Autore: Redazione Centrale

  • Attacco a Berlino, camion si schianta sulla folla mercato

    Attacco a Berlino, camion si schianta sulla folla mercato

    BERLINO. 19 DIC. Un camion si è schiantato contro un affollato mercato di Natale a Berlino.

    Da quanto riportano i media locali ci sarebbero diversi morti, almeno 9, mentre una cinquantina serebbero i feriti.

    Il camion è salito sul marciapiede nei pressi della Chiesa del Ricordo, in pieno centro della parte ovest della città.

    Nell’impatto una delle persone presenti sul camion sarebbe morta. Un’altra persona si sarebbe data alla fuga, ma sarebbe stato arrestato dalla polizia.

    Il camion ha invaso la sede del mercato investendo diverse persone e distruggendo gli stand. Per terra sono rimasti i resti degli stand e le persone ferite.
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  • Morto a 96 anni Heimlich, inventore della manovra salvavita

    Morto a 96 anni Heimlich, inventore della manovra salvavita

    CINCINNATI. 19 DIC. E’ morto all’età di 96 anni l’inventore della manovra salvavita Heimlich.

    Il chirurgo americano che inventò la tecnica che porta il suo nome, è morto all’età di 96 anni, dopo aver subito un attacco cardiaco una settimana fa. Lo ha reso noto il figlio Phil.

    Heimlich aveva inventato il trattamento per evitare il soffocamento da ostruzione delle vie aeree all’inizio degli anni Settanta. E appena una settimana dopo la pubblicazione delle sue ricerche, nel giugno 1974, il gestore di un ristorante nello stato di Washington aveva salvato la prima vita, usando la manovra con una giovane cliente che stava morendo soffocata per un boccone di traverso.

    Da allora è impossibile sapere quante vite sono state salvate, ma si stima che solo negli Stati Uniti ne siano state salvate almeno 50mila.

    Henry Jay Heimlich era nato a Wilmington nel Delaware nel 1920e si era laureato alla Cornell University nel 1943, specializzandosi in chirurgia toracica.

    Quando elaborò la pratica delle spinte addominali come intervento d’emergenza nel soccorso di persone a rischio di soffocamento, era il primario di chirurgia presso il Jewish Hospital di Cincinnati, in Ohio.

    La ‘manovra di Hemlich’ consiste nell’utilizzare le mani per esercitare una pressione sotto il diaframma, provocando anche la compressione dei polmoni che a sua volta esercita una pressione su qualsiasi oggetto si trovi nella trachea, con lo scopo di provocarne l’espulsione.

    La Croce Rossa statunitense adottò la manovra come tecnica di primo soccorso sin dal 1976, ma dieci anni fa ne ha ridimensionato l’utilizzo, eliminando anche la dizione ‘manovra di Heimlich’ in favore di ‘spinte addominali’, consigliando di usarla solo in persone coscienti alternando cinque colpi alla schiena ad altrettante spinte addominali.

    La manovra è invece totalmente sconsigliata sulle vittime di annegamento.

  • Oggi Papa Francesco fa 80 anni auguri | #Pontifex80

    Oggi Papa Francesco fa 80 anni auguri | #Pontifex80

    CITTA’ DEL VATICANO. 17 DIC. Oggi Papa Francesco compie 80 anni. La giornata per il Papa, nel giorno del suo compleanno, si svolge in modo consueto.

    Unica differenza una messa, alle 8.00 di questa mattina che è stata celebrata con i cardinali nella Cappella Paolina.

    Per tutto il resto sarà una giornata come le altre, con i suoi impegni, incontri e le udienze.

    Il compleanno di Papa Francesco quest’anno diventa anche social. Il Vaticano ha infatti lanciato per l’occasione un’hashtag: #Pontifex80.

    Ma soprattutto sarà possibile, per chiunque lo vorrà, inviare direttamente i propri auguri a Papa Francesco con una mail.

    L’indirizzo italiano è [email protected].

    Altri indirizzi elettronici dedicati sono stati aperti anche per chi vuole fare gli auguri in spagnolo, portoghese, inglese, francese, tedesco, polacco.

    Come per twitter c’è un canale dedicato anche agli amanti del latino: chi vorrà fare gli auguri al Papa in latino potrà usare l’indirizzo [email protected].

    Oggi, anche se non è prevista la presenza del Pontefice, si terrà in Vaticano il concerto di beneficenza con Claudio Baglioni.

    Dove sono stati già raccolti 500mila euro per sostenere l’ospedale di Bangui, in Centrafrica e costruire un oratorio a Norcia, colpita dal terremoto che ha devastato il Centro Italia.

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  • Il Nano Morgante | La variabile della lucidità

    Il Nano Morgante | La variabile della lucidità

    GENOVA. 17 DIC. Si fa presto a dire “affronta le cose con lucidità”, quando, nel veloce dispiegarsi degli eventi, una infinità di dubbi, reali ed immaginari, tende a confondere ed obnubilare ogni intendimento.

    Ovviamente,  la “lucidità” è un obiettivo consigliabile, viste le ingannevoli convinzioni in cui l’uomo trova inesperto e duraturo sollazzo e vista lo scarto esistente tra ciò che pensa di sé e ciò che, in effetti, è.

    Obiettivo  similmente consigliabile (e lucido) è collegare i punti in comune che correlano le distinte vicende, fino a ricondurle in una unica, fattiva circolarità di esperienza.

    Stante l’opportuna premessa, possiamo, per comodità, individuare un tipo di “lucidità” che implica l’attendismo (la prassi del non svegliare il can che dorme) ed un altro che invece impone di affrontare frontalmente il nemico (cioè noi stessi, con discreta frequenza).

    Possiamo tessere le lodi di entrambi i tipi. Tuttavia, è più probabile che, per comune attitudine, si conferisca al primo, all’attendismo ozioso, una laurea magna cum laude.  Sebbene l’azione diretta, vis-a-vis, del secondo, sortisca, in certi casi, una maggiore efficacia risolutiva.

    Non trascurando di considerare per entrambi la fondatezza dell’affermazione di J. Lec “il peso dei problemi va calcolato al lordo, noi compresi”, si può lucidamente constatare la varietà e variabilità di idee insoddisfatte e coabitanti in noi.

    Sempre in odore di lucidità, l’applicazione di schematismi liturgici al processo ideativo ottunde il singolo punto-di-vista, non veicolando né travasando esperienza da un caso all’altro. Anzi, anestetizzando il processo.

    Ciò si spiega anche per il fatto che lo stesso “quadro” non si ricompone mai con le stesse variabili, come accade nel “gioco” del Bridge, dove la mano di carte passa identica alla successiva coppia di giocatori, ottenendo in tal modo una oggettiva comparazione delle capacità della squadra.

    Pare, nell’attuale avvicendarsi delle situazioni, che tale “lucidità” sia un traguardo inattingibile.

    A questo punto, meglio abbassare l’asticella e ricondursi a più miti ma non meno brillanti pretese. All’occorrenza, infatti, anche una semplice “lucidata” alle scarpe può rappresentare un motivo di decoro per il cammino dell’uomo.

    Massimiliano Barbin Bertorelli

  • Yahoo, rubati dati da un miliardo di account

    Yahoo, rubati dati da un miliardo di account

    SUNNYVALE. 15 DIC. Yahoo ha denunciato una violazione informatica, la più consistente della storia, che ha permesso agli hacker di rubare dati da oltre un miliardo di account personali.

    A rischio, secondo quanto comunicato dalla società, ci sarebbero nomi, indirizzi email, numeri di telefono, date di nascita, password criptate e in alcuni casi domande e risposte di sicurezza criptate e non. Non sarebbero coinvolte le password in chiaro e i dati bancari.

    L’attacco hacker sarebbe avvenuto nell’agosto del 2013.

    Il consiglio a chi ha un account Yahoo! è di cambiare la password il più presto possibile.

    Già lo scorso 22 settembre Yahoo aveva comunicato di aver ricevuto un attacco che aveva comportato il furto di 500 milioni di account.

    Le due azioni non dovrebbero essere collegate, ma Yahoo! fa riferimento alla possibilità che sia coinvolto il medesimo soggetto.

    Ora la cessione a Verizon per 4,8 miliardi di dollari è sempre più in bilico.

  • Corruzione a Quartu, la polizia arresta vigili ed imprenditore edile

    Corruzione a Quartu, la polizia arresta vigili ed imprenditore edile

    Corruzione a Quartu, la polizia arresta vigili ed imprenditore edile
    Corruzione a Quartu, la polizia arresta vigili ed imprenditore edile

    CAGLIARI. 10 DIC. Dalle prime ore di questa mattina gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Cagliari, con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine Sardegna, stanno eseguendo un’operazione nei confronti di agenti della Polizia Locale di Quartu Sant’Elena di impiegati comunali e di un noto imprenditore edile.

    Per tutti l’accusa è di corruzione e falsità ideologica. Cinque le persone arrestate.

    Il sito del Comune di Quartu

  • Il Nano Morgante | Le intenzioni del linguaggio

    Il Nano Morgante | Le intenzioni del linguaggio

    GENOVA. 10 DIC. La forma stilizzata di un albero, un tronco ben radicato nel terreno, i rami che da esso dipartono fino alle estremità delle fronde: così si può configurare la disarticolazione e scomposizione del linguaggio: da un radicato e solido corpus centrale al singolo lemma periferico.

    Una frammentazione e ramificazione di unità semantiche sempre più specializzate, inaggirabili, mutevoli ed imprevedibili, percorrono il linguaggio in ogni sua parte ed in ogni senso, fino a giungere ai più impercepiti, imperscrutati confini.

    Come l’albero dall’humus della terra, così il linguaggio, in linea ideale, trae linfa dalla profondità di un corpus speculativo in costante mutamento.

    Da ciò promana un caleidoscopio sconfinato di costruzioni mentali ed interpretazioni affinabili, talvolta distanti anni luce dall’intenzione originaria.

    Il processo espressivo-cognitivo si sviluppa ordinariamente individuando differenti scale di misura e di accesso, completive, funzionali e, perché no, ricorsive.

    Dall’arborea immagine si delinea il legame del tutto con le singole parti, discendendone che ogni altra cosa, per essere compresa appieno, va collocata nel proprio insieme, evitando progressioni improvvide o soluzioni di continuità artificiose.

    Possiamo addentrarci nell’universo semantico, come a bordo di un’astronave, sfrecciando tra nebulose, supernove e vaganti, solitarie meteore.

    Esso ci conduce non di rado in luoghi dalle coordinate sconosciute, in un adesso alieno.

    E, tra le infinite parole che lo sostanziano, ascoltate, ignorate o mal decifrate, in lontananza possiamo scorgere un orizzonte pluri-verso di linguaggi, le cui radici, come negli alberi, si estendono in sotterranee connessioni.

    Un orizzonte, pur dissolvente come miraggio, cui l’uomo può comunque protendere ed ambire, traducendo la singola parola nella locuzione performativa di J. Austin “ogni dire è un fare”.

    Massimiliano Barbin Bertorelli

  • Pedofilo seriale adescava minori: arrestato 40enne sudamericano

    Pedofilo seriale adescava minori: arrestato 40enne sudamericano

    REGGIO EMILIA. 9 DIC. I carabinieri di Reggio Emilia hanno arrestato un pedofilo seriale che, secondo gli inquirenti in oltre 10 anni, avrebbe adescato centinaia di adolescenti sia all’uscita da scuola sia attraverso Facebook.

    Protagonista della vicenda un quarantenne sudamericano che è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Reggio Emilia.

    Trenta, fino ad ora, le giovani vittime identificate con i militari che hanno documentato centinaia e centinaia di abusi commessi.

    L’uomo ha anche postato in rete alcuni video di rapporti sessuali ripresi di nascosto con i giovani.

    L’inchiesta, che è coordinata dalla Procura di Bologna, è stata ribattezzata ‘Lost Innocence’.

    I militari hanno ricostruito come in dieci anni l’uomo fosse riuscito a crearsi una sorta di alter ego femminile, mostrandolo agli adolescenti come una propria cugina particolarmente disinibita.

    A volte, i minori adescati si radunavano sotto casa del 40enne e restavano in attesa in quanto li voleva giovanissimi e senza i primi segni dell’età adulta come la barba.

    I militari, coordinati dalla Procura di Bologna guidata dal Procuratore Capo, Giuseppe Amato e svolta dal sostituto Procuratore, Roberto Ceroni, il 40enne che ha richiesto di ottenere lo status di rifugiato politico poiché a suo dire discriminato sessualmente nel paese di origine, adescava i ragazzini con continue somme di denaro, che si facevano via via più elevate.

    Sempre in cambio di denaro, inoltre, le vittime venivano convinte a reclutare nuovi amici, per quella che pensavano essere una donna: così facendo l’uomo è riuscito a fare cadere nella propria rete decine di minorenni che marinavano anche la scuola per ricevere le prestazioni sessuali della ‘cugina’.

    Alcuni degli incontri, hanno appurato i carabinieri reggiani, sono stati filmati di nascosto mentre in altri casi il 40enne acquistava dai ragazzini foto e video pedopornografici che si faceva spedire tramite Whatsapp e Facebook.

    Lo stesso Facebook è stato spesso utilizzato dal sudamericano, con falsi profili femminili, per corrompere altri minorenni.

    Il 40enne sudamericano, su provvedimento del Gip di Bologna, è stato arrestato con l’accusa di atti sessuali con minorenne, anche infra-quattordicenne, prostituzione minorile e pedopornografia.

  • Terremoto di 4.0 nell’Appennino Reggiano

    Terremoto di 4.0 nell’Appennino Reggiano

    REGGIO EMILIA. 9 DIC. Un terremoto di magnitudo 4.0 è stato registrato dall’INGV, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia nell’Appennino reggiano alle 08:21:50 a 8 km di profondità.

    L’epicentro con coordinate geografiche 44.33 di latitudine e 10.5 di longitudine, è stato localizzato fra Toano e Villa Minozzo (Reggio Emilia) e Frassinoro (Modena) ed è stato distintamente avvertito in tutta la fascia appenninica, anche in Liguria ed in Toscana.

    Tante le chiamate ai vigili del fuoco e alla protezione civile. Sono ancora in corso le verifiche sulle strutture dell’Appennino reggiano nella zona colpita.

    Sul posto protezione civile, vigili del fuoco, tecnici dei comuni sono impegnati nelle verifiche del caso.

    Per ora non sono stati riscontrati danni importanti alle strutture.

    La zona in cui il sisma è stato maggiormente avvertito è tra Villa Minozzo e il comune modenese di Frassinoro.

    L’evento sismico rlevato da INGV 

    Terremoto di 4.0 nell’Appennino Reggiano
  • E’ morto il mitico bassista Greg Lake

    E’ morto il mitico bassista Greg Lake

    LONDRA. 9 DIC. E’ morto a 69 anni Greg Lake, bassista, chitarrista e musicista di origine britannica, leggenda del rock progressivo, che fu tra i protagonisti a partire del 1970 del gruppo Emerson, Lake and Palmer.

    Greg Lake si è arreso dopo “una lunga battaglia contro il cancro”.

    Nei mesi scorsi era deceduto anche il tastierista Keith Emerson, suo compagno di avventura, uccisosi negli Usa con un colpo d’arma da fuoco.

    “E’ con grande tristezza che devo dire addio al mio amico e compagno di band Greg Lake”. Con queste parole il batterista Carl Palmer, ultimo superstite del leggendario trio Emerson, Lake and Palmer, saluta oggi il collega scomparso.

    La notizia della sua morte e’ “particolarmente dura per noi”, scrive Palmer in un messaggio citato dall’agenzia britannica Pa. Ma – aggiunge – “la morte è vita, come Greg cantava alla fine di ‘Pictures At An Exhibition’ e la sua musica vivrà per sempre, così come lui vivrà nei cuori di coloro che lo hanno amato”.