti dei cittadini.

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  • KENTUCKY, USA. AGENTE SPARA ED UCCIDE NERO

    NEW YORK. 14 GIU. Nuova tensione per l’uccisione di un “ nero ” negli Stati Uniti a Lousville in Kentucky da parte di un agente che ha sparato.

    Il poliziotto era intervenuto vicino a un centro commerciale dopo una chiamata per molestie ad una donna e sarebbe stato minacciato dalla vittima con una spranga.

    Alcuni testimoni raccontano però come l’agente avesse già la pistola in pugno durante la discussione con la vittima e gli si rivolgesse in tono minaccioso.

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  • NOTTE DI FOLLIA OMICIDA A MILANO. DONNA DECAPITATA

    MILANO. 14 GIU. Notte di follia omicida a Milano dove una donna di 52 anni è morta decapitata e un uomo è rimasto ferito ma ma non in pericolo di vita.

    E’ quanto è successo questa notte alle 2 in una casa popolare a Milano in via Amadeo.

    Qui il 118 è intervenuto su richiesta dei Carabinieri, constatando il decesso della donna e soccorrendo un uomo.

    L’uomo, o meglio il giovane, ha 20 anni e sarebbe un sudamericano che presenta una ferita da taglio a una mano ed è stato trasportato al Policlinico in codice giallo e attualmente viene piantonato dai militari.

    La vittima è una cinquantaduenne il cui corpo è stato trovato in un appartamento, mentre la testa nel cortile interno del palazzo.

    La donna uccisa viveva nell’appartamento in via Amadeo e sembra che il sudamericano la scorsa notte pare si trovasse con lei ma non è chiaro se i due convivessero.

    Sembra che tra il ferito e la vittima, sarebbe scoppiata una furibonda lite.

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  • TROVATO IDROCHINONE IN ALCUNI PRODOTTI LABORATOIRE PHARMAPLUS

    FRANCIA. 13. GIU. Trovato idrochinone nei cosmetici. La notizia è stata portata all’attenzione dal sistema comunitario di allerta tra gli Stati dell’Unione europea sulla sicurezza dei prodotti del Rapex – Rapid Alert System for non-food dangerous products. Sul territorio nazionale, in particolare in negozi di articoli cosmetici ma anche presso supermercati e via internet anche su siti stranieri e negozi online come   eBay, Pet360, Amazon e Walmart sono offerti in vendita cosmetici, che riguardano un prodotto schiarente per la pelle con all’interno idrochinone.

    Il prodotto è descritto come una lozione di bellezza multi-vitamina schiarente per la pelle con olio di carota in una bottiglia di plastica bianca 500ml (16.80 FL. oz) contenente indicazioni il cui testo è stampato con colore oro, rosso e nero. Esso presenta un rischio chimico poiché contiene idrochinone (come riportato in etichetta), sostanza vietata dalla Direttiva sui Cosmetici 76/768/CEE. Questi cosmetici, ” 55 H + Parigi – Harmonie Reparateur ” come si legge alla segnalazione n° 7 – A12/0729/15  portano il brand della società Laboratoire Pharmaplus e vengono immessi sul mercato da importatori vari con numero di modello: 098864005026. Le Autorità ne hanno ordinato il ritiro dal mercato. Sarebbe auspicabile che le autorità competenti attivino un’azione di controllo del mercato, per il tipo di rischio cui è esposto il consumatore.

    Infatti, in Italia è vietata la commercializzazione e l’importazione di prodotti che contengano idrochinone, sostanza notoriamente dannosa per rischio cancerogeno. Infatti l’idrochinone è stato vietato nella Comunità Europea a partire dal 2000 ( per l’Italia, DM 17.08.2000) a causa dei forti effetti irritanti riscontrati e per la sua eccessiva tossicità a lungo termine ( sensibilizzazione cutanea e cancerogenesi nell’animale), ad oggi tale sostanza è ancora venduta liberamente in America e su internet rappresentando un pericolo per i tanti che desiderano risolvere il problema delle macchie cutanee. Infatti, tale prodotto provoca una repentina scomparsa della macchia, seppur a lungo andare induce cancerogenesi e sviluppo di melanoma cutaneo. I consumatori che abbiano acquistato cosmetici che rispondono ai dati evidenziati sono invitati perciò a non usarli.

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  • TEST URINE RILEVEREBBE CANCRO AL SENO IN FASE INIZIALE

    FRIBURGO. 13. GIU. Un nuovo test che identifica i cambiamenti nel metabolismo cellulare attraverso campioni di urine può rilevare il cancro al seno in fase iniziale, dicono gli scienziati.

    I ricercatori presso l’Università di Friburgo in Germania hanno sviluppato un metodo che consiste nel determinare la concentrazione di molecole che regolano il metabolismo delle cellule che causano disregolazione nelle cellule tumorali.

    Queste molecole, denominate microRNA, entrano nelle urine passando dal sangue. Per determinare la composizione dei microRNA nelle urine, gli scienziati sono riusciti a stabilire con il 91 per cento di precisione se un soggetto durante il test era sano o malato. La misurazione è stata possibile attraverso l’individuazione di soli quattro microRNA. Se l’efficacia del metodo è confermata in ulteriori studi, potrebbe servire in futuro come mezzo per monitorare il successo del trattamento e potenzialmente anche di effettuare una diagnosi precoce del cancro della mammella.

    Attualmente, i medici effettuano la diagnosi del cancro al seno, con la mammografia o ecografia e la confermano con il prelievo di campioni di tessuto. Tuttavia, questi metodi sono stati oggetto di ricorrenti critiche dovuto all’esposizione alle radiazioni, risultati errati, e il fatto che essi comportano un intervento invasivo. Nello studio, il dottor Elmar Stickeler, direttore medico di Senologia presso il Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia e direttore del Breast Center presso il Medical Center e la sua squadra hanno misurato le concentrazioni di nove microRNA nelle urine, brevi sequenze genetiche che regolano il metabolismo cellulare.

    Quattro delle nove molecole esposte hanno presentato significative differenze di concentrazione tra soggetti sani e malati. “Abbiamo scoperto che il profilo di microRNA nelle urine viene modificato in modo caratteristico nelle urine di soggetti con cancro al seno”, ha detto Stickeler. “I microRNA dovrebbero pertanto essere adatti in linea di principio per un test del cancro al seno”, ha detto Stickeler. I risultati sono pubblicati nella rivista BMC Cancer.

    Una notizia importante in campo scientifico, che sembra poter dare una speranza a milioni di persone che si ammalano del male del terzo millenni.

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  • ITALIA, CONTE “GIOCATO CON CORAGGIO E PERSONALITÀ”

    SPALATO (CROAZIA) 13 GIU.“Abbiamo fatto una buona partita, con coraggio e personalità. Sono contento, però sappiamo che c’è da lavorare. I giovani crescono, stanno facendo esperienza e questo è molto importante”: sono le prime parole del Commissario tecnico Antonio Conte a fine partita. Soddisfatto, il cittì, anche se ha qualcosa dire sul gol della Crozia: “Un po’ ingenui siamo stati – precisa Conte – ma eravamo convinti che fosse regolare. Il gol è regolare, quindi c’è stata una doppia beffa. Dispiace, perché quantomeno l’arbitro avrebbe dovuto trovare un escamotage per bloccare l’ azione”.


    Del nuovo modulo, il 4-3-3, il cittì azzurro è soddisfatto: “E’uno schema che mi consente di valorizzare al meglio tutti gli esterni che il campionato italiano sta offrendo. Oggi c’era già un’idea di gioco, poi il vecchio sistema si può fare quando ci sono tutti gli juventini e allora diventa automatico, ma questo modulo in avanti ci può dare soddisfazioni”.

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