Autore: Redazione Centrale

  • Diabete. Possibile sapere se si avrà entro 5 anni

    Possibile sapere se si avrà entro 5 anni il diabete

    ROMA. 24 AGO. Sarà possibile prevedere se avremo il diabete entro i prossimi 5 anni anche in chi non è considerato a rischio, attraverso nuovi parametri, mai utilizzati fino ad ora di un test comunemente impiegato noto come curva glicemica.

    Lo studio tutto italiano è stato pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism ed apre nuovi scenari di prevenzione.

    Il test da carico di glucosio o curva glicemica, eseguito anche in gravidanza, viene realizzato misurando la glicemia di base e fatto due ore dopo l’ingestione di 75 grammi di glucosio.

    Lo studio, che è stato condotto dal professor Giorgio Sesti, presidente eletto della Società Italiana di Diabetologia, dimostra l’importanza di valutare la glicemia anche dopo un’ora, per scoprire persone ad alto rischio, categoria fino ad ora ignorata, sulla quale ora si potrà intervenire in tempo.

    La Società Italiana di Diabetologia: http://www.siditalia.it/

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  • Marò. Amburgo dice no. Decisione spetta Aja

    Il Tribunale del Mare di Amburgo dice no all’Italia sui marò

    AMBURGO. 24 AGO. Il Tribunale del Mare di Amburgo non assumerà alcuna misura temporanea richiesta dall’Italia sui marò in attesa della conclusione dell’iter giudiziario.

    L’Italia aveva chiesto al Tribunale di consentire il rientro di Salvatore Girone dall’India e la permanenza di Massimiliano Latorre in Italia come misure temporanee.

    Il verdetto con cui il Tribunale di Amburgo ha respinto la richiesta italiana di misure temporanee per i due marò è stato preso a maggioranza, senza l’unanimità dei giudici: 15 i voti a favore e sei contro.

    Visto che sarà compito dell’arbitrato internazionale all’Aja il Tribunale del Mare “non considera appropriato prescrivere misure provvisorie riguardo la situazione dei due italiani in quanto questo toccherebbe questioni legate appunto al merito del caso”. E’ quanto si legge nella sentenza.

    Entro il 24 settembre l’Italia e l’India dovranno ora presentare un rapporto di ottemperanza con le misure previste dal verdetto del Tribunale di Amburgo.

    Il tribunale dell’ Aja: http://www.icc-cpi.int/Pages/default.aspx

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  • Google, Duke Kahanamoku e il surf

    Doodle di Google per Duke Kahanamoku nel 125° anniversario della sua nascita

    Duke Kahanamoku e il 125° anniversario della sua nascita

    ROMA. 24 AGO. Google dedica oggi il suo nuovo doodle a Duke Kahanamoku, nel 125° anniversario della sua nascita. Kahanamoku è stato un nuotatore, surfista e attore statunitense. Fu campione olimpico di nuoto ed è considerato l’inventore del surf moderno.

    Nato alle isole Hawaii il 24 agosto di 125 anni fu un atleta grandissimo ed eclettico che partecipò a quattro Olimpiadi – da nuotatore e pallanuotista – vincendo cinque medaglie.

    Si chiamava Duke, di nome, come suo padre poliziotto, che a sua volta era stato chiamato così in onore del Duca di Edimburgo di allora, capitato in visita alle isole Hawaii: il nome completo era Duke Paoa Kahinu Mokoe Hulikohola Kahanamoku.

    Imparò presto, da ragazzo hawaiano, a nuotare molto bene e a usare la tavola da surf, all’inizio del secolo scorso.

    Le tavole da surf tradizionali allora erano molto lunghe, quasi cinque metri.

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    Duke Kahanamoku, sfruttando la sua popolarità, per esibirsi con il surf in tutto il mondo, soprattutto in Australia e California, mostrando questo sport che era praticato pochissimo e spesso sconosciuto al di fuori delle Hawaii.

    In quel periodo partecipò anche a film e programmi televisivi che lo resero ancora più popolare, spesso col soprannome di “Big Kahuna” (che vuol dire grande maestro).

    Alla popolarità di Duke Kahanamoku contribuirono anche alcuni episodi. Il primo fra tutti, nel 1925, a Newport Beach in California, quando salvò otto uomini che erano finiti in acqua in seguito al naufragio di un peschereccio. Per farlo utilizzò la sua tavola da surf, raggiungendo rapidamente il punto del naufragio e portando in più viaggi i naufraghi sulla costa; altri surfisti lo aiutarono e salvarono quattro pescatori. Nell’incidente morirono 17 persone, ma i media e le autorità locali riconobbero a Kahanamoku l’importanza dei suoi salvataggi effettuati usando la tavola da surf.

    Duke Kahanamoku ebbe anche una carriera come sceriffo alle Hawaii, mantenendo l’incarico dal 1932 al 1961.

    Nello stesso periodo partecipò alla realizzazione di molti programmi televisivi e di film di buon successo come “La nave matta di Mister Roberts” diretto da John Ford e Mervyn LeRoy con Henry Fonda e Jack Lemmon, che vinse l’Oscar per miglior attore non protagonista nel 1956.

    Duke Kahanamoku morì a 77 anni per un infarto, nel 1968, e le sue ceneri vennero disperse nell’oceano alle isole Hawaii.

    La fondazione Duke Kahanamoku: http://www.dukefoundation.org/

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  • Disoccupata trova 23 mila euro e li restituisce

    una donna disoccupata ha trovato un borsello con 23 mila euro e lo ha consegnato ai carabinieri

    MESSINA. 23 AGO. A Valdina, un paese in provincia di Messina, una donna disoccupata ha trovato un borsello con 23 mila euro e lo ha consegnato ai carabinieri che, a loro volta, lo hanno restituito al legittimo proprietario.

    Il borsello era di un pensionato francese di 63 anni, originario della Lorena che era in vacanza nella sua casa di Valdina.

    La donna che ha trovato il borsello con il denaro e i documenti dell’uomo è una insegnante precaria, al momento disoccupata; sposata e ha due figli.

    Nonostante quel soldi potevano farle comodo, ha deciso di non tenerli ed avvisare i carabinieri.

    “Mi sarebbero serviti – avrebbe detto Maria – ma sono cresciuta con dei valori. Non ho pensato due volte a portare il borsello ai carabinieri; sono un po’ delusa perché alla fine quell’uomo non mi ha dato neanche l’1% della somma, ma va bene così, rifarei il gesto”.

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  • Nasa: “Nessun asteroide colpirà la terra”

    Nessun asteroide colpirà la terra a settembre

    WASHINGTON. 22 AGO. Nei giorni scorsi erano circolate voci del possibile impatto di un asteroide gigante con la terra, nelle americhe.

    Possiamo però tirare un sospiro di sollievo: è la stessa Nasa a smentire tali voci circolate online per questo grande asteroide pronto a colpire tra metà e fine settembre la zona di Puerto Rico.

    La tesi è del tutto infondata, ha detto il Jet Propulsion Laboratory dell’agenzia spaziale Usa per spegnere le attese apocalittiche: “Non esiste alcuna base scientifica, non una prova – ha dichiarato il capo dell’Ufficio oggetti prossimi alla Terra del Jet Propulsion Laboratory, Paul Chodas – che un asteroide o altro corpo celeste colpirà al Terra in quelle date.

    Il laboratorio ha spiegato che tutti gli asteroidi pericolosi hanno una chance di meno di 0,01 per cento di colpire la Terra nei prossimi cento anni. “Se ci fosse un oggetto in grado di causare quel genere di distruzione a settembre, ne avremmo visto un segnale ad oggi”, ha concluso.

    Internet: http://www.nasa.gov/

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  • Cgia Mestre. Tasse nazionali 3 volte quelle locali

    Cgia Mestre: le tasse nazionali sono tre volte superiori a quelle locali

    VENEZIA. 22 AGO. Le tasse nazionali sono tre volte superiori a quelle locali. A rilevarlo è l’Ufficio studi della Cgia Mestre, l’Associazione Artigiani e Piccole Imprese di Mestre.

    “Nel 2014 all’erario – spiega la Cgia Mestre – sono “confluiti” ben 379,7 miliardi; nelle casse dei Governatori e dei Sindaci, invece, sono stati versati solo 106,1 miliardi di euro. Sul totale delle entrate tributarie incassate dalle Amministrazioni centrali, il 60% circa è riconducibile all’ Irpef (161,4 miliardi), all’Iva (97,1 miliardi) e all’Ires (31 miliardi)”

    “A livello locale, invece – precisa la Cgia Mestre – le imposte più “pesanti” sono l’Irap (30,4 miliardi di gettito), l’Imu/Tasi (21,1 miliardi), l’addizionale regionale Irpef (10,9 miliardi) e l’addizionale comunale Irpef (4,4 miliardi)”.

    “Su un totale di 485,8 miliardi di entrate tributarie percepite l’anno scorso dal fisco – conclude la Cgia Mestre – il 78% circa è finito nelle casse dello Stato centrale e solo il 22% circa agli enti locali.

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  • Trovato il treno dell’oro in Polonia?

    Due uomini, un polacco e un tedesco, avrebbero ritrovato il leggendario “treno dell’oro”

    VARSAVIA. 21 AGO. Due uomini, un polacco e un tedesco, avrebbero ritrovato il leggendario “treno dell’oro”, carico di oggetti d’oro razziati in guerra dai tedeschi della Wehrmacht prima del 1945 e sparito nel nulla.

    I due, attraverso un notaio, avrebbero avanzato la richiesta alle autorità locali di Walbrzych, in Polonia, di un compenso pari al 10% del valore della loro scoperta, in cambio delle informazioni sulla località in cui si troverebbe il convoglio.

    La notizia è stata data dall’emittente locale di Breslavia, Radio Wroclaw, secondo la quale si potrebbe trattare di un treno di diversi vagoni che sarebbe partito da Breslavia durante l’occupazione nazista, nel maggio 1945, verso una destinazione finora rimasta ignota.

    Anche se non si hanno ancora prove del ritrovamento del tesoro, il fatto è stato pubblicato da diversi canali tv polacchi e suscita curiosità fra i collezionisti del luogo, secondo i quali il presunto treno potrebbe esser finito in uno dei nascondigli – tunnel scavati sotto le montagne che i tedeschi avevano preparato verso la fine della guerra.

    I media polacchi precisano come fino ad oggi l’esistenza storica di questo treno non sia mai stata certificata.

    Uno dei tunnel scavati dai nazi si trova proprio nella zona di Walbrzych, un altro sotto la montagna Sobiesz. (nell’immagine: una scena de Il treno (The Train) è un film del 1964 diretto da John Frankenheimer, tratto dal romanzo Le front de l’art di Rose Valland).

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  •  “Sì, Viaggiare!”, Quinta Puntata: Pietra Ligure, la Perla del Ponente Ligure

    Spiaggia Pietra Ligure

    SAVONA 20 AGO.  Quinta puntata della rubrica estiva targata LN riguardo ai viaggi e alle bellezze da visitare.

    Per questa puntata agostana abbiamo deciso di fare una capatina in Liguria, nella riviera di Ponente, a visitare la cittadina di Pietra Ligure.
    Famosa per il complesso Ospedaliero Santa Corona, uno dei più importanti a livello di Nord Ovest, Pietra Ligure nasconde uno spettacolare ambiente tra spiagge di sabbia finissima e mare trasparente e un borgo affascinante, che nelle notti d’estate si anima di festa.
    Per raggiungere Pietra Ligure sia provenienti da Genova sia dalla Francia si percorre l’autostrada A10 e si esce al casello di Pietra Ligure. La cittadina è anche ottimamente servita dalla Ferrovia, centrale sia per le spiagge che per il paese.
    Godetevi qualche foto di una delle perle più splendenti del ponente ligure.

    Clicca per vedere lo slideshow.

     

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  • Ashley Madison. Milioni di nomi di adulteri visibili in rete

    Team di hacker rende pubblici gli utenti di Ashley Madison

    ROMA. 20 AGO. Ben 32 milioni di persone che hanno paura in quanto ora, tutti possono sapere che volevano tradire il proprio partner sul sito di incontri Ashley Madison, dedicato agli adulteri e attivo anche in Italia.

    I loro dati sono infatti finiti online, pubblici, in quello che è uno dei più scottanti episodi di privacy violata su internet.

    Un gruppo di hacker, che si fa chiamare Impact Team, ha mantenuto oggi la promessa fatta tempo fa, ovvero di pubblicare i dati che aveva ‘estratto’ lo scorso mese dai server di Ashley Madison, pari a circa 32 milioni di persone (sui 37 milioni che sono iscritti al sito).

    Ci sono disponibili 9,7 Gb di dati, disponibili nel fondo dark web.

    E si trova di tutto dai nomi ai cognomi, indirizzi e-mail, persino le fantasie e gli appetiti sessuali degli utenti.

    Circa 15mila mail appartengono a pubbliche amministrazioni, ma è possibile che almeno alcune siano fasulle, tra l’altro, si trova quella dell’ex premier inglese Tony Blair. Certo non sono fasulli i dati di carta di credito e le relative anagrafiche.

    Si scopre anche che ben il 90-95% degli utenti sono uomini e molti profili di donne “adultere” sono finti.

    E proprio Impact Team in una nota pubblicata insieme con i dati trafugati scrive: “C’è la possibilità che il tuo uomo si sia iscritto al più grande sito di tradimenti al mondo ma non sia mai riuscito a metterne in pratica uno. Ci ha solo provato. Ammesso che questa differenza conti”. E sembra che il motivo dell’attacco ai server Avid Life Media Inc. proprietaria della piattaforma Ashley Madison, abbia un risvolto morale. Ma non solo Impact Team accusa Avid Media anche di violare la privacy dei propri utenti. Ashley Madison chiede infatti 19 dollari all’utente per essere cancellato dalla piattaforma, ma poi pare che continui a conservarne i dati.

    Gli attaccanti, dopo il furto del mese scorso, avevano minacciato di pubblicare tutto se Impact Media non avesse spento per sempre Ashley Madison e il sito consociato Established Men. L’azienda non se n’è curata e gli hacker hanno messo in pratica le minacce.

    Dal canto suo Avide Media cerca di sconfessare la veste morale dell’attacco hacker e ha chiesto alle autorità di trovare i colpevoli, ma chiede anche l’aiuto di tutti per identificarli.

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  • Usa. Al via il viagra per le donne

    Approvato dall’ Fda il Viagra per le donne

    SILVER SPRING. 19 AGO. Ben 17 anni iniziava il Viagra, la famosa pillola blu, per l’uomo, ora giunge il primo medicinale per potenziare la libido femminile.

    L’ americana Fda, Food and Drug Administration, agenzia responsabile per dare il via libera alla commercializzazione dei farmaci negli Stati Uniti, ha dato il via libera alla libera commercializzazione.

    A partire dal prossimo 17 ottobre, la ‘pillola rosa‘ sarà in commercio dietro prescrizione medica per donne in fase pre-menopausa a cui viene diagnosticato un calo cronico del desiderio sessuale.

    Nei primi 18 mesi il medicinale però non verrà pubblicizzato direttamente ai consumatori.

    Ed ecco arrivare diverse reazioni contrapposte. Se da una parte c’è sostiene la decisione plaudendo l’ Fda, che avrebbe superato pregiudizi basati sul genere riconoscendo alle donne il controllo della propria vita sessuale; dall’altra c’è chi critica l’approvazione del farmaco, definito un mediocre afrodisiaco con effetti collaterali pericolosi che trasforma un normale calo del desiderio sessuale in una malattia, a vantaggio solo della case farmaceutiche.

    La comunicazione dell’ Fda: http://www.fda.gov/NewsEvents/Newsroom/PressAnnouncements/ucm458734.htm

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